41. Leader che si trasformano in giuda dopo l’arresto
Il 4 luglio 2018, Ding Jie, la leader con cui collaboravo, è stata pedinata e arrestata. Apprendere la notizia mi ha messa molto in ansia. I metodi con cui la polizia torturava le persone erano così crudeli; sarebbe stata in grado di sopportarlo? Inoltre avevo interagito spesso con lei, quindi non avrei dovuto essere già sotto sorveglianza anch’io? Questo pensiero mi spaventava un po’. Qualche giorno dopo, ho ricevuto una lettera dalla mia città natale. C’era scritto che la polizia era venuta a casa mia per arrestarmi e aveva anche detto agli abitanti del villaggio di tenermi d’occhio. Sorella Li Qing, del mio villaggio, era stata arrestata, e la polizia era ancora alla ricerca delle sue due figlie. Questa notizia è stata uno schiaffo in faccia. La polizia stava arrestando fratelli e sorelle ovunque, e io mi ritrovavo senza una casa. Vedere fino a che punto la polizia si stava mobilitando per arrestare i credenti in Dio mi ha molto indignata. Allo stesso tempo ero preoccupata: se ero già sotto la sorveglianza della polizia, non ero più al sicuro lì. Se mi avessero arrestata, non sarei stata torturata? Sarei stata in grado di sopportarlo? Più ci pensavo, più ero spaventata. Ho trascorso i giorni successivi in uno stato di paura.
Di lì a breve, ho saputo che Ding Jie non era riuscita a sopportare la tortura e aveva venduto molti fratelli e sorelle, oltre a due famiglie che custodivano i libri delle parole di Dio. All’epoca, i libri erano stati trasferiti in anticipo, ma la sorella della famiglia che li custodiva era stata arrestata e la polizia aveva prelevato 300.000 yuan di risparmi dalla casa di un’altra sorella. Ding Jie ha persino guidato la polizia nell’arresto di fratelli e sorelle. Più di 10 leader e diaconi sono stati arrestati uno dopo l’altro. Alcune case di fratelli e sorelle sono state perquisite, e molti fratelli e sorelle hanno lasciato le loro case e si sono nascosti. Poco tempo dopo è stata arrestata un’altra leader, Xia Yu. Non riuscendo a sostenere le minacce, le intimidazioni e le torture della polizia e temendo di essere condannata alla reclusione, alla fine ha venduto i fratelli e le sorelle e il denaro della chiesa. Questa notizia mi ha lasciata allibita e non osavo credere che fosse vera. Quelle due leader stavano realmente perseguendo la verità prima di quegli eventi; come avevano potuto vendersi? Ding Jie e Xia Yu credevano in Dio da molti anni. Avevano rinunciato alle loro famiglie, abbandonato le loro carriere e dedicato tutto il tempo a svolgere i loro doveri. Comunque le loro famiglie le perseguitassero e ostacolassero, avevano continuato a credere in Dio, e quando svolgevano i loro doveri erano capaci di sopportare la sofferenza e di pagare un prezzo. Come avevano potuto trasformarsi improvvisamente in due Giuda? Davvero non capivo. Erano delle leader, e di solito tenevano ottime condivisioni con i fratelli e le sorelle. Avrebbero dovuto comprendere più verità e avere più statura rispetto ai fratelli e alle sorelle, ma anche alcuni fratelli e sorelle comuni erano in grado di rimanere saldi nella loro testimonianza. In quanto leader, come potevano loro due avere ancora meno statura rispetto ai fratelli e alle sorelle comuni? Come avevano potuto tradire Dio? Ho rivolto i miei pensieri a me stessa. In termini di fare rinunce e spendermi, non avevo fatto più di loro. Loro avevano abbandonato il lavoro, i genitori e i figli e avevano scelto di svolgere i loro doveri, mentre io, nell’assolvere il mio, spesso ero ancora limitata dagli affetti. Nemmeno loro erano riuscite a restare salde. Se io fossi stata arrestata e messa in carcere dalla polizia, sarei stata in grado di rimanere salda nella mia testimonianza? Se avessi tradito Dio come loro perché la mia carne non riusciva a sopportare il dolore e per la mia paura di finire in prigione, non avrei avuto un esito e una destinazione cattivi? I miei anni di fede in Dio non sarebbero stati inutili? Non ho potuto fare a meno di preoccuparmi per me stessa. Non capivo perché la chiesa avesse subito una così grande persecuzione e perché tanti fratelli e sorelle fossero stati arrestati. Tutti quelli che ritenevo grandi guerrieri erano crollati. In quel periodo ero molto abbattuta. Ogni giorno avevo il volto incupito dalla preoccupazione e sospiravo di disperazione. Quando leggevo le parole di Dio, non le prendevo a cuore, e non avevo energia per le riunioni o per fare il mio dovere.
Una sorella ha notato che ero piuttosto abbattuta e mi ha richiamata: “Non puoi continuare a essere negativa in questo modo. Devi imparare dai fratelli e dalle sorelle che rimangono saldi nella loro testimonianza, leggere di più le parole di Dio e imparare più lezioni”. Serviva il suo richiamo perché mi rendessi conto di quanto ero debole. I miei fratelli e sorelle avevano sperimentato la persecuzione della polizia e sopportato così tante sofferenze, eppure riuscivano comunque ad affidarsi a Dio e imparare delle lezioni. Perché io non sapevo ricercare l’intenzione di Dio? Nella mia ricerca, ho letto un passo delle parole di Dio: “Allora come si può percorrere l’ultima tappa del cammino? Nei tempi in cui sperimenti le tribolazioni devi sopportare tutti i patimenti e devi avere la volontà di soffrire; solo in questo modo puoi intraprendere bene questa tappa del cammino. Pensi che sia così facile intraprendere questa tappa del cammino? Dovresti sapere quale funzione devi rivestire; dovete innalzare la vostra levatura e dotarvi di una verità adeguata. Non è un compito da svolgere in un paio di giorni e non è semplice come pensi! Percorrere l’ultima tappa del cammino dipende dal genere di fede e di volontà che veramente possiedi. Forse non riesci a vedere lo Spirito Santo all’opera in te, o forse non sei in grado di scoprire l’opera dello Spirito Santo nella chiesa, perciò sei pessimista e deluso e colmo di disperazione riguardo alla strada da percorrere. In particolare, i grandi guerrieri del passato sono tutti crollati: non è forse un colpo per te? Come dovresti considerare queste cose? Hai fede o no? Capisci pienamente l’opera di oggi oppure no? Queste cose possono determinare se tu sia in grado di percorrere bene l’ultima tappa del cammino” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come devi percorrere l’ultimo tratto del cammino”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho capito che la persecuzione e le avversità che subivamo al momento erano una lezione disposta da Dio per ciascuno di noi. L’ultimo tratto di quel cammino non era facile da percorrere, quindi dovevamo avere una fede enorme e munirci di più verità. Ho visto così tanti fratelli e sorelle essere arrestati, i grandi guerrieri accanto a me crollare e molti fratelli e sorelle fuggire ovunque, così sono diventata pessimista e delusa e ho perso la mia fede. Non ero forse nel mezzo di un’astuta trama di Satana? Ogni cosa che Dio fa contiene la Sua premura, ma io non ricercavo l’intenzione di Dio e vivevo secondo le mie nozioni e fantasie, considerando ciò che accadeva con negatività. Questo non era in linea con l’intenzione di Dio! Ho pregato Dio: “Dio, non capisco perché la chiesa stia affrontando circostanze così gravi e perché Tu abbia permesso che subissimo feroci arresti e persecuzioni da parte del Partito Comunista. Dio, Ti prego, guidami a comprendere la Tua intenzione e conducimi fuori da questo stato di incomprensione e di sconforto”.
Nella mia ricerca, ho letto un passo delle parole di Dio che mi ha profondamente colpita. Dio Onnipotente dice: “Tutto ciò che Dio fa è necessario, e dotato di straordinaria importanza, perché tutto ciò che Egli compie nell’uomo riguarda la Sua gestione e la salvezza dell’umanità. Naturalmente, l’opera che Dio compì in Giobbe non è diversa, anche se egli era perfetto e integerrimo ai Suoi occhi. In altri termini, a prescindere da ciò che Dio fa o dai mezzi tramite i quali lo fa, a prescindere dal costo, o dal Suo obiettivo, lo scopo delle Sue azioni non cambia. Il Suo scopo è di far operare nell’uomo le Sue parole, nonché i Suoi requisiti e le Sue intenzioni per l’uomo; in altri termini, far operare nell’uomo tutto ciò che Egli ritiene positivo in conformità ai Suoi passi, consentendo all’uomo di capire il Suo cuore e di comprendere la Sua sostanza, e permettendogli di sottomettersi alla Sua sovranità e alle Sue disposizioni, consentendogli così di raggiungere il timore di Dio e il rifiuto del male, visto che tutto questo è un aspetto dello scopo di Dio in tutto ciò che Egli fa. L’altro aspetto è che, poiché Satana è il contrasto e l’oggetto a servizio dell’opera di Dio, spesso l’uomo è consegnato a esso; questo è il mezzo che Dio utilizza per consentire alle persone di vedere la malvagità, la bruttezza e la spregevolezza di Satana nelle sue tentazioni e nei suoi attacchi, facendo così in modo che le persone lo odino e sappiano conoscere e riconoscere ciò che è negativo. Questo processo consente loro di liberarsi gradualmente dal controllo di Satana e dalle sue accuse, dei suoi disturbi e dai suoi attacchi, fino a quando, grazie alle parole di Dio, alla loro conoscenza di Dio, alla loro sottomissione a Lui, alla loro fede e al loro timore nei Suoi confronti, essi trionfino sugli attacchi e sulle accuse di Satana; solo allora saranno completamente liberati dal potere di Satana. La liberazione delle persone significa che Satana è stato sconfitto, che esse non sono più pane per i suoi denti, che invece di ingoiarle egli le ha abbandonate. Questo perché tali persone sono rette, hanno fede, sottomissione e timore nei confronti di Dio, e hanno rotto definitivamente con Satana. Esse svergognano Satana, lo rendono un codardo e lo sconfiggono completamente. La loro convinzione nel seguire Dio, la loro sottomissione e il loro timore nei Suoi confronti sconfiggono Satana, e fanno sì che egli rinunci a esse completamente. Solo le persone di tal fatta sono state veramente guadagnate da Dio, e questo è il Suo obiettivo finale nel salvare l’uomo. Se desiderano essere salvati e guadagnati completamente da Dio, tutti coloro che Lo seguono devono affrontare tentazioni e attacchi grandi e piccoli da parte di Satana. Coloro che emergono da queste tentazioni e da questi attacchi e sono in grado di sconfiggere completamente Satana sono coloro che sono stati salvati da Dio” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II”). Le parole di Dio sono molto chiare. È Dio a permettere che la chiesa subisca delle persecuzioni e che molti fratelli e sorelle vengano arrestati. Da un lato, Egli espone tutti i tipi di persone e, dall’altro, perfeziona coloro che credono veramente in Lui. Egli usa questi ambienti per far operare le Sue parole nelle persone e far loro acquisire la verità ed entrare nella realtà. L’opera di Dio è salvare le persone dal peccato e dall’influenza di Satana, per condurle infine nel Proprio Regno. Questo non piace a Satana e ai re diavoli, che arrestano e perseguitano ferocemente il popolo eletto di Dio, competendo con Dio in ogni modo e cercando con tutti i mezzi di ostacolare la Sua opera. Accusano e attaccano ogni persona che segue Dio, cercando di portare le persone a rinnegare Dio, a tradirLo e a essere punite all’inferno insieme a loro. Nelle varie tentazioni e nei vari attacchi di Satana, i prescelti di Dio che sono in grado di affidarsi a Lui, di rimanere saldi nella loro testimonianza e di umiliare Satana sono coloro che possono essere salvati. Chi invece tradisce Dio, scende a compromessi con Satana e si arrende a lui perde la salvezza di Dio e viene smascherato ed eliminato. Capito questo aspetto della verità, di colpo mi si è illuminato e rischiarato il cuore. Subire l’arresto e la persecuzione da parte del potere politico di Satana era un processo necessario per ottenere la salvezza. Era inutile essere una vigliacca, avere paura e pensare di fuggire da un simile ambiente; quello che avrei dovuto fare era munirmi di più verità e rimanere salda nel testimoniare Dio.
In seguito, ho letto altre parole di Dio: “Nella nazione del gran dragone rosso, ho realizzato a una fase dell’opera inimmaginabile per gli uomini, facendo sì che essi ondeggino nel vento, dopo di che molti si allontaneranno in silenzio, portati dal suo soffio. In verità, questa è l’‘aia’ che sto per spazzare; è ciò cui anelo ed è anche il Mio piano. Poiché molti malevoli si sono infiltrati furtivamente durante la Mia opera, ma Io non ho fretta di scacciarli. Piuttosto, li disperderò quando sarà il momento giusto. Solo dopo Io sarò la sorgente di vita, permettendo a coloro che Mi amano davvero di ricevere da Me il frutto dell’albero di fico e la fragranza del giglio. Nella terra in cui soggiorna Satana, la terra della polvere, non rimane oro puro, solo sabbia, e così, incontrando tali circostanze, compio una fase siffatta della Mia opera. Dovresti sapere che ciò che Io ottengo è oro puro, raffinato, non sabbia. Come possono i malevoli rimanere nella Mia casa? Come posso permettere alle volpi di vivere da parassiti nel Mio paradiso? Uso ogni metodo concepibile per scacciare simili cose. Prima che le Mie intenzioni si rivelino, nessuno è consapevole di ciò che sto per fare. Sfruttando tale opportunità, scaccio i malevoli ed essi sono costretti ad allontanarsi dalla Mia presenza. Questo è ciò che faccio ai malevoli, ma ci sarà ancora un giorno in cui Mi renderanno servizio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”). Dalle parole di Dio ho capito questo: il gran dragone rosso è un oggetto al servizio dell’opera di Dio. Dio usa gli arresti e le persecuzioni del gran dragone rosso al servizio del perfezionamento del Suo popolo eletto, e allo stesso tempo allo scopo di smascherare i malevoli e i miscredenti, suddividendo le persone in base al tipo. L’opera di Dio è così onnipotente e saggia! Egli usa la persecuzione e gli arresti feroci del gran dragone rosso per perfezionare le persone, smascherarle ed eliminarle. Il grano e la zizzania, i veri credenti e i falsi credenti: Egli li espone tutti, uno per uno, in questo ambiente ostile. Coloro che realmente credono in Dio e amano la verità, anche se sopportano la sofferenza e anche se muoiono, seguiranno Dio fino alla fine e resteranno saldi nel testimoniarLo. Le persone che non credono veramente in Dio e non hanno umanità scenderanno a compromessi con Satana e si arrenderanno a lui in ogni tipo di circostanza. Costoro sono proprio la zizzania che Dio espone nella Sua opera degli ultimi giorni; sono quelli che vengono eliminati. Ho pensato a un giovane fratello tra quelli che erano stati arrestati. La polizia gli ha procurato ustioni con la punta di una sigaretta e gli ha spruzzato addosso una tazza di acqua bollente dopo l’altra. È stato indicibilmente orribile, ma in tutto quel tormento lui non ha tradito Dio. Ha affrontato il lavaggio del cervello subito dagli agenti e ha usato la verità per confutarli. Avrebbe preferito andare in prigione piuttosto che rinnegare o tradire Dio anche con una sola frase. C’era poi una sorella: la polizia le ha tolto i vestiti e le ha procurato delle scosse con dei taser in una stanza buia; sarebbe stato meno doloroso per lei morire. Lei avrebbe preferito la morte piuttosto che tradire Dio. Dopo essere stati arrestati, molti fratelli e sorelle avrebbero preferito morire che tradire Dio. Hanno reso a Dio una testimonianza clamorosa e umiliato Satana. Anche se sono stati arrestati e perseguitati e la loro carne ha subito della sofferenza, dopo che hanno visto gli atti di Dio, la loro fede è stata perfezionata. Hanno capito che Dio esercitava la Sua saggezza sulla base delle astute trame di Satana. Il gran dragone rosso usava tutti i tipi di metodi per perseguitare i credenti in Dio nel vano tentativo di indurre le persone a tradirLo e a rinnegarLo, ma Dio Si serviva di quell’ambiente per perfezionare un gruppo di individui e renderli dei vincitori, dei buoni soldati del Regno, allo stesso tempo smascherando ed eliminando i miscredenti e i malevoli che cercano il pane per soddisfare la loro fame. Ho pensato che, prima di essere arrestate, Ding Jie e Xia Yu erano in grado di fare rinunce e spendersi, dicendo sempre che bisogna rimanere saldi nel testimoniare Dio. In apparenza sembravano persone che credevano sinceramente in Dio ma, non appena si sono trovate ad affrontare l’arresto e la tortura, hanno protetto la loro vita e tradito Dio, hanno venduto i fratelli e le sorelle e sono persino diventate lacchè del Partito Comunista. Erano proprio il tipo di persone malevole smascherate da Dio. Prima, se qualcuno avesse detto che erano persone malevole e che avrebbero tradito Dio, non ci avrei assolutamente creduto. Ma, quando i fatti sono stati esposti, ho visto chiaramente la loro natura essenza. Quello che dicevano normalmente erano solo parole e dottrine, tutte teorie vuote. Ho ripensato a me stessa. In passato, avevo fatto un voto a Dio: per quanto avverse fossero le circostanze, avrei sempre perseverato nel soddisfarLo e nel compiere il mio dovere, e pensavo di possedere una statura molto elevata. Ma di fronte al pericolo e alle tribolazioni avevo vissuto in uno stato di terrore e paura e avevo perso la fede. Alla fine mi sono resa conto che la mia statura era pietosamente scarsa.
In seguito, ho pensato al fallimento di Ding Jie e Xia Yu. Dovevo trarne una lezione. Perché trovavo così sorprendente e difficile da accettare che si fossero trasformate in due Giuda e avessero tradito Dio? Riflettendoci su meticolosamente, ho capito che nutrivo una visione errata dentro di me. Pensavo che, poiché erano delle leader, avevano abbandonato la famiglia e rinunciato alla carriera per svolgere i loro doveri e di solito tenevano ottime condivisioni, allora dovessero comprendere la verità e possedere la realtà, che avessero più statura dei fratelli e delle sorelle, e che non avrebbero tradito Dio così facilmente. Mi sono resa conto che i miei criteri di giudizio erano sbagliati. Ho letto un passo delle parole di Dio: “Quando qualcuno viene scelto dai fratelli e dalle sorelle per essere leader, oppure viene promosso dalla casa di Dio per svolgere un certo lavoro o compiere un certo dovere, ciò non significa che abbia un prestigio o un’identità speciali o che le verità che comprende siano più profonde e più numerose di quelle di altre persone, né tantomeno che sia capace di sottomettersi a Dio e che non Lo tradirà. Naturalmente, non significa neppure che conosca Dio e che Lo tema. In realtà, non ha raggiunto nulla di tutto ciò; la promozione e la coltivazione sono semplicemente tali nel senso più immediato, e ciò non equivale al fatto che siano destinate e sancite da Dio. La sua promozione e la sua coltivazione significano semplicemente che è stato promosso ed è in attesa di essere coltivato. E il risultato definitivo di questa coltivazione dipende dal fatto che tale persona persegua o no la verità e che sia o meno in grado di scegliere il cammino tramite il quale perseguirla. Così, quando qualcuno nella chiesa viene promosso e coltivato per essere leader, viene promosso e coltivato solo nel senso immediato; non significa che sia già un leader qualificato o competente, che sia già capace di intraprendere il lavoro di un leader e che possa svolgere un lavoro reale. Non è così” (La Parola, Vol. 5: Responsabilità di leader e lavoratori, “Responsabilità di leader e lavoratori (5)”). Dalle parole di Dio ho capito questo: quando qualcuno viene scelto come leader, è solo un’opportunità di formazione. Non significa affatto che egli capisca la verità e possieda la realtà. Inoltre, che alla fine riesca o meno a rimanere saldo dipende dalla sua natura essenza e dal cammino che percorre. Non ha nulla a che vedere con il fatto che sia un leader oppure no. Per quanto qualcuno possieda prestigio elevato, per quanto sembri fare rinunce e spendersi e per quanto abbia entusiasmo e capacità di sopportare la sofferenza, se, quando gli accade qualcosa, salvaguarda solo i suoi interessi personali, non ha posto per Dio nel cuore ed è capace di tradire Dio in qualsiasi momento e luogo, allora costui non possiede la verità realtà. In passato, credevo che la capacità dei leader e dei lavoratori di condividere con gli altri dimostrasse che comprendevano le intenzioni e le richieste di Dio, che avessero più statura dei fratelli e delle sorelle e che fossero in grado di rimanere saldi nelle prove. Tutte queste erano mie nozioni e fantasie. Ora capivo che a determinare se un individuo possiede o meno la verità realtà è principalmente il fatto che la conoscenza su cui condivide sia quella che effettivamente vive oppure no. Per quanto belle siano le parole che pronuncia, se non è in grado di viverle, allora ciò che sta condividendo è solo dottrine, è privo di concretezza, e costui non comprende autenticamente la verità. Avere prestigio non equivale a possedere la verità realtà, ed essere un leader e godere di prestigio non significa saper poi conoscere Dio e sottomettersi a Lui, e tanto meno amare Dio e possedere umanità. Quando si giudica una persona, non bisogna guardare a quanto è elevato o scarso il suo prestigio, ma a ciò che sta effettivamente vivendo. Se questa persona sa sottomettersi, essere leale a Dio e conoscere veramente Dio quando le accade qualcosa, e se sa rinunciare alla propria vita e soddisfare Dio nei momenti critici, significa che possiede la verità realtà. In superficie, Ding Jie e Xia Yu sembravano capaci di fare rinunce e di spendersi, ma di fronte al pericolo pensavano solo ai propri interessi e consideravano solamente la propria sicurezza, e non sapevano essere leali a Dio e salvaguardare gli interessi della Sua casa. Non erano affatto persone che perseguivano autenticamente la verità. Se sapevano fare rinunce e spendersi, sopportare sofferenze e pagare un prezzo, era per via del fatto che erano controllate dalle loro intenzioni di ricevere benedizioni; volevano ottenere benefici da Dio. Quando si sono trovate di fronte a circostanze che coinvolgevano i loro interessi personali, sono state capaci di abbandonare Dio senza la minima esitazione. Non erano affatto persone che credevano veramente in Dio. Le loro rinunce e il loro spendersi non erano sinceri; stavano invece conducendo una transazione con Dio. Inoltre, c’era un’altra ragione per cui hanno tradito Dio: tenevano troppo alla loro carne, non volevano sopportare le sofferenze del carcere e temevano la morte. Perciò sono diventate due Giuda. Considerando il motivo del loro fallimento, ho pensato che anch’io ero codarda e avevo paura: se un giorno fossi stata arrestata e, incapace di sopportare le torture, avessi tradito Dio, cosa avrei fatto? Ho pregato Dio in silenzio: “Dio, Ti prego, guidami verso le verità di cui dovrei munirmi per non tradirTi”.
Nella mia ricerca, ho letto questo passo delle parole di Dio: “Se si presenta una situazione che ti richiede di sopportare delle difficoltà, proprio in quel momento dovresti capire quali sono le intenzioni di Dio e come averne riguardo. Non devi soddisfare te stesso; anzi, come prima cosa devi mettere te stesso da parte. Nulla è più abietto della carne. Devi cercare di soddisfare Dio e devi compiere il tuo dovere. Se ragioni in questo modo, Dio ti darà un’illuminazione speciale nella situazione che affronti e anche il tuo cuore ne trarrà conforto. Che si tratti di grandi o piccoli avvenimenti, quando ti accade qualcosa devi innanzitutto mettere da parte te stesso e tenere in considerazione il fatto che la carne è la cosa più vile che ci sia. Più si soddisfa la carne, più libertà essa pretende; se la si soddisfa una volta, la volta dopo essa chiederà di più e, passo dopo passo, si finisce per amare la carne ancora di più. La carne ha sempre desideri stravaganti, pretende sempre di essere soddisfatta e gratificata, che si tratti delle cose che mangi o di quelle che indossi, di lasciarti andare all’ira o di assecondare le tue debolezze e la tua pigrizia… Quanto più soddisfi la carne, tanto più grandi diventano i suoi desideri e tanto più dissoluta essa diventa, fino al punto di portare le persone a nutrire concezioni ancora più radicate e a ribellarsi a Dio, a esaltarsi e ad avere dubbi sull’opera di Dio. Quanto più soddisfi la carne, tanto più essa diventa debole; avrai sempre la sensazione che nessuno sia comprensivo verso le tue debolezze, ti sembrerà che Dio sia esagerato nelle Sue pretese e dirai: ‘Come può Dio essere così duro? Perché non lascia in pace la gente?’ Quando gli uomini amano troppo la carne e cercano il suo appagamento, è la loro rovina” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”). Dalle parole di Dio ho capito che la carne appartiene a Satana. Siamo stati corrotti da Satana troppo profondamente e tutti viviamo in base al veleno satanico “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”. Vivendo in questo modo, si considera solo sé stessi e si pensa solo ai propri interessi in qualsiasi cosa si faccia. Per non far soffrire la propria carne, si è capaci di fare cose che violano la propria coscienza e vanno contro l’umanità. Proprio come quando le persone venivano arrestate dal Partito Comunista e affrontavano ogni tipo di tortura e di prigionia: se avessero sempre pensato a soffrire meno nella carne o a evitare di essere picchiate e di finire in prigione, sarebbero state capaci di vendere i loro fratelli e sorelle e di tradire Dio. Alla fine, i loro interessi carnali erano soddisfatti, ma la loro vita ne veniva rovinata, e perdevano per sempre la salvezza di Dio e finivano all’inferno con Satana per essere punite. Riflettendo su me stessa, mi sono resa conto che tenevo troppo alla mia carne, e volevo sempre credere in Dio comodamente ed evitare ogni sofferenza della carne. Quando l’ambiente era confortevole, ero ancora in grado di fare il mio dovere, ma posta di fronte ad arresti e persecuzioni sono diventata vigliacca e ho avuto paura, temendo di essere arrestata e torturata e di finire in prigione. Vivevo ogni giorno nel terrore. Satana stava usando la mia predilezione per la carne e il mio non voler sopportare la sofferenza per indurmi a tradire Dio. Ho pensato al Signore Gesù che è apparso e ha operato durante la Sua incarnazione. Quando sapeva che sarebbe stato crocifisso, anche se in quel momento soffriva ed era debole, è stato comunque in grado di sottometterSi alla volontà di Dio, di sopportare ogni sorta di umiliazione, dolore, scherno e calunnia, di essere frustato, di indossare una corona di spine, di camminare passo dopo passo verso il luogo della crocifissione e di essere infine inchiodato alla croce. La seconda volta che Dio Si è fatto carne, è stato braccato e perseguitato dal Partito Comunista in tutti i modi possibili, e in un simile ambiente ha comunque espresso la verità e compiuto l’opera di salvezza dell’umanità. Per salvare l’umanità, Dio ha sopportato tutte queste sofferenze senza mai lamentarSi. L’amore di Dio per l’umanità è così grande! Io invece credevo in Dio per poter essere salvata, e quando soffrivo un po’ Lo incolpavo e Lo fraintendevo. Ero davvero troppo egoista, spregevole e priva di umanità!
In seguito, ho trovato una via di pratica nelle parole di Dio. Dio Onnipotente dice: “Quando affronti la sofferenza, devi essere in grado di mettere da parte la preoccupazione per la carne e di non esprimere lamentele verso Dio. Quando Dio Si nasconde a te, devi essere capace di avere la fede di seguirLo, di conservare il tuo amore di prima senza lasciare che vacilli o si estingua. Qualunque cosa Dio faccia, devi sottometterti al Suo disegno ed essere più disposto a maledire la tua carne che a lamentarti di Lui. Nell’affrontare le prove devi soddisfare Dio, per quanto tu possa piangere amaramente o sia riluttante a separarti da un oggetto amato. Solo questo è vero amore e fede autentica. Qualunque sia la tua vera statura, devi in primo luogo possedere sia la volontà di subire avversità, sia la fede autentica, come pure la volontà di ribellarti alla carne. Dovresti essere disposto a sopportare le avversità personali e subire perdite nella sfera dei tuoi interessi personali, al fine di soddisfare le intenzioni di Dio. Devi anche avere la capacità di provare rimorso per te stesso nel cuore: in passato non sei stato in grado di soddisfare Dio e ora puoi provare rimorso. Non devi essere manchevole in alcuno di questi aspetti: è attraverso queste cose che Dio ti porterà a perfezione. Se non sei in grado di soddisfare queste condizioni, non puoi essere perfezionato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”). Riflettendo sulle parole di Dio, ho capito questo: ciò che Dio compie negli ultimi giorni è l’opera di giudizio e di purificazione dell’uomo. Egli Si serve di ogni tipo di ambiente orribile per cercare di raffinarci, per farci acquisire conoscenza della nostra indole corrotta e delle nostre intenzioni sbagliate, in modo che alla fine riusciamo a ribellarci alla nostra carne, ad abbandonare i desideri smodati che nutriamo dentro di noi, a sottometterci a Dio qualunque cosa Egli faccia e a essere disposti a sopportare le avversità della carne e scegliere di soddisfare Dio; solo le persone di questo tipo possono essere perfezionate da Lui. Dio usa ambienti orribili di ogni tipo per raffinare la volontà dell’uomo di sopportare le sofferenze e per perfezionarne la fede, l’amore e la vera sottomissione a Dio. Le persone non possono guadagnare tali verità realtà in ambienti confortevoli. È come il fatto che aver sperimentato in quell’occasione l’ambiente degli arresti e delle persecuzioni del Partito Comunista mi ha fatto vedere chiaramente la mia vera statura. Mi sono resa conto che non avevo fede in Dio, e ho anche acquisito una certa conoscenza della mia indole corrotta egoista e spregevole. Ho capito che Dio Si serviva della persecuzione e degli arresti feroci del Partito Comunista per perfezionare un gruppo di individui e renderli dei vincitori, nonché per smascherare ed eliminare i miscredenti e le persone malevole. Ho capito che Dio esercitava la Sua saggezza sulla base delle astute trame di Satana. Queste sono verità che non avrei acquisito in un ambiente confortevole. Ho visto più chiaramente la natura malvagia dell’opposizione del Partito Comunista a Dio. Nel mio cuore è sorto un odio verso di esso ed ero ancora più determinata a seguire Dio. Ero anche intenzionata a fare bene il mio dovere per umiliare Satana. Ho pensato al testo dell’inno “Testimonianza di vita”: “Un giorno sarò catturato e perseguitato per essere testimone di Dio, questa sofferenza è per amore della giustizia, che è nel mio cuore. Se la mia vita sparirà come una scintilla, sarò ancora orgoglioso di seguire Cristo e testimoniarLo in questa vita. Se non potrò vedere il grande evento dell’espansione del Vangelo del Regno, offrirò pur sempre i desideri più belli. Se non riuscirò a vedere il giorno della realizzazione del Regno, oggi posso disonorare Satana, allora il mio cuore sarà pieno di gioia e pace” (Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi). Cantare in silenzio quest’inno mi ha fatta piangere di commozione e ha rafforzato la mia determinazione a seguire Dio fino alla fine.