347 L’identità intrinseca e il valore dell’uomo
1 Foste estratti dal fango e, a ogni buon conto, foste formati di materia recuperata tra la feccia, luridi e detestati da Dio. Appartenevate a Satana e un tempo ne eravate calpestati e contaminati. Per questo motivo si afferma che foste estratti dal fango, lungi dall’essere santi, siete piuttosto degli oggetti non umani che da molto tempo ormai sono caduti preda dell’astuzia di Satana. Questa è la valutazione più adeguata che si possa esprimere a vostro riguardo. Dovete rendervi conto che eravate, in origine, impurità presenti nell’acqua stagnante e nel fango, diversamente da prede appetibili come il pesce e i gamberetti, perché da voi non procede nulla da cui si possa trarre alcun piacere.
2 Siete le bestie più degradate di una gretta società, peggio di cani e porci. Detto francamente, rivolgersi a voi in termini simili non è un’esagerazione né un’iperbole, ma, piuttosto, permette di semplificare la questione. Rivolgersi a voi in questi termini può considerarsi persino una dimostrazione di rispetto nei vostri confronti. Le vostre intuizioni, i vostri discorsi, il vostro comportamento in quanto uomini, e ogni aspetto della vostra vita, compresa la posizione che occupate in mezzo al fango in cui vivete, sono sufficienti per dimostrare che la vostra identità è “fuori dal comune”.
Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – Quali sono realmente l’identità intrinseca e il valore dell’uomo”