Come uno dovrebbe conoscere la verità? Chi può esprimere la verità?
Parole di Dio attinenti:
Dio Stesso è la vita e la verità, e la Sua vita e la Sua verità coesistono. Coloro che sono incapaci di acquisire la verità non acquisiranno mai la vita. Senza la guida, il sostegno e l’approvvigionamento della verità, acquisirai soltanto lettere, dottrine e, per di più, morte. La vita di Dio è onnipresente, e la Sua verità e la Sua vita coesistono. Se non riesci a trovare la fonte della verità, non acquisirai il nutrimento della vita; se non riesci ad acquisire l’approvvigionamento di vita, sicuramente non avrai alcuna verità e così, a parte immaginazioni e concezioni, la totalità del tuo corpo non sarà altro che carne, la tua fetida carne. Sappi che le parole dei libri non contano come vita, le testimonianze della storia non possono essere celebrate come verità, e le dottrine del passato non possono servire da resoconto delle parole attualmente pronunciate da Dio. Solamente ciò che è espresso da Dio quando Egli viene sulla terra e vive fra gli uomini è la verità, la vita, la volontà di Dio e il Suo presente modo di operare.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”
La verità è il più reale degli aforismi della vita ed è l’aforisma supremo tra tutti gli aforismi dell’umanità. Si chiama “aforisma della vita” perché è ciò che Dio richiede all’uomo ed è l’opera che Egli svolge personalmente. Non è un aforisma che riassume un concetto, né una citazione famosa di un grande personaggio; è il discorso all’umanità pronunciato dal Signore dei cieli e della terra e di tutte le cose; non è un riassunto fatto dall’uomo, bensì la vita stessa di Dio. Ecco perché viene definito “l’aforisma supremo tra tutti gli aforismi della vita”.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo”
La verità viene dal mondo degli uomini, ma la verità tra gli uomini viene trasmessa da Cristo. Ha origine da Cristo, ossia da Dio Stesso, e non è una cosa di cui l’uomo sia capace. Tuttavia, Cristo Si limita a fornire la verità; non viene a decidere se l’uomo avrà successo nella ricerca della verità. Così, ne consegue che il successo o il fallimento nella verità dipendono interamente dalla ricerca dell’uomo. Il successo o il fallimento dell’uomo nella verità non hanno mai avuto nulla a che fare con Cristo, bensì sono determinati dalla ricerca dell’essere umano. La destinazione dell’uomo e il suo successo o fallimento non possono essere riversati su Dio affinché Dio Stesso sia costretto a sopportarli, perché questa non è una questione che Gli compete, bensì è direttamente legata al dovere che le Sue creature dovrebbero compiere.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il successo o il fallimento dipendono dalla strada che l’uomo percorre”
La verità non obbedisce a una formula e non è una legge. Non è morta; è vita, è una cosa viva ed è la regola che le creature devono seguire e che gli uomini devono rispettare durante l’esistenza. Questo è un elemento che devi comprendere meglio grazie all’esperienza. A qualunque fase tu sia arrivato nella tua esperienza, sei inseparabile dalla parola di Dio o dalla verità, e quello che comprendi dell’indole di Dio, e quello che sai di ciò che Egli ha ed è, sono tutti espressi nelle Sue parole; sono inestricabilmente legati alla verità. L’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è sono di per sé la verità; essa è un’autentica manifestazione di queste cose. Rende concreto ciò che Dio ha ed è, e lo afferma espressamente; ti dice in modo più immediato cosa Gli piace e cosa no, cosa vuole che tu faccia e cosa non ti permette di fare, quali persone disprezza e da quali trae piacere. Dietro le verità che Dio esprime, le persone possono vedere il Suo piacere, la Sua ira, la Sua sofferenza, felicità ed essenza. Questo è il rivelarsi della Sua indole.
La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso III”
Dio Stesso è possessore della verità ed è fonte della verità. Ogni cosa positiva e ogni verità provengono da Dio. Egli può giudicare se siano giuste o sbagliate tutte le cose e tutti gli eventi; può giudicare le cose accadute, quelle che stanno accadendo e quelle future ancora sconosciute all’uomo. Egli è l’unico giudice che possa giudicare se siano giuste o sbagliate tutte le cose; questo significa che solo Lui può stabilire se tutte le cose siano giuste o sbagliate. Egli conosce le regole di tutte le cose. Questa è l’incarnazione della verità, vale a dire che Egli Stesso possiede l’essenza della verità. Un uomo che avesse compreso la verità e raggiunto la perfezione avrebbe nulla a che vedere con l’incarnazione della verità? Quando viene perfezionato, l’uomo ha un discernimento preciso di tutto ciò che Dio fa adesso e delle cose che richiede, e ha un modo preciso di praticare; l’uomo inoltre comprende il volere di Dio e distingue ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Tuttavia ci sono cose che l’uomo non può raggiungere, cose che può sapere solo dopo che Dio gliene ha parlato; può l’uomo sapere cose ancora sconosciute, cose che Dio non gli ha ancora detto? (Non può). L’uomo non può fare previsioni. Inoltre, anche se ottenesse la verità da Dio e possedesse la realtà della verità, conoscesse l’essenza di molte verità e avesse la capacità di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, a quel punto avrebbe la capacità di controllare e governare tutte le cose? (No). Ecco la differenza. Gli esseri creati possono ottenere la verità solo dalla fonte della verità. Possono ottenere la verità dall’uomo? Può l’uomo fornirla? Può l’uomo provvedere all’uomo? Non può, ed è questa la differenza. Tu puoi solo ricevere, non fornire: puoi forse essere definito l’incarnazione della verità? Qual è, esattamente, l’essenza dell’incarnazione della verità? È la fonte che fornisce la verità, la fonte dell’autorità e della sovranità su tutte le cose, ed è anche i criteri e le regole in base ai quali vengono giudicate tutte le cose e tutti gli eventi. È questa l’incarnazione della verità.
Tratto da “Per i capi e i lavoratori, scegliere una via è di estrema importanza X” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
Le parole di Dio sono le parole di Dio; le parole di Dio sono verità. Esse sono il fondamento e la legge in base a cui l’umanità dovrebbe condurre la propria esistenza e i cosiddetti precetti che nascono con l’umanità sono condannati da Dio. Non incontrano la Sua approvazione e ancor meno sono l’origine o il fondamento dei Suoi discorsi. Dio esprime la Sua indole e la Sua essenza attraverso le Proprie parole. Tutte le parole prodotte dall’espressione di Dio sono verità, poiché Egli ha l’essenza di Dio ed Egli è la realtà di tutte le cose positive. Il fatto che le parole di Dio siano verità è immutabile, indipendentemente da come questa umanità corrotta le posizioni o le definisca, da come le consideri o le interpreti. Indipendentemente da quante parole di Dio siano state pronunciate e indipendentemente da quanto questa umanità corrotta e peccaminosa le condanni, persino fino al punto di non diffonderle e farle andare incontro al disprezzo dell’umanità corrotta: anche in queste circostanze, rimane un fatto che non può essere cambiato, vale a dire che la cosiddetta cultura e le cosiddette tradizioni che l’umanità ritiene di valore non possono diventare cose positive e non possono diventare verità, nemmeno a fronte dei motivi sopra elencati. Questo è immutabile. La cultura tradizionale e la via seguita dall’umanità durante la sua esistenza non diventeranno verità in virtù dei cambiamenti o del passare del tempo, e non accadrà neppure che le parole di Dio diventino le parole dell’uomo per via della condanna o dimenticanza dell’umanità. Questa essenza non cambierà mai; la verità è sempre verità. Quale dato di fatto risiede in tutto questo? Tutti i detti che sono il prodotto di una sintesi da parte dell’umanità hanno origine in Satana, sono fantasie e nozioni umane, provenienti addirittura dalla passionalità umana, e non hanno nulla a che fare con le cose positive. Le parole di Dio, invece, sono espressioni dell’essenza e della condizione di Dio. Per quale motivo Egli esprime queste parole? Perché dico che sono verità? Il motivo è che Dio governa tutte le leggi, i principi, le radici, le essenze, le realtà e i misteri di ogni cosa; Egli serra tutto ciò nel Suo pugno; e solo Dio conosce tutti i principi, le realtà, i fatti e i misteri di tutte le cose; Egli ne conosce le origini e le vere radici. Pertanto, solo le definizioni di tutte le cose menzionate nelle parole di Dio sono le più accurate e i requisiti nei confronti dell’umanità contenuti nelle parole di Dio sono l’unico standard per l’umanità, l’unico criterio in base al quale l’umanità dovrebbe esistere. Tuttavia, le leggi in base alle quali vive l’umanità derivano, da un lato, da una violazione del fatto che Dio governa tutte le cose e, dall’altro, da una violazione del fatto che la sovranità di Dio agisce sulle leggi di tutte le cose. Esse derivano dalle fantasie e dalle nozioni dell’uomo e anche da Satana. Qual è il ruolo svolto da Satana? In primo luogo, Satana si spaccia per la verità; in secondo luogo, distrugge, disturba e calpesta tutti i principi e le leggi della creazione di tutte le cose da parte di Dio. Così, le cose che vengono da Satana corrispondono esattamente alla sua essenza e sono piene delle intenzioni malvagie, delle tentazioni e dei mascheramenti di Satana, nonché della sua immutabile ambizione. Tutte queste cose non diventeranno mai verità, a prescindere dal fatto che l’umanità corrotta possa discernerle, dalla misura in cui l’umanità corrotta le accetti, dalla durata dell’epoca durante la quale l’umanità corrotta le ammira, le adora e le predica, e anche dal numero di persone che le predicano. Non diventeranno mai verità e rimarranno sempre cose negative, poiché la loro essenza, la loro origine e la loro radice è Satana, il Satana nemico di Dio e ostile alla verità. Quando manca una verità che faccia da contrasto a queste cose, esse possono apparire falsamente buone e positive; ma, quando la verità viene usata per analizzarle e smascherarle, si rivelano non prive di vulnerabilità. Non reggono, e si tratta di cose che vengono rapidamente condannate, messe a nudo e messe da parte. La verità che Dio esprime è esattamente allineata alle esigenze dell’umanità normale dell’uomo, che Dio ha creato, mentre ciò che Satana dà all’uomo viola esattamente tali esigenze. Rende una persona normale anormale, smodata, di vedute ristrette, arrogante, sciocca, malvagia, dura, viziosa e, soprattutto, insopportabilmente superba. A un certo punto, quella persona diventa mentalmente squilibrata, inconsapevole persino di se stessa. Si rifiuta di essere una persona normale ed è obbligata, invece, ad agire come un essere umano non normale; si rifiuta di essere una persona normale e insiste, invece, per diventare un essere umano superiore; ed è così che l’umanità delle persone viene distorta, è così i loro istinti vengono distorti. La verità rende le persone più capaci di vivere istintivamente secondo i principi e le leggi dell’umanità normale e tutti i principi che Dio ha dettato, mentre i cosiddetti detti e le cosiddette leggi di Satana sono esattamente ciò che porta le persone a violare i propri istinti e a cercare di sfuggire alle leggi decretate e dettate da Dio, e persino ad abbandonare il cammino dell’umanità normale, compiendo atti smodati che coloro che sono dotati di un’umanità normale non dovrebbero compiere e ai quali non dovrebbero pensare.
Tratto da “In cosa consiste la verità” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
La verità è la vita di Dio Stesso; rappresenta la Sua indole, la Sua essenza, e tutto ciò che risiede in Lui. Se affermi che avere un minimo di esperienza significhi essere in possesso della verità, allora puoi forse rappresentare l’indole di Dio? Può darsi che tu possieda una certa esperienza o una certa luce riguardo a un determinato aspetto o ambito di una verità, ma non puoi avvalertene per rifornire gli altri all’infinito, dunque questa luce da te ottenuta non è verità; è semplicemente un determinato punto al quale le persone possono pervenire. Si tratta puramente della misura adeguata di esperienza e di comprensione che una persona dovrebbe possedere: un’effettiva esperienza e conoscenza della verità. Questa luce, illuminazione e comprensione acquisita attraverso l’esperienza non potranno mai sostituire la verità; anche se tutte le persone sperimentassero pienamente questa verità e accomunassero tutta la loro conoscenza esperienziale, ciò non potrebbe comunque sostituirsi a quell’unica verità. Come è stato detto in passato: “Riassumo tutto questo con una massima per il mondo umano: fra gli uomini, non vi è nessuno che Mi ami”. Questa è una dichiarazione di verità; si tratta della vera essenza della vita. È la cosa più profonda in assoluto; è un’espressione di Dio Stesso. Puoi continuare a farne esperienza, e se la sperimenti per tre anni, ne possiederai una comprensione superficiale; se ne fai esperienza per sette o otto anni, ne acquisirai una comprensione ancor maggiore; tuttavia, qualsiasi comprensione tu possa acquisire non potrà mai arrivare a sostituire quell’unica dichiarazione di verità. Un’altra persona, dopo averne fatto esperienza per due anni, potrebbe acquisirne una comprensione limitata, e poi una comprensione appena più profonda dopo averla sperimentata per dieci anni, successivamente potrà accrescere ulteriormente la propria comprensione dopo averne fatto esperienza per una vita intera; tuttavia, anche mettendo insieme tutta la comprensione acquisita da entrambi, persino in quel caso, non importa quanta comprensione, quanta esperienza, quanta perspicacia, quanta luce o quanti esempi entrambi possediate, tutto ciò comunque non può arrivare a sostituire quell’unica dichiarazione di verità. Che cosa intendo dire con ciò? Intendo dire che la vita dell’uomo sarà sempre tale e, per quanto la tua comprensione possa essere conforme alla verità, alle intenzioni di Dio e ai Suoi requisiti, non sarà mai in grado di sostituirsi alla verità. Quando si afferma che le persone hanno ottenuto la verità, ciò significa che possiedono una certa realtà, che hanno acquisito una determinata comprensione della verità, che hanno conseguito un qualche accesso reale alle Sue parole, che ne hanno fatto esperienza concreta in certa qual misura e che hanno imboccato il cammino giusto della fede in Dio. Una sola dichiarazione da parte di Dio è sufficiente perché una persona ne faccia esperienza per una vita intera; anche se le persone dovessero farne esperienza per molte vite o addirittura svariati millenni, non sarebbero comunque in grado di sperimentare pienamente ed esaustivamente un’unica verità. Se le persone hanno compreso soltanto alcune parole superficiali, ma tuttavia sostengono di aver ottenuto la verità, ciò non sarebbe forse un’emerita sciocchezza?
Tratto da “Sai cos’è realmente la verità?” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
Le Mie parole sono la verità eternamente immutabile. Io sono la fonte di vita per l’uomo e l’unica guida per l’umanità. Il valore e il significato delle Mie parole non sono determinati dal fatto che queste vengano riconosciute o accettate dall’uomo, bensì dalla sostanza delle parole stesse. Sebbene non una sola persona su questa terra possa ricevere le Mie parole, il loro valore e il loro aiuto per l’umanità sono inestimabili per qualsiasi uomo. Pertanto, di fronte ai tanti uomini che si ribellano, confutano o disprezzano totalmente le Mie parole, il Mio atteggiamento è soltanto questo: lasciare che il tempo e i fatti Mi rendano testimonianza e dimostrino che le Mie parole sono la verità, la via e la vita. Lasciare che dimostrino che tutto quello che ho detto è giusto, ed è ciò di cui l’uomo dovrebbe essere fornito. Inoltre, è ciò che egli dovrebbe accettare. A tutti quelli che Mi seguono farò conoscere questo fatto: coloro che non sono in grado di accettare pienamente le Mie parole, coloro che non sono in grado di mettere in pratica le Mie parole, coloro che non riescono a trovare uno scopo nelle Mie parole e coloro che non possono ricevere la salvezza a causa delle Mie parole, sono quanti sono stati condannati dalle Mie parole. Inoltre, hanno perso la Mia salvezza, e la Mia verga non si discosterà mai da loro.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovete prendere in considerazione le vostre azioni”
Questa volta Dio viene a compiere l’opera non in un corpo spirituale ma in uno assai ordinario. Non è soltanto il corpo della seconda incarnazione di Dio, ma anche il corpo in cui Dio ritorna. È una carne assai ordinaria. In Lui non puoi vedere nulla che sia diverso dagli altri, ma puoi ricevere da Lui le verità che non hai mai udito in precedenza. Questa carne insignificante è la personificazione di tutte le parole di verità provenienti da Dio, che intraprende l’opera di Dio negli ultimi giorni, e un’espressione dell’intera indole di Dio che l’uomo è chiamato a conoscere. Non desideri intensamente vedere il Dio del cielo? Non desideri intensamente di capire il Dio del cielo? Non desideri intensamente vedere la destinazione dell’umanità? Egli ti rivelerà tutti questi segreti che nessun uomo è mai stato in grado di rivelarti, e ti dirà anche delle verità che tu non capisci. È la tua porta verso il Regno, la tua guida verso la nuova era. Una carne così ordinaria racchiude molti misteri insondabili. I Suoi atti ti risulteranno imperscrutabili, ma il fine dell’intera opera da Lui compiuta è sufficiente a farti capire che Egli non è semplice carne come crede l’uomo. Infatti Egli rappresenta la volontà di Dio nonché l’attenzione dimostrata da Dio verso l’umanità negli ultimi giorni. Anche se non puoi udire le parole che Egli pronuncia e che sembrano scuotere i cieli e la terra né vedere i Suoi occhi come fiamme splendenti, e anche se non puoi percepire la disciplina della Sua verga di ferro, puoi udire dalle Sue parole l’ira di Dio e sapere che Dio mostra compassione per l’umanità; puoi vedere l’indole giusta di Dio e la Sua sapienza e inoltre renderti conto dell’interesse e della preoccupazione che Dio nutre per l’intera umanità. L’opera di Dio negli ultimi giorni consiste nel consentire all’uomo di vedere il Dio del cielo vivo fra gli uomini in terra e permettere all’uomo di giungere a conoscere, obbedire, temere e amare Dio. Ecco perché è ritornato nella carne per una seconda volta. Sebbene ciò che l’uomo vede oggi sia un Dio che è uguale all’uomo, un Dio con un naso e due occhi e un Dio poco degno di nota, alla fine Dio vi mostrerà che senza l’esistenza di quest’uomo il cielo e la terra subiranno una trasformazione spaventosa; senza l’esistenza di quest’uomo il cielo si oscurerà, la terra precipiterà nel caos e l’intera umanità vivrà fra carestie ed epidemie. Vi mostrerà che senza la salvezza del Dio incarnato negli ultimi giorni, Dio avrebbe da tempo annientato l’intera umanità nell’inferno; senza l’esistenza di questa carne, sareste per sempre i massimi peccatori e cadaveri per sempre. Dovreste sapere che senza l’esistenza di questa carne l’intera umanità affronterebbe un’inevitabile calamità e troverebbe difficile sfuggire alla punizione più grave dell’umanità negli ultimi giorni. Senza la nascita di questa carne ordinaria, tutti voi sareste in una condizione in cui non comparirebbero né la vita né la morte, per quanto le ricercaste; senza l’esistenza di questa carne, oggi non sareste in grado di ricevere la verità e giungere davanti al trono di Dio. Invece sareste puniti da Dio per via dei vostri gravissimi peccati. Lo sapete? Se non fosse per il ritorno di Dio nella carne, nessuno avrebbe possibilità di salvezza; e se non fosse per l’avvento di questa carne, Dio da tempo avrebbe posto fine all’epoca antica. Stando così le cose, potete ancora respingere la seconda incarnazione di Dio? Poiché potete trarre un così grande profitto da quest’uomo ordinario, perché non Lo accettate di buon grado?
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lo sai? Dio ha compiuto qualcosa di grandioso fra gli uomini”
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