25. Ora so distinguere un falso cristo da uno vero
“Dio incarnato è chiamato Cristo, e così il Cristo che può offrire agli esseri umani la verità è chiamato Dio. Non vi è nulla di eccessivo in questo, poiché Egli possiede l’essenza di Dio e possiede l’indole di Dio e la sapienza della Sua opera, che sono irraggiungibili per l’uomo. Coloro che si proclamano Cristo ma non sanno eseguire l’opera di Dio sono degli impostori. Cristo non è solamente la manifestazione di Dio in terra, ma anche la carne particolare assunta da Dio nell’eseguire e nel portare a termine la Sua opera fra gli uomini. Questa carne non può essere soppiantata da un uomo qualunque, ma è una carne che può svolgere adeguatamente l’opera di Dio in terra, esprimere la Sua indole, ben rappresentarLo e fornire la vita all’uomo” (“La sostanza di Cristo è Dio” in “Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”). Le parole di Dio rivelano cosa sia l’incarnazione e come distinguere il vero Cristo da quelli falsi. Quando seguivo il Signore, non capivo questa verità e non sapevo riconoscerli. Mi limitavo ad ascoltare il pastore e gli anziani. Temevo di essere fuorviata, quindi la mia priorità nella fede era proteggermi dai falsi cristi. In realtà, mi stavo dando la zappa sui piedi. Evitavo di cercare la manifestazione e l’opera di Dio. Per poco non mi lasciavo scappare la Sua salvezza degli ultimi giorni. A ripensarci, c’è mancato poco.
Sin da piccola, andavo in chiesa e leggevo la Bibbia con mia madre. Dopo qualche anno, sono entrata nel gruppo dei giovani. Il nostro pastore aveva un dottorato in Teologia. Ripeteva sempre che il suo era un mestiere duro e serviva lo stimolo dello Spirito Santo per portarlo avanti. Lo ammiravamo tanto. Lo credevamo mosso dallo Spirito Santo, per il diletto del Signore. C’era un versetto che citava spesso: “Allora, se qualcuno vi dice: ‘Il Cristo è qui’, oppure: ‘È là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:23-24). Ci ribadiva sempre che, negli ultimi giorni, sarebbero arrivati falsi cristi a ingannare le persone e bisognava fare attenzione. Soprattutto chi di noi conosceva poco la Bibbia e aveva bassa levatura non doveva dare ascolto alle altre confessioni, per non essere fuorviato. Il clero, poi, era molto critico nei confronti del Lampo da Levante e ci diceva di starne alla larga. Il pastore ci chiedeva di leggere la Bibbia, confessarci e pentirci ogni giorno e di stare sempre in guardia, per essere condotti nel Suo Regno quando Egli verrà. All’epoca, non avevo alcun dubbio al riguardo e non osavo frequentare altre Chiese. Seguivo le indicazioni del pastore. Credevo fosse un modo sicuro per attendere la venuta del Signore.
Un giorno, fratello Hu mi ha detto che, a quanto pareva, mia madre e mia sorella avevano accettato il Lampo da Levante. La notizia mi ha sconvolta. Il pastore non ripeteva sempre di tenersi alla larga da quella Chiesa? E invece mia madre era entrata a farne parte… Allora, fratello Hu mi ha riferito cose terribili sul Lampo da Levante. Il timore cresceva. Ero nel panico. Poi, mi ha chiesto di andare a casa, registrare l’eventuale ammissione di mia madre e mandargli la registrazione.
Come previsto, una volta a casa, lei mi ha detto che il Signore Gesù era tornato come Dio Onnipotente, esprimendo le verità e compiendo l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio per purificare e cambiare le persone, salvandoci a pieno dal peccato. Voleva che leggessi subito le parole di Dio Onnipotente e approfondissi la Sua opera degli ultimi giorni. Questo discorso mi ha ricordato le cose brutte che il pastore aveva detto sul Lampo da Levante. Ero refrattaria, ma la stavo registrando: mi sono trattenuta e l’ho lasciata proseguire.
Il giorno dopo, mi ha chiesto ancora di analizzare l’opera di Dio Onnipotente. In quel momento, nella testa mi rimbombavano le critiche del pastore. Neanche la ascoltavo, mia madre. Le ho detto: “Il pastore e gli anziani ripetono sempre di non ascoltare il Lampo da Levante. Stanne alla larga!” Con pacatezza, ha risposto: “Perché vogliono impedirci di approfondire l’opera di Dio degli ultimi giorni? Il Signore ci insegna forse questo? Nelle Sue parole, si legge: ‘Beati i poveri in spirito, perché di loro è il Regno dei Cieli’ (Matteo 5:3). ‘Verso mezzanotte si levò un grido: “Ecco Lo sposo, uscitegli incontro!”’ (Matteo 25:6). Dio ci chiede di cercare con umiltà. Il Lampo da Levante testimonia che il Signore è ritornato, perciò dovremmo approfondire. Ma il pastore vuole impedirci di accogliere il Signore. Questo non è contrario ai Suoi insegnamenti? Dovremmo ascoltare il Signore, non seguire ciecamente il pastore. Ai tempi del Signore, gli ebrei non ascoltavano la Sua voce. Davano retta alle bugie dei sommi sacerdoti, degli scribi e dei farisei, condannando il Signore e resistendoGli. Presero parte alla Sua crocifissione e furono puniti da Dio. Che ci sia da insegnamento! Nell’Apocalisse, c’è una profezia: ‘Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese’ (Apocalisse 2, 3). Significa che, al Suo ritorno, il Signore pronuncerà altre parole. Se vogliamo accoglierLo, dobbiamo imparare a riconoscere la voce di Dio nelle parole di Dio Onnipotente: guarda con i tuoi occhi se non è così; capirai se è o non è il Signore Gesù ritornato”. Nel frattempo, ha preso un libro, “Discorsi di Cristo degli ultimi giorni”. Sconvolta, me ne sono andata in camera mia.
A mente fredda, ho ripensato alle parole di mia madre. Il Signore ci chiede di imparare a riconoscere la voce di Dio e a cercare con umiltà per accoglierLo. Il Lampo da Levante testimoniava il ritorno del Signore e le verità da Lui espresse: ascoltare ciecamente il pastore senza leggere le parole di Dio Onnipotente mi sembrava un po’ avventato. Se Dio Onnipotente era il Signore Gesù ritornato e io non Lo accettavo, non avrei perso l’occasione di accogliere il Signore? Poi, però, ho ripensato alle parole del pastore: negli ultimi giorni, sarebbero apparsi i falsi cristi. Se mi fossi smarrita, la mia fede non sarebbe stata vana? Ero confusa e non sapevo a chi dare ascolto, perciò, in preghiera, ho chiesto al Signore di illuminarmi e guidarmi.
Poi, mia madre mi ha di nuovo consigliato di ascoltare la condivisione della Chiesa di Dio onnipotente. Dopo un attimo di esitazione, ho accettato. All’inizio, non avevo voglia di ascoltare. Ma, quando hanno citato le verità sui misteri del piano di gestione approntato da Dio per salvare l’umanità e delle tre fasi dell’opera, mi hanno catturato. Era tutto nuovo. Ero stata in molti gruppi di studio della Bibbia, ma non avevo mai sentito niente del genere. Dopo la riunione, mi sono decisa a esaminare l’opera di Dio degli ultimi giorni e cancellare quella registrazione.
Nella seconda riunione, fratello Zhang ha parlato delle vergini sagge e di quelle stolte. Ha detto: “Le vergini sagge sono tali perché bramano la manifestazione di Dio e sanno ascoltare la Sua voce. Quando sentono che il Signore è venuto, cercano e approfondiscono attivamente. Non si lasciano limitare dagli altri e non si arroccano nelle proprie nozioni. Confermato che si tratta della voce di Dio, Lo accolgono e Lo seguono senza voltarsi mai. Questo è il tipo di persona che non si lascia fuorviare dai falsi cristi. Le vergini stolte non hanno discernimento né amore per la verità. Non tentano di ascoltare la voce di Dio per accoglierLo, ma adorano prestigio e potere, ascoltano i pastori e gli anziani come tutti gli altri. Anche se il Signore bussa cento volte, si tappano le orecchie, rifiutandosi di aprire. Sono ignoranti. Alcune riconoscono la voce di Dio, ma non hanno l’ardire di seguirLo. Temono di essere scansate dagli altri ed espulse dalla Chiesa. Non cercano affatto la verità. Come fanno ad accogliere il ritorno del Signore?”
Parole che mi hanno aperto gli occhi. Ho capito che per tanto tempo avevo ascoltato solo il pastore e gli anziani, senza il coraggio di cercare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Se Egli fosse stato davvero il Signore Gesù ritornato e io non lo avessi accettato, non mi sarei rivelata una vergine stolta? Il Signore Gesù ci ha detto: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7). Speravo di accogliere il Signore e il Lampo da Levante Ne testimoniava il ritorno: dovevo essere una vergine saggia che cerca e approfondisce. Questa è la volontà di Dio! Perciò, ho esternato le mie perplessità. “Il Signore Gesù disse: ‘Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23-24). Con questi versetti, i pastori e gli anziani ci mettono in guardia dai falsi cristi negli ultimi giorni, dicendo che il Signore non è tornato. Non abbiamo l’ardire di approfondire la Sua venuta, nel timore di essere fuorviati, ma a quanto pare è un modo errato di praticare. Allora, come dovremmo interpretare le parole del Signore? Come accoglierLo, evitando l’inganno dei falsi cristi?”
Fratello Zhang ha condiviso così: “Chi ha letto la Bibbia sa che, al ritorno del Signore, ci saranno falsi cristi e falsi profeti a ingannare le persone. Soprattutto dato che il clero usa sempre questa Scrittura per mettere in guardia contro questo tipo di persone, la maggior parte dei fedeli la vede come una cosa fondamentale e ritiene falsa ogni notizia sulla venuta del Signore. Ma questo non contrasta con ciò che il Signore Gesù intendeva davvero? Il Signore Gesù disse: ‘Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23-24). Come vedete, il Signore Gesù ci ha detto solo che, negli ultimi giorni, appariranno falsi cristi e profeti. Essi mostreranno grandi segni e prodigi per ingannare le persone, perciò dovremo saper discernere. Non ha mai detto che ogni notizia sul ritorno del Signore è falsa. Non dimentichiamo che il Signore Gesù ha anche preannunciato il Suo ritorno. Perciò, se il clero sostiene che le notizie sul ritorno del Signore sono false, non sta forse negando la Sua venuta e le Sue parole, condannando la manifestazione e l’opera di Dio? Non sta sviando le persone e contraddicendo apertamente il Signore? Se il significato di questi versetti viene interpretato fuori contesto e quindi frainteso, etichettare queste notizie come false non significa condannare la manifestazione e l’opera di Dio? Allora come facciamo ad accogliere l’avvento del Signore?”
Questa condivisione mi ha aperto gli occhi. I versetti dicono effettivamente che i falsi cristi, negli ultimi giorni, mostreranno grandi segni e prodigi per ingannare le persone. I pastori e gli anziani conoscono bene la Bibbia: perché non avevano fatto proprio questo principio? Fratello Zhang, poi, ha letto alcune parole di Dio Onnipotente: “Se, ai giorni nostri, dovesse emergere qualcuno che sia in grado di mostrare segni e prodigi, e che sappia cacciare i demoni, guarire i malati e compiere molti miracoli, e se questi sostenesse di essere Gesù che è venuto, allora si tratterebbe di una contraffazione ad opera degli spiriti maligni che imitano Gesù. Ricordatelo! Dio non ripete la medesima opera. La fase dell’opera di Gesù è già stata completata e Dio non intraprenderà la stessa opera. […] Se, durante gli ultimi giorni, Dio mostrasse ancora segni e prodigi, e di nuovo cacciasse i demoni e guarisse i malati, se agisse esattamente come Gesù, allora ripeterebbe la medesima opera, e quella di Gesù non avrebbe alcuna importanza o valore. Pertanto, Dio realizza una fase dell’opera in ogni età. Una volta che una fase della Sua opera è completata, viene presto imitata dagli spiriti maligni e, quando Satana inizia a seguire le orme Dio, Egli cambia metodo. Una volta completata una fase della Sua opera, questa è imitata dagli spiriti maligni. Dovete avere le idee chiare su questo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere l’opera di Dio oggi”) “Se durante gli ultimi giorni, comparisse un ‘Dio’ uguale a Gesù, uno che guarisse gli infermi, scacciasse i demoni e che fosse crocifisso per l’uomo, quel ‘Dio’, sebbene identico alla descrizione di Dio nella Bibbia e facile per l’uomo da accettare, non sarebbe, nella sua essenza, la carne indossata dallo Spirito di Dio, ma da uno spirito maligno. Poiché è legge dell’opera di Dio non ripetere mai ciò che Egli ha già portato a termine. E quindi, l’opera della seconda incarnazione di Dio è diversa da quella della prima” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”)
Dopo la lettura, ha condiviso così: “Dio è sempre nuovo e mai vecchio. Non ripete la Sua opera. Ogni volta che inizia una nuova fase dell’opera, pronuncia parole nuove e ci mostra un nuovo percorso di pratica. Ad esempio, quando il Signore Gesù venne, non promulgò nuove leggi e comandamenti, ma compì l’opera di redenzione basandosi sull’opera precedente. Ha espresso la via del pentimento, insegnando a confessarsi e pentirsi, amare il prossimo e il proprio nemico, perdonare eccetera. Alla fine, venne crocifisso per espiare i nostri peccati. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente non mostra segni o prodigi, non guarisce i malati né scaccia i demoni. Compie, anzi, l’opera di giudizio e purificazione, poggiando sull’opera di redenzione. Esprime le verità, mette a nudo la nostra indole corrotta e la natura satanica ne giudica l’ingiustizia. Ci dona tutte le verità necessarie per essere purificati e redenti, salvandoci dall’oscuro influsso di Satana e dalla nostra corruzione. E saremo guadagnati da Dio. È così che Egli opera per portare a compimento la salvezza dell’umanità. La Sua opera si eleva a ogni fase dell’opera e non si ripete mai. Se il Signore tornasse mostrando segni e prodigi, guarendo i malati e scacciando i demoni, l’opera di Dio si ripeterebbe. Non avrebbe senso. Ma alcuni sostengono che Dio può solo mostrare segni e prodigi, guarire i malati e scacciare i demoni. Delimitano Dio e credono che la Sua opera non possa progredire. È per questo che Egli non la ripeterebbe mai: chiunque compia tutto ciò è senza dubbio un falso cristo. La maggior parte dei falsi cristi è preda di spiriti malvagi. Non possono esprimere la verità, figuriamoci avviare una nuova età e terminare quella vecchia. Sanno solo imitare l’opera del Signore Gesù e mostrare semplici prodigi per trarci in inganno. Ma ciò che ha fatto il Signore Gesù, come il miracolo della resurrezione o quello dei pani e dei pesci, non può essere imitato dai falsi cristi. Solo Dio ha quel tipo di potere e autorità, i falsi cristi no. Se qualcuno non può esprimere la verità, ma mostra qualche segno e prodigio e si definisce Cristo, senza dubbio è un impostore. Questo principio ci può aiutare a distinguere i falsi cristi da quello vero”.
Da questa condivisione, ho appreso che l’opera di Dio è sempre nuova e mai vecchia, che essa non si ripete mai. I falsi cristi non possono operare al posto Suo. Ripropongono la Sua vecchia opera e alcuni prodigi per raggirare le persone. Questo è uno dei principi per riconoscere i falsi cristi. Come quella merce contraffatta che somiglia all’originale ma, alla fine della fiera, è comunque falsa. I falsi cristi sono la stessa cosa. Adesso era tutto chiaro.
Fratello Zhang ha proseguito: “Importantissima per discernere i falsi cristi è l’essenza di Cristo. Questa è la parte fondamentale”. Poi, ha letto le parole di Dio Onnipotente: “Colui che è Dio incarnato deve possedere l’essenza e l’espressione di Dio. Poiché Dio Si fa carne, Egli compirà l’opera che intende realizzare, e poiché Dio Si fa carne, Egli esprimerà ciò che è, e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e indicargli la via. La carne che non ha l’essenza di Dio non è decisamente il Dio incarnato: su questo non c’è dubbio. Qualora l’uomo intenda indagare se si tratta dell’incarnazione di Dio, deve trarne conferma dall’indole che Egli esprime e dalle parole che Egli pronuncia. In altri termini, per trarre conferma che Egli sia o non sia Dio incarnato, e che sia o non sia la vera via, si deve discernere dalla Sua essenza. E così, nel determinare se si tratta di Dio incarnato, la chiave sta nella Sua essenza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molti altri aspetti), piuttosto che nell’apparenza esteriore. Se l’uomo esamina soltanto la Sua apparenza esteriore, e di conseguenza trascura la Sua essenza, ciò dimostra che quell’uomo è ottenebrato e ignorante” (Prefazione a “La Parola appare nella carne”). “Dio incarnato è chiamato Cristo, e così il Cristo che può offrire agli esseri umani la verità è chiamato Dio. Non vi è nulla di eccessivo in questo, poiché Egli possiede l’essenza di Dio e possiede l’indole di Dio e la sapienza della Sua opera, che sono irraggiungibili per l’uomo. Coloro che si proclamano Cristo ma non sanno eseguire l’opera di Dio sono degli impostori. Cristo non è solamente la manifestazione di Dio in terra, ma anche la carne particolare assunta da Dio nell’eseguire e nel portare a termine la Sua opera fra gli uomini. Questa carne non può essere soppiantata da un uomo qualunque, ma è una carne che può svolgere adeguatamente l’opera di Dio in terra, esprimere la Sua indole, ben rappresentarLo e fornire la vita all’uomo. Presto o tardi, gli imitatori di Cristo cadranno tutti, poiché, anche se affermano di essere Cristo, non possiedono nulla della Sua sostanza. E così, dico che l’autenticità di Cristo non può essere definita dall’uomo, ma la risposta e la decisione provengono da Dio Stesso” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”)
Poi, ha condiviso così: “Cristo è Dio incarnato. È lo Spirito di Dio rivestito della carne di una persona comune, dotata di normale umanità e piena divinità. Il Suo aspetto è molto ordinario, ma la Sua essenza è divina, perciò può esprimere la verità e la giusta indole di Dio e avviare una nuova età, terminandone una vecchia. Può redimere e salvare l’umanità, esprimere la verità per nutrire e guidare il gregge in qualsiasi momento. Nessuno può sostituirLo. Il Signore Gesù era Cristo, Dio incarnato. Aveva l’aspetto di una persona normale, ma ha avviato l’Età della Grazia e ha messo fine all’Età della Legge, fornendo all’uomo la via del pentimento. Aveva l’autorità per perdonare i peccati e la Sua crocifissione ci ha redenti tutti. Ha mostrato molti segni e prodigi, come la tempesta sedata, i pani e i pesci, la resurrezione dei morti. Ha mostrato la potenza e autorità di Dio. Ha anche predicato in lungo e in largo. Ha espresso le verità per nutrire e guidare le persone in base alle loro necessità del momento. L’opera e le parole del Signore Gesù ci hanno mostrato che Egli è la via, la verità e la vita; la Sua opera e le Sue parole hanno dimostrato pienamente che Egli era Dio incarnato e il Redentore dell’umanità. Dio Onnipotente è giunto negli ultimi giorni, avviando l’Età del Regno e terminando l’Età della Grazia, operando per giudicare e purificare le persone negli ultimi giorni. Egli esprime la sua giusta indole che non tollera offesa. Le Sue parole non solo svelano i misteri del Suo piano di gestione di seimila anni, ma rivelano e giudicano la nostra indole corrotta, la radice del peccato e della nostra resistenza a Dio. Affermano chiaramente tutte le verità necessarie per la nostra purificazione e salvezza: ad esempio, in che modo Egli ci giudica e purifica, come dovremmo credere in Lui e obbedirGli, chi è causa del Suo diletto, chi Ne desta l’odio e verrà eliminato, cosa occorre perseguire per essere purificati e perfezionati, la fine riservata all’umanità, eccetera. Attraverso le Sue parole di giudizio e castigo, abbiamo compreso la verità sulla corruzione di Satana e conosciuto l’indole inoffendibile, santa e giusta di Dio. Ci siamo prostrati dinanzi a Lui e pentiti. Timorati, ci siamo sottomessi a Lui e la nostra indole della vita è mutata. L’opera e le parole di Dio Onnipotente dimostrano che Egli è Dio incarnato, la manifestazione di Cristo negli ultimi giorni. L’essenza dei falsi cristi è la malvagità. Non possono esprimere la verità, men che meno salvare l’umanità. Sputano menzogne pretestuose e falsità per sviare e danneggiare le persone. Chi segue un falso cristo non otterrà il nutrimento della vita né l’opera dello Spirito Santo. Non capirà mai Dio o la verità, pur essendo credente da lungo tempo, e la sua indole della vita non cambierà mai. In realtà, chi segue un falso cristo va dietro a uno spirito malvagio, un demone. Chiunque pretenda di chiamarsi Dio o Cristo senza saper esprimere la verità è senza dubbio un falso cristo, uno spirito empio e ingannevole. I falsi cristi non possono esprimere la verità né compiere l’opera di Dio. Essi non sono Dio né Cristo, per quanto lo ribadiscano. Il vero non sarà mai falso e viceversa. Non basta affermare che qualcuno è Cristo. Bisogna basarsi sulla Sua essenza e opera. Solo Cristo è la verità, la via e la vita. Egli esprime la verità e la giustizia di Dio, compie l’opera di Dio Stesso. Tutto dipende dalla Sua essenza”. Ha aggiunto: “Tutto ciò che viene da Dio prospera. Le persone possono resistere alla Sua opera, condannarla e negarla, ma niente e nessuno può arrestarla. L’essenza di Cristo non può essere negata da nessuno. Egli è e sempre sarà Cristo. Quando il Signore Gesù operò, i capi ebrei e il governo romano Lo condannarono, Gli si opposero e Lo fecero crocifiggere. Quella generazione Lo rifiutò. Ma ora, 2.000 anni dopo, il Suo Vangelo si è diffuso in ogni angolo della terra e tutto il mondo religioso Lo riconosce come Cristo. Ora, negli ultimi giorni, Dio Onnipotente subisce la folle condanna e opposizione del PCC e del mondo religioso, ma la vera via e la verità sono eterne. Nessuno le può negare! Le parole di Dio Onnipotente sono online da un po’ e portano testimonianza al mondo intero. Sempre più persone vi riconoscono la voce di Dio, comprendono che Egli è il Signore Gesù ritornato e si rivolgono a Lui. Ai falsi cristi manca la verità. Non riescono a conquistare le persone. Non oserebbero divulgare le loro parole e azioni mettendole in rete a disposizione di chi voglia ricercare e approfondire, poiché essi sono oscuri ed empi, non tollerano la luce. Mostrano qualche segno e prodigio, sputano bugie pretenziose, fuorviando, dalle tenebre, gli stolti e gli ignoranti. Tutto ciò che proviene da un falso cristo o da uno spirito empio avrà vita breve e scomparirà in un istante”.
Questa condivisione mi ha mostrato come distinguere davvero il vero Cristo da quelli falsi. Ero emozionata. Solo Cristo è la verità, la via e la vita. Solo Lui può esprimere la verità e compiere l’opera di Dio Stesso. Chiunque dichiari di essere Cristo senza saper esprimere la verità o salvare l’umanità è un falso cristo. Averlo capito è stato fantastico! Prima, adoravo ciecamente il pastore e gli credevo sempre. Temendo di essere fuorviata da un falso cristo, non osavo cercare l’opera di Dio Onnipotente. Ero convinta che fosse più sicuro conformarmi alla mia Chiesa e al mio pastore così, all’arrivo del Signore, sarei entrata nel Suo Regno. Il clero ripeteva che le notizie sulla venuta del Signore erano false e ci impediva di approfondire la vera via. Ora, capisco che sono guide cieche, ingannatori. Anch’io ero stolta. Non ascoltavo la voce del Signore, ma li assecondavo senza riserve. Mi ero data la zappa sui piedi, per un puntiglio, chiudendo la porta al Signore. Ho quasi perso l’occasione di accoglierLo. Ci è mancato poco!
In seguito, ho letto altre parole di Dio Onnipotente e approfondito il mistero dell’incarnazione, la differenza tra l’opera di Dio e il lavoro dell’uomo e i retroscena della Bibbia. È stato illuminante. Ora sono certa che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e ho accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni.