302 Le vie di Dio non possono essere misurate
I
Vediamo la Tua maestosità troneggiare sui cieli.
Mai verremo innanzi a Te senza riverenza.
Chi può conoscere il Tuo volere,
chi osar sentir la Tua ira?
Chi desidera la Tua maestosità, quando arriverà?
Giacciamo qui, cullati nelle Tue mani,
godendo il Tuo amore materno,
eppure la Tua ira ci spaventa, ci spaventa.
Oh, Tu sei la madre che adoriamo,
il padre che amiamo e rispettiamo.
I nostri cuori si nascondon da Te,
eppur non osiamo allontanarci.
Oh, nei nostri cuori Ti sentiam vicino,
Ti sentiam così vicino.
Sentiam che Tu non puoi essere misurato.
Oh, possiamo solo rispettarTi da lontano.
Oh, non possiam che rispettarTi da lontano.
II
I nostri cuori T’amano eppur noi Ti temiamo,
a cosa servon le parole?
Come posson le passioni umane
esprimer tali sentimenti?
Tutto quanto possiamo è a mani vuote
venir innanzi a Te
e semplicemente implorarTi, come bimbi spaventati.
Tu soddisfi qualsiasi nostro bisogno.
Lodi infinite s’innalzano dai nostri cuori lieti.
Oh, tutto quanto Ti sei dato, senza richieste o lamenti.
Di rado il Tuo viso vediamo,
eppure Ti abbiamo tutto guadagnato.
Oh, noi abbiamo in noi così tante impurità,
eppur da lungo tempo ci hai guadagnati del tutto.
Oh, come posson mortali occhi veder
verità da tempo perfette,
verità che Tu hai perfezionato da così tanto?
III
Dai tempi antichi, da polo a polo,
tutte le cose sono esposte ai Tuoi occhi.
Cadiamo in silenzio, nessuno osa compararsi a Te.
Da sempre la Tua parola continua a scorrere infinita.
E nessun sa dir quanto vaste sian le Tue ricchezze.
Chi osa lodare la Tua bellezza con facili parole?
E chi osa cantare alla leggera la Tua mitezza?
Oh, un momento sei lontano da noi, poi fra di noi,
lontano, poi Ti riavvicini, ora lontano, ora vicino.
Oh, nessuno ha mai visto le Tue orme, né la Tua ombra.
Ricordi gioiosi son tutto ciò che ci rimane.
Oh, è così dolce il sapore che ancora dura.
È dolce il sapore della Tua presenza che dura.
IV
Tu esisti con il cielo e la terra
chi conosce la portata delle Tue gesta?
Non vediamo che un granello di sabbia sulla spiaggia,
e quieti restiamo a Tua disposizione.
Umili come una formica,
come possiam competere con Te così in alto esaltato?
Oh, il Tuo raffinarci è così ricco di pietà.
Vediamo la Tua giustizia nascosta nella Tua pietà, oh,
giustizia celata nella Tua santa maestà,
la vediam nascosta nel Tuo amore e nei Tuoi atti.
Oh, chi può contare i Tuoi atti,
davvero troppo numerosi.
Chi può contarli, son così tanti.
Oh, chi può contare i Tuoi atti,
davvero troppo numerosi.
Chi può contarli, essi sono così tanti.