Cosa sono la Chiesa di Dio e i gruppi religiosi
Parole di Dio attinenti:
In ogni fase dell’opera di Dio ci sono determinate richieste all’uomo. Tutti coloro che sono nella corrente dello Spirito Santo sono posseduti dalla presenza e dalla disciplina dello Spirito Santo, mentre coloro che non sono nella corrente dello Spirito Santo sono sotto il dominio di Satana e privi di qualsiasi opera dello Spirito Santo. Le persone che sono nella corrente dello Spirito Santo sono coloro che accettano la nuova opera di Dio e vi collaborano. Se coloro che sono in questa corrente sono incapaci di collaborare e di mettere in pratica la verità richiesta da Dio in questo periodo di tempo, allora saranno disciplinati e, nel peggiore dei casi, abbandonati dallo Spirito Santo. Coloro che accettano la nuova opera dello Spirito Santo, vivranno nella Sua corrente, riceveranno la cura e la protezione dello Spirito Santo. Coloro che sono disposti a mettere la verità in pratica sono illuminati dallo Spirito Santo, mentre coloro che non sono disposti a mettere la verità in pratica vengono disciplinati dallo Spirito Santo e possono persino venire puniti. Indipendentemente da quale tipo di persone siano, purché siano nella corrente dello Spirito Santo, Dio Si assumerà la responsabilità di coloro che accettano la Sua nuova opera per amore del Suo nome. Coloro che glorificano il Suo nome e sono disposti a mettere in pratica la Sua parola riceveranno le Sue benedizioni; coloro che Gli disobbediscono e non mettono in pratica la Sua parola subiranno la Sua punizione. Le persone che sono nella corrente dello Spirito Santo sono coloro che accettano la nuova opera e, dal momento che la hanno accettata, dovrebbero collaborare in modo adeguato con Dio e non comportarsi come ribelli che non adempiono al proprio dovere. Questa è la sola richiesta di Dio all’uomo. Non è così per coloro che non accettano la nuova opera: essi sono fuori della corrente dello Spirito Santo e la disciplina e il rimprovero dello Spirito Santo non si applicano a loro. Tutto il giorno, costoro vivono nella carne e nelle loro menti, e tutto ciò che fanno è secondo la dottrina prodotta dall’analisi e dalla ricerca dei loro cervelli. Non sono queste le richieste della nuova opera dello Spirito Santo, né tanto meno è collaborazione con Dio. Coloro che non accettano la nuova opera di Dio sono privi della Sua presenza e, per di più, sprovvisti delle benedizioni e della protezione di Dio. La maggior parte delle loro parole e azioni si attiene alle passate richieste dell’opera dello Spirito Santo, che sono dottrina, non verità. Tale dottrina e regola sono sufficienti a provare che il fatto di riunirsi insieme di queste persone non è altro che religione; non sono i prescelti, né l’oggetto dell’opera di Dio. L’assemblea di tutti loro può chiamarsi soltanto un grande congresso religioso, non una Chiesa. Questo è un fatto inalterabile. Essi non hanno la nuova opera dello Spirito Santo; quello che fanno sembra pregno di religiosità, ciò che vivono sembra intrisa di religiosità; ma non possiedono la presenza e l’opera dello Spirito Santo, tanto meno sono idonei a ricevere la disciplina o l’illuminazione dello Spirito Santo. Queste persone sono cadaveri senza vita, larve prive di spiritualità. Non hanno alcuna conoscenza della ribellione e resistenza dell’uomo, né di tutta l’iniquità operata dall’uomo, tanto meno conoscono tutta l’opera di Dio e la Sua presente volontà. Non sono che gentaglia, persone ignoranti e meschine, indegne di essere chiamate credenti! Nulla di ciò che fanno ha attinenza con la gestione di Dio, tanto meno può compromettere i Suoi piani. Le loro parole ed azioni sono troppo disgustose, troppo patetiche e semplicemente indegne di alcuna menzione. Nulla di ciò che fanno coloro che non sono all’interno della corrente dello Spirito Santo, ha qualcosa a che fare con la nuova opera dello Spirito Santo. A causa di ciò, indipendentemente da cosa facciano, sono privi della disciplina dello Spirito Santo e, per di più, privi della Sua illuminazione. Perché sono tutte persone che non hanno amore per la verità e che sono state detestate e rifiutate dallo Spirito Santo. Sono chiamati operatori di iniquità perché camminano nella carne e fanno qualsiasi cosa piaccia loro sotto l’insegna di Dio. Mentre Dio opera, essi Gli sono deliberatamente ostili, e corrono nella direzione opposta alla Sua. La mancanza di collaborazione dell’uomo con Dio è la suprema ribellione in sé, dunque queste persone che deliberatamente vanno contro Dio non riceveranno in particolar modo la loro giusta punizione?
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo”
“Ora Io vi dico che c’è qui qualcosa di più grande del tempio. Se sapeste che cosa significa: ‘Voglio misericordia e non sacrificio’, non avreste condannato gli innocenti; perché il Figlio dell’uomo è Signore del sabato” (Matteo 12:6-8). A cosa si riferisce qui la parola “tempio”? Per farla semplice, indica un edificio alto e imponente, e nell’Età della Legge il tempio era il luogo in cui i sacerdoti adoravano Dio. Quando il Signore Gesù disse: “C’è qui qualcosa di più grande del tempio”, a chi si riferiva “qualcosa”? Chiaramente, “qualcosa” è il Signore Gesù incarnato, perché solo Lui era più grande del tempio. Che cosa dissero queste parole alle persone? Di uscire dal tempio. Dio era già uscito e non operava più al suo interno, pertanto gli uomini avrebbero dovuto cercarNe le orme fuori dal tempio e seguirNe i passi nella nuova opera. Il Signore Gesù pronunciò queste parole perché, sotto la legge, le persone erano arrivate a considerare il tempio qualcosa di più grande di Dio Stesso. Vale a dire che adoravano il tempio invece di Dio, perciò il Signore Gesù le ammonì di non adorare gli idoli ma Dio, perché Egli è supremo. Così disse: “Voglio misericordia e non sacrificio”. È evidente che ai Suoi occhi la maggior parte delle persone sotto la legge non adorava più Jahvè, bensì si dedicava semplicemente al processo del sacrificio, e il Signore Gesù stabilì che esso coincideva con l’“adorazione degli idoli”. Questi adoratori di idoli consideravano il tempio qualcosa di più grande e di più nobile di Dio. Nel loro cuore c’era solo il tempio, non Dio, e se avessero perso il tempio, avrebbero perso la propria dimora. Senza il tempio non avevano alcun luogo in cui adorare e offrire sacrifici. La loro cosiddetta dimora è il posto in cui operavano sotto il vessillo dell’adorazione di Dio Jahvè, che permetteva loro di restare nel tempio e di badare ai propri affari. I loro cosiddetti sacrifici consistevano soltanto nel portare avanti i loro vergognosi intrallazzi personali sotto la maschera dello svolgimento del servizio nel tempio. Questo era il motivo per cui, a quel tempo, le persone consideravano il tempio più grande di Dio. Poiché lo usavano come copertura, e usavano i sacrifici come maschera per imbrogliare gli uomini e Dio, il Signore Gesù pronunciò queste parole per mettere in guardia le persone. Se le applicate al presente, sono ancora ugualmente valide e pertinenti. Sebbene oggi gli esseri umani abbiano sperimentato un’opera di Dio diversa da quella sperimentata dagli uomini nell’Età della Legge, la sostanza della loro natura è la stessa.
La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso III”
Se le persone trattano la verità come un dogma al quale attenersi nella loro fede, sono predisposte a cadere nella formalità religiosa? E qual è la differenza tra attenersi a questo tipo di formalità religiosa e la fede del cristianesimo? Possono esserci delle differenze tra vecchi e nuovi insegnamenti, e quel che si dice può essere più profondo e più progressista, ma se gli insegnamenti non sono nulla più di una sorta di teoria e se diventano semplicemente una forma di cerimonia, di dottrina per le persone e, per di più, non riescono a ottenere da essa la verità o a entrare nella realtà della verità, la loro fede non è forse la stessa fede del cristianesimo? In sostanza, non è questo è il cristianesimo? Così nel tuo comportamento e nell’adempimento del tuo dovere, in quali cosa mantieni le stesse visioni, o visioni simili, ai credenti nel cristianesimo? Ricercare un comportamento buono esteriore, poi mettercela tutta per fingere usando l’apparenza della spiritualità; spacciarsi per una persona spirituale; dare una parvenza di spiritualità a ciò che dici, fai e riveli; fare alcune cose che nelle nozioni e nelle fantasie degli uomini sono lodevoli, tutto ciò equivale alla ricerca della falsa spiritualità ed è ipocrisia. Ti basi su parole e teorie altisonanti, dicendo alle persone di fare buone azioni, di essere buone e di concentrarsi sulla ricerca della verità, ma nel tuo comportamento e nello svolgimento del tuo dovere non hai mai ricercato la verità, non hai mai agito secondo i suoi principi, non hai mai saputo di cosa si parli nella verità, quale sia la volontà di Dio, quali siano i parametri che impone all’uomo. Non hai mai preso sul serio nulla di tutto ciò. Quando incontri dei problemi, agisci esclusivamente secondo la tua volontà e metti Dio da parte. Queste azioni esteriori e questi stati interiori rappresentano l’inclinazione ad avere timore di Dio e a fuggire il male? Se non c’è alcun legame tra la fede delle persone e la loro ricerca della verità, a prescindere da quanti anni credano in Dio, saranno incapaci di temerLo sinceramente e di fuggire il male. Dunque, che tipo di cammino possono percorrere simili persone? Passano le loro giornate ad armarsi di cosa? Parole e teorie? Non passano le loro giornate ad armarsi, ad agghindarsi di parole e teorie, a rendersi più simili ai farisei, più simili a persone che apparentemente servono Dio? Cosa sono tutte queste azioni? Fanno le cose senza metterci il cuore; sventolano la bandiera della fede ed eseguono riti religiosi, cercano di ingannare Dio per raggiungere lo scopo di essere benedetti. Non adorano affatto Dio. In conclusione, un simile gruppo di persone non finirà proprio come coloro che, all’interno della chiesa, servono apparentemente Dio e apparentemente credono in Lui e Lo seguono?
Tratto da “Soltanto se vivi al cospetto di Dio in tutti i momenti puoi percorrere il cammino della salvezza” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
Come denomina Dio coloro che credevano in Jahvè? Giudaismo. Sono diventati una sorta di gruppo religioso. Come definisce Dio coloro che credono in Gesù? (Cristianesimo.) Agli occhi di Dio, giudaismo e cristianesimo sono gruppi religiosi. Perché Dio li definisce così? Fra tutti coloro che sono membri di questi corpi religiosi definiti da Dio, ce ne sono alcuni che Lo temono e fuggono il male, che compiono la Sua volontà e seguono la Sua via? (No.) Dunque potete vedere se, agli occhi di Dio, coloro che Lo seguono nominalmente sono tutte persone che Egli riconosce come credenti in Lui? Agli occhi di Dio, hanno tutti un legame con Lui? Potrebbero essere oggetto della Sua salvezza? (No.) Così arriverà un giorno in cui vi ridurrete a ciò che Dio considera un gruppo religioso? (È possibile.) Essere ridotti a un gruppo religioso sembra inconcepibile. Se le persone diventano parte di un gruppo religioso agli occhi di Dio, saranno salvate da Lui? Appartengono alla casa di Dio? (N0.) Perciò riflettete e cercate di ricapitolare: queste persone che non appartengono alla casa di Dio, che credono nominalmente nel vero Dio ma che Egli considera parte di un gruppo religioso, quale strada percorrono? Si potrebbe dire queste persone percorrono il cammino in cui sventolano la bandiera della fede senza mai seguire la Sua via, credono in Dio senza mai adorarLo, e invece Lo dimenticano? Vale a dire, percorrono il cammino del credere in Dio ma non seguono la via di Dio e Lo dimenticano; il loro è un cammino in cui credono in Dio ma adorano Satana, adorano il diavolo, provano a svolgere una gestione tutta loro e cercano di fondare il loro regno. È questa la sostanza? Questo tipo di persone ha qualche legame con il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’uomo? (No.) A prescindere da quante siano le persone che credono in Dio, appena le loro fedi sono definite da Dio come appartenenza a una religione o a un gruppo, significa che Egli ha deciso che non possono essere salvate. Perché dico questo? Una banda o folla di persone che è priva dell’opera e della guida di Dio e che non Lo adora affatto, chi adora? Chi seguono? Formalmente e nominalmente seguono una persona, ma chi seguono in realtà? Nei loro cuori riconoscono Dio ma, in realtà, sono soggetti alla manipolazione, alle disposizioni e al controllo umani. Seguono Satana, il diavolo; seguono le forze che sono ostili a Dio, che sono Sue nemiche. Dio potrebbe salvare un branco di simili persone? (N0.) Perché? Sono capaci di pentirsi? No. Sventolano la bandiera della fede, portano avanti imprese umane, conducono una propria gestione e vanno contro il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’umanità. Il loro esito finale è essere detestate e rifiutate da Dio; Egli non potrebbe proprio salvarle, e loro non potrebbero assolutamente pentirsi, sono già state prese da Satana. Sono totalmente nelle sue mani.
Tratto da “Soltanto se vivi al cospetto di Dio in tutti i momenti puoi percorrere il cammino della salvezza” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
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