Cos’è un cambiamento di indole e quali sono le differenze tra un cambiamento di indole e un buon comportamento
Parole di Dio attinenti:
Il cambiamento nell’indole dell’uomo avviene nei diversi tipi di opera di Dio; senza tali cambiamenti dell’indole umana, l’uomo non potrebbe portare testimonianza a Dio e non potrebbe essere in armonia con la volontà di Dio. I cambiamenti dell’indole umana significano che l’uomo si è liberato dalla schiavitù di Satana, si è liberato dall’influenza dell’oscurità ed è diventato veramente un modello e un prototipo dell’opera di Dio, è diventato veramente un testimone di Dio e un uomo che è in armonia con la Sua volontà. Oggi, Dio incarnato è giunto sulla terra per compiere la Sua opera e desidera che l’uomo Lo conosca, che Gli obbedisca, che Lo testimoni – che conosca la Sua opera pratica e normale, che obbedisca a tutte le Sue parole e alla Sua opera che non coincide con le concezioni dell’uomo, e che porti testimonianza a tutta la Sua opera di salvare l’uomo e a tutte le azioni che Egli compie per conquistarlo. Coloro che portano testimonianza a Dio devono conoscerLo; soltanto questo genere di testimonianza è fedele e reale e soltanto questo genere di testimonianza può svergognare Satana. Dio usa coloro che sono riusciti a conoscerLo sottoponendoli al Suo giudizio e al Suo castigo, trattamento e potatura, per renderGli testimonianza. Egli usa coloro che sono stati corrotti da Satana per portarGli testimonianza e così Dio usa anche coloro che hanno cambiato la loro indole e che sono stati degni delle Sue benedizioni per renderGli testimonianza. Non ha bisogno che l’uomo Lo lodi soltanto a parole, né ha bisogno della lode e della testimonianza della specie di Satana, che non è stata salvata da Dio. Soltanto coloro che conoscono Dio sono qualificati per renderGli testimonianza e soltanto coloro che hanno cambiato la loro indole sono qualificati per renderGli testimonianza, e Dio non permetterà che l’uomo svergogni intenzionalmente il Suo nome.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Soltanto coloro che conoscono Dio possono renderGli testimonianza”
L’indole dell’uomo muta con le parole attuali dello Spirito Santo; se ti tieni sempre aggrappato alle tue vecchie esperienze e alle regole del passato, la tua indole non può cambiare. Se le parole di oggi dello Spirito Santo chiedono che tutti accedano a una vita di normale umanità e tu invece rimani fissato sulle cose esteriori, sei confuso riguardo alla realtà e non la prendi sul serio, significa che sei un uomo che non è riuscito a tenersi al passo con l’opera dello Spirito Santo, un uomo che non ha imboccato il cammino della Sua guida. Se la tua indole può cambiare o meno dipende dal fatto che tu stia o meno al passo con le parole attuali dello Spirito Santo e che possieda un’autentica conoscenza. È diverso rispetto alla vostra interpretazione di prima. Secondo la tua interpretazione di prima, per te che ti affretti a formulare giudizi, cambiare indole significava non parlare più con leggerezza dopo essere stato assoggettato alla disciplina di Dio, ma questo è solo un aspetto del cambiamento. In questo momento la cosa più importante è seguire la guida dello Spirito Santo: segui qualunque cosa Dio dica e obbedisci a qualunque cosa Egli dica. Non si può cambiare la propria indole; ci si deve sottoporre al giudizio e al castigo, alla sofferenza e all’affinamento delle parole di Dio, oppure si deve essere trattati, disciplinati e potati dalle Sue parole. Solo allora si potranno conseguire l’obbedienza e la devozione a Dio, e si smetterà di essere superficiali nei Suoi confronti. È grazie al raffinamento delle parole di Dio che l’indole degli uomini si trasforma. Solo attraverso lo smascheramento, il giudizio, la disciplina e il trattamento delle Sue parole non oseranno più agire d’impulso e diventeranno calmi e composti. La cosa più importante è riuscire a sottomettersi alle parole attuali di Dio e alla Sua opera anche se non è in linea con le nozioni umane, riuscire a mettere da parte tali nozioni e sottomettersi di buon grado. In passato, quando si parlava di cambiamento dell’indole si faceva riferimento prevalentemente alla rinuncia di se stessi, al fatto di consentire la sofferenza della carne, di disciplinare il proprio corpo e liberarsi delle preferenze carnali: questo è uno dei modi in cui si cambia l’indole. Oggi tutti sanno che la reale espressione di un cambiamento dell’indole consiste nell’obbedire alle parole attuali di Dio e conoscere in modo autentico la Sua nuova opera. In questo modo la precedente interpretazione che gli uomini davano di Dio, un’interpretazione che si tingeva delle loro nozioni, potrà essere eliminata, e loro potranno conquistare la vera conoscenza di Dio e l’obbedienza nei Suoi confronti. Solo questa è un’autentica espressione di cambiamento dell’indole.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le persone la cui indole è cambiata sono coloro che sono entrati nella realtà delle parole di Dio”
Cosa si intende per trasformazione dell’indole? Essa ha luogo quando una persona che ama la verità, nel fare esperienza dell’opera di Dio, accetta il giudizio e il castigo delle Sue parole e subisce ogni genere di sofferenza e di affinamento. Un simile individuo viene purificato dai veleni satanici che ha in sé e si libera completamente di ogni sua indole corrotta, in modo da poter obbedire alle parole di Dio e a tutte le Sue orchestrazioni e disposizioni, e a non ribellarsi mai più contro di Lui, né opporGli resistenza. Questa è una trasformazione dell’indole. […] Una trasformazione dell’indole significa che un individuo, poiché ama e sa accettare la verità, giunge infine a comprendere la propria natura disobbediente che si oppone a Dio; capisce che la corruzione umana è fin troppo profonda e riconosce l’assurdità e la disonestà dell’essere umano, ne riconosce altresì la povertà e la miserabilità e arriva finalmente a comprendere la natura e l’essenza dell’uomo. Essendo consapevole di tutto ciò, diviene quindi capace di rinnegare e rinunciare completamente a sé stesso, di vivere secondo la parola di Dio e di mettere in pratica la verità in ogni cosa. Questo è un individuo che conosce Dio; questo è un individuo la cui indole si è trasformata.
Tratto da “Come conoscere la natura umana” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
La trasformazione dell’indole si riferisce principalmente alla trasformazione della natura delle persone. Gli aspetti della natura di una persona non si possono intuire dai comportamenti esteriori; sono direttamente collegati al valore e al significato della sua esistenza. Vale a dire, implicano direttamente i valori di una persona e la prospettiva che ha sulla vita, le cose che risiedono nel profondo della sua anima, e la sua essenza. Se un individuo è incapace di accettare la verità, non avrà alcuna trasformazione in questi aspetti. Solo quando si sperimenta l’opera di Dio, accedendo pienamente alla verità, modificando i propri valori e la propria prospettiva sull’esistenza e sulla vita, allineando i propri punti di vista a quelli di Dio e diventando capace di dimostrare completa sottomissione e devozione a Dio, si può affermare che l’indole di una persona sia effettivamente cambiata. Puoi dare l’impressione di aver profuso un notevole sforzo, di avere una buona capacità di resistenza alle avversità, di essere in grado di eseguire le disposizioni lavorative di cui sopra o di andare ovunque ti venga richiesto di andare, ma questi sono soltanto cambiamenti marginali nel tuo comportamento, insufficienti per essere considerati una trasformazione dell’indole. Forse sei capace di percorrere molti sentieri, di soffrire molte privazioni e di sopportare grandi umiliazioni; forse ti senti molto vicino a Dio, e forse lo Spirito Santo può operare su di te in qualche misura. Tuttavia, quando Dio ti chiede di fare qualcosa che non si conforma alle tue nozioni, potresti non sottometterti lo stesso, mettendoti piuttosto a cercare scuse, ribellandoti contro Dio e opponendoGli resistenza, e arrivando addirittura a criticarLo e a protestare contro di Lui. Ciò costituisce un problema grave! Dimostrerebbe, infatti, che tu abbia ancora una natura che contrasta Dio e che tu non abbia subito la benché minima trasformazione.
Tratto da “Ciò che si deve sapere riguardo alla trasformazione dell’indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
La trasformazione dell’indole non è un cambiamento nel comportamento, non è un cambiamento esteriore simulato, né una entusiastica trasformazione temporanea, ma è una vera trasformazione dell’indole che porta a un cambiamento nel comportamento. Tale cambiamento nel comportamento è diverso da quelli mostrati nel comportamento e nelle azioni esteriori. Una trasformazione dell’indole significa che hai capito e sperimentato la verità, e che la verità è diventata la tua vita. In passato, comprendevi la verità su questo punto, ma eri incapace di metterla in pratica; per te, la verità non era altro che una dottrina che non rimane. Ora che la tua indole si è trasformata, tu non solo comprendi la verità, ma pratichi anche conformemente ad essa. Ora, sei in grado di liberarti delle cose che ti piacevano in passato; sei capace di lasciar andare le cose che eri incline a fare, le tue fantasie personali e le tue nozioni. Ora, sei in grado di lasciar andare le cose dalle quali non riuscivi a distaccarti in passato. Questa è una trasformazione dell’indole ed è anche il processo di trasformazione della tua indole.
Tratto da “Ciò che si deve sapere riguardo alla trasformazione dell’indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Nel cercare di cambiare la tua indole, devi raggiungere un determinato stadio nella comprensione di te stesso tramite il quale scoprire i veleni satanici presenti nella tua natura. Devi sapere cosa significa sfidare Dio e anche ribellarsi a Lui, e devi imparare come comportarti in maniera conforme alla verità in tutte le situazioni. Devi anche ottenere una qualche comprensione della volontà di Dio e dei Suoi requisiti di umanità. Devi possedere coscienza e raziocinio dinanzi a Dio, non devi parlare con vanagloria o ingannarLo e non devi più fare nulla per resisterGli. Una volta fatto ciò, avrai cambiato la tua indole. Quanti hanno ottenuto un cambio di indole provano riverenza verso Dio nel profondo del cuore, e la loro tendenza a ribellarsi a Lui diminuisce progressivamente. Inoltre, nel compiere i propri doveri, non hanno più bisogno che altri si preoccupino per loro, né lo Spirito Santo deve continuamente compiere opera di disciplina su di loro. Fondamentalmente riescono a sottomettersi a Dio, e la verità è presente nella loro prospettiva sulle cose. Tutto ciò equivale a essere divenuti compatibili con Dio.
Tratto da “Solo perseguendo la verità si può conseguire un cambiamento di indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
I cambiamenti dell’indole hanno una caratteristica, ovvero la capacità di sottomettersi a ciò che è giusto e in linea con la verità. A prescindere da chi ti dia consigli – che sia giovane o vecchio, che andiate d’accordo, o che ci siano o meno rancori tra di voi – purché dica qualcosa che sia corretto e in linea con la verità, e giovevole all’opera della casa di Dio, allora puoi prestare ascolto, adottarlo e accettarlo, e non farti condizionare da qualsiasi altro fattore. Questo è il primo aspetto di tale caratteristica. Innanzitutto, sei in grado di accogliere la verità e le cose che sono corrette e in linea con essa. Un altro aspetto consiste nell’essere in grado di ricercare la verità ogni volta che incontri un problema. Non devi solo saper accogliere la verità; devi anche saper ricercarla. Per esempio, se ti imbatti in un nuovo problema che nessuno riesce a capire, puoi ricercare la verità e vedere cosa dovresti fare o mettere in pratica perché la questione sia in linea con la verità principio e soddisfi le richieste di Dio. Un ulteriore aspetto è acquisire la capacità di essere rispettoso della volontà di Dio. In che modo dovresti essere rispettoso della Sua volontà? Dipende da quale dovere stai svolgendo e quali sono le richieste di Dio nei tuoi confronti in relazione a tale dovere. Devi comprendere questo principio: svolgi il tuo dovere conformemente a ciò che Dio ti richiede, e svolgilo per soddisfare Dio. Devi anche comprendere la Sua volontà e quale risultato ci si auspichi dallo svolgimento del tuo dovere, e devi essere in grado di agire con responsabilità e lealtà. Sono tutti modi di essere rispettosi della volontà di Dio. Se non sai come essere rispettoso della Sua volontà nella cosa che stai facendo, devi effettuare una ricerca al fine di raggiungere tale obiettivo e soddisfare Dio. Se riesci a mettere in pratica questi tre principi, a misurare fino a che punto li osservi davvero nella tua vita e a trovare un percorso di pratica, allora gestirai le questioni nel rispetto dei principi. A prescindere da cosa incontri e da quali problemi tu debba affrontare, devi sempre ricercare i principi corretti ai quali attenerti nella pratica, quali dettagli comprenda ciascuno di essi e come andrebbero messi in pratica così da non violarli. Una volta che avrai una chiara comprensione di queste cose, sarai naturalmente in grado di praticare la verità.
Tratto da “Solo mettendo in pratica la verità ci si può liberare dei vincoli di un’indole corrotta” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Nel ricercare un cambiamento dell’indole, devi capire che cosa non ha nulla a che fare con tale cambiamento e non è in tale ambito ma è un buon comportamento esteriore, che cosa Dio intenda quando parla di cambiamenti dell’indole e che cosa Dio voglia modificare negli esseri umani. Bisogna capire queste cose. Ciò che consideri un cambiamento dell’indole e ciò che Dio intende con cambiamento dell’indole sono due cose diverse, due percorsi differenti. Quello che hai in mente, alla fine, non corrisponderà alla volontà di Dio. Ciò che Dio intende con cambiamento dell’indole è che una persona, mettendo in pratica la verità e sottoponendosi a giudizio e castigo, trattamento e potatura, e venendo messa alla prova e affinata da Dio, ottiene una comprensione della volontà di Dio e dei principi della verità e vive secondo tali principi, fino a conseguire la sottomissione e avere un cuore pieno di riverenza verso Dio, a non avere più fraintendimenti nei confronti di Dio e ad avere una vera conoscenza di Dio, e adorarLo veramente. Ciò di cui parla Dio è ciò che riguarda l’indole della persona; che cosa intendono, allora, gli esseri umani quando parlano di cambiamento dell’indole? Intendono che il comportamento di una persona è migliorato, che essa appare schietta e ben regolata, parla in maniera civile, presta attenzione alla propria coscienza nei rapporti con gli altri e possiede criteri morali. Vi è differenza tra questo e ciò che dice Dio? Nel relazionarti con persone o con le cose, tutti i tuoi slanci, i principi alla base delle tue azioni e i tuoi criteri di valutazione devono essere conformi alla verità e tu devi ricercare i principi della verità. Solo così si può conseguire il cambiamento dell’indole. Se usi sempre come misura i criteri di comportamento e ti concentri sempre sui cambiamenti esteriori del comportamento, ma non ricerchi la verità per trasformare la tua indole corrotta, allora non puoi conseguire la conoscenza della giustizia e della santità di Dio, nel qual caso come svilupperai un cuore sincero pieno di riverenza verso Dio? Chi non sa temere Dio ed evitare il male, malgrado tutti i buoni comportamenti, non saprà sottomettersi veramente a Dio. Perciò, per quanti buoni comportamenti si abbiano, questo non significa che vi sia stato un cambiamento dell’indole.
Tratto da “Solo mettendo in pratica la verità si può possedere un’umanità normale” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
L’essenza dei cambiamenti di indole e dei cambiamenti di comportamento è diversa, e anche i cambiamenti di pratica sono diversi: sono tutti di essenza differente. Le persone, per la maggior parte, danno particolare rilievo a come si comportano nella loro fede in Dio e, di conseguenza, nel loro comportamento intervengono alcuni cambiamenti. Quando cominciano a credere in Dio, smettono di competere con gli altri, smettono di lottare con gli altri e di insultarli, smettono di fumare e di bere, smettono di rubare beni pubblici, non portano via nemmeno un chiodo o un’asse di legno, e arrivano perfino a non rivolgersi al tribunale quando subiscono perdite o torti. Senza dubbio, nel loro comportamento avvengono alcuni cambiamenti. Poiché, dopo aver cominciato a credere in Dio, si sentono particolarmente bene per il fatto di aver accettato la vera via, e poiché hanno anche assaporato la grazia dell’opera dello Spirito Santo, essi sono particolarmente ferventi e non vi è nulla a cui non possano rinunciare o far fronte. Eppure, dopo essere stati credenti per tre, cinque, dieci o trent’anni, dal momento che non vi è stato alcun cambiamento nella loro indole di vita, alla fine scivolano di nuovo nei loro vecchi modi: la loro arroganza e la loro altezzosità si fanno più pronunciate ed essi cominciano a competere per il potere e il profitto. Bramano il denaro della Chiesa, fanno qualunque cosa favorisca i loro interessi, anelano al prestigio e ai piaceri, divenendo così parassiti della casa di Dio. In particolare, queste persone abbandonano la maggior parte di coloro che hanno il ruolo di guida. E che cosa dimostrano questi fatti? Dimostrano che i cambiamenti che investono soltanto il comportamento sono insostenibili e che, se l’indole di vita delle persone non cambia, prima o poi si manifesterà il loro lato malvagio. Poiché i cambiamenti del loro comportamento sono dovuti al fervore, e in parte anche all’opera che lo Spirito Santo compie in quel momento, è facilissimo che essi divengano ferventi o si dimostrino temporaneamente gentili. Come dicono i miscredenti: “Compiere una buona azione è facile, il difficile è compiere buone azioni per tutta la vita”. Gli esseri umani sono incapaci di compiere buone azioni per l’intera loro vita. Il loro comportamento è determinato dal modo in cui vivono; com’è la loro vita, così è il loro comportamento; solo ciò che si rivela in maniera spontanea rappresenta la vita e la propria natura, le cose false non possono durare. Quando Dio opera per salvare l’uomo, non è per adornarlo di un buon comportamento; l’opera di Dio ha lo scopo di modificare l’indole delle persone, di farle rinascere come persone nuove. Pertanto il giudizio, il castigo, le prove e l’affinamento dell’uomo per mano di Dio hanno tutti lo scopo di modificarne l’indole, affinché egli possa conseguire obbedienza e fedeltà assolute a Dio e pervenire ad adorarLo in maniera normale. Questo è lo scopo dell’opera di Dio. Comportarsi bene non è la stessa cosa che obbedire a Dio, tanto meno equivale a essere in armonia con Cristo. I cambiamenti del comportamento si basano sulla dottrina e nascono dal fervore; non si basano sulla vera conoscenza di Dio, né sulla verità, tanto meno poggiano sulla guida dello Spirito Santo. Anche se vi sono momenti in cui una parte di ciò che fanno le persone è guidata dallo Spirito Santo, questa non è un’espressione della vita, tanto meno equivale a conoscere Dio; per quanto sia buono il comportamento di una persona, ciò non dimostra che si sia sottomessa a Dio né che metta in pratica la verità. I cambiamenti comportamentali non sono altro che un’illusione momentanea, sono soltanto manifestazioni di zelo e non possono essere considerati espressioni di vita.
Tratto da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Le persone possono comportarsi bene, ma ciò non significa necessariamente che siano in possesso della verità. Il fervore può solo indurre le persone ad attenersi alla dottrina e a seguire le regole; coloro che sono privi della verità non hanno modo di risolvere problemi sostanziali, e la dottrina non può prendere il posto della verità. Coloro che hanno subito un cambiamento della propria indole invece sono diversi; essi hanno compreso la verità, mostrano discernimento in tutte le questioni, sanno come agire secondo la volontà di Dio, come agire secondo i principi della verità, come agire per soddisfare Dio, e capiscono la natura della propria corruzione. Quando vengono messe a nudo le loro idee e le loro concezioni, sono in grado di mostrare discernimento e di rinunciare alla carne. È così che si esprime un cambiamento di indole. L’aspetto principale che riguarda il cambiamento di indole in una persona è il fatto che essa sia arrivata a comprendere chiaramente la verità e che, quando fa qualcosa, metta in pratica la verità con adeguata precisione e non mostri tanto spesso la sua corruzione. In genere, le persone la cui indole è mutata appaiono particolarmente ragionevoli e dotate di discernimento e, grazie alla loro comprensione della verità, non mostrano tanta presunzione e arroganza. Tali persone riescono a individuare e riconoscere gran parte della corruzione che viene portata alla luce in loro, perciò non assumono atteggiamenti arroganti. Sono in grado di avere una comprensione equilibrata di quale sia il posto dell’uomo, di come comportarsi in maniera ragionevole, di come essere ligi al dovere, di che cosa dire e che cosa non dire, e di che cosa dire e che cosa fare a seconda delle persone con cui si ha a che fare. Ecco perché si dice che persone di questo genere sono relativamente ragionevoli. Coloro che hanno subito un cambiamento nell’indole esprimono veramente qualità umane e possiedono la verità, sono sempre in grado di parlare e di vedere le cose in modo conforme alla verità e agiscono in base a dei principi in ogni cosa che fanno; non sono soggetti all’influenza di alcuna persona, questione o cosa, hanno tutti le loro opinioni personali e sanno sostenere i principi della verità. Le loro indoli sono relativamente stabili, non sono banderuole e, qualunque sia la loro condizione, capiscono come svolgere adeguatamente il proprio dovere e sanno come comportarsi così da soddisfare Dio. Coloro la cui indole è realmente cambiata non si concentrano su ciò che li fa apparire perbene a livello superficiale: hanno raggiunto una chiarezza interiore riguardo a che cosa fare per soddisfare Dio. Pertanto, dall’esterno può sembrare che non siano tanto entusiasti o che non abbiano fatto alcunché di tanto grande, ma tutto ciò che fanno è significativo, è prezioso e ha risultati pratici. Coloro la cui indole è cambiata sicuramente possiedono in grande misura la verità: lo possono confermare il loro modo di vedere le cose e i principi che seguono nelle loro azioni. Coloro che non possiedono la verità non hanno assolutamente avuto alcun cambiamento di indole. Cambiamento dell’indole non vuol dire avere un’umanità matura e consolidata ma si riferisce principalmente ai casi in cui alcuni dei veleni satanici presenti nella natura di alcune persone si modificano in seguito alla loro acquisizione della conoscenza di Dio e alla loro comprensione della verità. Significa, cioè, che tali veleni satanici vengono espulsi e che la verità espressa da Dio mette radici dentro queste persone, diventa la loro vita e il fondamento stesso della loro esistenza. Soltanto allora esse diventano persone nuove e, in quanto tali, la loro indole subisce una trasformazione. Un cambiamento di indole non significa che l’indole esteriore di tali persone sia più mite di prima, che un tempo fossero arroganti e che ora invece sappiano comunicare in modo ragionevole o che un tempo non ascoltassero nessuno e che invece adesso sappiano ascoltare gli altri: siffatti cambiamenti esteriori non si possono definire trasformazioni di indole. Naturalmente, i cambiamenti di indole includono tali stati d’animo ed atteggiamenti, ma l’aspetto davvero fondamentale è che la vita interiore di queste persone è cambiata. La verità espressa da Dio diventa la loro stessa vita, i veleni satanici interiori vengono eliminati, i loro punti di vista mutano completamente e nessuno di essi è in linea con quelli del mondo. Queste persone vedono chiaramente le macchinazioni e i veleni del gran dragone rosso per quello che sono; hanno compreso la vera essenza della vita. Così, i loro valori di vita sono cambiati ed è questo il tipo di cambiamento davvero fondamentale oltre che l’essenza di un cambiamento di indole.
Tratto da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Ottenere la trasformazione della propria indole non è impresa semplice; non significa solo apportare qualche modifica al comportamento, acquisire una certa conoscenza della verità, essere in grado di parlare un po’ della propria esperienza con ogni aspetto della verità, oppure cambiare qualcosa o diventare un po’ obbedienti dopo essere stati disciplinati. Queste cose non costituiscono una trasformazione dell’indole della propria vita. Perché dico questo? Anche se forse sei cambiato in certa misura, continui a non mettere davvero in pratica la verità. Forse ti comporti in questo modo perché, da qualche tempo, ti trovi in un ambiente adatto e in una situazione favorevole, oppure perché le circostanze attuali ti hanno costretto. Inoltre, quando il tuo stato d’animo è stabile e lo Spirito Santo è all’opera, riesci a praticare. Se stessi subendo delle prove e soffrendo come Giobbe, o come Pietro, a cui Dio chiese di morire, saresti in grado di dire: “Anche se morissi dopo essere arrivato a conoscerTi, andrebbe bene”? La trasformazione dell’indole non avviene da un giorno all’altro e, una volta compresa la verità, non sei necessariamente capace di metterla in pratica in ogni ambiente. Dipende dalla natura umana. A volte potrebbe sembrare che tu stia mettendo in pratica la verità, ma in realtà la natura delle tue azioni non lo dimostra. Molti hanno certi comportamenti esteriori, come riuscire a mettere da parte la famiglia e la carriera e a compiere il proprio dovere, e dunque credono di praticare la verità. Dio, tuttavia, non lo riconosce. Se tutto ciò che fai nasconde un motivo personale ed è adulterato, allora non stai praticando la verità; stai semplicemente mostrando una condotta superficiale che, a rigor di termini, probabilmente Dio condannerà, anziché elogiarla o ricordarla. Analizzando più a fondo, stai compiendo il male e la tua condotta si oppone a Dio. Apparentemente non stai interrompendo o perturbando nulla e non hai provocato danni concreti o violato alcuna verità. Sembra tutto logico e ragionevole, ma l’essenza delle tue azioni attiene al compimento del male e alla resistenza a Dio. Pertanto dovresti esaminare i motivi dietro le tue azioni alla luce delle Sue parole per stabilire se ci sia stato un cambiamento nella tua indole e se tu stia mettendo in pratica la verità. Non dipende da una visione umana della conformità delle tue azioni all’immaginazione e alle intenzioni umane, o della loro corrispondenza al tuo gusto; cose di questo genere non sono importanti. Piuttosto, dipende dal fatto che Dio dica se ti stai conformando alla Sua volontà oppure no, se le tue azioni possiedono la verità realtà oppure no, e se soddisfano le Sue richieste e i Suoi criteri oppure no. È accurato soltanto misurarsi con le Sue richieste. La trasformazione dell’indole e la pratica della verità non sono semplici e facili come immaginano le persone. Ora lo capite? Avete qualche esperienza in questo ambito? Quando si tratta dell’essenza di un problema, potreste non comprenderla; il vostro ingresso è stato troppo superficiale. Vi affaccendate tutto il giorno, dall’alba al tramonto, alzandovi presto e coricandovi tardi, ma non avete ottenuto la trasformazione dell’indole della vostra vita e non riuscite ad afferrare ciò che una simile trasformazione comporta. Ciò significa che il vostro ingresso è troppo superficiale, non è così? A prescindere dalla durata della vostra fede in Dio, potreste non percepire l’essenza e le cose profonde legate al raggiungimento della trasformazione dell’indole. Si può dire che la vostra indole sia cambiata? Come fate a sapere se Dio vi elogia oppure no? Come minimo, ti sentirai eccezionalmente saldo in tutto ciò che fai, e sentirai che lo Spirito Santo ti guida, ti illumina e opera in te mentre compi i tuoi doveri, svolgendo qualunque lavoro nella casa di Dio, o normalmente. La tua condotta sarà in perfetta armonia con le parole di Dio e, una volta che avrai acquisito un certo grado di esperienza, avrai la sensazione che il modo in cui hai agito in passato fosse relativamente idoneo. Se, tuttavia, dopo aver acquisito esperienza per un periodo di tempo, ritieni che alcune delle cose che hai fatto in passato non fossero idonee, se sei insoddisfatto di esse e pensi che in realtà non ci fosse alcuna verità in quelle cose, allora ciò dimostra che tutto quello che hai fatto è stato fatto resistendo a Dio. È la prova che il tuo servizio era pieno di insubordinazione, resistenza e modi di agire umani.
Tratto da “Ciò che si deve sapere riguardo alla trasformazione dell’indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
In quale fase è ora il vostro accesso alla vita? Sei già giunto a sapere che il tuo punto di vista è sbagliato, ma puoi ancora affidarti al tuo punto di vista per vivere e lo usi per valutare l’opera di Dio e per esprimere un giudizio e riflettere su tutto ciò che Dio fa, sulla Sua sovranità e sulle situazioni che predispone per te, e puoi valutare la sovranità di Dio tramite il tuo punto di vista e i tuoi metodi. Questo significa mettere in pratica la verità? È il risultato che si consegue dopo la trasformazione dell’indole? No. Adesso riconosci solamente che le parole di Dio sono valide e giuste e, a giudicare dal tuo comportamento esteriore, non fai cose che vanno contro la verità, tanto meno fai cose che esprimono giudizi sull’opera di Dio. Inoltre sei in grado di sottometterti alle disposizioni per l’attività della casa di Dio. Perciò sei passato da miscredente a seguace di Dio con la rispettabilità di un santo. Sei passato da uno che vive decisamente secondo le filosofie di vita di Satana e secondo i concetti, i principi e la conoscenza di Satana a uno che, avendo ascoltato le parole di Dio, le considera valide e giuste e ritiene che siano la verità; uno che vuole vivere secondo le parole di Dio, le accoglie e le assume come propria vita. È un procedimento di questo genere, nient’altro. Durante questo periodo i tuoi comportamenti e modi di fare le cose subiranno di certo qualche cambiamento e di sicuro saranno del tutto diversi da prima. In qualunque modo differiscano, però, e qualunque sia il numero di cose che risultano diverse, ciò che si manifesta in te è, agli occhi di Dio, nient’altro che una modifica dei tuoi comportamenti e metodi, del tuo modo di pensare e dei tuoi punti di vista, dei tuoi desideri intimi, delle tue aspirazioni: nient’altro. Adesso forse sei in grado, con un certo impegno, di offrire la tua vita per Dio, ma non sai conseguire l’obbedienza assoluta a Dio in una questione che trovi particolarmente sgradevole. Questa è la differenza tra una modifica del comportamento e la trasformazione dell’indole. Forse il tuo cuore gentile ti consente di comportarti in modo tale da sacrificare subito la tua vita per Dio, dicendo: “Sono pronto e disposto a dare il mio sangue per Dio. In questa vita non ho rimpianti e non ho lamentele! Ho rinunciato al matrimonio, alle prospettive mondane, a ogni gloria e ricchezza, e accetto questa situazione che Dio ha disposto. Posso resistere e sopportare tutto il ridicolo e tutte le calunnie del mondo”. Ma basta che Dio disponga situazioni non corrispondenti alle tue concezioni ed ecco che ti metti a inveire contro di Lui e Gli opponi resistenza. Questa è la differenza tra una modifica del comportamento e la trasformazione dell’indole. È anche possibile che tu sacrifichi la vita per Dio e rinunci alle persone e alle cose che ami di più o alla cosa da cui il tuo cuore meno tollera di separarsi; ma quando sei chiamato a dire una parola sincera a Dio e a essere una persona sincera lo trovi piuttosto difficile e non sai farlo. Questa è la differenza tra una modifica del comportamento e la trasformazione dell’indole. D’altronde, forse non brami gli agi materiali di questa vita, né cibi squisiti né begli abiti, lavorando invece ogni giorno fino a sfinirti. Sai resistere a dolori di ogni sorta provocati dalla carne ma, se le disposizioni di Dio non sono conformi alle tue concezioni, non riesci a capire, e in te emergono lamentele e fraintendimenti nei confronti di Dio; in momenti del genere il rapporto fra te e Dio si farà sempre più teso finché vorrai evitarLo e tradirLo e non sarai capace di sottometterti completamente. Questa è la differenza tra una modifica del comportamento e la trasformazione dell’indole. Sai dare la vita per Dio, e allora perché non sai dirGli una parola sincera? Sai accantonare tutto al di fuori di te, e allora perché non sai essere particolarmente leale nei confronti dell’incarico e del compito che Dio ti ha assegnato? Sai dare la vita per Dio, e allora perché, quando riveli i tuoi sentimenti e tuteli i tuoi rapporti con gli altri, non sai prendere posizione per salvaguardare l’opera di Dio e i Suoi interessi? Hai fatto voto dinanzi a Dio di spenderti per Lui per tutta la vita e di accettare qualunque sofferenza ti colpisca, e allora perché un solo caso in cui vieni destituito dal tuo incarico ti fa sprofondare nella negatività al punto che per vari giorni non riesci a venirne fuori? Il tuo cuore è colmo di opposizione a Dio e di lamentele e fraintendimenti: è tutto negativo. Che cosa succede? Questa è la differenza tra una modifica del comportamento e la trasformazione dell’indole.
Tratto da “Solo quando risolvi le tue nozioni puoi intraprendere il giusto cammino della fede in Dio (3)” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Qual era la base su cui la gente era solita vivere? Tutti vivono per sé stessi. Ognuno per sé e che gli altri si arrangino: questo è il riassunto della natura umana. Le persone credono in Dio per il proprio interesse; abbandonano le cose, si spendono per Lui e sono fedeli a Lui, ma fanno comunque tutto questo nel loro interesse. In sintesi, tutto viene fatto allo scopo di ottenere benedizioni per sé stesse. Nella società, tutto viene fatto per beneficio personale; credere in Dio è qualcosa che si fa solo per ottenere benedizioni. È al fine di ottenere benedizioni che le persone rinunciano a tutto e riescono a sopportare grandi sofferenze: queste sono tutte prove empiriche della natura corrotta dell’uomo. Tuttavia, coloro che hanno subito un cambiamento nell’indole sono diversi; ritengono che il modo di condurre una vita significativa, di compiere i doveri di una persona perché questa sia degna di essere definita umana, di adorare Dio e di soddisfare e sottomettersi a Lui, tutto questo, sia il fondamento di ciò che significa essere umani, e che sia un obbligo ordinato dal Cielo e riconosciuto dalla terra. Altrimenti, non saranno degni di essere definiti umani; le loro vite sarebbero vuote e prive di significato. Sentono che le persone dovrebbero vivere per soddisfare Dio, per eseguire bene i propri doveri e per vivere vite piene di significato, in modo che, anche quando arriverà l’ora della morte, esse si sentiranno appagate e non avranno il benché minimo rimorso, e sentiranno di non aver vissuto invano. Confrontando queste due diverse situazioni, si può vedere che la seconda è quella di una persona la cui indole si è trasformata e, poiché la sua indole della vita si è trasformata, anche il suo modo di vedere la vita è certamente mutato. Avendo valori diversi, non vivrà mai più per sé, e la sua fede in Dio non sarà mai più allo scopo di guadagnare benedizioni. Tale persona potrà dire: “Se muoio dopo aver conosciuto Dio, che cos’è per me la morte? Se riesco a conoscere Dio, allora riuscirò a vivere una vita significativa e non avrò vissuto invano né morirò con alcun rimpianto: non ho di che lamentarmi”. Non è forse un diverso modo di vedere la vita? Pertanto, la causa principale di un cambiamento dell’indole della vita è possedere interiormente la verità e avere conoscenza di Dio; il proprio modo di vedere la vita è, perciò, cambiato, e i valori sono diversi da prima. La trasformazione parte dall’interno e dalla propria vita; sicuramente non è solo un cambiamento esteriore. Certi nuovi fedeli, dopo aver cominciato a credere in Dio, si lasciano alle spalle il mondo secolare. Quando poi incontrano dei miscredenti, hanno poco da dire, e raramente contattano i loro parenti e amici non credenti. I miscredenti dicono: “Questa persona è cambiata”. Allora, tali fedeli pensano: “La mia indole si è davvero trasformata: questi miscredenti dicono che io sono cambiato”. In realtà, la loro indole si è davvero trasformata? Ciò che manifestano sono soltanto cambiamenti esteriori. Nella loro vita non vi è stato alcun cambiamento reale, e la loro natura satanica rimane radicata in loro, completamente intatta. Talvolta, gli esseri umani sono avvinti dal fervore per via dell’opera dello Spirito Santo; potrebbero avvenire alcuni cambiamenti esteriori ed essi potrebbero compiere alcune buone azioni. Ma ciò non equivale a una trasformazione dell’indole. Se non possiedi la verità e la tua visione delle cose non è cambiata, addirittura non è diversa da quella dei miscredenti, e neanche i tuoi valori e il tuo modo di vedere la vita si sono modificati, e se non hai neppure riverenza nei confronti di Dio, il che è il minimo che dovresti possedere, allora nulla potrebbe essere più lontano dal conseguimento del cambiamento dell’indole.
Tratto da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Quando le persone sperimentano finché non arriva il giorno in cui la loro visione della vita e del significato, del fondamento della loro esistenza sono cambiati del tutto, una volta che saranno state modificate fino al midollo e saranno diventate persone diverse, questo non è incredibile? Questo è un grande cambiamento, un cambiamento clamoroso. Soltanto quando non sei più interessato alla fama e alla fortuna, al prestigio, al denaro, al piacere, al potere e alla gloria del mondo, e puoi facilmente rinunciarvi, assomiglierai a un essere umano. Coloro che alla fine saranno resi completi sono un gruppo come questo; vivono per la verità, vivono per Dio e vivono per ciò che è giusto. Ecco cosa significa somigliare a un vero essere umano.
Tratto da “È necessario comprendere che ci sono caratteristiche comuni e differenze nella natura delle persone” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
Se uno è capace di soddisfare Dio mentre adempie il proprio dovere, è fedele a princìpi nelle proprie parole e azioni e sa accedere alla verità realtà in ogni aspetto della verità, allora è una persona che viene perfezionata da Dio. Si può dire che l’opera e le parole di Dio siano state completamente efficaci per persone del genere, che le parole di Dio siano divenute la loro vita, che tali persone abbiano ottenuto la verità e siano in grado di vivere secondo le parole di Dio. Una volta che ciò sarà avvenuto, la natura della loro carne – ovverosia il fondamento stesso della loro esistenza originale – andrà in pezzi e crollerà. Una volta che le persone avranno fatto delle parole di Dio la loro vita, diverranno persone nuove. Se le parole di Dio diventano la loro vita, se la visione della Sua opera, ciò che Egli prescrive all’umanità, le Sue rivelazioni agli esseri umani e gli standard per una vita vera che Dio impone loro diventano la loro vita, se tali persone vivono secondo queste parole e queste verità, allora sono perfezionate dalle parole di Dio. Tali persone sono rinate e sono divenute persone nuove attraverso le parole di Dio. Questo è il cammino tramite il quale Pietro ricercò la verità; era il cammino che porta a essere resi perfetti, perfezionati dalle parole di Dio, e a guadagnare la vita dalle parole di Dio. La verità espressa da Dio diventò la sua vita, e solo allora egli divenne una persona che ha ottenuto la verità.
Tratto da “Come percorrere il cammino di Pietro” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”
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