21. Smascherare il mio “Genitore Spirituale”
Credevo nel Signore Gesù da 11 anni e prima partecipavo soltanto alle riunioni nella chiesa del pastore Ben. Il pastore Ben era un predicatore molto conosciuto nella nostra zona. Era pio e gentile, serviva il Signore da molti anni e conosceva bene la Bibbia. Svolgeva tutti i corsi di formazione biblica della chiesa e per questo lo ammiravo molto. Andavo a interpellarlo ogni volta che c’era qualcosa che non comprendevo e lui pregava per noi ogni volta che la nostra famiglia si trovava ad affrontare delle difficoltà. Senza accorgermene, sono giunta a considerarlo un padre spirituale nella mia fede.
Nel 2017, ho sentito il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e nelle parole di Dio Onnipotente ho notato che Egli rivela i misteri del Suo piano di gestione di 6.000 anni per salvare l’umanità, la storia segreta delle tre fasi dell’opera di Dio, i misteri delle Sue incarnazioni e come Satana corrompe le persone. Ho visto come Dio opera passo dopo passo per salvare l’umanità, come suddivide ciascuno secondo la sua categoria, come determina il nostro esito e la nostra destinazione e che tipo di ricerca dovremmo intraprendere per ottenere la salvezza ed entrare nel Regno. Tutti questi misteri e verità erano cose che non avevo mai sentito in tutti i miei anni da cristiana. È stata davvero una gioia per gli occhi! Ho acquisito nel cuore la certezza che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e ho anche condotto i miei due figli al cospetto di Dio. Ho pensato al pastore Ben, che faceva il predicatore da così tanti anni. Ci diceva sempre di vegliare e aspettare, per non perdere l’occasione di essere rapiti dal Signore. Se avesse saputo che il Signore era tornato, avrebbe di sicuro accettato la cosa con gioia. Ho deciso di munirmi della verità il più presto possibile in modo da poter condividere il Vangelo con lui. Ma di lì a breve, è venuto a cercarmi lui per primo.
Quel giorno, è venuto al chiosco della frutta della mia famiglia e, sorridendo, mi ha chiesto: “Diacono Alyssa, è passato tanto tempo. Ho saputo che stai frequentando un’altra chiesa, e credevo che si trattasse di una chiesa più grande. Sono rimasto sorpreso quando ho scoperto che stai andando alla Chiesa di Dio Onnipotente. Quella chiesa dichiara che il Signore Gesù è ritornato nella carne. È impossibile! È un’eresia e la tua fede è errata. Torna dal Signore e pentiti immediatamente”. Sono rimasta sbalordita nel sentirlo parlare in quel modo. Ho pensato: “Non sai nulla di quella chiesa e non hai esaminato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Come puoi condannarla con tale leggerezza?” Ma poi ho riflettuto: “Immagino che il pastore non abbia sentito le parole di Dio Onnipotente e che quindi non sappia che si tratta della vera via. Serve il Signore da anni e anela alla Sua venuta. Se legge le parole di Dio Onnipotente e comprende che sono tutte verità, sicuramente le accetterà”. Così gli ho reso testimonianza dell’opera di Dio degli ultimi giorni. Ho detto: “Pastore Ben, hai appena affermato che non è possibile che il Signore ritorni nella carne. Ciò si basa forse sulle parole del Signore?” Lui mi ha risposto con convinzione: “In Matteo 24:30 si legge: ‘Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria’. Il Signore Gesù ha detto chiaramente che quando ritornerà, apparirà pubblicamente con grande gloria su una nuvola, così che tutti lo possano vedere. Non è dunque possibile che il Signore ritorni in forma incarnata. Oserei dire che predicare che il Signore verrà nella carne è la via sbagliata, è eresia. Non ci crederò mai!” Ho risposto velocemente: “Pastore, nella Bibbia ci sono molte profezie sul ritorno del Signore. Ci sono profezie sul Suo ritorno su una nuvola, ma ce ne sono anche molte sul Suo ritorno in segreto, come: ‘Se non sarai vigilante, Io verrò come un ladro’ (Apocalisse 3:3), ‘Ecco, Io vengo come un ladro’ (Apocalisse 16:15), ‘E a mezzanotte si levò un grido: “Ecco, arriva lo sposo: uscite e andateGli incontro!”’ (Matteo 25:6). Il Signore Gesù ha anche detto: ‘Perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel Suo giorno. Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione’ (Luca 17:24-25). ‘Come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo’ (Matteo 24:27). Questi versetti menzionano il ritorno del Signore ‘come un ladro’ e ‘la venuta del Figlio dell’uomo’. Forse che un ladro intenzionato a rubare un tesoro verrebbe pubblicamente, facendo grandi scene? Certo che no. Si intrufolerebbe di notte e non se ne accorgerebbe quasi nessuno. Per questo, il Signore che viene come un ladro si riferisce alla Sua venuta in segreto, e al fatto che è Dio che viene nella carne come Figlio dell’uomo. Se insisti soltanto sul fatto che il Signore arriverà pubblicamente su una nuvola, come potranno realizzarsi le profezie sulla Sua venuta in segreto come un ladro? Se il Signore arrivasse su una nuvola, tutti Lo vedrebbero. Sarebbe necessario che qualcuno gridasse: ‘Arriva lo sposo: uscite e andateGli incontro!’? Quindi, sulla base delle profezie del Signore, possiamo esser certi che il Suo ritorno avverrà in due fasi. Prima verrà in segreto nella carne, poi apparirà pubblicamente. In questo modo le profezie sulla venuta del Signore corrispondono alla realtà”. Il pastore Ben aveva una strana espressione sul viso mentre gli dicevo queste cose. Ho aggiunto: “Pastore, Dio Onnipotente esprime tutte le verità per purificare e salvare l’umanità, svolge l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio e ha già creato un gruppo di vincitori. L’opera della segreta incarnazione di Dio sta per concludersi, dopodiché Egli scatenerà i grandi disastri, ricompenserà i buoni e punirà i cattivi e apparirà pubblicamente a tutte le genti. In quel momento, tutti coloro che opporranno resistenza a Dio Onnipotente e Lo condanneranno precipiteranno nei disastri, piangendo e digrignando i denti. Questo rivela quanto detto in Apocalisse 1:7: ‘Ecco, Egli viene con le nuvole e ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per Lui’”. Sentendo queste parole, il pastore Ben mi ha semplicemente lanciato un’occhiata sprezzante e ha detto: “Non sai quasi niente della Bibbia, ma vorresti predicare a me?” Ero così delusa nel vedere che quello era il suo atteggiamento. Era questo il pastore Ben che conoscevo? Lo avevo sempre ritenuto un uomo umile. Ci diceva spesso di essere le vergini sagge e di vegliare per accogliere la venuta del Signore. Come poteva non avere il desiderio di ricercare e approfondire sulla notizia della venuta del Signore? Gli ho suggerito: “Pastore, conoscere molto bene la Bibbia equivale a conoscere il Signore? È garanzia che non si opporrà resistenza a Dio? I giudei farisei conoscevano le Scritture a memoria e credevano di conoscere Dio. Ma quando il Signore Gesù è apparso e ha operato non hanno né ricercato né investigato in merito, benché vedessero che le Sue parole avevano potere e autorità. Si sono aggrappati alle Scritture alla lettera e hanno insistito che Egli non era Dio se non Si chiamava Messia. Hanno persino bestemmiato contro di Lui, dicendo che scacciava i demoni con l’aiuto di Belzebù. Hanno condannato e opposto resistenza all’opera del Signore Gesù sulla base delle loro nozioni e alla fine Lo hanno crocifisso. Hanno offeso l’indole di Dio e subito le Sue punizioni e maledizioni. Pastore Ben, dobbiamo imparare una lezione dal fallimento dei farisei”. È rimasto un attimo senza parole e poi ha detto in tono stizzito: “Visto che in tutti questi anni sei stata una fervente ricercatrice nella tua fede, pregherò per te. Lascia immediatamente la Chiesa di Dio Onnipotente!” Dopodiché se n’è andato.
Una volta che il pastore si è allontanato, ho pensato che a giudicare dal suo atteggiamento nei confronti della venuta del Signore, non sembrava che la desiderasse davvero. Perché non voleva ascoltare la parola di Dio Onnipotente, esaminarla e poi giungere a una conclusione? In tutti quegli anni era stato un credente, facendo sacrifici, spendendosi e lavorando duramente. Perdere l’occasione di essere rapito sarebbe stato un vero peccato. Ho deciso di aspettare un’altra opportunità per parlargli di nuovo dell’opera di Dio degli ultimi giorni. La avrebbe probabilmente accettata una volta che la condivisione fosse stata chiara. Un paio di giorni dopo, il pastore Ben si è ripresentato al nostro chiosco della frutta. Pensavo che avesse analizzato la Bibbia, che fosse giunto a capire il modo in cui Dio ritorna e che fosse pronto a investigare. Con mia grande sorpresa ha detto: “Diacono Alyssa, la volta scorsa hai affermato che il Signore prima viene segretamente nella carne, dopodiché appare pubblicamente. Non sono d’accordo. La Bibbia dice: ‘Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui Lo avete visto andare in cielo’ (Atti 1:11). Il Signore Gesù è salito in cielo su una nuvola bianca sotto forma di uomo ebreo, perciò tornerà su una nuvola bianca sotto forma di uomo ebreo. Sei stata fuorviata. Devi tornare sui tuoi passi”. Il pastore Ben continuava a parlare in questo modo, apparentemente determinato a convincermi. Vedendo che si aggrappava in modo ostinato all’idea del ritorno del Signore su una nuvola e che giudicava e condannava l’opera di Dio Onnipotente, davvero non capivo. Ci sono talmente tante profezie bibliche sul ritorno del Signore nella carne, in segreto. Perché non ricercava, né approfondiva? Come avrei dovuto condividere con lui? Ho pregato in silenzio, chiedendo a Dio di guidarmi. Proprio in quel momento, mi è venuto in mente un brano delle parole di Dio Onnipotente. L’ho letto al pastore Ben. Dio Onnipotente dice: “Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all’apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all’inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i malevoli. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l’uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l’espressione della verità. Coloro che accettano la verità e non cercano segni, essendo stati così purificati, saranno tornati davanti al trono di Dio ed entrati nell’abbraccio del Creatore. Soltanto coloro che insistono nel credere che ‘il Gesù che non giunge su una nuvola bianca è un falso cristo’ saranno soggetti a una punizione perpetua, perché credono soltanto nel Gesù che mostra i segni, ma non riconoscono il Gesù che esprime giudizi severi e dona la vera via e la vita. Pertanto può solo accadere che Gesù Si occupi di loro quando ritorna apertamente su di una nuvola bianca. Sono particolarmente ostinati e arroganti, e hanno un’eccessiva fiducia in sé stessi. Come potrebbero essere ricompensati da Gesù individui così degenerati? Il ritorno di Gesù è una grande salvezza per coloro che sono in grado di accettare la verità, ma è un segno di condanna per quelli che sono incapaci di accoglierla. Dovreste scegliere il vostro cammino, e non bestemmiare lo Spirito Santo, né rifiutare la verità. Non dovreste essere persone ignoranti e arroganti, bensì sottomettervi alla guida dello Spirito Santo, e desiderare ardentemente e cercare la verità; soltanto così potrete trarre dei benefici” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”). Mentre leggevo questo brano, pensavo che le parole di Dio sono così chiare. Orahe il pastore Ben avrebbe dovuto capire. Ma non appena ho finito e prima che potessi aggiungere altro, lui ha ribadito, con un’espressione arcigna: “Comunque stiano le cose, io credo soltanto che il Signore Gesù verrà su una nuvola. Non c’è alcun dubbio! Sono pastore e servo il Signore da molti anni. Puoi davvero saperne più di me? Inoltre, tutto il clero nel mondo religioso condanna la Chiesa di Dio Onnipotente. Ciò significa che Dio Onnipotente non può assolutamente essere il Signore Gesù ritornato. Ti consiglio di tornare subito sui tuoi passi!” Poiché mi preoccupava vederlo così ostinato e senza alcuna intenzione di ricercare, ho detto: “Pastore Ben, il clero del mondo religioso rappresenta forse Dio? Forse che ciascuna opinione del mondo religioso è verità? Quando il Signore Gesù è venuto a operare, è stato follemente condannato e osteggiato dall’intera religione ebraica. Puoi forse affermare che la Sua opera non era la vera via? Per accogliere il Signore, dobbiamo concentrarci sull’ascolto della Sua voce, non seguire ciecamente le tendenze religiose. Dovresti ascoltare le parole di Dio Onnipotente e capire se è la verità, se è la voce di Dio…” Ma mi ha interrotta prima che finissi e ha aggiunto in tono sdegnato: “Ho letto le parole di Dio Onnipotente molto tempo fa. Non le considero la voce di Dio e tu non dovresti più leggerle”. Ero disgustata dal suo sguardo sprezzante. Ho pensato: “Dio Onnipotente ha espresso così tante verità che superano tutto ciò che Dio ha detto nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia. Inolre, tutte le Sue parole sono così autorevoli: si vede subito che è la voce di Dio. È incredibile che il pastore Ben proprio non capisca. È davvero una delle pecore di Dio?”
Il pastore Ben ha continuato a venire a parlarmi di tanto in tanto nel corso delle due settimane successive, dicendomi di lasciare la Chiesa di Dio Onnipotente. Un giorno è piombato su tutte le furie al chiosco della frutta e, invece di chiamarmi Diacono Alyssa come faceva prima, ha subito esordito in tono autoritario: “Non devi più credere in Dio Onnipotente o coinvolgere i tuoi due figli in tutto questo! Soprattutto non puoi predicare ai fratelli e alle sorelle della chiesa. Altrimenti annuncerò che tu ora credi in un’eresia e ti espellerò. Farò in modo che tutti ti evitino e ti respingano”. Ero davvero furiosa. Ritenevo che accettare la vera via fosse una mia libertà e che il pastore non avesse alcun diritto di impedirmelo. Tutti noi credenti speriamo nel ritorno del Signore e ora io dovevo condividere con gli altri la notizia meravigliosa che avevo accolto il Signore. Perché il pastore continuava a ostacolarmi? In modo giusto e severo gli ho risposto: “Le pecore di Dio sentono la Sua voce e nessuno può impedirglielo. I miei figli hanno letto le parole di Dio Onnipotente, hanno riconosciuto la voce di Dio e vogliono seguirLo. Sono liberi di farlo. In base a cosa stai cercando di limitare la loro libertà di culto?” Il pastore è rimasto un momento senza parole, dopodiché mi ha insultata in preda alla rabbia e si è allontanato. Qualche tempo dopo, ho predicato il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni a due sorelle della mia vecchia chiesa. Erano felici di sentire le parole di Dio Onnipotente e mi contattavano regolarmente. Di lì a poco, il pastore Ben lo ha saputo, le ha ingannate e le ha dissuase. Le due sorelle hanno smesso di contattarmi e hanno preso a evitarmi. Ero talmente sconvolta e arrabbiata. Non riuscivo a non pensare a ciò che il Signore Gesù aveva detto ai farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). Il pastore Ben non ricercava né esaminava l’opera di Dio degli ultimi giorni e faceva tutto il possibile per impedire agli altri di indagare e di accogliere il Signore. Così facendo, non stava forse rovinando la loro opportunità di entrare nel Regno? In che modo questo era diverso da ciò che avevano fatto i farisei? Davvero non riuscivo a trovare alcun senso in tutto ciò. Il pastore Ben era un credente di lunga data, sembrava devoto e attendeva il ritorno del Signore. Perché, nel sentire la notizia della venuta del Signore, non ricercava affatto ma invece vi si opponeva e la condannava?
In seguito, a una riunione, ho riferito ai miei fratelli e sorelle ciò che era accaduto. Mi hanno letto due passi delle parole di Dio Onnipotente e allora sono arrivata a vedere la radice del problema. Dio Onnipotente dice: “Volete sapere il motivo per cui i farisei si opposero a Gesù? Volete conoscere l’essenza dei farisei? Essi erano pieni di fantasie sul Messia. Per di più, credevano soltanto che il Messia sarebbe arrivato, ma non perseguivano la vita verità. E così, ancora oggi attendono il Messia, perché non conoscono affatto la via della vita e ignorano quale sia la via della verità. Dite, queste persone così stupide, ostinate e ignoranti come potrebbero guadagnarsi la benedizione di Dio? Come potrebbero contemplare il Messia? Si opponevano a Gesù perché non conoscevano la direzione dell’opera dello Spirito Santo, ignoravano la via della verità espressa nelle parole di Gesù, e inoltre non comprendevano il Messia. Dal momento che non avevano mai visto il Messia e non erano mai stati in Sua compagnia, commisero l’errore di aggrapparsi invano al semplice nome del Messia, mentre si opponevano alla Sua essenza con qualsiasi mezzo possibile. Essenzialmente questi farisei erano ostinati e arroganti, e disobbedivano alla verità. Il principio della loro fede in Dio era: a prescindere da quanto sia profonda la Tua predicazione e da quanto sia elevata la Tua autorità, Tu non sei il Cristo a meno che Tu non venga chiamato il Messia. Questa convinzione non è assurda e ridicola?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”). “Ci sono quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese e la recitano per tutto il giorno, eppure non ce n’è uno tra loro che comprenda lo scopo dell’opera di Dio. Non uno tra loro è in grado di conoscere Dio, tanto meno è in sintonia con le intenzioni di Dio. Sono tutti uomini indegni e spregevoli, così altezzosi da voler insegnare a Dio. Anche se sventolano la Sua bandiera, Gli si oppongono intenzionalmente. Anche se rivendicano la loro fede in Dio, mangiano pur sempre la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente disturbano chi cerca di percorrere la strada giusta, pietre di inciampo che intralciano quanti cercano Dio. Anche se sono ‘di robusta costituzione’, come fanno i loro seguaci a sapere che in realtà sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno i loro seguaci a sapere che sono diavoli vivi dediti a divorare anime umane?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”). Le parole di Dio Onnipotente sono state illuminanti. Perché i pastori e gli anziani osteggiano e condannano così fermamente l’opera di Dio degli ultimi giorni? Il motivo principale è che sono estremamente testardi e arroganti di natura. Non solo non accettano la verità, ma addirittura la disprezzano. Proprio come i giudei farisei, che spiegavano sempre le Scritture nelle sinagoghe, ma quando il Signore Gesù è venuto e ha operato, benché essi sapessero che le Sue parole avevano autorità e potere, hanno comunque rifiutato di esaminarle. Si sono aggrappati rigidamente al significato letterale delle Scritture e hanno usato la legge dell’Antico Testamento per condannare il Signore. Allo scopo di proteggere il proprio prestigio e sostentamento, hanno perfino inventato dicerie e reso falsa testimonianza per incastrare il Signore Gesù, facendoLo infine crocifiggere. Ho capito che il pastore Ben era proprio così. Sapeva che Dio Onnipotente esprime numerose verità e svolge opera di giudizio, ma non solo non le esaminava, le osteggiava e le condannava follemente. Si aggrappava alle parole della Bibbia, oltre che alle sue nozioni e fantasie. Credeva che se il Signore Gesù non giunge su una nuvola, allora non si tratta della manifestazione dell’opera di Dio. Diffondeva ogni sorta di eresie per impedire ai credenti di analizzare la vera via. Teneva i credenti sotto il suo stretto controllo. Più ci riflettevo e più la cosa mi sembrava spaventosa. Che genere di pastore era? Era forse il servo del Signore? Era un fariseo dei giorni nostri, un demone vivente che impediva alle persone di entrare nel Regno! L’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni espone i volti ipocriti dei pastori e degli anziani. Non sono affatto veri credenti, né attendono di accogliere l’apparizione del Signore. Credono nel Signore Gesù solo a parole, solo le tre parole “il Signore Gesù”, ma non conoscono per nulla la Sua essenza divina e non credono affatto che Egli sia la via, la verità e la vita. Ecco perché non si sottomettono mai alla verità, né ricercano quando sentono la via della verità. Addirittura odiano e condannano Cristo che esprime la verità. Sono i farisei, gli anticristi smascherati dall’opera di Dio degli ultimi giorni. Prima non comprendevo la verità e mancavo di discernimento e per questo sono stata fuorviata dall’apparente devozione dei membri del clero, al punto da considerarli addirittura come miei genitori spirituali. Com’ero cieca! Sia lodato Dio Onnipotente per avermi fatto scoprire la loro reale ipocrisia e la loro essenza da anticristi di odio per la verità e si opposizione a Dio. Ero finalmente libera dal fuorviamento e dalle catene dei farisei e degli anticristi del mondo religioso e sono ritornata davanti al trono di Dio. Lode a Dio Onnipotente per la Sua salvezza!