La Bibbia è la testimonianza dell’opera di Dio; è solo leggendo la Bibbia che i credenti nel Signore arrivano a rendersi conto che Dio ha creato i cieli e la terra e tutte le cose, e sono in grado di vedere le mirabili azioni di Dio, la Sua grandezza e onnipotenza. La Bibbia contiene molte delle parole di Dio, così come testimonianze delle esperienze dell’uomo; queste possono fornire sostentamento per la vita delle persone, oltre a essere di grande edificazione, quindi, ciò che vorrei ricercare è: possiamo in effetti conseguire la vita eterna leggendo la Bibbia? È possibile che non ci sia alcuna via per la vita eterna nella Bibbia?
Risposta:
Attraverso la lettura della Bibbia arriviamo a capire che Dio è il Creatore di tutte le cose e cominciamo a riconoscere le Sue meravigliose opere. Questo perché la Bibbia è una testimonianza delle prime due fasi dell’opera di Dio. Si tratta di una documentazione delle parole e dell’opera di Dio e della testimonianza resa dall’uomo durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Quindi, la Bibbia è molto importante per la nostra fede. Pensateci, se non fosse stato per la Bibbia, come avrebbe potuto l’uomo arrivare a capire la parola del Signore e a conoscere il Signore? In quale altro modo l’uomo avrebbe potuto testimoniare le opere di Dio e cominciare a sviluppare la vera fede in Dio? Se l’uomo non legge la Bibbia, in quale altro modo può venire a conoscenza delle testimonianze reali di tutti i santi che nel corso dei secoli obbedirono a Dio? Quindi, leggere la Bibbia è essenziale per la pratica della fede, e nessun credente nel Signore dovrebbe mai allontanarsi dalla Bibbia. Si potrebbe dire che chi si allontana dalla Bibbia, non può credere nel Signore. Questo è stato verificato dalle esperienze dei santi nel corso dei secoli. Nessuno osa negare il valore e il significato della lettura della Bibbia nella pratica della fede. Quindi, i santi nel corso dei secoli e tutti i credenti considerarono la lettura della Bibbia una cosa molto importante. Alcuni potrebbero anche arrivare a dire che leggere la Bibbia e pregare sono essenziali come le nostre due gambe lo sono per camminare, in quanto senza di esse non riusciamo ad andare avanti. Ma il Signore Gesù disse: “Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di Me; eppure non volete venire a Me per aver la vita!” (Giovanni 5:39-40). Alcune persone sono confuse; dato che la Bibbia è una documentazione della parola di Dio e della testimonianza dell’uomo, pensano che la lettura della Bibbia dovrebbe dare all’uomo la vita eterna! Allora perché il Signore Gesù disse che non vi è la vita eterna nella Bibbia? In realtà, questa non è una idea difficile da comprendere. Finché capiamo la storia interna e la sostanza delle parole e dell’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia, così come l’effetto ottenuto attraverso di loro, arriviamo a capire in modo naturale perché non si può ricevere la vita eterna attraverso la lettura della Bibbia. Prima di tutto, diamo un’occhiata all’Età della Legge. Durante questo periodo, Jahvè era principalmente interessato a promulgare le leggi, i comandamenti e le ordinanze che l’uomo doveva seguire. Le Sue parole erano per lo più una sorta di guida per l’umanità, ancora nella sua infanzia, per vivere sulla terra. Queste parole non comportavano il cambiamento dell’indole di vita dell’uomo. Quindi, le parole di Dio durante l’Età della Legge avevano tutte l’intento di far sì che le persone rispettassero le leggi e i comandamenti. Anche se queste parole erano la verità, esse rappresentano una verità molto rudimentale. Durante l’Età della Grazia, le parole e l’opera del Signore Gesù erano intente all’opera di redenzione. Le parole proferite da Lui riguardavano la verità della redenzione e insegnarono alle persone che avrebbero dovuto confessare i loro peccati, pentirsi e astenersi dal peccato e dall’iniquità. Inoltre, queste parole insegnarono alla gente il modo corretto di pregare il Signore e richiedevano che l’uomo amasse il Signore con tutto il cuore e l’anima, amasse il prossimo come se stesso, fosse tollerante e paziente, perdonasse gli altri settanta volte sette, ecc. Questi insegnamenti sono tutti inclusi nella via del pentimento. Quindi, attraverso la lettura della Bibbia, possiamo solo comprendere l’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Arriviamo a capire che tutte le cose sono create da Dio e impariamo come vivere sulla terra e come adorare Dio. Comprendiamo che cosa è il peccato, chi sono i benedetti da Dio e chi sono i maledetti da Dio. Veniamo a sapere come confessare i peccati e pentirci a Dio. Impariamo l’umiltà, la tolleranza e il perdono, e sappiamo che dovremmo prendere la croce per seguire il Signore. Vediamo per noi stessi l’illimitata misericordia e compassione del Signore Gesù, e ci rendiamo conto che solo venendo davanti al Signore Gesù nella fede potremo godere della Sua abbondante grazia e verità. Le parole e l’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia, come riportate nella Bibbia, erano la verità espressa da Dio secondo il piano della salvezza dell’umanità e secondo le necessità del genere umano in quel momento. Queste verità hanno solo potuto fare in modo che l’uomo adottasse alcuni comportamenti superficialmente buoni, ma erano completamente incapaci di risolvere le radici della peccaminosità dell’uomo, di cambiare l’indole della vita dell’uomo, e di permettere all’uomo di raggiungere la purificazione, la salvezza e la perfezione. Quindi, le parole espresse dal Signore Gesù durante l’Età della Grazia possono essere definite come via del pentimento, ma non come via della vita eterna.
Qual è quindi la via della vita eterna? La via della vita eterna è la via della verità, che permette all’uomo di vivere per sempre, ovvero, è la via che permette all’uomo di liberarsi dalle catene e dalle restrizioni della sua natura peccaminosa, di cambiare la sua indole di vita, e gli permette di ottenere la verità come vita, liberandosi completamente dall’influenza di Satana e diventando compatibile con Cristo. Essa permette all’uomo di conoscere, obbedire e riverire Dio per non dover più peccare, opporsi a Dio o tradirLo. Solo la via in grado di ottenere questo effetto può essere chiamata la via della vita eterna. L’uomo muore a causa del peccato. Se l’uomo ottiene la verità come vita e risolve tutto il peccato che lo affligge, Dio lo benedirà con la vita eterna. Quindi, solo ricevendo la salvezza di Dio negli ultimi giorni possiamo godere della via della vita eterna che Dio concede al genere umano. Il Signore Gesù disse: “Io son la resurrezione e la vita; chi crede in Me, anche se muoia, vivrà; e chiunque vive e crede in Me, non morrà mai” (Giovanni 11:25-26). Ciò dimostra che la vita e la morte dell’uomo sono nelle mani di Dio. Questa è la Sua autorità e nessun uomo può cambiare il proprio destino. Solo coloro che conseguono la salvezza accettando l’opera di Dio negli ultimi giorni e ottenendo la verità come vita possono guadagnarsi la vita eterna. Questa è una certezza assoluta. Così, dopo che il Signore Gesù ebbe completato l’opera di redenzione nell’Età della Grazia, promise che sarebbe tornato e in quel momento disse: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Le verità espresse dal Signore Gesù ritornato sono l’unica via della vita eterna e ciò dimostra che Cristo è la verità, la via e la vita. Perché la Bibbia non contiene la via della vita eterna? Principalmente perché documenta le due fasi precedenti dell’opera di Dio, ma non contiene tutte le verità da Lui espresse negli ultimi giorni per purificare e salvare l’umanità. Pertanto la Bibbia non contiene la via della vita eterna. Tuttavia, ciò non sminuisce la Bibbia come testimonianza a Dio o l’effetto che ha sui lettori. È proprio perché la testimonianza di Dio nella Bibbia è vera, perché la Sua creazione dei cieli, della terra e di tutte le cose è vera, e perché la testimonianza di obbedienza e lealtà a Dio da parte di generazioni di santi è vera che l’importanza della Bibbia nel cuore dell’uomo non ha mai vacillato. Si potrebbe dire che generazioni di santi sono cresciute e maturate grazie all’edificazione che hanno ricevuto dalla Bibbia. Nonostante il fatto che l’indole corrotta dell’umanità abbia persistito dentro di loro, che le loro nature sataniche esistessero ancora e che non fossero stati davvero purificati, la loro fede in Dio e la loro lealtà a Lui erano incrollabili. Molti diventarono martiri per il Signore e tutti crearono una bellissima e risonante testimonianza a Lui. Questi sono i risultati dell’opera di Dio nelle Età della Legge e della Grazia. È chiaro a tutti noi che coloro che hanno fede nel Signore sono innumerevoli e, anche se non sono stati purificati, se la loro indole di vita non è mutata e mancano di una vera comprensione di Dio, la loro fede è vera. Dio non ha abbandonato queste persone, bensì aspetta il ritorno del Signore negli ultimi giorni, quando saranno innalzate al Suo cospetto, purificate e perfezionate. In tal modo, tutti coloro che hanno una vera fede nel Signore e che amano la verità guadagneranno la via della vita eterna concessa da Dio negli ultimi giorni. Ora comprendiamo perché la Bibbia non può garantire la vita eterna, vero?
Tratto da “Domande e risposte essenziali sul Vangelo del Regno”
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