Se “essere presi” significhi davvero essere condotti in aria o in cielo, e se il Regno dei Cieli si trovi in terra o in cielo
Versetti biblici di riferimento:
“Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome; venga il Tuo Regno; sia fatta la Tua volontà, come in cielo, anche in terra” (Matteo 6:9-10).
“E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii una gran voce dal trono, che diceva: ‘Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno Suoi popoli e Dio Stesso sarà con loro e sarà il loro Dio’” (Apocalisse 21:2-3).
“Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al Suo Cristo ed Egli regnerà nei secoli dei secoli” (Apocalisse 11:15).
Parole di Dio attinenti:
“Essere rapiti” non significa essere portati da un luogo basso a uno alto come immaginano le persone. È un errore madornale. “Essere rapiti” si riferisce alla Mia predestinazione e successiva selezione. Riguarda tutti coloro che ho predestinato e selezionato. Coloro che hanno ottenuto lo status di figlio primogenito, di figli o di popolo, sono tutti coloro che sono stati rapiti. Ciò è assolutamente incompatibile con le nozioni degli uomini. Coloro che avranno una parte nella Mia casa in futuro sono tutte persone che sono state rapite dinanzi a Me. Ciò è assolutamente vero, immutabile e non può essere confutato da nessuno. Questo è il contrattacco contro Satana. Chiunque Io abbia predestinato verrà rapito dinanzi a Me.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 104”
Dio ha creato l’umanità e ne ha popolato la terra, e l’ha guidata fino al giorno presente. Ha quindi salvato l’umanità e Si è offerto ad espiazione del peccato per l’umanità. Alla fine, Gli resta ancora il compito di conquistare l’umanità, salvarla nella sua interezza e ripristinarne le originarie sembianze. Questa è l’opera che Lo ha impegnato dall’inizio alla fine – restituire all’uomo la sua immagine e il suo aspetto originali. Egli stabilirà il Suo regno e restituirà le originarie sembianze all’uomo, vale a dire che ripristinerà la Propria autorità sulla terra e in tutto il creato. L’uomo ha perso il proprio cuore timoroso di Dio dopo essere stato corrotto da Satana, e ha perso la funzione che una delle creature di Dio dovrebbe avere, diventando un nemico che disobbedisce a Dio. L’uomo è vissuto sotto il dominio di Satana, eseguendone gli ordini; pertanto Dio non ha avuto modo di compiere la Propria opera tra le Sue creature e tanto più di vincere il timore nelle Sue creature. L’uomo era stato creato da Dio e avrebbe dovuto adorare Dio, ma in realtà l’uomo voltò le spalle a Dio e adorò Satana. Satana divenne l’idolo nel cuore dell’uomo. Di conseguenza, Dio perse il Proprio posto nel cuore dell’uomo, vale a dire il significato della Sua creazione dell’uomo, e così, per ripristinare il significato della Sua creazione dell’uomo, Egli deve restituire le originarie sembianze all’uomo e liberarlo della sua indole corrotta. Per reclamare l’uomo a Satana, Egli deve salvare l’uomo dal peccato. Solo in tal modo Egli può gradualmente restituirgli l’originale sembianza e funzione e, alla fine, ripristinare il Proprio regno. La definitiva distruzione dei figli della disobbedienza verrà compiuta anche al fine di permettere all’uomo di adorare meglio Dio e vivere meglio sulla terra. Dal momento che Dio ha creato l’uomo, Egli farà sì che l’uomo Lo adori; dal momento che Egli desidera restituire all’uomo la sua originaria funzione, Egli la ripristinerà completamente e senza alcuna alterazione. Ripristinare la Propria autorità significa far sì che l’uomo Lo adori e Gli obbedisca; significa che Egli farà sì che l’uomo viva in ragione di Lui e farà perire i Suoi nemici a motivo della Sua autorità; significa che Egli farà sì che ogni Sua parte persista in mezzo all’umanità e senza alcuna resistenza da parte dell’uomo. Il regno che Egli desidera stabilire è il Suo regno. L’umanità che Egli desidera è una che Lo adori, che Gli obbedisca completamente e abbia la Sua gloria. Se Egli non salva l’umanità corrotta, il significato della Sua creazione dell’uomo verrà vanificato; Egli non avrà più alcuna autorità tra gli uomini e il Suo regno non potrà più esistere sulla terra. Se non distrugge quei nemici che Gli disobbediscono, Egli non sarà in grado di ottenere la Sua completa gloria, né di instaurare il Proprio regno sulla terra. Questi sono i simboli del completamento della Sua opera e i simboli del completamento della Sua grande impresa: la totale distruzione di coloro tra gli uomini che Gli disobbediscono e condurre nel riposo coloro che sono stati resi completi. Quando l’umanità sarà stata riportata alle proprie originarie sembianze, quando l’umanità potrà adempiere ai rispettivi doveri, mantenere il posto che le appartiene, in obbedienza a quanto disposto da Dio, Dio avrà ottenuto un gruppo di persone sulla terra che Lo adorano, ed avrà anche stabilito un regno sulla terra che Gli renda lode. Egli avrà vittoria eterna sulla terra, e coloro che Gli si oppongono periranno per l’eternità. Ciò ripristinerà la Sua originaria intenzione nella creazione dell’uomo; ripristinerà la Sua originaria intenzione nella creazione di tutte le cose e anche la Sua autorità sulla terra, fra tutte le cose e fra i Suoi nemici. Questi sono i simboli della Sua totale vittoria. Da quel momento l’umanità entrerà nel riposo e in una vita che segue il giusto cammino. Anche Dio entrerà nell’eterno riposo insieme all’uomo ed entrerà nella vita eterna condivisa da Dio e dall’uomo. Lordura e disobbedienza scompariranno dalla faccia della terra, così come scompariranno gemiti e lamenti. Tutto ciò che si oppone a Dio non esisterà più sulla terra. Resterà solo Dio insieme a coloro che Egli ha salvato; solo la Sua creazione resterà.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”
Quando Dio e l’uomo entreranno insieme nel riposo, significherà che l’umanità è stata salvata e che Satana è stato distrutto, che l’opera di Dio nell’uomo è stata interamente compiuta. Dio non continuerà più a operare nell’uomo, e l’uomo non vivrà più sotto il dominio di Satana. Pertanto, Dio non sarà più impegnato e l’uomo non avrà più ragione di affannarsi; Dio e l’uomo entreranno contemporaneamente nel riposo. Dio tornerà alla Propria posizione originaria e ogni persona tornerà al rispettivo posto. Queste sono le destinazioni in cui Dio e l’uomo rispettivamente andranno a stare al termine dell’intera gestione operata da Dio. Dio ha la destinazione propria di Dio e l’uomo quella propria dell’uomo. Durante il Suo riposo, Dio continuerà a guidare l’esistenza dell’intera umanità sulla terra. Nella luce di Dio, l’uomo renderà lode all’unico vero Dio in cielo. Dio non vivrà più in mezzo all’umanità e così pure l’uomo non potrà vivere con Dio nella divina destinazione. Dio e l’uomo non possono vivere nello stesso regno; piuttosto, entrambi hanno le proprie rispettive modalità di vita. Dio è l’Uno che guida tutta l’umanità, mentre tutta l’umanità è la cristallizzazione dell’opera di gestione di Dio. È l’umanità a essere condotta; riguardo all’essenza, l’umanità non è simile a Dio. Riposare significa ritornare al proprio posto originario. Pertanto, quando Dio entra nel riposo, significa che Dio ritorna al Proprio posto originario. Dio non vivrà più sulla terra, né condividerà le gioie e le sofferenze dell’umanità mentre è in mezzo agli uomini. Quando l’umanità entra nel riposo, significa che l’uomo è divenuto autentica creazione; l’umanità venererà Dio dalla terra e condurrà una normale esistenza umana. Gli uomini non saranno più disobbedienti nei confronti di Dio né Gli resisteranno; essi faranno ritorno all’originaria vita di Adamo ed Eva. Queste sono le rispettive vite e destinazioni di Dio e dell’umanità dopo il loro ingresso nel riposo. La sconfitta di Satana è l’esito inevitabile della guerra tra Dio e Satana. In tal modo, l’ingresso di Dio nel riposo al termine della Propria opera di gestione e la completa salvezza dell’uomo e il suo ingresso nel riposo divengono, allo stesso modo, esito inevitabile. Il luogo di riposo dell’uomo è sulla terra, mentre il luogo del riposo di Dio è in cielo. Mentre l’uomo venera Dio nel riposo, egli vivrà sulla terra, e mentre Dio guida quel che resta dell’umanità nel riposo, Egli la guiderà dal cielo, non dalla terra.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”
Una volta completata l’opera di conquista, l’uomo sarà condotto in un mondo bellissimo. Questa vita, di certo, esisterà ancora sulla terra, ma sarà affatto diversa da quella odierna. È la vita che attende l’uomo quando tutto il genere umano sarà stato conquistato; sarà un nuovo inizio per l’uomo sulla terra, e per l’umanità sarà la prova che l’uomo è entrato in un nuovo e splendido regno. Sarà l’inizio della vita dell’uomo e di Dio sulla terra. Il presupposto di un’esistenza così bella deve essere che, una volta purificato e conquistato, l’uomo si sottometta dinanzi al Creatore. Dunque, l’opera di conquista è l’ultima fase dell’opera di Dio, che precede l’accesso dell’uomo alla destinazione meravigliosa. Un’esistenza simile è la vita futura dell’uomo sulla terra, è la vita più bella sulla terra, l’esistenza a cui l’uomo aspira, quella che non ha mai raggiunto nella storia del mondo. È l’esito finale dell’opera di gestione di seimila anni, quello a cui il genere umano ambisce di più, nonché la promessa di Dio all’uomo.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Ristabilire la vita normale dell’uomo e condurlo a una destinazione meravigliosa”
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