In passato ero incapace di discernere, seguivo i pastori e gli anziani nel resistere e condannare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, e li seguivo nel dire cose blasfeme. Dio mi salverà ugualmente?
Versetti biblici pertinenti:
“Se il giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette l'iniquità, e per questo muore, muore per l'iniquità che ha commessa. E se l’empio si ritrae dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, farà vivere l’anima sua. Se ha cura di ritrarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morrà” (Ezechiele 18:26-28).
“E la parola di Jahvè fu rivolta a Giona per la seconda volta, in questi termini: ‘Lèvati, va' a Ninive, la gran città e proclamale quello che io ti comando’. E Giona si levò, e andò a Ninive, secondo la parola di Jahvè. Or Ninive era una grande città dinanzi a Dio, di tre giornate di cammino. E Giona cominciò a inoltrarsi nella città per il cammino di una giornata, e predicava e diceva: ‘Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!’ E i Niniviti credettero a Dio, bandirono un digiuno, e si vestirono di sacchi, dai più grandi ai più piccoli. Ed essendo la notizia giunta al re di Ninive, questi s'alzò dal trono, si tolse di dosso il manto, si coprì d'un sacco, e si mise a sedere sulla cenere. E per decreto del re e dei suoi grandi, fu pubblicato in Ninive un bando di questo tenore: ‘Uomini e bestie, armenti e greggi, non assaggino nulla; non si pascano e non bevano acqua; uomini e bestie si coprano di sacchi e gridino con forza a Dio; e ognuno si converta dalla sua via malvagia, e dalla violenza perpetrata dalle sue mani. Chi sa che Dio non si volga, non si penta, e non acqueti l'ardente sua ira, sì che noi non periamo’. E Dio vide quel che facevano, vide che si convertivano dalla loro via malvagia, e si pentì del male che avea parlato di far loro: e non lo fece” (Giona 3:1-10).
Parole di Dio attinenti:
Lo scopo dell’opera di Dio sull’uomo è quello che egli possa soddisfare la Sua volontà e tutto viene fatto in vista della salvezza dell’uomo. Pertanto, nel periodo in cui salva l’uomo, Dio non compie alcuna opera di punizione. Nel periodo in cui salva l’uomo, Dio non punisce il male né ricompensa il bene, e nemmeno rivela le destinazioni di tutti i diversi tipi di persone. Invece, solo dopo il completamento della fase finale della Sua opera Egli eseguirà l’atto di punizione del male e di ricompensa del bene, e solo allora rivelerà il destino di tutti i diversi tipi di persone. Coloro che saranno puniti, saranno coloro che sono veramente impossibili da salvare, mentre coloro che sono salvati saranno coloro che hanno ottenuto la salvezza di Dio nel periodo in cui Egli ha salvato l’uomo. Nel periodo dell’opera di salvezza di Dio, tutti coloro che possono essere salvati lo saranno fino al limite massimo, nessuno sarà scartato, poiché lo scopo dell’opera di Dio è quello di salvare l’uomo. Durante il periodo della salvezza dell’uomo da parte di Dio, tutti coloro che non saranno in grado di realizzare un cambiamento nella loro indole, che non saranno capaci di obbedire completamente a Dio, diventeranno oggetto di punizione. Questa fase dell’opera, l’azione della parola, apre all’uomo tutte le vie e i misteri che egli non comprende, così che possa capire la volontà di Dio e ciò che Lui gli richiede, che possa avere le condizioni per mettere in pratica la parola di Dio e ottenere dei cambiamenti nella propria indole. Per compiere la Sua opera, Dio utilizza solo parole, e non punisce le persone solo perché sono un po’ ribelli, poiché ora è il tempo dell’opera di salvezza. Se tutti coloro che sono ribelli fossero puniti, nessuno avrebbe l’opportunità di essere salvato; tutti sarebbero puniti e cadrebbero nell’inferno. Lo scopo delle parole che giudicano l’uomo è di consentirgli di conoscere se stesso e di obbedire a Dio; non è quello di punirlo per mezzo del giudizio delle parole. Nel periodo dell’opera delle parole, molte persone manifesteranno il loro ribellismo, la loro resistenza e disobbedienza nei confronti di Dio incarnato. Ma Egli non li punirà per questo, ma metterà da parte coloro che sono corrotti nel profondo e non possono essere salvati. Consegnerà la loro carne a Satana, e in alcuni casi metterà fine alla loro vita. Coloro che rimangono continueranno a seguire e sperimentare trattamento e potatura. Se, mentre seguono, non riescono ancora ad accettare trattamento e potatura e diventano sempre più degenerate, queste persone avranno perso la loro possibilità di salvezza. Ogni singola persona che ha accettato la conquista delle parole avrà ampie opportunità di salvezza. La salvezza di Dio mostra a ognuna di queste persone la massima benevolenza, cioè esse vengono trattate con la massima tolleranza. A condizione che le persone tornino indietro dal cammino errato, che si possano pentire, Dio concederà loro l’opportunità di ottenere la Sua salvezza. Quando le persone si ribellano per la prima volta contro Dio, Egli non desidera metterle a morte, ma fa tutto ciò che può per salvarle. Se, effettivamente, qualcuno non lascia spazio alla salvezza, Dio lo mette da parte. Egli è lento nel punire perché desidera salvare tutti coloro che possono essere salvati. Egli giudica, illumina e guida le persone solo con le parole, e non utilizza una verga per metterle a morte. L’uso delle parole per salvare le persone costituisce lo scopo e la rilevanza della fase finale dell’opera.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovreste mettere da parte i benefici della posizione e comprendere la volontà di Dio di dare la salvezza all’uomo”
La bestemmia e la calunnia contro Dio rappresentano un peccato che non verrà perdonato in quest’epoca e in quella a venire, e coloro che commettono questo peccato non si reincarneranno mai. Ciò significa che l’indole di Dio non tollera l’offesa del genere umano. Alcune persone possono pronunciare parole sgarbate o sgradevoli quando non comprendono o quando vengono ingannate, limitate, controllate o represse dagli altri. Ma quando accettano la vera via, in futuro saranno piene di rimpianti. In seguito, compiono buone azioni a sufficienza e sono in grado di sperimentare il cambiamento e di raggiungere la comprensione, e in questo modo la loro offesa precedente non verrà più ricordata. Dovreste conoscere completamente Dio, dovreste sapere a chi sono dirette quelle parole di Dio e il loro contesto, e non dovreste applicare le Sue parole a caso, né definirle arbitrariamente. La gente che non ha esperienza non si paragona alle parole di Dio in nulla, mentre le persone con un po’ di esperienza o con qualche intuizione tendono a essere ipersensibili. Quando sentono le parole di Dio che maledicono, disprezzano, odiano o eliminano qualcuno, le prendono come un fatto personale. Ciò dimostra che non comprendono le parole di Dio e che Lo fraintendono sempre. Qualcuno esprime dei giudizi su di Lui prima di aver letto un libro, qualunque esso sia, o prima di aver fatto un qualche esame, di aver sentito una qualsiasi condivisione da parte di coloro che comprendono la nuova opera di Dio, o men che meno prima di aver avuto una qualche illuminazione dello Spirito Santo. In seguito qualcuno predica loro il Vangelo ed essi lo accettano. Successivamente, si sentono dispiaciuti per questa questione e si pentono. Quindi, essi saranno considerati secondo il loro comportamento futuro. Dopo aver creduto in Dio, se il loro comportamento è particolarmente malvagio ed essi si cancellano di proprio pugno dicendo: “Dopotutto, in precedenza ho pronunciato parole blasfeme e sgradevoli. Dio ha dichiarato che le persone come me saranno condannate. Beh, la mia vita è finita”, allora questi uomini sono veramente finiti.
Tratto da “La base del trattamento dell’uomo da parte di Dio” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
Chi ha commesso una piccola trasgressione ipotizzerà: “Verrò colpito da Dio?” Dio questa volta non è venuto per abbattere gli uomini, bensì per salvare le persone nella massima misura possibile. Chi è completamente esente da errori? Se tutti fossero abbattuti, allora come la si potrebbe chiamare salvezza? Alcune trasgressioni vengono compiute di proposito e altre involontariamente. Nelle questioni involontarie si può cambiare dopo averle riconosciute, dunque Dio ti colpirebbe prima del cambiamento? È così che Egli salva gli uomini? No, di certo! A prescindere che tu trasgredisca involontariamente o a causa di una natura ribelle, devi ricordare: “Affrettati a prendere coscienza della realtà”. Procedi senza indugio, indipendentemente dalla situazione che si verifica, devi andare avanti. Dio sta operando per salvare gli uomini e non colpirà a caso chi vuole salvare. Indipendentemente dal tuo grado di trasformazione, se anche Dio finisse per abbatterti, lo farebbe sicuramente con rettitudine; quando arriverà quel momento, Egli ti consentirà di capirlo. Al momento la tua unica responsabilità è di proseguire senza indugio, ricercare una trasformazione e adoperarti per compiacerLo; dovresti preoccuparti solamente di adempiere al tuo dovere in conformità con la volontà di Dio. Su questo non c’è dubbio! In ultima analisi, non importa in che modo Dio ti tratta, lo fa sempre con rettitudine; non dovresti dubitarne o preoccupartene. Anche se adesso non riesci a comprendere la rettitudine di Dio, ci sarà un giorno in cui ti convincerai. Dio non è di sicuro come un funzionario statale o il re dei demoni! Se cercate attentamente di comprendere questo aspetto, allora col tempo crederete fermamente che l’opera di Dio sia quella di salvare gli uomini e di trasformare la loro indole. Dato che si tratta dell’opera di trasformazione dell’indole delle persone, se queste non rivelano la loro indole, allora non sarà possibile far nulla e non ci sarà alcun risultato. Ma dopo aver rivelato la tua indole, continuare sarà problematico, offenderà i decreti amministrativi e Dio Stesso. Egli infliggerà diversi gradi di retribuzione e tu pagherai il prezzo per le tue trasgressioni. […]
È stato detto in precedenza: gli eventi del passato possono essere cancellati da un tratto di penna. Il futuro può essere usato per sostituire il passato; la tolleranza di Dio è infinita. Ma queste parole contengono dei princìpi. Ciò non significa che, per quanto grande sia il peccato che hai commesso, alla fine Dio lo cancellerà con un colpo di penna. Tutta l’opera di Dio ha delle regole. In passato esisteva questo genere di decreto amministrativo: colui che ha commesso un determinato peccato prima di accettare il nome di Dio, che partecipi; se commette di nuovo quel peccato dopo aver avuto accesso, che sia trattato in un determinato modo; se commette ripetutamente lo stesso peccato, allora che venga espulso. Dio nella Sua opera ha sempre perdonato gli uomini nella massima misura possibile; da questo punto di vista, si può notare che quest’opera è realmente quella di salvare le persone. In questa fase finale, però, se commetti ancora dei peccati imperdonabili, non sarai in grado di essere curato o di cambiare.
Tratto da “La volontà di Dio è salvare le persone nella massima misura possibile” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
In molti si oppongono a Dio e tra di essi esistono vari tipi di opposizione a Dio. Così come ci sono svariati tipi di credenti, similmente ci sono svariati tipi di persone che si oppongono a Dio, ognuna diversa dall’altra. Non uno di quelli che non riconoscono chiaramente lo scopo dell’opera di Dio può essere salvato. Indipendentemente da come l’uomo possa essersi opposto a Dio in passato, quando l’uomo arriva a capire lo scopo dell’opera di Dio e dedica i suoi sforzi a soddisfare Dio, i suoi precedenti peccati saranno cancellati da Dio. Finché l’uomo cerca la verità e la pratica, Dio non terrà conto di ciò che l’uomo possa aver fatto. Invece, è sulla base della pratica della verità da parte dell’uomo, che Dio giustifica l’uomo. Questa è la giustizia di Dio. Prima che l’uomo abbia visto Dio o sperimentato la Sua opera, a prescindere da come l’uomo agisca nei confronti di Dio, Egli non ne tiene conto. Tuttavia, una volta che l’uomo abbia visto Dio e abbia fatto esperienza della Sua opera, ogni atto e azione dell’uomo viene iscritto negli “annali” da Dio, perché l’uomo ha visto Dio e ha vissuto nell’ambito della Sua opera.
Quando l’uomo avrà effettivamente constatato quello che Dio ha ed è, avrà visto la Sua supremazia e sarà davvero giunto a conoscere l’opera di Dio, e inoltre, quando la sua precedente indole sarà cambiata, allora questi si sarà completamente liberato della sua indole ribelle che si oppone a Dio. Si può dire che ogni uomo si è un tempo opposto a Dio e che ogni uomo Gli si è un tempo ribellato contro. Tuttavia, se hai intenzione di obbedire al Dio incarnato e da quel momento in poi soddisfi il cuore di Dio con fedeltà, pratichi la verità che dovresti, esegui il tuo dovere come si dovrebbe e osservi le regole come saresti tenuto a fare, ciò significa che sei uno di coloro che sono disposti a mettere da parte il proprio spirito di ribellione pur di soddisfare Dio e che possono essere resi perfetti da Dio. Qualora ti rifiutassi di comprendere i tuoi errori e non fossi sinceramente pentito; qualora persistessi nei tuoi atteggiamenti ribelli e non avessi affatto a cuore di partecipare all’opera divina e di soddisfare Dio, allora, da sciocco e ostinato quale saresti, sarai certamente punito e non sarai mai reso perfetto da Dio. In quanto tale, sei nemico di Dio oggi e domani, e lo rimarrai anche il giorno dopo; sarai per sempre un avversario di Dio e nemico di Dio. Come potrebbe Dio fartela passare liscia?
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”
Dovremmo avere un solo fermo proposito: per quanto pesante sia un ambiente o quali che siano le difficoltà che incontriamo, per quanto siamo deboli o negativi, non possiamo perdere la fiducia nel cambiamento d’indole e nelle parole di Dio. Egli ha fatto delle promesse al genere umano e gli uomini devono avere la determinazione e la perseveranza di attenervisi. A Dio non piacciono i codardi; Egli ama le persone determinate. Anche se ti sei rivelato una persona profondamente corrotta, anche se hai imboccato molte strade tortuose o persino se lungo il cammino hai commesso numerose trasgressioni o hai opposto resistenza a Dio, anche se ci sono persone che nutrono in cuor loro una qualche blasfemia nei confronti di Dio o che Lo incolpano o sono in conflitto con Lui, Dio non guarda a queste cose. Egli guarda solo se un giorno la persona sarà o meno in grado di cambiare. Nella Bibbia c’è la storia del ritorno del figliol prodigo. Perché dovrebbe esserci un’analogia? Perché la volontà di Dio di salvare l’uomo è sincera. Egli dà alle persone l’opportunità di pentirsi e di cambiare e, durante questo processo, le capisce ed è profondamente consapevole delle loro debolezze e dell’ampiezza della loro corruzione. Sa che inciamperanno. Proprio come quando un bambino piccolo impara a camminare, per quanto abbia una buona costituzione, ci saranno dei momenti in cui cadrà e inciamperà, momenti in cui urterà contro qualcosa o farà un passo falso. Dio capisce ogni singolo individuo come una madre capisce suo figlio. Egli comprende le difficoltà di ciascun essere umano, le sue debolezze, come pure le sue necessità. Di più: Egli capisce quali difficoltà ogni persona incontrerà durante il percorso di ingresso nella trasformazione dell’indole e in quali tipi di debolezze e di fallimenti incorrerà. Si tratta di un aspetto che Dio comprende profondamente. Per questo motivo si dice che Dio vede nelle profondità del cuore umano. Per quanto debole tu sia, finché non abbandoni il nome di Dio, non ti allontani da Lui o da questo cammino, avrai sempre una opportunità per realizzare un cambiamento d’indole. E se abbiamo l’opportunità di conseguire una simile trasformazione, allora abbiamo speranza per la nostra sopravvivenza. Se abbiamo questa speranza, abbiamo anche quella di essere salvati da Dio.
Tratto da “Cos’è un cambiamento dell’indole e qual è la via per ottenerlo” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”
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