269 Dio sta cercando il tuo cuore ed il tuo spirito
I
L’uomo che ha lasciato la fonte della vita di Dio
non sa perché esiste, però teme la morte.
Non c’è aiuto né sostegno,
eppure l’uomo è ancora riluttante a chiudere gli occhi,
trascinandosi in una misera esistenza in questo mondo
e nel corpo senza consapevolezza dell’anima.
Vivi senza speranza. Vive senza scopo.
C’è solo il Santo nella leggenda,
c’è solo il Santo nella leggenda
che verrà per salvare
quelli che soffrono e bramano disperatamente il Suo arrivo.
In chi non ha consapevolezza, non si può ancor realizzare questa convinzione.
Ma tutti lo desiderano ancor, ancor.
II
Ha pietà l’Onnipotente per chi molto soffre.
Ma è stanco, tuttavia, di chi non è cosciente,
Lui deve aspettar, aspettar troppo
la risposta dagli uomini, dagli uomini.
Vuole cercar il tuo spirito e cuore.
Vuole darti cibo e acqua.
Vuole risvegliarti.
Così non avrai più sete, non avrai fame.
E quando ti senti stanco,
e quando inizi a sentirti desolato, desolato in questo mondo,
non esser perplesso, non piangere.
Dio Onnipotente, l’Osservatore, sempre accoglierà il tuo arrivo.
III
Lui guarda al tuo fianco, aspettando che ti giri,
aspettando il giorno in cui riacquisterai memoria,
allora ricorderai che sei venuto da Dio, che sei venuto da Dio.
Hai perso la via, in qualche modo,
caduto privo di sensi al lato della strada,
e poi, senza saperlo, avevi un “padre”.
Infine hai compreso che Lui ha sempre vegliato su di te.
Lui ha aspettato, aspettato il tuo ritorno sempre, sempre.
IV
Aspetta con amarezza.
Lui ha atteso, atteso una reazione senza risposta.
Il Suo guardare è senza prezzo,
è per il cuor, per il cuore e lo spirito dell’uomo.
Il Suo guardar forse sarà infinito,
oppure l’attesa è giunta alla fine.
Ma tu devi saper,
dov’è il tuo cuor, e dov’è la tua, tua anima. Dove sono?
Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – Il sospiro dell’Onnipotente”