In ogni caso, pastori e anziani predicano tutti in base alla Bibbia. Spiegare la Bibbia e far sì che le persone si attengano alla Bibbia non significa forse esaltare e testimoniare il Signore? È sbagliato che pastori e anziani spieghino la Bibbia? Come potete dire che sono farisei ipocriti?
Risposta: Secondo molti, spiegare la Bibbia non è sbagliato, ma mentre spiegano la Bibbia compiono atti che si oppongono a Dio. Che genere di persone sono? Non sono forse solo farisei ipocriti? Non sono degli anticristi che si oppongono a Dio? Perché spiegare la Bibbia vuol dire opporsi a Dio? Perché vuol dire condannare Dio? Con una comunicazione del genere c’è ancora chi non capisce e ancora pensa che spiegare la Bibbia significhi esaltare e testimoniare Dio. I capi dei sacerdoti, gli scribi e i farisei dell’epoca erano tutti studiosi ed esperti delle Sacre Scritture che spesso spiegavano le Scritture alla gente. Se spiegare la Bibbia significa esaltare Dio, perché quando il Signore Gesù venne a predicare e a operare loro si opposero e condannarono il Signore Gesù e alla fine agirono in combutta col governo per crocifiggere il Signore? I pastori e gli anziani religiosi moderni sono tutti persone che conoscono bene la Bibbia e da molti anni la spiegano. Se spiegare la Bibbia significa davvero esaltare e testimoniare Dio, perché quando Dio Onnipotente è venuto a compiere la Sua opera di giudizio loro non solo non si sono informati, ma si sono opposti e hanno condannato? Qual è il problema qui? Non è forse un problema grave su cui tutti i credenti dovrebbero riflettere? Inoltre, se la spiegazione della Bibbia equivale a esaltare e testimoniare Dio, nell’Età della Grazia come mai il Signore Gesù quando venne non operò nel tempio? Come mai Dio Onnipotente degli ultimi giorni non ha operato nella chiesa? È perché le autorità religiose non esaltano e non testimoniano affatto Dio e sono tutti soltanto farisei ipocriti e arroganti. Degli anticristi che dominano la religione e si oppongono a Dio! Come potrebbero consentire a Dio di esistere o consentire al mondo religioso di avere voci che testimonino Dio? Se il Cristo incarnato venisse nella religione e operasse e predicasse nella chiesa, verrebbe arrestato, consegnato al partito di governo e crocifisso. Chi andasse nelle chiese a testimoniare Dio, verrebbe di certo arrestato e perseguitato. Come disse il Signore Gesù: “Ecco, Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi” (Matteo 10:16). Le persone non riescono a vedere chiaramente questa realtà? Considerando che i farisei religiosi si oppongono e condannano Dio, dovremmo capire chiaramente se esaltare la Bibbia significhi o no testimoniare Dio. Chi veramente esalta e testimonia Dio, può opporsi a Dio? Può considerare Dio un nemico? Tutti noi dovremmo sapere che la Bibbia non contiene solo parole di Dio, ma anche parole dell’uomo. Quindi esaltare la Bibbia ed esaltare Dio non sono la stessa cosa. Difendere la Bibbia e difendere i comandamenti non sono la stessa cosa. Quando i farisei religiosi spiegano la Bibbia, si concentrano solo sullo spiegare le parole dell’uomo nella Bibbia, spiegando la conoscenza della Bibbia e la teoria teologica e predicando e testimoniando le parole dell’uomo, ma non si concentrano sul diffondere e testimoniare le parole di Dio e la verità espressa da Dio nella Bibbia. Questo significa esaltare e testimoniare Dio? Non significa opporsi e tradire Dio? Pertanto, chi pensa che spiegare la Bibbia significhi esaltare e testimoniare Dio fugge le questioni spirituali e non capisce l’essenza del problema. Sono persone confuse, persone che adorano, credono e seguono le autorità religiose. Non è un dato di fatto?
All’epoca, quei farisei ebrei spiegavano soltanto la conoscenza biblica e le dottrine, eseguivano rituali religiosi e osservavano regole religiose e tradizioni umane, ma abbandonavano i comandamenti allontanandosi dalla via di Dio, così quando venne il Signore Gesù si opposero furiosamente a Lui, condannarono il Signore Gesù e Lo crocifissero. Di conseguenza furono maledetti e puniti da Dio. Anche se i pastori e gli anziani di oggi spesso spiegano e testimoniano la Bibbia davanti alle persone, non badano a diffondere e testimoniare la parola di Dio, né badano a predicare la volontà del Signore Gesù e le Sue prescrizioni per l’uomo, e di rado testimoniano la sostanza divina e l’amorevolezza del Signore Gesù. Non inducono le persone a mettere in pratica e sperimentare la parola del Signore e non badano a difendere i comandamenti e seguire la volontà di Dio. Si limitano a spiegare ed esaltare le parole dell’uomo nella Bibbia, chiedendo di trattarle come parole di Dio e come verità da mettere in pratica e difendere. Quando risolvono i problemi, avviene in base alle parole dell’uomo anziché quelle di Dio nella Bibbia. Usano le parole dell’uomo per rifiutare e opporsi a quelle di Dio. Sulla questione dell’accesso al Regno dei Cieli, il Signore Gesù disse chiaramente: “Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è ne’ cieli” (Matteo 7:21). Ma pastori e anziani hanno accantonato le parole del Signore Gesù e trattano le parole dell’uomo come verità e criterio per l’accesso al Regno dei Cieli, insegnando che è sufficiente lavorare per il Signore per accedervi. Usano le parole dell’uomo per sostituire e respingere quelle di Dio di conseguenza mettono fuori strada la gente. Questo è l’aspetto più infido e malefico dell’opposizione a Dio da parte di pastori e anziani religiosi! Interpretano la Bibbia fuori contesto, usando le parole dell’uomo nella Bibbia per opporsi e condannare Dio Onnipotente non fermandosi davanti a nulla pur di ingannare, vincolare e dominare i fedeli e impedire loro di esaminare e accogliere l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, tenendoli tutti saldamente sotto il loro dominio. È come dice Dio Onnipotente: “Basta guardare i capi di ogni confessione – sono tutti arroganti e presuntuosi e interpretano la Bibbia fuori contesto e secondo la loro immaginazione. Fanno tutti affidamento su doni e cultura per svolgere il loro lavoro. Se non fossero capaci di predicare alcunché, quelle persone li seguirebbero? Essi possiedono, dopo tutto, una certa conoscenza, e sanno predicare un po’ di dottrina, o sanno come persuadere altri o come usare certi stratagemmi. Li usano per portare le persone al proprio cospetto e ingannarle. Di nome, queste persone credono in Dio, ma di fatto seguono i loro leader. Se incontrano qualcuno che predica la vera via, alcuni di loro dicono: ‘Dobbiamo consultare il nostro leader circa la nostra fede’. La loro fede deve essere approvata da un essere umano; non è questo un problema? Che cosa sono diventati, dunque, quei leader? Non sono diventati dei farisei, falsi pastori, anticristo e ostacoli all’accettazione della vera via da parte delle persone?” (“Solo la ricerca della verità è vera fede in Dio” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”). Sulla base di questi fatti, come possiamo dire che pastori e anziani religiosi spiegando la Bibbia esaltino e testimonino Dio? Non stanno forse sfruttando l’occasione data dalla spiegazione della Bibbia per interpretare in modo errato la Bibbia e citare alcuni aspetti fuori contesto per opporsi a Dio? Da tempo sono diventati un ostacolo perché la gente accetti la vera via e ritorni a Dio e sono gli anticristi smascherati da Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Le persone non riescono ancora a vedere questa realtà?
Secondo le concezioni delle persone, spiegare la Bibbia equivale a esaltare e testimoniare Dio, ma da come i farisei e le autorità religiose spiegano la Bibbia possiamo vedere che non è effettivamente così. Ciò che i farisei esaltano e testimoniano è la Bibbia e non Dio. La loro predicazione consiste nello spiegare le parole dell’uomo nella Bibbia e non le parole di Dio. Usano le parole dell’uomo nella Bibbia per sostituire e opporsi alle parole di Dio e citano le parole dell’uomo fuori contesto per opporsi e trarre conclusioni su Dio. Lo scopo della loro spiegazione non è esaltare e testimoniare Dio, ma ingannare e dominare le persone e conseguire i loro scopi spregevoli. Spiegare così la Bibbia significa opporsi a Dio e fare il male! Per questo, quando Dio viene a operare, usano la Bibbia per mantenere una salda presa sulle persone, facendo sì che credano nella Bibbia e si attengano a essa, conducendole tutte verso l’opposizione a Dio. Questo dimostra che la spiegazione della Bibbia da parte dei farisei e delle autorità religiose è un modo per opporsi a Dio. Citano le parole dell’uomo nella Bibbia fuori contesto per opporsi e per contrastare Dio, per istituire un loro regno indipendente. Allora come bisogna spiegare la Bibbia per esaltare e testimoniare Dio? Ciò che la Bibbia registra sono l’opera di Dio e le testimonianze su Dio. Spiegare la Bibbia significa esaltare e testimoniare Dio secondo le parole di Dio nella Bibbia e le verità della Bibbia. Significa divulgare e testimoniare le parole di Dio nella Bibbia. Comunicare le intenzioni di Dio secondo le Sue prescrizioni e sulla base delle Sue parole e comunicare la verità delle parole di Dio. Fornire testimonianze dell’opera di Dio e della Sua indole e testimoniare l’essenza di Dio e la Sua amorevolezza. Significa indurre le persone a mettere in pratica e sperimentare le parole di Dio, consentendo così loro di conseguire l’accesso alla realtà delle parole di Dio. Significa esaltare il Signore Gesù e testimoniarLo in tutte le cose. Solo spiegando la Bibbia in questo modo si esalta e si testimonia Dio, si è in sintonia con Dio e si è autenticamente al servizio di Dio. Le parole dell’uomo nella Bibbia possono essere usate solo come riferimento e integrazione e non possono essere paragonate alle parole di Dio. Eppure a pastori e anziani interessa solo spiegare le parole dell’uomo nella Bibbia. Trattano le parole dell’uomo nella Bibbia come parole di Dio, come la verità, usandole come direttiva per la propria condotta e il modo di affrontare i problemi. Ma di rado menzionano le parole di Dio e usano le parole dell’uomo per sostituire le parole di Dio e tralasciarle. Spiegare così la Bibbia significa testimoniare Dio? Non significa esaltare e testimoniare l’uomo? Per di più, quando spiegano la Bibbia si dedicano solo alla spiegazione della teoria teologica, spiegando personaggi, luoghi e antefatti storici della Bibbia per mettersi in mostra. Non significa ingannare e intrappolare le persone? Non significa indurle ad adorare e seguire loro? All’epoca, quei farisei ipocriti sfruttavano l’occasione di spiegare la Bibbia per interpretare in maniera errata la Bibbia allo scopo di ingannare e dominare le persone e alla fine condussero i credenti a seguire l’uomo e a opporsi a Dio trasformando l’Ebraismo in un regno indipendente opposto a Dio. Negli ultimi giorni i pastori e gli anziani stanno sfruttando la spiegazione della Bibbia per indurre a credervi ciecamente e adorarla e collocano la Bibbia al posto di Dio nel cuore delle persone, conducendo involontariamente i fedeli a tradire la parola del Signore e ad opporsi a Dio, e trasformando il mondo religioso in un regno indipendente opposto a Dio, in un bastione di opposizione all’opera di Dio. Spiegare la Bibbia come fanno loro non significa opporsi e bestemmiare Dio? Non è questo l’inganno dei farisei anticristi nell’opporsi a Dio e nell’istituire un regno indipendente? Come si può dire che significhi esaltare e testimoniare Dio? L’astuzia dei farisei religiosi nell’opporsi a Dio risiede nel fatto di spiegare la Bibbia interpretandola in modo errato per ingannare e dominare le persone. La Bibbia era in origine una testimonianza su Dio. Secondo le idee umane, loro testimoniano Dio, comunque spieghino la Bibbia, però i farisei ipocriti sfruttano proprio questa idea umana, facendo il possibile per esaltare e testimoniare la Bibbia. Usano la Bibbia per sostituire Dio e opporsi a Dio e ingannare le persone. Così tutti sono indotti a credere nella Bibbia e adorarla e ad adorare e seguire gli studiosi della Bibbia come loro e così tradire Dio. Questo è il più infido e scaltro inganno di Satana per opporsi a Dio e ingannare le persone, ed è l’aspetto più difficile da capire e il più facile da cui essere ingannati.
Sentiamo le parole di Dio Onnipotente: “Quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese, recitano la Bibbia tutti i giorni ma non capiscono lo scopo dell’opera di Dio. Non uno è in grado di conoscere Dio; inoltre, nessuno è in sintonia con il cuore di Dio. Sono tutti uomini meschini e privi di valore, così boriosi da voler insegnare a Dio. Anche se brandiscono il nome di Dio, Gli si oppongono ostinatamente. Anche se si fregiano della definizione di credenti in Dio, sono quelli che mangiano la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente intralciano chi sta tentando di percorrere la strada giusta, sono pietre di inciampo che impediscono il cammino di quanti cercano Dio. Anche se sono ‘fortemente carnali’, come fanno i loro seguaci a sapere che sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno a sapere che sono diavoli vivi che cercano espressamente di anime da divorare?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”). “La persona più ribelle è quella che intenzionalmente sfida e resiste a Dio. Costui è nemico di Dio e un anticristo. Una persona simile conserva sempre un atteggiamento ostile verso la nuova opera di Dio, non ha mai mostrato la minima intenzione di sottomettersi e non ha mai obbedito volentieri o umiliato sé stesso. Esalta sé stesso davanti agli altri e non dà mai segni di remissività. Davanti a Dio, si considera il più esperto nel predicare la Parola e il più competente nell’operare sugli altri. Non rinunciano mai ai ‘tesori’ in loro possesso, ma li trattano come cimeli di famiglia da adorare, da predicare agli altri, e li usano per fare lezione a quegli sciocchi che li adorano. Di fatto ci sono alcune persone così nella Chiesa. Si può dire che esse siano gli ‘eroi indomiti’ che, generazione dopo generazione, soggiornano nella casa di Dio. Pensano che predicare la parola (dottrina) sia il loro dovere più alto. Un anno dopo l’altro e una generazione dopo l’altra, essi si adoperano con vigore avvalorando il loro ‘sacro e inviolabile’ dovere. Nessuno osa toccarli e nessuno osa rimproverarli apertamente. Diventano ‘re’ nella casa di Dio e si lasciano trasportare mentre tiranneggiano gli altri attraverso i secoli. Questo branco di demoni cerca di unire le forze e demolire la Mia opera; come posso permettere a questi diavoli viventi di esistere davanti ai Miei occhi?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che obbediscono a Dio con cuore sincero saranno certamente guadagnati da Lui”). Evidentemente, anche se pastori e anziani spiegano spesso la Bibbia, non capiscono la verità e non conoscono Dio. Sono proprio come i farisei ipocriti. Sono falsi pastori e operatori che ingannano, dominano, vincolano e danneggiano le persone. Inducono le persone a negare Cristo, a condannare Cristo, al punto di opporsi e contrastare Dio, rendendo tutti complici e fantocci di Satana. Chiunque abbia gli occhi può vedere che è così.
Tratto dal copione del film “Liberarsi dalla trappola”
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