Responsabilità di leader e lavoratori (5)

Durante l’ultima riunione abbiamo condiviso sul tema cinque delle responsabilità dei leader e dei lavoratori. Nel corso della condivisione su questo tema, abbiamo analizzato alcune manifestazioni e azioni dei falsi leader e abbiamo concluso la condivisione su di esso. Ora condivideremo sui temi sei e sette delle responsabilità dei leader e dei lavoratori. Qual è il contenuto specifico di questi due temi? (Tema sei: promuovere e coltivare il talento qualificato di ogni genere, in modo che tutti coloro che ricercano la verità abbiano quanto prima l’occasione di formarsi e di accedere alla realtà della verità. Tema sette: collocare e sfruttare in maniera opportuna i vari tipi di persone, in base alla loro umanità e ai loro punti di forza, in modo che ognuno sia utilizzato al meglio.) Analizziamo quindi le varie azioni e manifestazioni dei falsi leader in relazione a questi due temi. Questi due temi appartengono alla stessa categoria, che riguarda la promozione, la coltivazione e l’utilizzo di ogni tipo di persona da parte della chiesa. Prima di tutto, condividiamo sui principi della casa di Dio per promuovere e coltivare tutti i generi di talenti qualificati. In questo modo non sarete forse in grado di comprendere sostanzialmente alcuni dei principi a cui i leader e i lavoratori dovrebbero aderire quando svolgono questo lavoro? Potreste pensare: “In quanto leader e lavoratori, veniamo spesso a contatto con tali questioni, abbiamo già familiarità con questo lavoro e possediamo una certa esperienza in merito, perciò, anche se non hai detto nulla di più al riguardo, abbiamo le idee chiare e non c’è bisogno che Tu condivida nello specifico su questo argomento”. Quindi non c’è bisogno di condividere in merito? (Abbiamo bisogno che Tu condivida al riguardo. Non abbiamo ancora afferrato i principi a questo proposito e ci sono persone di talento che non sappiamo ancora come discernere.) La maggior parte dei leader e dei lavoratori sono ancora molto confusi su come svolgere questo incarico, sono in fase di familiarizzazione e non riescono ad afferrare i principi precisi, quindi abbiamo ancora bisogno di condividere sui dettagli.

Tema 6: Promuovere e coltivare il talento qualificato di ogni genere, in modo che tutti coloro che perseguono la verità abbiano quanto prima l’occasione di formarsi e di accedere alla verità realtà

Il significato del fatto che la casa di Dio promuove e coltiva tutti i tipi di persone di talento

Perché la casa di Dio promuove e coltiva tutti i tipi di persone di talento? Promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento ha lo scopo di impegnarsi nella scienza, nell’istruzione e nella letteratura? Tutto il popolo eletto di Dio dovrebbe ormai sapere che, quando la Sua casa promuove e coltiva vari tipi di persone di talento, non lo fa per fabbricare una sorta di prodotto di alta tecnologia e creare un miracolo né per condurre ricerche sulla storia dello sviluppo umano, né tanto meno per fare qualsiasi tipo di piano per il futuro dell’umanità. Perché, allora, la casa di Dio promuove e coltiva ogni tipo di persona di talento? Lo capite o no? (Per diffondere il Vangelo del Regno.) Per diffondere il Vangelo del Regno: questo è un motivo. Altro? (Affinché tutti coloro che perseguono la verità abbiano l’opportunità di formarsi.) Esatto, questa risposta è piuttosto ragionevole e centra il bersaglio. È affinché un numero ancora maggiore di persone che perseguono la verità possa avere l’opportunità di formarsi e abbia accesso alla verità realtà il prima possibile. Entrambe le risposte che avete appena dato sono corrette e precise. La promozione e la coltivazione di tutti i tipi di persone di talento da parte della casa di Dio ha a che fare da un lato con la diffusione del Vangelo del Regno e con l’opera di Dio, dall’altro con i perseguimenti e l’ingresso individuali. Questi sono i due aspetti onnicomprensivi. Nello specifico, qual è il significato del fatto che la casa di Dio promuova e coltivi tutti i tipi di persone di talento? In particolare, quale lavoro viene svolto nella chiesa da queste persone promosse e coltivate? Quando la casa di Dio promuove e coltiva qualcuno perché diventi un capogruppo, un supervisore, un leader della chiesa o un lavoratore, lo sta rendendo un funzionario? (No.) La casa di Dio promuove e coltiva le persone affinché possano essere responsabili di progetti o incarichi specifici all’interno dei vari aspetti del lavoro della chiesa, come il lavoro del Vangelo, la redazione testi, il lavoro di produzione cinematografica, l’irrigazione, nonché alcune faccende generali, e così via. In che modo dunque costoro eseguono questi incarichi specifici? Svolgendo vari aspetti del lavoro della chiesa in conformità con le richieste di Dio, con le verità principi contenute nelle parole di Dio e con le disposizioni lavorative della casa di Dio, assolvendo così il loro dovere secondo le Sue richieste e agendo in conformità alle verità principi. Guardando al fatto che queste persone vengono promosse e coltivate perché svolgano il lavoro, non è avere un titolo o un prestigio ufficiali che le mette in condizione di fare bene il loro lavoro. Piuttosto, devono possedere una certa levatura per poter assumersi un incarico specifico, per poter assumersi ciò che Dio ha affidato loro, o in altre parole un dovere e un obbligo che comporta delle responsabilità. Sono questi il significato e la definizione specifici della promozione e della coltivazione di vari tipi di individui di talento, come indicato nel tema sei delle responsabilità dei leader e dei lavoratori. Pertanto, nel promuovere e coltivare le persone, l’obiettivo della casa di Dio è quello di coltivare tutti i tipi di persone di talento perché svolgano bene i vari aspetti del lavoro della chiesa, in accordo con le richieste di Dio e con le disposizioni lavorative della Sua casa; il fine è quello di mettere queste persone in condizione di assumersi i vari compiti specifici della chiesa. Allo stesso tempo, la casa di Dio coltiva e forma questi individui affinché imparino a riflettere sulle parole di Dio, a condividere sulla verità e ad agire in base ai principi, guidandoli a praticare la verità, a vivere secondo le parole di Dio e a entrare nella verità realtà, e mettendoli in condizione di possedere vere esperienze e testimonianze, cosa che li rende poi capaci di guidare, irrigare e rifornire gli altri e di svolgere bene i vari aspetti del lavoro della chiesa; allo stesso tempo, i prescelti di Dio possono essere messi in condizione di sottomettersi a Lui, di testimoniarLo e di adempiere il dovere di predicare il Vangelo. Il metodo di pratica per promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento consiste, da un lato, nel guidare le persone a praticare e sperimentare le parole di Dio, ad arrivare a conoscere sé stesse, a liberarsi della loro indole corrotta e a entrare nella verità realtà; dall’altro, i leader e i lavoratori devono usare la loro esperienza reale di lealtà e sottomissione per guidare e coltivare le persone a compiere i loro doveri e a rendere a Dio una clamorosa testimonianza. Questi sono i due principali cammini di pratica per coltivare vari tipi di persone di talento. Questo è il lavoro specifico coinvolto nella promozione e nella coltivazione di vari tipi di persone di talento, ed è anche il vero significato della loro promozione e coltivazione.

I criteri richiesti per i vari tipi di persone di talento che la casa di Dio promuove e coltiva

I. I criteri richiesti per i leader, i lavoratori e i supervisori dei vari elementi del lavoro

A chi si riferiscono “i vari tipi di persone di talento promosse e coltivate dalla chiesa”? Quali ambiti comprende ciò? Il primo è il tipo di persone che possono essere supervisori dei vari aspetti del lavoro. Quali sono gli standard richiesti ai supervisori dei vari aspetti del lavoro? I principali sono tre. Primo, devono possedere l’abilità di comprendere la verità. Solo chi è in grado di comprendere la verità in modo puro e senza distorsioni e di trarne delle deduzioni è una persona di buona levatura. Le persone di buona levatura devono quanto meno possedere comprensione spirituale ed essere in grado di nutrirsi delle parole di Dio in modo indipendente. Mentre si nutrono delle parole di Dio, devono saper autonomamente accettare il giudizio, il castigo e la potatura delle parole di Dio e ricercare la verità per eliminare le loro nozioni e fantasie e l’adulterazione della loro volontà, nonché la loro indole corrotta; se raggiungono questo standard, significa che sanno sperimentare l’opera di Dio, e questa è una manifestazione di buona levatura. Secondo, devono assumersi un fardello nei confronti del lavoro della chiesa. Coloro che si assumono veramente un fardello non hanno solo entusiasmo ma una vera esperienza di vita, comprendono alcune verità e riescono a capire a fondo alcuni problemi. Vedono che nel lavoro della chiesa e nel popolo eletto di Dio ci sono molte difficoltà e problemi che devono essere risolti. Lo vedono con gli occhi e se ne preoccupano nel cuore: ecco cosa significa assumersi un fardello per il lavoro della chiesa. Se una persona è semplicemente di buona levatura e capace di comprendere la verità ma è pigra, brama le comodità della carne, non è disposta a svolgere un lavoro reale e fa un po’ di lavoro solo quando il Supremo le dà una scadenza per portarlo a termine, quando non può proprio evitarlo, allora è una persona che non si assume alcun fardello. Coloro che non si assumono alcun fardello sono quelli che non perseguono la verità, coloro che non hanno senso di giustizia e i buoni a nulla che passano tutto il giorno a rimpinzarsi, senza pensare seriamente a nulla. Terzo, devono possedere capacità lavorative. Cosa significa “capacità lavorative”? In parole povere, significa che non solo sono in grado di assegnare il lavoro e dare istruzioni alle persone, ma anche di individuare e risolvere i problemi: ecco cosa significa possedere capacità lavorative. Inoltre, devono possedere anche capacità organizzative. Coloro che possiedono capacità organizzative sono particolarmente abili nel mettere insieme le persone, nell’organizzare e disporre il lavoro e nel risolvere i problemi, e quando organizzano il lavoro e risolvono i problemi sono in grado di convincere a fondo le persone e di farle obbedire: ecco cosa significa avere capacità organizzative. Chi possiede veramente capacità lavorative è in grado di portare a termine gli incarichi specifici disposti dalla casa di Dio, di farlo in modo rapido e deciso, senza alcuna negligenza, e inoltre di svolgere bene i vari incarichi. Questi sono i tre standard della casa di Dio per coltivare leader e lavoratori. Se qualcuno soddisfa questi tre standard, è un individuo raro e di talento e andrebbe promosso, coltivato e formato subito, e dopo aver praticato per un certo periodo di tempo può intraprendere il lavoro. Chi ha levatura, si assume un fardello e possiede capacità lavorative non ha bisogno di persone che si preoccupino sempre per lui e che lo supervisionino e lo spronino nel suo lavoro. È proattivo, sa quali incarichi vanno svolti in quale momento, quali ispezionare e supervisionare e quali devono essere controllati o sorvegliati attentamente. È ben consapevole di questi aspetti. Tali persone sono relativamente affidabili e degne di fiducia nel loro lavoro, e non si verificheranno grossi problemi. Anche se dovessero verificarsi, si tratterà di questioni banali che non incidono sul quadro generale, e Dio non deve preoccuparSi del lavoro svolto da costoro. Soltanto chi è in grado di stare in piedi da solo nel proprio lavoro possiede davvero capacità lavorative. Coloro che non sanno stare in piedi da soli e hanno sempre bisogno che altri si preoccupino per loro, li tengano d’occhio, li supervisionino, e persino che li tengano per mano e insegnino loro cosa fare, sono persone di levatura estremamente scarsa. I risultati del lavoro svolto dalle persone di levatura ordinaria sono decisamente ordinari, e per poter fare qualsiasi cosa costoro hanno bisogno che gli altri li tengano d’occhio e li supervisionino. Al contrario, le persone di buona levatura sono in grado di stare in piedi da sole dopo essere state formate per un certo periodo di tempo, e ogni volta che il Supremo dà loro le istruzioni per un compito e condivide su alcuni principi esse sono in grado di afferrare i principi, di eseguire il lavoro in conformità a essi e di seguire fondamentalmente la giusta rotta, senza grandi deviazioni o difetti, e di raggiungere i risultati che dovrebbero: questo è ciò che significa possedere capacità lavorative. Per esempio, la casa di Dio richiede che la chiesa sia purificata e che gli anticristi e i malevoli siano individuati ed espulsi, e il tipo di persona che possiede capacità lavorative fondamentalmente non ha deviazioni durante lo svolgimento di questo compito. Una volta che un anticristo è apparso, occorrono almeno sei mesi perché venga rivelato e allontanato. Durante questo periodo, coloro che possiedono capacità lavorative sono in grado di identificare l’anticristo, di condividere sulla verità per analizzare le sue manifestazioni e di aiutare i fratelli e le sorelle a discernerlo e a non essere fuorviati, mettendoli così in condizione di farsi avanti per smascherare ed espellere l’anticristo insieme. Quando gli anticristi o i malevoli appaiono nell’ambito del lavoro di persone che possiedono capacità lavorative, fondamentalmente la maggior parte dei fratelli e delle sorelle non viene fuorviata né influenzata. Vengono fuorviati solo alcuni individui confusi e quelli di levatura molto scarsa, e questo è un fenomeno normale. Le persone di buona levatura e in possesso di capacità lavorative sono in grado di raggiungere questi risultati nel loro lavoro; costoro sono in possesso della verità realtà e sono leader e lavoratori all’altezza degli standard.

Tra i vari tipi di persone di talento che ho appena menzionato, il primo sono coloro che possono essere supervisori dei vari aspetti del lavoro. Il primo requisito per loro è che possiedano l’abilità e la levatura per comprendere la verità. Questo è il requisito minimo. Il secondo requisito è che si assumano un fardello: ciò è indispensabile. Alcuni capiscono la verità più rapidamente delle persone comuni, possiedono comprensione spirituale, sono di buona levatura, hanno capacità lavorative e, dopo aver praticato per un certo periodo di tempo, sono assolutamente in grado di stare in piedi da soli. Ma c’è un problema serio in loro: non si assumono alcun fardello. Amano mangiare, bere, divertirsi e bighellonare. Sono molto interessati a queste cose, ma se si domanda loro di fare un qualche lavoro specifico che richiede loro di soffrire delle avversità, di pagare un prezzo e di porsi un minimo di freno, diventano svogliati e affermano di avere qualche disturbo o afflizione e di sentirsi totalmente a disagio. Sono privi di freni e indisciplinati, superficiali, testardi e dissoluti. Mangiano, dormono e si divertono quando vogliono, e fanno un po’ di lavoro solo quando sono dell’umore. Se il lavoro è un minimo duro o faticoso, perdono interesse e non vogliono più assolvere il loro dovere. Questo è forse assumersi un fardello? (No.) Coloro che sono pigri e bramano le comodità della carne non sono quelli che dovrebbero essere promossi e coltivati. Ci sono anche persone la cui levatura è più che adeguata per un incarico ma che purtroppo non si fanno carico di un fardello, non amano assumersi responsabilità, non vogliono problemi e non amano preoccuparsi. Costoro sono ciechi nei confronti del lavoro che va svolto e, anche se lo vedono, non vogliono occuparsene. Gli individui di questo tipo sono dei candidati per la promozione e la coltivazione? Assolutamente no; per essere promosse e coltivate, le persone devono assumersi un fardello. Assumersi un fardello può anche essere descritto come possedere senso di responsabilità. Il senso di responsabilità ha più a che fare con l’umanità; assumersi un fardello si riferisce a uno degli standard che la casa di Dio usa per misurare le persone. Coloro che si assumono un fardello, oltre a possedere altre due cose, ossia capacità lavorative e l’abilità e la levatura per comprendere la verità, sono il tipo di individui che possono essere promossi e coltivati, e gli individui di questo tipo possono essere supervisori dei vari aspetti del lavoro. Questi sono gli standard richiesti per promuovere e coltivare le persone affinché diventino vari tipi di supervisori, e coloro che soddisfano questi standard sono candidati per la promozione e la coltivazione.

II. I criteri richiesti per le persone di talento in varie professioni in possesso di talenti o doni speciali

Oltre al tipo di persone che possono essere supervisori dei vari aspetti del lavoro, un altro tipo di individui che possono essere promossi e coltivati sono quelli che possiedono talenti o doni speciali o che padroneggiano alcune abilità professionali. Qual è lo standard che la casa di Dio richiede per coltivare persone di questo tipo e farle diventare capigruppo? Prima di tutto occorre guardare alla loro umanità: fintanto che amano relativamente le cose positive e non sono persone malevole, questo è sufficiente. Qualcuno potrebbe chiedere: “Perché non è richiesto che siano persone che perseguono la verità?” Perché i capigruppo non sono leader della chiesa o lavoratori, né irrigatori: richiedere loro di soddisfare lo standard di perseguire la verità sarebbe chiedere troppo ed è fuori portata per la maggior parte di loro. Questo non è richiesto alle persone che svolgono lavori inerenti alle faccende generali o specifici aspetti del lavoro professionale; se lo fosse, solo pochi sarebbero qualificati, quindi gli standard vanno abbassati. Basta che le persone comprendano la loro professione e siano in grado di farsi carico del lavoro, e che non compiano il male né causino disturbi. Nel caso di questi individui, che sono esperti in alcune abilità e professioni e hanno alcuni punti di forza, se devono svolgere un lavoro che richiede una certa dimestichezza con le abilità e ha a che fare con le loro professioni nella casa di Dio, è sufficiente che abbiano un carattere retto e relativamente privo di malizia, che non siano malevoli, che non possiedano una comprensione distorta, che siano in grado di sopportare le avversità e che siano disposti a pagare un prezzo. Quindi, il primo requisito per coltivare queste persone come capigruppo è che devono amare relativamente le cose positive e, inoltre, essere in grado di sopportare le avversità e di pagare un prezzo. Che altro? (Devono avere un carattere retto, non essere malevole e non possedere una comprensione distorta.) Devono avere un carattere relativamente retto, non essere persone malevole e non possedere una comprensione distorta. Qualcuno potrebbe chiedere: “Quindi la loro abilità di comprendere la verità può essere considerata elevata? Dopo aver ascoltato la verità, sanno aprire gli occhi alla verità realtà ed entrare in essa?” Non è necessario tutto questo; è sufficiente richiedere che queste persone non possiedano una comprensione distorta. Quando coloro che non possiedono una comprensione distorta svolgono il loro lavoro, uno dei vantaggi è che non sono inclini a causare intralci né a fare alcunché di assurdo. Per esempio, la casa di Dio ha condiviso più e più volte sui principi relativi ai colori dei costumi degli attori, che dovrebbero essere dignitosi e decorosi, e piuttosto accesi anziché smorti. Eppure c’è ancora chi semplicemente non riesce a recepire ciò che gli viene detto, che non capisce ciò che sente, che non è in grado di comprendere e che non sa individuare i principi all’interno di queste richieste della casa di Dio, e finisce per scegliere dei costumi che sono tutti grigi: questa non è forse una comprensione distorta? (Sì.) Ecco cosa significa avere una comprensione distorta. Cosa significa principalmente amare relativamente le cose positive? (Essere in grado di accettare la verità.) Esatto. Significa essere in grado di accettare parole e cose che sono in accordo con la verità, e di accettare le parole di Dio e tutti gli aspetti della verità e sottomettervisi. Indipendentemente dal fatto che tali individui sappiano mettere in pratica queste cose, quanto meno nel profondo non devono né opporvisi né provare disgusto per esse. Costoro sono brave persone, e colloquialmente si può dire che sono persone perbene. Quali sono le caratteristiche delle persone perbene? Provano disgusto, repulsione e disprezzo per le azioni malvagie che i non credenti amano compiere e per le tendenze malvagie che essi seguono. Per esempio, le tendenze del mondo dei non credenti sostengono le forze del male, e molte donne mirano a sposare un uomo ricco o a essere amanti di qualcuno. Ciò non è forse malvagio? Coloro che amano la verità trovano queste cose particolarmente ripugnanti e alcuni dicono: “Anche se non riuscissi a trovare qualcuno da sposare, anche se stessi morendo di indigenza, non mi comporterei mai come una di quelle persone”; in altre parole, sono sdegnosi e sprezzanti nei confronti di simili individui. Una caratteristica delle persone perbene è quella di trovare ripugnanti e rivoltanti le tendenze malvagie e di disprezzare chi è stato irretito da tali tendenze. Costoro sono alquanto retti; quando sentono parlare di fede in Dio e dell’essere brave persone, di camminare sulla retta via, di temere Dio e di fuggire dal male, e di evitare le tendenze malvagie e tutti i comportamenti malvagi del mondo, nel profondo sentono che si tratta di qualcosa di buono. Che siano in grado o meno di arrivare a raggiungere tutto questo e a prescindere da quanto sia grande la loro aspirazione a credere in Dio e a percorrere il giusto cammino, alla fine dei conti, nel profondo desiderano vivere nella luce e anelano a stare in un luogo dove sia la giustizia a detenere il potere. Le persone oneste come queste sono quelle che amano molto le cose positive. Coloro che vanno promossi e coltivati dalla casa di Dio devono almeno possedere il carattere di un’umanità retta e di un amore per le cose positive. Questo è inoltre il primo standard richiesto per promuovere il tipo di persone di talento che possiedono abilità professionali e punti di forza. Il secondo standard è che tali persone devono essere in grado di sopportare le avversità e di pagare un prezzo. Ossia, in merito a cause o lavori per i quali nutrono passione, sono in grado di accantonare i loro desideri, i piaceri della carne e la vita comoda e perfino di rinunciare alle loro prospettive per il futuro. Inoltre, per loro qualche avversità o un po’ di stanchezza non sono gran cosa; fintanto che stanno facendo qualcosa di significativo e da loro ritenuto giusto, rinunciano di buon grado ai piaceri e ai vantaggi della carne, o come minimo hanno l’aspirazione o il desiderio di farlo. Alcuni dicono: “Talvolta quella persona brama ancora le comodità della carne: a volte vuole dormire fino a tardi o mangiare bene, altre volte vuole uscire a passeggiare o bighellonare, ma il più delle volte è in grado di sopportare le avversità e di pagare un prezzo; è solo che qualche volta il suo stato d’animo le provoca simili pensieri. Questo può considerarsi un problema?” No. Esigere che accantoni completamente i piaceri della carne sarebbe chiedere troppo, fatta eccezione per qualche situazione particolare. In generale, quando assegni un incarico a tali persone, che sia importante o no e che sia o no qualcosa che piace loro fare, e per quanto difficile sia, per quanto sia grande l’avversità che devono sopportare o il prezzo che devono pagare, fintanto che lo assegni loro, è garantito che lo faranno al meglio delle loro capacità anche senza che tu debba tenerle d’occhio o supervisionarle. Costoro sono capaci di sopportare le avversità e di pagare un prezzo, e questa è un’altra manifestazione delle persone perbene. Cosa significa essere in grado di sopportare le avversità e di pagare un prezzo? Significa essere scrupolosi, estremamente devoti e attenti, disposti a sopportare qualsiasi avversità e a pagare qualsiasi prezzo per fare le cose bene. Questi individui, quando si tratta di fare le cose, mantengono le loro promesse e sono affidabili, a differenza delle persone ingorde e pigre, che amano gli svaghi e detestano la fatica e che mettono il profitto davanti a tutto. Dio non salverà coloro che non mantengono le loro promesse, che pronunciano costantemente parole false per ingannare e persuadere gli altri e che non esitano a mentire e a fare falsi giuramenti per raggiungere i loro obiettivi. A Dio piacciono le persone oneste. Solo le persone oneste mantengono la parola data e sono leali nei confronti dei loro doveri, e solo coloro che sanno sopportare le avversità e pagare un prezzo per adempiere l’incarico ricevuto da Dio possono essere salvati da Lui. La capacità di sopportare le avversità e di pagare un prezzo è la seconda caratteristica e manifestazione che si dovrebbe possedere per essere promossi e coltivati dalla casa di Dio. Il terzo standard è non possedere una comprensione distorta. Vale a dire, dopo aver ascoltato le parole di Dio, essere almeno in grado di sapere a cosa si riferiscono, saper recepire ciò che Dio dice e non avere deviazioni né assurdità nella propria comprensione. Per esempio, se tu parli del colore blu, queste persone non lo scambieranno per nero, e se parli del grigio non lo scambieranno per viola. Questo è il minimo indispensabile. Anche se a volte la loro comprensione è distorta, quando gli altri glielo fanno notare sono in grado di accettarlo e, se vedono che qualcun altro ha una comprensione più pura della loro, sanno accettarlo prontamente: gli individui di questo tipo hanno una comprensione pura. Quarto, non devono essere persone malevole. Questo è facile da capire? Non essere persone malevole significa fare almeno una cosa: dopo non essere riusciti a raggiungere ciò che era stato chiesto loro dalla casa di Dio o dopo aver violato i principi e fatto qualcosa di sbagliato, quando vengono potati costoro devono essere in grado di accettarlo e di sottomettersi, senza opporre resistenza né diffondere negatività o nozioni. Inoltre, in qualsiasi gruppo si trovino, riescono ad andare d’accordo con la maggior parte delle persone e a entrare in contatto con loro in armonia. Anche quando qualcuno li ferisce dicendo qualcosa di sgradevole, sanno sopportarlo senza legarsela al dito, e se qualcuno li maltratta non puniscono il male con il male, limitandosi invece a adottare modi saggi per mantenere le distanze e girare alla larga. Sebbene costoro non siano annoverabili come persone oneste, almeno sono piuttosto privi di malizia e non compiono il male, e se qualcuno li offende non si vendicano, non tormentano l’altro e non lo opprimono. Inoltre, non cercano di instaurare un proprio regno indipendente, non agiscono in opposizione alla casa di Dio, non diffondono nozioni su di Lui, non tentano di giudicarLo e non fanno nulla che possa creare intralci o disturbi. I quattro punti sopra menzionati sono i criteri di base per promuovere e coltivare le persone di talento che possiedono dei punti di forza e che comprendono alcune abilità professionali. Fintanto che soddisfano questi quattro criteri, possono fondamentalmente farsi carico di determinati doveri e svolgere bene determinati incarichi.

Qualcuno potrebbe chiedere: “Come mai i criteri che le persone di talento dovrebbero soddisfare per essere promosse e coltivate non includono la comprensione della verità, il possesso della verità realtà e la capacità di temere Dio e di fuggire il male? Come mai non includono la capacità di conoscere Dio e di sottomettersi a Lui, la lealtà a Dio e l’essere degli esseri creati all’altezza degli standard? Queste cose sono state lasciate da parte?” DiteMi, se qualcuno comprende la verità ed è entrato nella verità realtà, è in grado di sottomettersi a Dio, Gli è leale, ha un cuore che Lo teme e inoltre Lo conosce, non Gli si oppone ed è un essere creato all’altezza degli standard, ha comunque bisogno di essere coltivato? Se ha veramente raggiunto tutto questo, il risultato della coltivazione non è già stato ottenuto? (Sì.) Pertanto, i requisiti per le persone di talento da promuovere e coltivare non includono questi criteri. Poiché i candidati vengono promossi e coltivati tra gli esseri umani che non comprendono la verità e che sono pieni di indole corrotta, non è possibile che questi candidati che vengono promossi e coltivati possiedano già la verità realtà, o che già si sottomettano pienamente a Dio, né tanto meno che Gli siano già assolutamente leali, e certamente essi sono ancor più lontani dal conoscere Dio e dall’avere un cuore che Lo teme. I criteri principali che tutti i tipi di individui di talento dovrebbero soddisfare per essere promossi e coltivati sono quelli che abbiamo appena citato, sono questi i più realistici e specifici. Alcuni falsi leader dicono: “Qui non abbiamo persone di talento che possano essere promosse e coltivate. Tal dei Tali non capisce la verità, Tizio fa le cose senza un cuore che teme Dio, Caio non accetta di essere potato, Sempronio è privo di lealtà...” e così via, aggrappandosi a tutta una serie di difetti. Cosa stanno implicando tali falsi leader dicendo queste cose? È come se queste persone non potessero essere promosse e coltivate perché non capiscono la verità, non sperimentano l’opera di Dio, non possiedono ancora la verità realtà e così via, mentre i leader fossero riusciti a diventare leader perché hanno già una certa esperienza pratica e possiedono la verità realtà. Non è questo ciò che tali falsi leader intendono? Ai loro occhi, nessuno è bravo come loro e nessuno a parte loro è adatto a essere un leader. Questa è l’indole arrogante dei falsi leader; quando si tratta di promuovere e coltivare le persone nella casa di Dio, sono pieni di nozioni e fantasie.

III. I criteri richiesti per il personale addetto alle faccende generali

Ho appena menzionato due tipi di persone che la casa di Dio si concentra a coltivare. Un tipo di persone che possono essere leader e lavoratori, e un altro tipo di persone che possono assumersi vari incarichi professionali. C’è anche un altro tipo di persone. Di queste non si può dire che possiedano particolari punti di forza o capacità professionali; il loro lavoro non comporta alcuna tecnologia avanzata, ossia esse svolgono del lavoro attinente a determinate faccende generali della chiesa, si occupano di alcune questioni estranee al lavoro essenziale della chiesa. Sono il tipo di persone che svolgono il lavoro delle faccende generali. Quali sono i requisiti principali della casa di Dio per questi individui? Il requisito fondamentale è che siano in grado di difendere gli interessi della casa di Dio, che non aiutino degli estranei a spese della casa di Dio e che non svendano gli interessi della casa di Dio per ingraziarsi Satana. Questo è tutto. Indipendentemente dal fatto che si tratti di individui bravi a comunicare, della crema della società o di talenti speciali, dovrebbero essere in grado di difendere gli interessi della casa di Dio quando gestiscono per essa delle faccende esterne. Che cosa includono gli interessi della casa di Dio? Il denaro, i materiali, la reputazione della casa di Dio e della chiesa, la sicurezza dei fratelli e delle sorelle: ognuno di questi aspetti è molto importante. Chiunque sia in grado di difendere gli interessi della casa di Dio possiede un’umanità normale, è sufficientemente retto ed è un individuo disposto a praticare la verità. Alcuni non hanno discernimento e dicono: “C’è una persona con un’umanità malvagia, ma sa difendere il lavoro della casa di Dio”. Questo è possibile? (No.) Come possono le persone malevole difendere il lavoro della casa di Dio? Sono capaci di difendere solo i propri interessi. Quindi, se qualcuno è veramente in grado di difendere gli interessi della casa di Dio, ha di certo un buon carattere e una buona umanità; questo non può essere sbagliato. Se qualcuno aiuta degli estranei a spese della casa di Dio quando fa delle cose per essa, se ne tradisce gli interessi e, non solo le arreca grandi perdite economiche e materiali, ma danneggia anche enormemente la reputazione della casa di Dio e della chiesa, è forse una brava persona? Tali individui non sono certamente brave persone. A loro non importa quanto siano grandi le perdite materiali ed economiche che la casa di Dio subisce; ciò che per loro conta di più è procurarsi dei vantaggi e ingraziarsi i non credenti; non solo inviano ai non credenti dei regali, ma addirittura fanno costantemente loro delle concessioni durante le negoziazioni; neppure vengono sfiorati dal pensiero di lottare per gli interessi della casa di Dio. Eppure mentono alla casa di Dio, dicendo come hanno portato a termine il lavoro e difeso gli interessi della casa di Dio, quando in realtà il lavoro della chiesa ha già subito delle perdite e la casa di Dio è stata ampiamente sfruttata dai non credenti. Se una persona è in grado di difendere gli interessi della casa di Dio in ogni aspetto quando gestisce le questioni esterne, è una brava persona? (Sì.) Quindi, se questo tipo di individui non sono in grado di svolgere nessun altro lavoro nella casa di Dio e sono adatti solo a questo genere di lavoro delle faccende generali, dovrebbero essere promossi dalla casa di Dio? (Sì.) Oltre a possedere capacità lavorative e a saper svolgere il proprio lavoro secondo i principi richiesti dalla casa di Dio, tali individui sono anche in grado di difendere gli interessi della casa di Dio, quindi sono all’altezza degli standard e dovrebbero essere promossi. Al contrario, coloro che causano costantemente danni agli interessi della casa di Dio, che sottopongono perennemente a potenziali rischi la sicurezza dei fratelli e delle sorelle e che causano di continuo effetti e conseguenze negativi per la reputazione della casa di Dio e della chiesa, costoro non devono essere promossi né coltivati; se vengono promossi e utilizzati, devono essere rapidamente destituiti. Ci sono anche alcune persone che si mettono sempre nei guai mentre svolgono i loro incarichi, per esempio facendo incidenti alla guida, gettando nel caos le faccende che gestiscono o provocando conflitti che si traducono in continue lamentele, e se ci sono dei difetti non sanno come risolverli. Costoro hanno una mente debole, sono portatori di disgrazie e sono dei miserabili. Se un individuo di questo tipo diventa un capogruppo, un supervisore, un leader o un lavoratore, non solo deve essere rapidamente destituito, ma anche allontanato dalla chiesa. Questo perché tali individui sono garanzia di disastro e portatori di disgrazia. Fintanto che nella chiesa esisteranno una o due di queste persone, non ci potrà essere pace in essa. Sembra che costoro abbiano dentro degli spiriti maligni, o che abbiano la peste. Chiunque entri in contatto con loro incorre in delle disgrazie, quindi gli individui di questo tipo andrebbero estirpati senza indugio. Persino i loro lineamenti sono tutti sbagliati, pieni di tratti astuti, diabolici o orribilmente brutti, e chiunque entri in contatto con loro ha la sensazione che stia per accadere qualcosa di male. Persone di questo tipo devono essere rimosse e allontanate, e solo allora le cose potranno andare bene per la chiesa. Promuovere e coltivare varie persone nella chiesa richiede adesione ai principi ed esercizio del discernimento, in modo da agire in linea con i principi. Tra i vari tipi di persone che vengono promosse e coltivate, ci sono coloro che prestano servizio come leader e lavoratori della chiesa, coloro che sono responsabili di varie professioni nella chiesa e anche coloro che gestiscono le faccende generali della chiesa. Si è condiviso con chiarezza anche sui vari criteri che questi diversi tipi di persone di talento dovrebbero soddisfare. Quando avrete chiari i principi di come eleggere i leader e i lavoratori e di come promuovere e coltivare le persone, allora tutto il lavoro della chiesa imboccherà il binario giusto.

Qualcuno potrebbe chiedere: “Perché le persone che vengono promosse e coltivate dalla casa di Dio vengono definite di talento?” Le persone di talento di cui parliamo sono i candidati alla promozione e alla coltivazione. Ci sono requisiti differenti per le persone che possono svolgere doveri differenti e, poiché sono in fase di promozione e coltivazione, è sufficiente che queste cosiddette persone di talento soddisfino i criteri che abbiamo appena menzionato. Sarebbe irrealistico aspettarsi che già possiedano la verità realtà, che siano già sottomesse e leali e che già temano Dio. Quindi, le persone di talento di cui parliamo sono semplicemente quelle che possiedono parte delle qualità e dell’integrità che dovrebbe avere chi ha un’umanità normale, e la levatura per comprendere la verità; in quanto tali sono considerate qualificate. Non significa che già abbiano compreso la verità e siano entrate nella verità realtà, né che abbiano già raggiunto la sottomissione assoluta a Dio dopo aver accettato il Suo giudizio e castigo, e cose del genere. Naturalmente, la dicitura “persone di talento” non si riferisce a coloro che hanno frequentato l’università o hanno conseguito un dottorato di ricerca, a persone con un background familiare privilegiato o uno status sociale elevato, né a persone con abilità o doni speciali: non si riferisce a queste persone. Poiché devono essere promossi e coltivati, alcuni degli individui che svolgeranno un lavoro professionale potrebbero non aver mai svolto quella professione né averla studiata prima, ma, fintanto che soddisfano i diversi criteri per la promozione e la coltivazione e sono disposti ad apprendere e bravi a imparare una particolare professione, allora la casa di Dio può promuoverli e coltivarli. Cosa intendo dire con questo? Non intendo dire che una persona può essere promossa e coltivata solo se eccelle naturalmente in una particolare professione, ma piuttosto che se ha l’inclinazione a imparare e possiede le condizioni, o anche se ha semplicemente alcune basi in quella professione, allora può essere promossa e coltivata: è questo il principio. La nostra condivisione sui criteri che dovrebbero essere soddisfatti dalle varie persone di talento che la casa di Dio vuole promuovere e coltivare si conclude qui.

Gli obiettivi della casa di Dio nel promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento

Ora condivideremo sul motivo per cui la casa di Dio promuove e coltiva tutti i tipi di persone di talento. Alcuni non lo capiscono e pensano: “Non sarebbe sufficiente che la casa di Dio procedesse direttamente con la promozione e l’utilizzo delle varie persone di talento? Perché ha bisogno di coltivarle e formarle per un certo periodo di tempo?” Questo lo comprendete oppure no? Parliamo innanzitutto del tipo di individui che diventano leader e lavoratori. Perché la casa di Dio promuove e coltiva coloro che hanno abilità di comprensione, che si assumono un fardello per la chiesa e che possiedono capacità lavorative? Perché, pur essendo qualificati in termini di levatura e rispondenti ai criteri, non hanno ancora avuto una reale esperienza e non capiscono la verità, né tanto meno sanno come mettere in pratica la verità e fare le cose secondo i principi. Devono essere formati per un certo periodo di tempo e guidati, e solo quando avranno acquisito padronanza dei principi per l’assolvimento del loro dovere e avranno esperienza reale potranno essere usati formalmente. Se fossero come i fratelli e le sorelle della chiesa, che si nutrono delle parole di Dio, ascoltano i sermoni, vivono la vita della chiesa e si formano nell’assolvimento di un dovere, e venissero promossi e coltivati solo quando la loro vita fosse cresciuta, allora il loro progresso sarebbe troppo lento. In tal caso, quanti anni ci vorrebbero per renderli idonei all’uso da parte di Dio? Questo non influirebbe sul lavoro della chiesa? Pertanto, se una persona possiede abilità di comprendere la verità, capacità lavorative e un senso del fardello, dovrebbe essere promossa e coltivata e le si dovrebbe chiedere di formarsi per lo svolgimento del dovere di leader o di lavoratore e affidarle un fardello. Da un lato, questo la porta a sfruttare al meglio i suoi punti di forza. Dall’altro, quando si trova in situazioni particolari, occorre condividere con lei sulla verità per risolvere le sue difficoltà. A volte va anche potata e, se necessario, anche disciplinata e sottoposta a numerosi raffinamenti e prove, e deve subire molte sofferenze. Solo sottoponendosi a questa formazione concreta può fare dei reali progressi e, passo dopo passo, comprendere la verità e padroneggiare i principi, per poi assumere il prima possibile il ruolo di leader e lavoratore. Coltivare e formare leader e lavoratori in questo modo produrrà risultati migliori e sarà più veloce, cosa vantaggiosa per il lavoro della casa di Dio e ancora di più per l’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio, poiché leader e lavoratori in possesso di esperienza concreta possono direttamente irrigare il popolo eletto di Dio e provvedere a esso. Quando la casa di Dio promuove e coltiva qualcuno per farne un leader, gli affida un maggiore fardello per formarlo e per portarlo ad affidarsi a Dio e a impegnarsi in direzione della verità; solo così la sua statura crescerà il più rapidamente possibile. Più grande è il fardello che gli viene affidato, più pressione subirà e più sarà costretto a ricercare la verità e ad affidarsi a Dio. Alla fine, sarà in grado di svolgere il suo lavoro in modo adeguato e di seguire la volontà di Dio, e così avrà intrapreso la strada giusta della salvezza e del perfezionamento: questo è l’effetto che si raggiunge quando la casa di Dio promuove e coltiva le persone. Se non svolgessero questi compiti specifici, esse non saprebbero quali sono le loro mancanze, non saprebbero come fare le cose secondo i principi e non saprebbero cosa significa possedere la verità realtà. Quindi, svolgere un lavoro specifico le aiuta a scoprire le loro manchevolezze e a vedere che, al di là dei loro doni, sono prive della verità realtà; le aiuta a percepire quanto siano carenti e miserevoli, fa capire loro che, se non si affidano a Dio e non ricercano la verità, non saranno in grado di svolgere alcun lavoro; le porta a conoscere veramente sé stesse e a vedere chiaramente che se non perseguono la verità e i cambiamenti d’indole sarà impossibile per loro essere adatte all’uso da parte di Dio. Questi sono tutti gli effetti che vanno raggiunti quando si coltivano e si formano i leader e i lavoratori. Solo comprendendo questi aspetti le persone possono perseguire la verità con i piedi per terra, comportarsi mantenendo un basso profilo, essere sicure di non vantarsi più di sé stesse quando svolgono il loro lavoro, esaltare e testimoniare costantemente Dio nell’assolvimento del loro dovere ed entrare passo dopo passo nella verità realtà. Quando qualcuno viene promosso e coltivato per diventare un leader, viene messo in condizione di imparare a discernere gli stati delle diverse persone, di formarsi nel ricercare la verità per risolvere le difficoltà delle diverse persone, nel sostenere i diversi tipi di persone e provvedere a loro, e nel condurre le persone dentro la verità realtà. Allo stesso tempo, deve anche formarsi nel risolvere i vari problemi e le varie difficoltà che affronta nel lavoro e imparare a distinguere e ad affrontare i vari tipi di anticristi, malevoli e miscredenti e a svolgere il lavoro di purificazione della chiesa. In questo modo, rispetto agli altri, può sperimentare più persone, eventi e cose e più ambienti disposti da Dio, nutrirsi sempre più delle Sue parole ed entrare in un numero sempre maggiore di verità realtà. Questa è per lui un’opportunità di formazione, non è vero? Più opportunità di formazione hanno le persone, più le loro esperienze abbondano, più ampia è la loro conoscenza e più rapidamente crescono. Se invece gli individui non svolgono il lavoro di leader, incontreranno e affronteranno solo la loro esistenza e le loro esperienze personali, e riconosceranno solo la loro indole corrotta e i loro vari stati personali, tutte cose che riguardano soltanto loro stessi. Una volta diventati leader, incontrano più persone, eventi e ambienti, il che li sprona a presentarsi spesso davanti a Dio per ricercare le verità principi. Per loro, questi eventi, queste persone e queste cose costituiscono un fardello invisibile, e naturalmente creano anche condizioni molto favorevoli per il loro ingresso nella verità realtà, il che è positivo. Così, chi è dotato di levatura, si assume un fardello e ha capacità lavorative, come credente comune otterrà un ingresso lento, mentre come leader o lavoratore lo avrà più veloce. Per le persone cos’è un bene: entrare nella verità realtà rapidamente oppure lentamente? (Rapidamente.) Perciò, quando si tratta di persone che possiedono levatura, che si assumono un fardello e che hanno capacità lavorative, la casa di Dio fa un’eccezione promuovendole, a meno che non siano persone che non perseguono la verità e non si impegnano in direzione di essa, nel qual caso la casa di Dio non le forzerà. Fintanto che qualcuno ha il fondamento della fede in Dio, soddisfa i criteri per essere un leader o un lavoratore ed è disposto a perseguire la verità e a essere usato da Dio, allora non c’è dubbio che la casa di Dio lo promuoverà e lo coltiverà, gli darà l’opportunità di formarsi come leader o lavoratore, e lo metterà in condizione di imparare a svolgere il lavoro della chiesa, di imparare a discernere le persone, di imparare a gestire tutti i vari problemi della chiesa e di imparare a svolgere i vari incarichi in linea con le disposizioni lavorative. Se durante il periodo di formazione gli individui sono in grado di accettare la verità e la potatura subita, di sottomettersi alle orchestrazioni e alle disposizioni di Dio, di ricercare la verità per risolvere i vari problemi, e se imparano a trattare tutti i tipi di persone e a distinguere e trattare tutti i tipi di persone in base alle parole di Dio, allora riescono a padroneggiare le verità principi pertinenti e arrivano a comprendere la verità e a entrare nella realtà: queste sono cose che i credenti comuni non possono sperimentare né guadagnare. Quindi, da questo punto di vista, è una cosa positiva o negativa per la casa di Dio promuovere e coltivare qualcuno? È per lui un vantaggio o un’avversità che gli viene imposta? Per lui è un vantaggio. Naturalmente, quando sono state appena promosse, alcune persone non sanno quali compiti dovrebbero svolgere né come svolgerli, e sono un po’ disorientate. Questo è normale: chi mai è nato capace di fare tutto? Se tu sapessi fare tutto, saresti certamente il più arrogante e presuntuoso degli individui e non ti piegheresti a nessuno; in quel caso, potresti comunque accettare la verità? Se sapessi fare tutto, ti affideresti comunque a Dio e guarderesti a Lui? Cercheresti comunque la verità per risolvere i problemi della tua corruzione? Certamente no. Al contrario, saresti arrogante e presuntuoso e percorreresti il cammino di un anticristo, lotteresti per il potere e il prestigio e non ti piegheresti a nessuno, fuorvieresti e irretiresti le persone e intralceresti e disturberesti il lavoro della chiesa; in quel caso, potresti comunque essere usato dalla casa di Dio? Se sai di avere molte manchevolezze, dovresti imparare a obbedire e a sottometterti, e a svolgere bene i vari compiti in base ai requisiti della casa di Dio; questo ti permetterà di raggiungere gradualmente il punto in cui sarai capace di svolgere il tuo dovere all’altezza degli standard. Ma la maggior parte delle persone non sono in grado di fare una cosa tanto semplice come obbedire e sottomettersi, quindi non dovrebbero incolpare la casa di Dio per non averle promosse e coltivate, poiché non sono capaci di obbedire. Se non sei in grado neppure di obbedire, la casa di Dio oserebbe promuoverti e coltivarti? (No.) E perché no? Usarti sarebbe troppo rischioso, troppo problematico, un’eccessiva preoccupazione! Questo perché, se mai la casa di Dio ti usasse, potresti assumere il controllo delle persone e condurle sul cammino della malvagità: ecco perché è così rischioso. Se venissi utilizzato, potresti compiere sconsideratamente dei misfatti e gettare il lavoro nel caos totale, e la casa di Dio dovrebbe destituirti e rimediare a tutto il disordine al posto tuo: ecco perché è troppo problematico. Inoltre, se fossi utilizzato, non sapresti svolgere alcun lavoro e non produrresti alcun effetto in termini di lavoro; in tutto il lavoro da te svolto, dovresti essere spronato, supervisionato e seguito dal Supremo, che dovrebbe intervenire in tutte le questioni; quindi perché dovresti essere utilizzato? Sei una fonte eccessiva di preoccupazione! Un individuo di questo tipo non può assolutamente essere usato. Anche se venisse coltivato, questo non servirebbe a nulla, anzi, causerebbe molti problemi e avrebbe un impatto sulla coltivazione degli altri; i guadagni non sarebbero inferiori alle perdite? (Sì.)

Alcune persone, poiché non vengono mai promosse o utilizzate dalla casa di Dio, si mettono in testa delle idee e dicono: “Perché il Supremo non mi nota mai? Perché la casa di Dio non mi promuove e non mi coltiva mai? Non è giusto!” Ebbene, costoro dovrebbero innanzitutto valutare se sono in grado di obbedire e se sanno sottomettersi alle disposizioni della casa di Dio. In secondo luogo, dovrebbero valutare se soddisfano i tre criteri richiesti dalla casa di Dio per promuovere e coltivare le persone come leader e lavoratori: essere in grado di comprendere la verità, assumersi un fardello e possedere capacità lavorative. Se soddisfano questi criteri, prima o poi avranno l’opportunità di essere promossi, coltivati e utilizzati. Perché la casa di Dio li promuova, ci sono delle cose che vengono chieste loro. E quali sono queste cose? Si richiede loro di agire secondo i principi e i requisiti della casa di Dio; devono fare ciò che viene loro richiesto e nel modo in cui viene richiesto, così vengono coltivati perché imparino prima di tutto ad agire secondo i principi, a ricercare la verità e a sottomettersi a essa, e a collaborare armoniosamente. Durante il periodo di coltivazione, la casa di Dio a volte li pota; a volte li rimprovera severamente; a volte si informa sui progressi del loro lavoro; a volte chiede loro come stia andando esattamente il lavoro e lo verifica; altre volte, invece, testa il loro punto di vista su una certa cosa. Lo scopo di questi test non è rendere loro difficili le cose, ma far capire loro, in tali questioni, quali sono le intenzioni di Dio e quali atteggiamenti e principi dovrebbero avere. La casa di Dio lo fa per formarli e farli praticare. Qual è lo scopo e l’obiettivo del formare gli individui? È metterli in condizione di comprendere la verità. L’obiettivo della comprensione della verità è che essi siano in grado di sottomettersi alla verità e di agire secondo i principi, di stare al proprio posto e di compiere lealmente il proprio dovere e, nel processo di assolvimento del proprio dovere, di entrare in diverse verità realtà e di raggiungere dei cambiamenti d’indole. La casa di Dio forma i leader e i lavoratori in questo modo. Fintanto che i leader e i lavoratori comprendono la verità, c’è la speranza che siano in grado di guidare il popolo eletto di Dio a comprendere la verità. Qualunque sia il numero di verità che i leader e i lavoratori capiscono, quello è il numero di verità che le persone da loro guidate hanno la speranza di comprendere. Quando i leader e i lavoratori afferrano le verità principi nel loro lavoro, anche coloro che essi guidano possono afferrare i principi ed entrare nella verità realtà nel loro. Pertanto, i leader e i lavoratori che vengono formati devono possedere una levatura migliore rispetto alle altre persone. Essi sono messi in condizione di comprendere le verità principi e di entrare nella verità realtà per primi, e poi guidano altre persone a entrare nella verità realtà e a comprendere le verità principi. Cosa ne pensate di questo approccio? (È valido.) Tali persone potrebbero non essere ben istruite o molto eloquenti, o potrebbero non capire molto di tecnologia o di attualità e politica. Potrebbero persino non essere molto abili in una certa professione. Ma sono in grado di comprendere la verità e, dopo aver ascoltato le parole di Dio, di praticarle e sperimentarle, di trovare le verità principi e di guidare gli altri a entrare nella realtà delle parole di Dio e ad attenersi alle verità principi. Questo è ciò che intendiamo quando parliamo del tipo di persone di talento che vengono promosse e coltivate perché prestino servizio come leader. È astratto? (No, non lo è.) Qualcuno potrebbe chiedere: “Tu parli di persone di talento, quindi costoro sono la crema della società? Devono aver gestito qualche tipo di attività, essere stati amministratori delegati o imprenditori nella società? Sono statisti con un background politico, o talenti negli affari oppure nei circoli artistici e letterari? Sono individui dai doni eccezionali?” Le persone di talento di cui si parla nella casa di Dio sono diverse dalle persone di talento nel mondo. Che cosa si intende con il termine “persone di talento” di cui parliamo noi? Significa essere in grado di comprendere la verità e di condurre le persone nella verità realtà, saper discernere i vari tipi di persone e risolvere i vari stati e le varie difficoltà in cui le persone si trovano, avere opinioni e atteggiamenti corretti quando si affrontano le questioni e possedere le opinioni e gli atteggiamenti che dovrebbe avere chi crede in Dio e Lo segue. Non si riferisce a persone sprovviste di comprensione spirituale, a persone ipocrite, o a persone che dicono cose altisonanti e declamano retorica. Si riferisce invece a persone che possiedono la verità realtà. Questo è il significato di “persone di talento”. È una cosa vuota? (No.) Tali criteri richiesti dalla casa di Dio a questo genere di persone di talento che essa promuove e coltiva per renderle leader e lavoratori non sono forse alquanto concreti? (Sì.) Estremamente concreti! A questi candidati non si richiede di possedere titoli accademici avanzati, ma devono almeno avere la levatura per comprendere la verità. Qualcuno potrebbe dire: “Se non sono richieste loro delle qualifiche accademiche avanzate, va bene se sono analfabeti?” Non sarebbe possibile leggere le parole di Dio senza una certa istruzione. Devono capire la parola scritta, ma non hanno bisogno di qualifiche accademiche avanzate. Tra coloro che vengono promossi nella casa di Dio sono incluse persone in possesso di diplomi, di lauree e di dottorati, quindi non ci sono limiti in termini di livello di istruzione. Inoltre, non ci sono limiti di status sociale. Dai contadini agli intellettuali, dagli uomini d’affari alle casalinghe, tutti i tipi di individui sono i benvenuti. Oltre a non esserci limitazioni in termini di livello di istruzione e di status sociale, i criteri richiesti sono quelli di cui ho parlato. Questo è ragionevole? (Sì.) Estremamente ragionevole! Ora capite un po’ meglio cosa intendo con “le persone di talento che la casa di Dio promuove e coltiva”? (Sì.) Le persone che soddisfano i diversi criteri di abilità di comprendere la verità, di assumersi un fardello e di possedere capacità lavorative sono candidate alla promozione e alla coltivazione da parte della casa di Dio. Se soddisfano questi criteri, sono qualificate. Per quanto riguarda altri aspetti, come l’istruzione, il background familiare, lo status sociale, l’aspetto e così via, i requisiti non sono così elevati. Si sta parlando di promuovere e coltivare le persone per farle diventare leader e lavoratori.

Abbiamo appena parlato di diversi criteri che le persone di talento in possesso di abilità o professioni dovrebbero soddisfare per essere promosse e coltivate, ossia che dovrebbero amare le cose positive ed essere in grado di accettare la verità, non possedere una comprensione distorta, saper fare lealmente il loro dovere, subire le avversità e pagare un prezzo senza lamentarsi e, come minimo, non compiere il male; questa serie di criteri è essenziale quando si tratta di tali persone. Qual è dunque lo scopo di promuoverle e coltivarle? Analogamente, lo scopo è far sì che, ogni volta che queste persone incontrano problemi durante l’assolvimento del loro dovere e lo svolgimento di un lavoro specifico, sappiano ricercare la verità per risolvere i problemi e agire in base ai principi. Nel processo di pratica dell’ingresso, esse vengono inconsapevolmente formate e regolate, e praticano l’abbandono delle loro intenzioni, la correzione delle loro opinioni errate e assurde sugli individui del mondo, l’abbandono di alcuni pensieri infantili e l’abbandono di pregiudizi, nozioni e fantasie sulla fede in Dio, e cose del genere. Naturalmente, a prescindere da tutto, questo processo di pratica ha lo scopo di mettere gradualmente le persone in condizione di comprendere la verità, di imparare a sottomettersi e a entrare nelle varie verità realtà. Nel processo di apprendimento, esse padroneggiano a mano a mano le verità principi, arrivano a conoscere cosa significa credere in Dio, cosa significa praticare la verità, cosa significa svolgere il proprio dovere e, infine, capiscono gradualmente cosa dovrebbero fare per assolvere il loro dovere all’altezza degli standard, come dovrebbero fare le cose in quanto credenti e così via: queste sono tutte cose in cui le persone entrano in maniera graduale dopo essere state promosse e coltivate. Il processo di graduale ingresso delle persone è il processo di coltivazione, e il processo di coltivazione è di fatto il processo in cui le persone praticano l’ingresso nella verità realtà. Se tu invece non sei stato promosso e coltivato, e ti comporti semplicemente come un comune credente che frequenta le riunioni, legge le parole di Dio, condivide sulla verità o impara gli inni, credendo in Dio in questo modo non stai veramente adempiendo il tuo dovere di essere creato, quindi sei lontano dall’assolvere il tuo dovere all’altezza degli standard. Non ti è nemmeno chiaro quali principi dovresti cogliere nell’assolvimento del tuo dovere, e sai solo pronunciare alcuni slogan e dottrine; pertanto, non sei ancora entrato nella verità realtà e il tuo ingresso nella vita è lento. Analogamente, lo scopo e l’obiettivo di promuovere e coltivare queste persone che si dedicano a compiti professionali è che entrino più rapidamente nella verità realtà e afferrino meglio e con più accuratezza le verità principi. Coloro che sono in grado di afferrare le verità principi e di entrare nella verità realtà sono le persone di talento che vengono promosse e coltivate dalla casa di Dio. Chi sono tali persone di talento? Si tratta di coloro che, sulla base dell’amare le cose positive, dell’essere capaci di subire le avversità e di pagare un prezzo, del non possedere una comprensione distorta e del non essere persone malevole, hanno raggiunto la comprensione delle verità principi e sono entrati nella verità realtà, sono in grado di sottomettersi a Dio e alle disposizioni della casa di Dio e hanno in qualche modo un cuore che Lo teme. Questo è il secondo tipo di persone di talento di cui parlo. Anche per loro i requisiti sono concreti, sufficientemente specifici e non astratti. Quindi, a questo tipo di individui di talento si richiede forse di essere la crema della società, di avere esperienza nella società e di possedere determinate qualifiche accademiche e un certo status sociale? (No.) La casa di Dio non richiede mai che le persone possiedano status sociale, fama, qualifiche accademiche o un alto livello di conoscenza: queste cose non sono mai richieste. Quando promuove e coltiva le persone, la casa di Dio non guarda il loro aspetto, vale a dire a quanto siano brutte o attraenti. A parte non promuovere individui che sembrino dei non credenti o che abbiano un aspetto orrendo o malvagio, gli altri criteri sono quelli che ho appena menzionato: sono estremamente concreti. Quando i non credenti promuovono qualcuno, guardano innanzitutto l’aspetto della persona: gli uomini dovrebbero essere attraenti, come i funzionari, e le donne belle come fate. Inoltre, confrontano anche le qualifiche accademiche, lo status sociale, il background familiare e l’ingegno delle persone. Se possiedi titoli accademici avanzati ma non hai ingegno, nemmeno questo andrà bene, non sarai mai promosso e nessuno avrà stima di te. Se possiedi qualifiche accademiche avanzate e un reale talento ma non sei particolarmente attraente, sei basso e non sai adulare i tuoi superiori o avvicinarti a loro, allora non sarai mai promosso o coltivato in vita tua e nessuno ti scoprirà. Per questo motivo, i non credenti hanno un detto: “Ci sono molti cavalli veloci, ma pochi sanno riconoscerli”. Questo è vero nella casa di Dio? (No.) E l’espressione “Il vero oro alla fine è destinato a brillare” è vera? È valida? (No.) Le persone che sono ciniche e non si piegano a nessuno lo ripetono spesso. Voler sempre splendere: questa è un’ambizione umana. I vari tipi di individui di talento promossi e coltivati dalla casa di Dio non sono oro, sono semplicemente delle persone comuni. La promozione e la coltivazione di cui parliamo sono solo un modo di dire; in realtà, si tratta di essere elevati da Dio. Tu, un essere creato, sei forse oro davanti al Creatore? Sei soltanto polvere, non sei nemmeno rame o ferro. Perché dico che sei polvere anziché oro? Non c’è nulla da lodare nelle persone. Qualcuno potrebbe chiedere: “Quello che hai detto non è contraddittorio? Non hai appena detto che qualcuno può essere promosso se soddisfa il criterio di amare le cose positive?” Come persona, non dovresti amare le cose positive? Se ami alcune cose positive, questo ti rende forse oro? Ti fa splendere? Se ami alcune cose positive significa che possiedi la verità? È solo possedendo la verità che si splende. Se non possiedi la verità, come si può dire che splendi? Il fatto è che un essere creato non comprende alcuna verità. Essere in possesso di una qualche umanità e di una certa abilità e levatura per comprendere la verità non significa essere naturalmente in possesso della verità. Le persone non possiedono la verità e, anche se hanno un’umanità retta o benevola, queste cose non sono la verità, sono solo qualità che l’umanità normale dovrebbe possedere. Pertanto non parlate di splendere. Allora, quando si può splendere un po’? Quando si possono pronunciare le parole di Giobbe: “Jahvè ha dato, Jahvè ha tolto; sia benedetto il nome di Jahvè” (Giobbe 1:21), allora si può dire che si splende un po’ e si vive nella luce. Potrai splendere un po’ soltanto quando sarai in grado di utilizzare la verità realtà che possiedi e la verità che comprendi per provvedere agli altri, sostenerli e guidarli, cose per mezzo delle quali essi possono essere portati davanti a Dio e nella verità realtà, possono sottomettersi a Dio e possono adorare Dio.

I vari tipi di individui di talento coltivati dalla casa di Dio non possiedono doni soprannaturali, sono solo persone ordinarie e corrotte. Fintanto che sono in grado di accettare la verità, di obbedire e di sottomettersi e possiedono una certa levatura, la casa di Dio farà un’eccezione promuovendoli e coltivandoli. Quando parlo di fare un’eccezione per promuovere e coltivare le persone, ciò riguarda l’essere elevato da Dio, il darti l’opportunità di presentarti davanti a Lui, di accettare la Sua guida e di accettare che Egli ti coltivi e ti formi, in modo che durante questo periodo tu possa entrare nella verità realtà il più rapidamente possibile ed essere in grado di afferrare accuratamente le verità principi, di fare il tuo dovere all’altezza degli standard e di vivere una sembianza umana. Questo è il significato della dicitura “persone di talento” nella casa di Dio. Tali individui non sono affatto grandi e impressionanti, semplicemente comprendono la verità e sono in possesso della verità realtà, sanno fare il loro dovere in modo coscienzioso e responsabile, hanno un po’ di sincerità, sono capaci di pagare un piccolo prezzo e non agiscono in maniera sconsiderata sulla base delle loro nozioni e fantasie. È appropriato che la casa di Dio faccia un’eccezione promuovendo, coltivando e formando persone che possono soddisfare questi criteri? È di beneficio per le persone? È per loro di estremo beneficio! Proprio come gli altri credenti, coloro che sono promossi e coltivati credono in Dio, leggono le Sue parole, ascoltano i sermoni e assolvono il loro dovere, ma rispetto agli altri credenti cresceranno più velocemente e guadagneranno di più. Preferireste guadagnare di più oppure guadagnare solo un po’? (Guadagnare di più.) La maggior parte delle persone ha questo desiderio, il che significa che ama le cose positive. A volte condivido con alcuni gruppi sull’ingresso nella vita e molte persone vengono ad ascoltare, il che dimostra che la maggior parte di loro ha un forte anelito per la verità, è intenzionata a capire di più della verità e anche a entrare nella verità realtà. All’inizio condividevo con alcuni e loro erano davvero insensibili. Parlavo a lungo, ma non reagivano, e neppure mostravano il minimo accenno di sorriso. Dopo che sono stato in contatto con loro per un anno o due, la maggior parte di loro è diventata più naturale nelle espressioni facciali e ha reagito, e col tempo le loro risposte sono diventate in qualche modo più rapide. In altre parole, si sono trasformati da persone morte in persone vive e i loro spiriti si sono risvegliati. Come si è raggiunto questo? Se le persone non capiscono la verità, allora per quanto amino le cose positive, per quanto siano acute e intelligenti, sono comunque persone morte. Alcuni nascono stupidi e ottusi, nessuno nel mondo ha un’alta opinione di loro, e non sono neppure molto istruiti o ben informati. Tuttavia, dopo aver iniziato a credere in Dio, riescono a comprendere molte verità e a vedere molte cose con chiarezza, e poi vivono una sembianza umana e diventano così delle persone vive. Cosa significa “persone vive”? Non riguarda il fatto che il tuo corpo fisico sia vivo oppure morto, né che esso possa muoversi o respirare, ma il fatto che il tuo spirito sia cosciente e responsivo nei confronti delle parole di Dio e della verità. Le persone vive reagiscono alla verità e alle parole di Dio. Dopo aver ascoltato le Sue parole, hanno consapevolezza, un cammino, un piano e un obiettivo. Le persone morte non hanno queste manifestazioni. Quindi, se la casa di Dio promuove e coltiva qualcuno, questi guadagnerà relativamente di più. Perciò, come possono guadagnare a sufficienza coloro che non soddisfano tali criteri e non vengono promossi né coltivati? Come possono entrare rapidamente nella verità realtà? Devono imparare a praticare e sperimentare le parole di Dio, ottenere comprensione di molte verità e inoltre essere in grado di applicare la verità per discernere le persone e risolvere i problemi: allora potranno entrare nella verità realtà.

Alcuni dicono: “Dato che la casa di Dio promuove e coltiva tutti i tipi di persone di talento e permette loro di entrare nella verità realtà il più rapidamente possibile, ciò non significa forse che le persone prive di talento non possono entrare nella verità realtà?” È corretto dire questo? (No, è sbagliato.) Quindi condividere su questo argomento ha reso alcune persone entusiaste mentre altre avvilite e deluse? La cosa andrebbe vista in questo modo: coloro che sono stati promossi e coltivati non dovrebbero provare orgoglio. Non hai nulla di cui vantarti, questa è la grazia e la benedizione di Dio. Quando Dio ti dà di più, chiede anche a te di dare di più. Se la casa di Dio fa un’eccezione promuovendoti e coltivandoti, ciò significa che devi pagare un prezzo più elevato. Se sei in grado di subire questa avversità, ovviamente guadagnerai di più. Se invece dici: “Non sono disposto a subire questa avversità”, allora non guadagnerai la verità e neanche la benedizione di Dio. Alcuni dicono: “Vorrei guadagnare queste cose ma non credo di poterlo fare, perché la casa di Dio non farà un’eccezione promuovendomi e coltivandomi. Non soddisfo i criteri”. Non importa se non soddisfi i criteri. Fintanto che persegui la verità e ti impegni a fondo verso di essa, Dio non ti tratterà ingiustamente. Le persone che vengono promosse e coltivate possono semplicemente entrare prima nella verità realtà grazie alla loro levatura e alle loro varie condizioni. Tuttavia, questo ingresso anticipato non significa che siano le uniche a poter entrare nella verità realtà. Significa solo che possono guadagnare in anticipo un po’ di più ed entrare nella verità realtà un po’ prima. Coloro che non sono stati promossi rimarranno un po’ indietro, ma questo non significa che non possano entrare nella verità realtà. Se una persona può entrare o meno nella verità realtà dipende dai suoi perseguimenti. Le persone promosse e coltivate possono afferrare con più velocità le verità principi ed entrare più rapidamente nella verità realtà durante il processo di coltivazione, cosa che giova al lavoro della casa di Dio. Pertanto, è giusto promuovere e coltivare coloro che vengono identificati come individui che possiedono una buona levatura e che amano la verità. Se qualcuno riesce a trovare queste persone e a promuoverle e coltivarle senza essere invidioso di loro né abbatterle, anzi offrendo loro cura, allora tiene conto delle intenzioni di Dio. Al contrario, se alcuni sono invidiosi e si preoccupano che queste persone siano migliori di loro e li superino, e di conseguenza le escludono e le abbattono, questo è chiaramente un atto malvagio e qualcosa che gli anticristi fanno spesso. Solo le persone malevole e gli anticristi sono capaci di attaccare ed escludere i fratelli e le sorelle.

La comprensione e l’atteggiamento che si dovrebbero avere nei confronti della promozione e della coltivazione delle persone da parte della casa di Dio

Ciò su cui abbiamo appena condiviso sono gli obiettivi della casa di Dio nel promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento. Indipendentemente dal tipo di lavoro svolto da coloro che vengono selezionati per la promozione e la coltivazione, che si tratti di un lavoro tecnico, di un lavoro comune o delle faccende generali della chiesa, in breve, tutto il lavoro ha lo scopo di metterli in condizione di comprendere le verità principi e di entrare nella verità realtà, in modo che possano il più rapidamente possibile assolvere il loro dovere all’altezza degli standard, al fine di soddisfare le intenzioni di Dio: questo è ciò che Dio richiede alle persone e, naturalmente, è anche ciò che è necessario per il lavoro della chiesa. Capite ora il significato del fatto che la casa di Dio promuove e coltiva ogni tipo di persona di talento? Ci sono ancora dei fraintendimenti? (No.) Alcuni dicono: “Ora che questa persona è stata promossa a leader e possiede prestigio, non è più una persona comune”. È giusto o sbagliato dire questo? (È sbagliato.) Altri potrebbero dire: “Chi diventa leader possiede prestigio, ma in vetta ci si sente soli. Più sali in alto, più ti fai male quando cadi!” È giusto o sbagliato dire questo? È chiaramente sbagliato. A quali persone si riferisce il detto “Più sali in alto, più ti fai male quando cadi”? Si riferisce a persone con ambizioni e desideri, si riferisce agli anticristi. Quando coloro che perseguono la verità diventano leader, questo non è salire in alto: è Dio che fa un’eccezione elevandoli, ed è la benedizione di Dio che pone su di loro questo fardello e permette loro di svolgere il lavoro di leader. “Più sali in alto, più ti fai male quando cadi” è una conclusione tratta dai non credenti e descrive le conseguenze di quando essi perseguono una carriera da funzionari. Tali miscredenti non hanno discernimento e applicano questo detto alle persone positive, il che è un grave errore. Altri potrebbero dire: “Quel tale è nato in una zona rurale e ora è diventato un leader della chiesa: è una fenice che da umili origini arriva a volare alta”. È giusto o sbagliato dire questo? Queste sono le parole diaboliche dei non credenti e non possono essere applicate al popolo eletto di Dio. Nella Sua casa, Dio benedice coloro che perseguono la verità, coloro che sono onesti, coloro che sono di buon cuore e coloro che difendono il lavoro della casa di Dio. Una volta che queste persone comprendono la verità e guadagnano una certa statura, prima o poi saranno promosse per la coltivazione e la pratica, così da sostituire i falsi leader e gli anticristi. Nella casa di Dio, le persone positive che hanno subito molti test e prove e che hanno costantemente difeso il lavoro della casa di Dio sono persone che Dio approva, e sarebbe inappropriato usare le parole diaboliche dei non credenti per descriverle. Pertanto, coloro che usano sempre le parole diaboliche dei non credenti per descrivere le questioni della casa di Dio e per esprimere le proprie opinioni sono individui che non comprendono la verità e che hanno opinioni assurde sulle cose. Le loro opinioni sulle cose non sono cambiate affatto, sono ancora quelle dei non credenti, e costoro credono in Dio da diversi anni ma non hanno acquisito alcuna verità e non sanno ancora valutare le cose in base alle parole di Dio, quindi sono dei miscredenti e dei non credenti. Quando qualcuno viene promosso perché presti servizio come leader o lavoratore, o viene coltivato perché diventi supervisore di qualche tipo di lavoro tecnico, significa semplicemente che la casa di Dio gli sta affidando un fardello. È un incarico, una responsabilità, e naturalmente è anche un dovere speciale, un’opportunità speciale e un’elevazione eccezionale: questa persona non ha nulla che vada lodato. Quando qualcuno viene promosso e coltivato dalla casa di Dio, non significa che goda al suo interno di posizione o prestigio particolari che gli garantiscono trattamento e privilegi speciali. Piuttosto, dopo essere stato eccezionalmente elevato dalla casa di Dio, gli vengono offerte le condizioni ideali per ricevere una formazione dalla casa di Dio, per praticare lo svolgimento di un lavoro fondamentale per la chiesa, e allo stesso tempo la casa di Dio avrà dei requisiti più elevati per lui, il che sarà molto vantaggioso per il suo ingresso nella vita. Quando una persona viene promossa e coltivata nella casa di Dio, significa che i requisiti verso di lei saranno severi e verrà sottoposta a una rigida supervisione. La casa di Dio ispezionerà, supervisionerà e spronerà rigorosamente il lavoro che costui svolge, e arriverà a comprendere e a prestare attenzione al suo ingresso nella vita. Da questo punto di vista, le persone promosse e coltivate dalla casa di Dio godono forse di trattamento, prestigio e posizione speciali? Assolutamente no, e tanto meno godono di una reputazione speciale. Se le persone che sono state promosse e coltivate sentono di possedere un capitale come conseguenza dell’aver svolto il loro dovere ottenendo alcuni risultati, e dunque si adagiano e smettono di perseguire la verità, allora saranno in pericolo quando affronteranno prove e tribolazioni. Se le persone hanno una statura troppo scarsa, saranno verosimilmente incapaci di restare salde. Alcuni dicono: “Se qualcuno viene promosso e coltivato come leader, allora possiede una reputazione. Anche se non è uno dei primogeniti, ha almeno la speranza di diventare un membro del popolo di Dio. Io non sono mai stato promosso o coltivato, quindi non ho alcuna speranza di diventare un membro del popolo di Dio?” È sbagliato pensare in questo modo. Per diventare un membro del popolo di Dio, devi avere esperienza di vita e devi essere una persona che si sottomette a Dio. Non importa che tu sia un leader, un lavoratore o un semplice seguace: chiunque possieda le verità realtà è un membro del popolo di Dio. Anche se sei un leader o un lavoratore, se sei privo delle verità realtà sei comunque un operaio. Di fatto, le persone che vengono promosse e coltivate non hanno nulla di speciale. L’unica differenza rispetto agli altri è che hanno un ambiente e opportunità più favorevoli, e condizioni migliori per svolgere un lavoro specifico che coinvolge le verità principi. Anche se la maggior parte del lavoro che svolgono riguarda una particolare professione, se non ci sono verità principi che lo regolino e lo tengano sotto stretto controllo, allora il dovere da loro assolto non sarà in linea con i principi, e costoro stanno solo offrendo manodopera e sicuramente non riceveranno l’approvazione di Dio. Quali sono i requisiti della casa di Dio per le varie persone di talento che vengono promosse e coltivate? Per essere promosse e coltivate dalla casa di Dio, devono essere quanto meno persone dotate di coscienza e ragionevolezza, persone in grado di accettare la verità, che svolgono lealmente il proprio dovere e che sanno sottomettersi alle orchestrazioni e alle disposizioni di Dio e, come minimo, devono essere in grado di accettare la potatura subita e sottomettervisi. L’effetto che coloro che vengono coltivati e formati nella casa di Dio devono raggiungere non è quello di diventare funzionari o capi, né di guidare il branco, né di poter lavorare sui pensieri della gente, né tanto meno naturalmente di possedere migliori capacità professionali o un più elevato livello di istruzione, o una maggiore reputazione, o di poter essere annoverati tra coloro che nel mondo sono rinomati per le loro capacità professionali o per le loro imprese politiche. L’effetto da raggiungere è invece quello di comprendere la verità e di vivere le parole di Dio, di essere persone che temono Dio e fuggono il male. Formandosi, costoro sono in grado di comprendere la verità e di afferrare le verità principi, e di sapere meglio cos’è la fede in Dio e come seguire Dio; questo è di estremo beneficio per coloro che perseguono la verità al fine di raggiungere il perfezionamento. Sono questi l’effetto e lo standard che la casa di Dio desidera raggiungere nel promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento, ed è anche il più grande risultato ottenuto da coloro che vengono promossi e utilizzati.

Alcuni svolgono il loro dovere in maniera relativamente responsabile e sono approvati dai prescelti di Dio, perciò vengono coltivati dalla chiesa per diventare leader o lavoratori. Dopo aver ottenuto prestigio, iniziano a sentirsi distinti dalle masse e pensano: “Perché la casa di Dio ha scelto me? Non è forse perché io sono migliore di tutti voi?” Ciò non suona forse come qualcosa che direbbe un bambino? È immaturo, ridicolo e ingenuo. In realtà, costoro non sono affatto migliori degli altri. È solo che soddisfano i criteri per essere coltivati dalla casa di Dio. Che sappiano o meno farsi carico di questa responsabilità, svolgere bene questo dovere o portare a termine questo incarico, questa è tutta un’altra questione. Quando qualcuno viene selezionato dai fratelli e dalle sorelle per essere leader, oppure viene promosso dalla casa di Dio per svolgere un certo lavoro o svolgere un certo dovere, ciò non significa che abbia un prestigio o un’identità speciali o che le verità che comprende siano più profonde e più numerose di quelle di altre persone, né tantomeno che sia capace di sottomettersi a Dio e che non Lo tradirà. Di certo non significa neppure che conosca Dio e che Lo tema. In realtà, non ha raggiunto nulla di tutto ciò. La promozione e la coltivazione sono semplicemente promozione e coltivazione in senso diretto, e ciò non equivale al fatto che siano predestinate e approvate da Dio. La sua promozione e la sua coltivazione significano semplicemente che è stato promosso ed è in attesa di essere coltivato. E il risultato definitivo di questa coltivazione dipende dal fatto che tale persona persegua o no la verità e che sia o meno in grado di scegliere il cammino tramite il quale perseguirla. Così, quando qualcuno nella chiesa viene promosso e coltivato per essere leader, viene promosso e coltivato solo nel senso semplice; non significa che sia già un leader all’altezza degli standard o competente, che sia già capace di intraprendere il lavoro di un leader e che possa svolgere un lavoro reale. Non è così. La maggior parte delle persone non riesce a capire fino in fondo queste cose e, basandosi sulla propria immaginazione, ammira coloro che sono stati promossi. Questo è un errore. Non importa quanti anni abbiano creduto in Dio, coloro che vengono promossi possiedono davvero la verità realtà? Non necessariamente. Sono in grado di attuare le disposizioni lavorative della casa di Dio? Non necessariamente. Possiedono senso di responsabilità? Sono dotati di lealtà? Sono capaci di sottomettersi a Dio? Quando incappano in un problema, sono in grado di cercare la verità? Tutto ciò è ignoto. Queste persone hanno un cuore che teme Dio? E quanto è grande il loro cuore che teme Dio? Riescono a evitare di seguire la propria volontà quando fanno le cose? Sono in grado di cercare Dio? Durante il periodo in cui prestano servizio come leader, sono in grado di venire frequentemente dinanzi a Dio per cercare le Sue intenzioni? Sono in grado di guidare le persone nella verità realtà? Sono senza dubbio incapaci di fare queste cose. Non hanno ricevuto una formazione e non hanno fatto sufficienti esperienze, quindi sono incapaci di fare queste cose. Per questo promuovere e coltivare qualcuno non significa che comprenda già la verità, né equivale a dire che è già in grado di svolgere il suo dovere in un modo che sia all’altezza degli standard. Quali sono dunque lo scopo e il significato del promuovere e coltivare qualcuno? Il fatto che costui sia promosso, in quanto individuo, affinché pratichi e venga irrigato e formato in modo speciale, il che lo mette in condizione di comprendere le verità principi e i principi, i mezzi e i metodi per fare diverse cose e risolvere vari problemi, nonché il modo di gestire e trattare i vari tipi di ambienti e persone che incontra in conformità con le intenzioni di Dio e in maniera tale da proteggere gli interessi della casa di Dio. Giudicando in base a questi punti, le persone di talento promosse e coltivate dalla casa di Dio sono in grado di svolgere adeguatamente il loro lavoro e di fare bene il loro dovere durante il periodo di promozione e coltivazione o prima della promozione e della coltivazione? Naturalmente no. Quindi è inevitabile che, durante il periodo di coltivazione, queste persone sperimentino la potatura, il giudizio e il castigo, lo smascheramento e persino la destituzione; è normale, questo significa ricevere formazione e coltivazione. Le persone non devono avere aspettative elevate né richieste irrealistiche nei confronti di coloro che vengono promossi e coltivati; sarebbe irragionevole e ingiusto nei loro confronti. Potete supervisionare il loro lavoro. Se mentre lo svolgono scoprite problemi o cose che violano i principi, potete sollevare la questione e ricercare la verità per risolvere tali faccende. Ciò che non dovreste fare è giudicarli, condannarli, attaccarli o escluderli, poiché sono soltanto nel periodo di coltivazione e non andrebbero considerati come individui che siano stati perfezionati, né tanto meno come persone integre o in possesso della verità realtà. Come voi, sono semplicemente in un periodo di formazione. La differenza è che si assumono più lavoro e responsabilità delle persone comuni. Hanno la responsabilità e l’obbligo di svolgere più lavoro; devono pagare un prezzo più elevato, subire più avversità, investire più sforzi mentali, risolvere più problemi, tollerare più censure da parte della gente, e naturalmente devono anche investire maggiore impegno e, rispetto alle persone comuni che svolgono i propri doveri, devono dormire un po’ meno, godere un po’ meno delle cose buone e non dedicarsi a così tanti pettegolezzi. Questa è la loro particolarità; a parte questo, sono uguali a tutti gli altri. Perché affermo ciò? Per far sapere a tutti che devono trattare correttamente i vari tipi di individui talentuosi promossi e coltivati nella casa di Dio, che non essere duri nelle pretese verso costoro e, naturalmente, non devono neppure essere irrealistici nella loro opinione di questi individui. È stupido apprezzarli e ammirarli eccessivamente; non è umano né realistico essere troppo duri nelle pretese verso di loro. Dunque qual è il modo più ragionevole di trattarli? Considerarli persone ordinarie e, quando c’è bisogno si cercare qualcuno riguardo a un problema, condividere con loro, imparare dai rispettivi punti di forza e completarsi a vicenda. Inoltre, è responsabilità di tutti controllare se i leader e i lavoratori stiano svolgendo un lavoro reale, se sappiano servirsi della verità per risolvere i problemi; questi sono i criteri e i principi per valutare se un leader o un lavoratore sia o meno all’altezza degli standard. Se un leader o un lavoratore è in grado di affrontare e risolvere problemi generali, allora è competente. Se invece non è in grado di gestire e risolvere nemmeno i problemi comuni, non è adatto a prestare servizio come leader o lavoratore e deve essere immediatamente rimosso dalla sua posizione. Va scelto qualcun altro, e il lavoro della casa di Dio non deve essere ritardato. Ritardare il lavoro della casa di Dio equivale a nuocere a sé stessi e agli altri, e non è proficuo per nessuno.

Alcune persone sono promosse e coltivate dalla chiesa, ricevendo una grande opportunità di formazione. Questo è un bene. Si può dire che sono state elevate e graziate da Dio. Come dovrebbero dunque svolgere il loro dovere? Il primo principio a cui dovrebbero attenersi è quello di comprendere la verità; quando non capiscono la verità devono cercarla e se, dopo averla cercata, continuano a non capirla da soli, possono trovare qualcuno che la comprende per condividere e cercare; questo renderà la soluzione del problema più rapida e tempestiva. Limitarti a concentrarti sul dedicare più tempo a leggere da solo le parole di Dio e passare più tempo a riflettere su di esse al fine di acquisire la comprensione della verità e risolvere il problema è un processo troppo lento; come dice il proverbio: “I rimedi lenti non vanno bene per le esigenze urgenti”. Se in merito alla verità desideri progredire rapidamente devi imparare a lavorare in armonia con gli altri, a porre più domande e a cercare di più. Solo allora la tua vita crescerà rapidamente e sarai in grado di risolvere i problemi tempestivamente e senza alcun ritardo. Poiché sei stato appena promosso e sei ancora in prova, e non comprendi realmente la verità né possiedi la verità realtà dal momento che manchi ancora di questa statura, non pensare che la tua promozione significhi che possiedi la verità realtà; non è così. È solo perché hai un senso del fardello verso il lavoro e possiedi la levatura di un leader che sei stato scelto per essere promosso e coltivato. Dovresti possedere questa ragione. Se, dopo essere stato promosso e diventato leader o lavoratore, inizi ad affermare il tuo prestigio e credi di essere qualcuno che persegue la verità e di possedere la verità realtà e se, indipendentemente dai problemi dei fratelli e delle sorelle, fingi di avere comprensione e di essere spirituale, allora questo è un modo sciocco di essere, lo stesso dei farisei ipocriti. Devi parlare e agire con sincerità. Quando non capisci, puoi chiedere agli altri o cercare condivisione dal Supremo: non c’è nulla di cui vergognarsi in tutto questo. Anche se non chiedi, il Supremo conoscerà comunque la tua vera levatura e saprà che non possiedi la verità realtà. Cercare e condividere è ciò che dovresti fare; questa è la ragione che dovrebbe possedere l’umanità normale e il principio a cui dovrebbero attenersi leader e lavoratori. Non è qualcosa per cui sentirsi in imbarazzo. Se pensi che, una volta diventato leader, sia imbarazzante non capire i principi o fare continuamente domande agli altri o al Supremo e hai paura che gli altri ti guardino dall’alto in basso e se di conseguenza inizi a simulare fingendo di capire e sapere ogni cosa, di avere capacità nel lavoro, di essere in grado di svolgere qualsiasi lavoro della chiesa e di non aver bisogno di qualcuno che ti richiami o che tenga condivisioni con te o di qualcuno che provveda a te o che ti sostenga, allora questo è pericoloso e sei eccessivamente arrogante e presuntuoso, troppo privo di ragione. Non hai nemmeno idea della tua misura: questo non ti rende forse una persona confusa? Le persone di questo tipo non soddisfano i criteri per essere promosse e coltivate dalla casa di Dio, e prima o poi saranno rimosse ed eliminate. E così, ogni leader o lavoratore appena promosso dovrebbe avere chiaro che non possiede la verità realtà, dovrebbe avere questa autoconsapevolezza. Tu ora sei un leader o un lavoratore non perché ti ha designato Dio, ma perché sei stato promosso a esserlo da altri leader e lavoratori, oppure sei stato scelto dal popolo eletto di Dio; questo non significa che possiedi la verità realtà e un’autentica statura. Quando lo capirai, avrai un po’ di ragione, quella che i leader e i lavoratori devono possedere. Avete capito adesso? (Sì.) Allora, in che modo dovreste lavorare esattamente? Come dovreste mettere in pratica una cooperazione armoniosa? Come dovreste ricercare la verità per risolvere i problemi ogni volta che li affrontate? Queste cose devono essere comprese. Se viene rivelata un’indole corrotta, eliminatela il prima possibile ricercando la verità. Se non viene eliminata in tempo e si ripercuote sul vostro lavoro, è un problema. Se non avete padronanza di una professione, dovreste imparare anche in questo caso senza indugio. Poiché alcuni doveri implicano conoscenze professionali, se vi limitate a capire la verità senza afferrare alcuna conoscenza professionale, ciò si ripercuoterà anche sui vostri risultati lavorativi. Dovete quanto meno afferrare e capire alcune conoscenze professionali di base, in modo da poter essere efficienti nel seguire e guidare il lavoro delle persone. Se siete solo abili in una professione ma non comprendete la verità, analogamente ci saranno carenze nel vostro lavoro, quindi dovrete anche perseguire la verità e collaborare con persone che la comprendono per svolgere bene il vostro dovere. Il fatto che tu padroneggi delle competenze professionali o un certo ambito di conoscenza non significa che tu sia in grado di fare le cose in base ai principi, quindi è essenziale ricercare la condivisione con persone che comprendono la verità; questo è un principio a cui dovete attenervi. Qualunque cosa facciate, non dovete fingere. Ti trovi nel periodo di tirocinio e coltivazione e hai un’indole corrotta, non capisci affatto la verità. DimMi, Dio conosce queste cose? (Sì.) E dunque, non sembreresti stolto se fingessi? Vuoi essere una persona stolta? (No.) Se non vuoi essere una persona stolta, che genere di persona dovresti essere? Sii una persona dotata di ragione, che può ricercare umilmente la verità e accettarla. Non fingere, non essere un fariseo ipocrita. Ciò che possiedi è solo una certa conoscenza professionale, non sono le verità principi. Devi trovare un modo per sfruttare in modo appropriato i tuoi punti di forza professionali e mettere a frutto la tua conoscenza e istruzione acquisite sulla base della comprensione delle verità principi. Non è forse un principio questo? Non è un cammino di pratica? Dopo aver imparato a fare questo, avrai un cammino da seguire e sarai in grado di entrare nella verità realtà. Qualunque cosa tu faccia, non essere testardo e non fingere. Essere testardo e fingere non è un modo razionale di fare le cose. Piuttosto, è il modo più stolto di farle. Le persone che vivono secondo la loro indole corrotta sono le più stolte. Solo quelle che cercano la verità e trattano le questioni secondo le verità principi sono le più intelligenti.

Attraverso questa condivisione, avete ora una comprensione e un’opinione corrette riguardo alla promozione e alla coltivazione di tutti i tipi di persone di talento da parte della casa di Dio? (Sì.) Ora che avete un’opinione corretta in merito, siete in grado di avere un approccio corretto verso queste persone? Dovete avere un approccio corretto verso i loro punti di forza, così come verso le manchevolezze e le carenze che hanno in termini di umanità, lavoro, professione e vari altri aspetti: tutte queste cose devono essere trattate correttamente. Inoltre, indipendentemente dal fatto che siate promossi e coltivati come leader o lavoratori o che siate individui di talento in varie professioni, siete tutti delle persone comuni, siete stati tutti corrotti da Satana e nessuno di voi comprende la verità. Quindi, nessuno di voi dovrebbe camuffarsi o nascondersi; dovreste invece imparare ad aprirvi in condivisione. Se non capite, allora ammettete di non capire. Se non sapete come fare qualcosa, ammettete di non saperlo fare. A prescindere dai problemi o dalle difficoltà che si presentano, tutti dovrebbero condividere sulla verità e ricercarla insieme per trovare una soluzione. Davanti alla verità, ogni persona è come un neonato, ogni persona è misera, pietosa e del tutto carente. Ciò che le persone devono fare è sottomettersi davanti alla verità, avere un cuore umile e anelante, ricercare e accettare la verità, e poi praticare la verità e raggiungere la sottomissione a Dio. In questo modo possono entrare nella verità realtà delle parole di Dio mentre svolgono i loro doveri e nella loro vita reale. Tutti sono uguali di fronte alla verità. Coloro che vengono promossi e coltivati non sono molto migliori degli altri. Tutti hanno fatto esperienza dell’opera di Dio all’incirca per lo stesso periodo di tempo. Anche chi non è stato promosso o coltivato dovrebbe perseguire la verità mentre svolge i propri doveri. Nessuno può privare gli altri del diritto di perseguire la verità. Alcune persone sono più desiderose di perseguire la verità e possiedono una certa levatura, quindi vengono promosse e coltivate. Questo dipende dalle esigenze del lavoro della casa di Dio. Quindi, perché la casa di Dio si attiene a determinati principi per promuovere e utilizzare le persone? Perché esistono tra di loro differenze di levatura e carattere, e ogni persona sceglie un percorso diverso; questo porta a esiti diversi nella fede che le persone hanno in Dio. Coloro che perseguono la verità vengono salvati e diventano membri del Regno, mentre coloro che non accettano minimamente la verità, che non assolvono il loro dovere con lealtà, vengono eliminati. La casa di Dio coltiva e impiega le persone in base al fatto che perseguano la verità e che assolvano o meno il loro dovere con lealtà. Sussiste una distinzione nella gerarchia dei vari tipi di persone all’interno della casa di Dio? Al momento non c’è una gerarchia tra le varie persone in termini di posizione, valore, prestigio o reputazione. Per lo meno durante il periodo in cui Dio opera per salvare le persone e le guida, non c’è distinzione tra il rango, la posizione, il valore o il prestigio delle varie persone. Le uniche differenze riguardano la divisione del lavoro e i doveri svolti. Naturalmente, durante questo periodo, alcuni vengono promossi e coltivati in via eccezionale per svolgere alcuni incarichi speciali, mentre altri non ricevono tali opportunità a causa di varie ragioni, come problemi nella loro levatura o nel loro ambiente familiare. Ma per caso Dio non salva coloro che non hanno ricevuto tali opportunità? Non è così. Il loro valore e la loro posizione sono forse inferiori a quelli degli altri? No. Tutti sono uguali davanti alla verità, tutti hanno l’opportunità di perseguire e ottenere la verità, e Dio tratta tutti in modo equo e ragionevole. In che punto si possono notare le distinzioni tra la posizione, il valore e il prestigio delle persone? Si notano quando le persone giungono alla fine del loro cammino, e l’opera di Dio è terminata e si giunge finalmente a una conclusione sugli atteggiamenti e sulle opinioni che ciascuno ha mostrato nel processo di perseguimento della salvezza e nell’assolvimento del proprio dovere, nonché sui suoi vari atteggiamenti e sulle sue varie manifestazioni nei confronti di Dio, vale a dire quando c’è una documentazione completa nei registri di Dio; in quel momento, poiché le persone avranno esiti e destinazioni diversi, ci saranno anche distinzioni nel loro valore, nelle loro posizioni e nel loro prestigio. Solo allora tutte queste cose potranno essere intraviste e approssimativamente accertate, mentre ora tutti sono uguali. Avete capito? Attendete con trepidazione quel giorno? Lo aspettate e lo temete allo stesso tempo? Ciò che aspettate con trepidazione è che quel giorno ci sarà finalmente un risultato e che, nonostante tutte le difficoltà, avrete finalmente raggiunto quel giorno; e ciò che temete è che non avrete percorso bene il cammino, che sarete caduti lungo la strada e avrete fallito, e che l’esito finale sarà insoddisfacente, peggiore di quello che immaginate e vi aspettate: quanto sarebbe triste, doloroso e deludente! Non ti spingere così lontano con il pensiero, farlo è privo di concretezza. Guarda prima a ciò che hai davanti agli occhi, percorri bene il cammino che hai sotto i piedi, fai bene il lavoro che ti spetta al momento e adempi i doveri e le responsabilità che Dio ti ha affidato. Questo è l’aspetto più cruciale e importante. Comprendi la verità e i principi per lo svolgimento del tuo dovere che vanno compresi in questo momento, e condividi in merito fino a quando non saranno perfettamente chiari, in modo da averli elaborati nella tua mente e da sapere con chiarezza e precisione quali sono i principi in tutto ciò che fai, e assicurati di non violare i principi, di non deviare da essi, di non causare intralci o disturbi e di non fare alcunché di dannoso per gli interessi della casa di Dio: tutto questo è ciò in cui voi dovreste entrare ora. Non c’è bisogno che parliamo di alcunché di più lontano nel futuro, né che facciate domande al riguardo o ci pensiate. È inutile spingersi così lontano col pensiero: non è a questo che dovresti pensare. Qualcuno potrebbe chiedere: “Perché non dovremmo pensarci? Lo stato dei disastri è diventato molto grave, non è ora di pensare a queste cose?” È ora? Il fatto che i disastri siano gravi influenza forse il tuo ingresso nella verità? (No.) Lo stato dei disastri è diventato molto grave, eppure quando mai tengo riunioni o predico sermoni che riguardano specificamente i disastri? Non Mi concentro mai sulla questione dei disastri, parlo sempre e solo della verità, in modo che voi possiate capire la verità e comprendere le intenzioni di Dio, e in modo che possiate capire come fare bene il vostro dovere e come entrare nella verità realtà. Al giorno d’oggi, alcuni non capiscono nemmeno cosa sia la verità realtà e cosa siano le dottrine. Si limitano a declamare ogni giorno le stesse poche parole e dottrine e gli stessi discorsi vuoti, eppure credono di essere entrati nella verità realtà. Sono preoccupato per loro, ma loro non si preoccupano per loro stessi. Continuano a pensare a quelle cose lontane nel futuro: pensarci è privo di concretezza.

Lo scopo del promuovere e coltivare tutti i tipi di persone di talento non è trasformarle in persone attive, né pianificare che diventino in futuro una sorta di pilastro, ma fornire l’opportunità di formarsi in ambienti adatti e in condizioni più favorevoli ad alcuni individui che, relativamente parlando, perseguono maggiormente la verità e soddisfano i criteri per la promozione e la coltivazione. La cosa più importante è che siano in grado di comprendere le parole di Dio, di capire la verità e di entrare nella verità realtà. Non è forse questo che le persone dovrebbero raggiungere credendo in Dio? Non è forse questo che le persone dovrebbero guadagnare credendo in Dio? Per entrare nella verità realtà, qual è la cosa principale che dovreste perseguire in questo momento? Avete dei piani o dei passi per farlo? Vi dirò un trucco semplice, facile e veloce. In parole povere, entrare nella verità realtà è di fatto praticare la verità. Per praticare la verità, è necessario prima trattare la propria indole corrotta. Qual è il punto di partenza più rapido per eliminare la propria indole corrotta? Per voi, il modo più semplice, rapido e agevole è risolvere prima il problema della superficialità nell’assolvimento del vostro dovere, eliminando la vostra indole corrotta passo dopo passo. Quanto tempo potrebbe occorrere per eliminarla? Avete un piano? La maggior parte degli individui non ha un piano, continua soltanto a elaborarlo nella propria mente senza sapere quando iniziare ad attuarlo in maniera ufficiale. Pur sapendo di essere superficiali, non si impegnano a risolvere la questione e non hanno alcuna soluzione specifica. La pigrizia nell’assolvimento del proprio dovere, la mancanza di meticolosità, l’irresponsabilità e il non prenderlo sul serio sono tutte manifestazioni dell’essere superficiali. Il primo passo consiste nel risolvere il problema della superficialità. Il secondo passo è risolvere il problema di agire secondo la propria volontà. Per quanto riguarda altre cose, come parlare occasionalmente in modo disonesto o rivelare un’indole arrogante o propensa all’inganno, ora non preoccupatevene. Non è forse più concreto ed efficace trattare prima di tutto l’essere superficiali e l’agire secondo la propria volontà? Questi due problemi non sono forse i più facili da individuare? Non sono facili da risolvere? (Sì.) Quando sei superficiale, te ne rendi conto? Quando vuoi essere pigro, te ne rendi conto? Quando vuoi ricorrere a tranelli o essere subdolo e fare i tuoi interessi mediante raggiri, te ne rendi conto? (Sì.) Se te ne rendi conto, allora è facile da risolvere. Inizia col risolvere i problemi che puoi individuare facilmente e di cui sei consapevole dentro di te. Essere superficiali nel proprio dovere è un problema molto ovvio e comune, ma è anche un problema ostinato e difficile da risolvere. Quando si assolve un dovere, bisogna imparare a essere coscienziosi, rigorosi, meticolosi e responsabili, e farlo stando ben saldi a terra, ossia mettendo un piede avanti all’altro. Si deve esercitare tutta la propria forza per svolgere bene quel dovere, finché non si è soddisfatti di come lo si è assolto. Se non si comprende la verità, si dovrebbero ricercare i principi e agire in base a essi e alle richieste di Dio; si dovrebbe esercitare di buon grado uno sforzo in più per svolgere bene il proprio dovere e non farlo mai in maniera superficiale. Solo praticando in questo modo si può provare pace nel cuore e non avere rimorsi di coscienza. È facile risolvere il problema della superficialità? Fintanto che possiedi coscienza e ragione, puoi risolverlo. Per prima cosa, devi pregare Dio: “Dio, sto iniziando il mio dovere. Se sarò superficiale, Ti chiedo di disciplinarmi e di rimproverarmi nel mio cuore. Ti chiedo inoltre di guidarmi a fare bene il mio dovere e a non essere superficiale”. Pratica in questo modo ogni giorno e vedrai quanto tempo occorrerà perché il problema della tua superficialità sia risolto, perché i tuoi stati di superficialità diminuiscano, perché le adulterazioni nel tuo dovere si riducano e perché i tuoi risultati reali migliorino e l’efficienza nell’assolvimento del tuo dovere aumenti. Assolvere il tuo dovere senza essere superficiale: è qualcosa che puoi raggiungere facendo affidamento su te stesso? Quando sei superficiale, riesci a controllarlo? (Non è facile.) Questo allora è un guaio. Se vi risulta davvero difficile controllarlo, avete un grosso problema tra le mani! Quali cose, dunque, siete in grado di fare senza essere superficiali? Alcuni sono molto suscettibili riguardo a ciò che mangiano; se un pasto non è di loro gradimento, sono di cattivo umore per tutto il giorno. Alcune donne amano vestirsi bene e truccarsi; non sfugge loro nemmeno una ciocca di capelli. Altri sono bravi negli affari; calcolano attentamente ogni singolo centesimo. Se vi comportate con questo tipo di atteggiamento coscienzioso, potete evitare di essere superficiali. Prima di tutto, risolvete il problema della superficialità, poi risolvete il problema di agire secondo la vostra volontà. Agire secondo la propria volontà è un problema comune, ed è un altro problema che le persone possono facilmente individuare in sé stesse. Con un po’ di autoriflessione, si può riconoscere che si agisce secondo la propria volontà, cosa non in linea con le verità principi. I problemi che le persone riescono a riconoscere sono facili da risolvere. Dedicatevi innanzitutto a risolvere queste due questioni: una è la superficialità e l’altra è agire secondo la vostra volontà. Sforzatevi nell’arco di un anno o due di ottenere dei risultati, di non essere superficiali, di non agire secondo la vostra volontà o con le adulterazioni della vostra volontà in qualsiasi cosa facciate. Una volta risolti questi due problemi, non sarete lontani dall’assolvere il vostro dovere all’altezza degli standard. Se non riuscite a risolverli, allora siete ancora lontani dal sottomettervi a Dio o dal tener conto delle Sue intenzioni: non avete assolutamente nemmeno scalfito la superficie.

Abbiamo appena condiviso sui criteri e sugli obiettivi del promuovere e coltivare vari tipi di talenti qualificati, nonché sulla comprensione e sull’opinione che si dovrebbero avere riguardo al promuovere e coltivare vari tipi di persone di talento da parte della casa di Dio. Un altro aspetto è l’atteggiamento e l’approccio che si dovrebbero avere nei confronti dei vari tipi di individui di talento che vengono promossi e coltivati. Queste sono alcune questioni su cui si dovrebbe condividere nel tema sei. Quindi ora, per quanto riguarda specificamente il tema sei, esponiamo e analizziamo come i falsi leader svolgono il lavoro di promozione e coltivazione dei vari tipi di persone di talento. Questo è il contenuto principale su cui ci condivideremo.

Gli atteggiamenti e le manifestazioni dei falsi leader verso la promozione e la coltivazione di tutti i tipi di persone di talento

I falsi leader non comprendono la verità e non la ricercano. Perciò, quando si tratta dell’importante lavoro di promuovere e coltivare tutti i tipi di talenti qualificati nella casa di Dio, anche loro fanno un pasticcio, un caos totale, e semplicemente non arrivano a soddisfare i requisiti della casa di Dio. Poiché per quanto riguarda la promozione e la coltivazione dei vari tipi di talenti qualificati non capiscono i criteri, né tanto meno le intenzioni di Dio, né capiscono il significato della promozione e della coltivazione dei vari tipi di talenti qualificati, è molto difficile per loro svolgere questo lavoro all’altezza degli standard e sulla base dei principi. I vari tipi di persone “di talento” che i falsi leader coltivano nello svolgimento del loro lavoro sono decisamente eterogenei. Invece di promuovere e coltivare talenti qualificati, i falsi leader promuovono persone che non dovrebbero in alcun modo essere promosse e coltivate perché prestino servizio come leader o lavoratori, e permettono a costoro di vivere a spese della chiesa e di sperperare le offerte di Dio. Tutti i falsi leader fanno cose del genere, e a causa di ciò alcune persone che perseguono la verità e possiedono senso di giustizia vengono calpestate e non vengono promosse e utilizzate. Invece i buoni a nulla diventano persone cosiddette di talento agli occhi dei falsi leader, e vengono da loro promossi e coltivati. Quali sono dunque le manifestazioni dei falsi leader quando svolgono questo lavoro? Supponiamo, per esempio, che per esigenze del lavoro la casa di Dio debba trovare qualcuno che si occupi delle faccende esterne. Quali persone dovrebbe cercare? Ho appena elencato diversi criteri, ossia possedere capacità lavorative, essere in grado di svolgere i propri doveri in base ai principi richiesti dalla casa di Dio e saper difendere gli interessi della casa di Dio. I falsi leader conoscono questi principi? Ovviamente no, quindi come fanno a trovare persone che si occupino delle faccende esterne? Pensano: “Chi può gestire le faccende esterne? C’è una sorella che è acuta e rapida a reagire, è una buona oratrice e sa come gestire le persone. Quando parla, lancia in giro sguardi facendo i suoi calcoli e la persona media non riesce a decifrarla. Sarebbe in qualche modo inadatta come leader della chiesa ma brillante nel gestire le faccende esterne, quindi sceglierò lei. Solo che, essendo il suo livello di istruzione un po’ scarso, temo che i non credenti la guarderanno dall’alto in basso, quindi troverò una laureata che è stata presidentessa della sua unione studentesca da affiancarle. Questa persona è piuttosto intelligente, ma ha relativamente poca esperienza nella società e ha visto relativamente poco del mondo, quindi può imparare dalla sua collaboratrice. Delle due, una ha uno scarso livello di istruzione mentre l’altra è molto istruita, una ha esperienza nella società a differenza dell’altra: sono una coppia ben assortita, non è vero?” Una è eloquente e un’abile oratrice, acuta e molto esperta a livello sociale; ogni volta che interagisce con i non credenti, loro non riescono a capire che è una credente. L’altra è molto istruita e possiede uno status sociale; ogni volta che interagisce con i non credenti, loro non la guardano dall’alto in basso. Cosa pensate dei principi secondo cui questo falso leader seleziona queste due persone? Egli crede che fintanto che qualcuno ha il dono dell’eloquenza, un’intelligenza acuta e riflessi pronti, allora possa occuparsi delle faccende generali della casa di Dio. È un modo appropriato di selezionare le persone? (No.) In cosa non è appropriato? (Spesso tali individui sono piuttosto scaltri; anche se con gli altri sono capaci di ricorrere a filosofie per le interazioni mondane e sanno come gestire le persone, non è detto che siano in grado di difendere gli interessi della casa di Dio.) Esatto. La cosa più importante è che, qualsiasi faccenda qualcuno gestisca per la casa di Dio, deve almeno essere retto e capace di difendere gli interessi della casa di Dio. Il fatto che costoro siano ottimi oratori e sappiano fare miracoli con la propria favella significa forse che sono in grado di difendere gli interessi della casa di Dio? Il fatto che siano acuti, eloquenti e bravi a esprimersi significa che sono capaci di difendere gli interessi della casa di Dio? (No.) Anche se fanno un giuramento, è inutile, ed è altrettanto inutile se poni loro delle richieste: devono avere quel carattere. Ma i falsi leader non indagano su queste cose, si limitano a guardare chi ha esperienza nella società, chi è scaltro, acuto, eloquente e bravo a esprimersi, chi sa come comportarsi per adattarsi all’occasione, chi è come un camaleonte e chi sa come comportarsi in società. Pensano che simili individui sappiano gestire le faccende generali della casa di Dio. Non è forse un errore? È un errore in termini di principi e di standard per la selezione delle persone. Il fatto è che gli individui di questo tipo sono davvero degli eccellenti oratori: con chiunque interagiscano, tutto ciò che dicono è una menzogna e, per quanti giuramenti facciano, non potranno mai cambiare. Nel fare le cose difendono solo i propri interessi e, soprattutto di fronte al pericolo, proteggono innanzitutto sé stessi e non considerano mai una sola volta gli interessi della casa di Dio. Fintanto che hanno un buon rapporto con i non credenti, questo è sufficiente per loro; quanto al fatto che gli interessi della casa di Dio siano danneggiati o meno, non gliene importa nulla. Non tengono in considerazione nemmeno la sicurezza dei fratelli e delle sorelle, né si preoccupano che il nome di Dio venga disonorato; pensano solo a sé stessi. I falsi leader non riescono a capire a fondo questo tipo di persone e le ritengono le più adatte a gestire le faccende esterne della casa di Dio. Non è forse da sciocchi? Queste persone svendono gli interessi della casa di Dio e il falso leader non lo sa nemmeno, eppure assegna loro compiti importanti e si affida a loro per tutto. Questo non è forse il massimo della stoltezza? Le persone che sono eloquenti, brave a esprimersi e acute sono persone con intenzioni rette? Se non hai interagito con loro o non le hai osservate attentamente, non puoi saperlo. Quando interagisci e gestisci affari con loro, osserva semplicemente se ciò che dicono è coerente con ciò che fanno. Questo può essere verificato attraverso un singolo evento. Supponiamo, ad esempio, che tu stia spostando delle cose. Quando costoro se ne accorgono, non ti aiutano. Solo quando avrai finito il lavoro si avvicineranno e ti diranno: “Come fai a svolgere un lavoro così faticoso da solo? Per quanto io fossi impegnato, ti avrei aiutato se me l’avessi chiesto. Hai l’aria esausta. Cucinerò io per te più tardi, oggi non dovrai farlo tu”. Dopo aver detto questo, spariscono. Tu sei del tutto sfinito, eppure devi comunque cucinare. Poi, una volta che hai finito di farlo, vengono a mangiare e addirittura dicono: “Perché non mi hai chiamato quando stavi per iniziare a cucinare? Sei completamente esausto eppure stai comunque cucinando per me: non va mica bene! Visto che ormai hai già preparato, mangerò. La prossima volta cucino io, e in futuro fammi un fischio quando c’è del lavoro da fare”. Basta questo singolo evento per capirli a fondo. Possiedono molta eloquenza, sono acuti e sanno cosa dire. Sanno come comportarsi per adattarsi all’occasione e tutto ciò che fanno è pronunciare belle parole, senza mai svolgere un lavoro reale. Sono persone affidabili? Se chiedi loro di gestire le faccende generali della casa di Dio, sono in grado di difenderne gli interessi? Sono capaci di difendere la reputazione della chiesa e di proteggere la sicurezza dei fratelli e delle sorelle? (No.) Le proprietà della casa di Dio e tutti i suoi interessi sono la loro priorità numero uno? Per nulla. I falsi leader hanno gli occhi e la mente ciechi di fronte a questi problemi facilmente individuabili, semplicemente non riescono a vederli. Invece, sanno solo pronunciare parole e dottrine. Chi è amato da Dio e chi non è amato da Dio, chi ama la verità e chi non ama la verità, cosa significa possedere un fondamento nella propria fede in Dio e quali tipi di persone non hanno un fondamento, quali tipi di individui sono leali nell’assolvere il proprio dovere e quali no: essi parlano di queste cose in modo ragionevole e logico e sembrano davvero capirle, ma sono tutte chiacchiere vuote e dottrine. Ogni volta che viene chiesto loro di discernere le persone, hanno gli occhi e la mente ciechi; semplicemente non sanno decifrare gli individui. Per quanto a lungo interagiscano con questo tipo di persone, non riescono comunque a capirle a fondo, e addirittura assegnano loro compiti importanti.

È già una cosa abominevole che i falsi leader utilizzino le persone sbagliate, ma a questo misfatto essi aggiungono anche cose ancora più abominevoli. Supponiamo, per esempio, che un falso leader utilizzi la persona sbagliata. Questa persona non è affatto adatta a fare il supervisore e non soddisfa i criteri della casa di Dio per essere promossa e coltivata. Eppure il falso leader ha comunque insistito per usarla e non ha mai controllato il suo lavoro, convinto di questo: “Non si dovrebbe dubitare di coloro che si impiegano e non si dovrebbero impiegare coloro di cui si dubita. Dal momento che ti ho scelto e promosso, sarai in grado di fare bene questo lavoro, quindi vai avanti e svolgilo pure come ritieni opportuno. Io ti sosterrò qualunque cosa tu faccia, ed è inutile che qualcuno si opponga a questo!” Ha impiegato la persona sbagliata, eppure ha permesso che il suo errore persistesse fino alla fine: ecco quanto crede in sé stesso. I falsi leader sono tutti ciechi. Non riescono a vedere alcun problema, non riescono a capire chi è un malevolo o un miscredente e, chiunque intralci e disturbi il lavoro della chiesa, non ne hanno alcuna consapevolezza e assegnano persino compiti importanti a persone confuse. I falsi leader ripongono grande fiducia in chiunque essi promuovano, e affidano loro lavori importanti con leggerezza. Di conseguenza, queste persone gettano il lavoro della chiesa nel caos, compromettendo seriamente la diffusione del Vangelo e danneggiando gli interessi della casa di Dio. I falsi leader fanno addirittura finta di non saperne nulla. Il Supremo chiede loro: “Come se la cava nel suo lavoro la persona che hai promosso? È adatta a svolgerlo? Sta difendendo il lavoro della chiesa e gli interessi della casa di Dio? Nei momenti critici, proteggerà sé stessa o difenderà il lavoro della chiesa?” I falsi leader rispondono: “Ha giurato di difendere il lavoro della chiesa. Inoltre, crede in Dio da 20 anni. Come potrebbe proteggere sé stessa e svendere gli interessi della casa di Dio? Probabilmente difenderà gli interessi della casa di Dio”. Il Supremo risponde: “Quello che dici è accurato? Hai ispezionato il suo lavoro?” I falsi leader replicano: “Non ho ispezionato il suo lavoro, ma le ho detto di non difendere i suoi interessi, che deve difendere il lavoro della chiesa, e mi ha promesso che lo farà”. A cosa è servita la promessa fatta da questa persona? Non è nemmeno in grado di adempiere al giuramento che ha fatto davanti a Dio. I falsi leader pensano che, solo perché questa persona ha fatto loro una promessa, allora sia una garanzia? È sicuro che essa sappia fare ciò che ha promesso? Dal momento che i falsi leader non hanno ispezionato il suo lavoro, come fanno a sapere se è qualcuno che difende gli interessi della casa di Dio? Come mai credono così tanto in sé stessi? Tali falsi leader non sono forse delle canaglie? Utilizzando la persona sbagliata, hanno già commesso un grande errore, che poi aggravano non informandosi, non verificando e non controllando mai il suo lavoro, non supervisionandolo e non osservandolo. Tutto ciò che fanno è continuare a tollerare che questa persona agisca in modo sconsiderato e commetta dei misfatti. È così che lavorano i falsi leader. Ogni volta che un lavoro è a corto di personale, i falsi leader ne assegnano con leggerezza la responsabilità a qualcuno e nulla più; non ispezionano mai il lavoro, né si recano effettivamente sul posto per interagire con quella persona, osservarla e cercare di sapere di più su di lei. In alcuni luoghi l’ambiente non è favorevole a incontrare tale individuo e passarci del tempo insieme, ma i leader devono chiedere informazioni sul suo lavoro e informarsi indirettamente su ciò che sta facendo e su come lo sta facendo: possono chiedere ai fratelli e alle sorelle o a qualcuno che gli è vicino. Non è una cosa fattibile? Invece i falsi leader non si curano nemmeno di fare domande, tanta è la loro sicurezza di sé stessi. Nel loro lavoro, si limitano a tenere riunioni e a predicare dottrine e, quando le riunioni sono finite e sono state date disposizioni per il lavoro, non fanno nient’altro; non proseguono controllando o verificando se l’individuo che hanno scelto sia in grado di svolgere un lavoro reale. All’inizio non capivano costui ma, in base alla sua levatura, alle sue manifestazioni di superficie e al suo entusiasmo, hanno ritenuto che fosse adatto a quel lavoro e così l’hanno utilizzato. Non c’è niente di male in questo, perché nessuno sa come si riveleranno le persone. Tuttavia, dopo averle promosse, i leader non dovrebbero forse controllare e verificare se svolgono un lavoro reale, in che modo lo svolgono, e se siano state superficiali, evasive, o se abbiano battuto la fiacca? Questo è esattamente il lavoro che dovrebbero svolgere, ma non lo fanno, non si assumono alcuna responsabilità. Sono dei falsi leader e andrebbero destituiti ed eliminati.

I falsi leader commettono un grave errore: dopo aver promosso qualcuno, gli spiegano il lavoro da svolgere, poi declamano un po’ di dottrina, forniscono qualche parola di incoraggiamento, e basta, senza mai controllare i compiti specifici né occuparsene. Se dicono di possedere scarsa levatura e di non avere conoscenza delle persone, allora potrebbero controllare e appurare come stanno andando i compiti specifici e ottenere un quadro completo della situazione. Tuttavia, i falsi leader non controllano e non ispezionano affatto l’andamento del lavoro. Prendiamo ad esempio la stampa dei libri, che è un lavoro specifico. Un falso leader ha assegnato a qualcuno il compito di occuparsi di questo lavoro, ma nell’arco di un semestre non ha controllato questa persona nemmeno una volta. Di conseguenza, dopo sei mesi, tutti i libri stampati si sono rivelati difettosi: un totale disastro! Ecco come sono i falsi leader: non svolgono alcun lavoro specifico. Cosa dovreste fare se state dando disposizioni per la stampa di un libro? Dovete innanzitutto assegnare un supervisore adatto, e poi supervisionare e controllare se sta eseguendo bene l’incarico e se potrebbe combinare un pasticcio. Dovete supervisionare e controllare il lavoro, e risolvere direttamente i problemi se ne individuate: solo questo può garantire che non sorgano questioni. Ma i falsi leader non lo fanno. Pensano che la loro responsabilità sia semplicemente quella di declamare dottrine alle persone e di farle capire loro, e ritengono che fintanto che le persone capiscono le dottrine allora i problemi possono essere risolti. Pertanto, prestano attenzione solo a declamare dottrine e a gridare slogan e non si occupano dei compiti specifici. Per quanto li riguarda, i falsi leader pensano che non sia di loro competenza occuparsi dei compiti specifici e che se ne debbano preoccupare i loro sottoposti. Quindi, loro cosa fanno? Comandano la situazione generale dall’alto e diventano funzionari inefficienti. Qualunque sia il lavoro da svolgere, loro non sono presenti o non se ne occupano. Dopo che hanno comunicato i principi agli altri, se si chiede loro di questioni dettagliate o di cammini specifici, rispondono: “Il lavoro specifico spetta a voi, io non capisco queste cose”. Pertanto, non sanno come i loro sottoposti svolgano il lavoro. Quanto al fatto che il supervisore sia o meno competente e all’altezza dell’incarico, a come sia la sua umanità, al fatto che sia una persona che persegue la verità, o che sia responsabile nel fare il suo dovere, o che sia superficiale oppure si scateni compiendo cattive azioni, o che ci siano ritardi nel lavoro e così via, i falsi leader non sanno nulla di tutto questo; si limitano ad andarsene in giro come dei funzionari non credenti, dei burocrati che non svolgono alcun lavoro effettivo. Nelle chiese in cui lavorano, i falsi leader non sanno quando alcuni supervisori hanno portato il lavoro a un punto morto, né quando alcuni supervisori stanno instaurando dei loro regni indipendenti, e nemmeno quando alcuni supervisori non si occupano dei loro doveri e passano invece le loro giornate a mangiare, bere e divertirsi, e addirittura chiudono un occhio quando alcuni supervisori hanno una levatura estremamente scarsa e una comprensione distorta e non sono affatto in grado di svolgere il lavoro. Tali falsi leader sono solo gusci vuoti, sono leader solo di nome e non fanno nulla del lavoro essenziale di un leader. In apparenza sembrano comportarsi molto bene. Designano supervisori per ogni aspetto del lavoro, ogni tanto li convocano per una riunione, e passano il resto del loro tempo in un certo luogo dedicandosi alle devozioni spirituali, pregando, leggendo le parole di Dio, ascoltando sermoni, imparando inni e scrivendo sermoni propri. Ci sono alcuni falsi leader che nemmeno escono dalla loro stanza per tutta la settimana. Ce ne sono altri che tengono continuamente riunioni online, senza mai recarsi nei luoghi di lavoro per capire la situazione. Per lunghi periodi i fratelli e le sorelle non li vedono di persona e non hanno idea di quali siano le esperienze di vita o la statura dei falsi leader. Durante le riunioni i falsi leader si occupano solo di alcune faccende generali, ma per quanto riguarda specificamente ciò che ogni supervisore sta facendo, e il fatto che coloro che essi hanno promosso e coltivato siano o meno adatti al lavoro assegnato loro, o quale sia l’atteggiamento di queste persone nell’assolvimento del loro dovere, o se nel loro lavoro siano attente e scrupolose oppure negative e superficiali, o se stiano seguendo il giusto cammino, oppure se siano persone giuste, i falsi leader non si preoccupano né si informano in merito a nessuna di queste questioni, e non vogliono nemmeno saperne. La natura di questo problema non è forse grave? (Sì.)

La casa di Dio ha bisogno di alcune persone di talento che comprendano determinati ambiti professionali e possiedano determinate capacità, e coltiverà costoro perché studino quelle professioni in modo da poter svolgere un dovere nella casa di Dio. Che tipo di persone pensate che trovino i falsi leader? Essi radunano tutti i giovani che hanno frequentato l’università e che hanno seguito i loro genitori nel credere in Dio, e guardano chi si esprime bene e chi ama essere al centro dell’attenzione, e dicono loro: “La casa di Dio vuole coltivarvi; voi siete l’esercito di riserva e le nuove forze”. Poi assegnano loro un dovere. In realtà queste persone non hanno mai svolto un dovere, sono sprovviste di vari tipi di esperienza e non capiscono assolutamente la verità. Eppure i falsi leader le favoriscono e le apprezzano, quindi iniziano a coltivarle. Assegnano loro dei doveri in base a ciò che la loro esperienza li rende adatti ad apprendere; ad alcuni viene assegnato un lavoro basato sui testi, ad altri la produzione cinematografica, ad altri la realizzazione di video e ad altri ancora il ruolo di attori. Per i falsi leader, basta che queste persone abbiano un dovere da svolgere. Non verificano se costoro amino la verità o siano in grado di accettarla, né indagano su cosa stiano perseguendo o su quali siano i loro obiettivi. Alla fine, cosa succede? Alcuni di questi individui vengono eliminati. Questo perché sono dissoluti e privi di freni, perseguono le tendenze mondane, passano le giornate ad agghindarsi e vedere gente, non capiscono alcuna regola e non hanno alcuna educazione: sono ovviamente dei miscredenti e dei non credenti. Mentre svolgono i loro doveri, non si occupano del lavoro che spetta loro e fanno tutto in modo superficiale, ma questo i falsi leader non riescono affatto a vederlo. Gli occhi dei falsi leader non sono forse ciechi? (Sì.) Da cosa è causata questa cecità dei loro occhi? Non è forse dovuta alla loro cecità mentale? La cecità degli occhi e la cecità della mente sono due caratteristiche dei falsi leader. Nonostante abbiano gli occhi ben aperti, essi non sono in grado di comprendere nulla né di capire a fondo nessuno; vale a dire che i loro occhi sono ciechi. Nella loro mente, non hanno discernimento né opinioni su niente e nessuno e, qualunque cosa vedano, non hanno la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato e non hanno atteggiamenti, opinioni e definizioni: questo è un grave caso di cecità mentale. I falsi leader sono tutte persone che credono in Dio da molti anni e ascoltano spesso i sermoni, quindi perché non riescono a identificare i miscredenti? Questa è un’ulteriore prova del fatto che possiedono una levatura molto scarsa, che sono incapaci di comprendere la verità e che, per quante verità sentano, è inutile, e non le comprendono. I loro occhi e la loro mente sono ciechi, ed essi sono completamente incapaci di discernere le persone. Come potrebbero essere adatti al ruolo di leader o di lavoratori nella chiesa? Credono che chi parla bene sia una persona di talento, e che lo sia anche chi sa cantare e ballare; quando vedono persone che portano gli occhiali o che hanno frequentato l’università, pensano che siano individui di talento, e quando vedono persone che hanno prestigio nella società, persone ricche, persone capaci di fare affari e che si dedicano a pratiche ingannevoli, e persone che svolgono un qualche tipo di lavoro importante nella società, i falsi leader le ritengono individui di talento. Credono che la casa di Dio dovrebbe coltivare questo tipo di persone. Non guardano il loro carattere né il fatto che la loro fede in Dio abbia un fondamento oppure no, e ancor meno guardano l’atteggiamento con cui costoro trattano Dio e la verità. Guardano solo il loro status sociale e il loro background. Non è assurdo che i falsi leader valutino le persone e le cose in questo modo? I falsi leader valutano le persone e le cose allo stesso modo dei non credenti: riguardo alle cose hanno la stessa opinione dei non credenti. Questo basta a dimostrare che non sono individui che amano e comprendono la verità e che sono privi di discernimento. Non sono forse estremamente superficiali? Sono davvero ciechi, estremamente ciechi!

In passato, ho conosciuto un falso leader che parlava e rideva quando conversavo con lui, ma non appena gli chiedevo del lavoro fissava il vuoto in modo intorpidito e imbambolato e non reagiva a nulla di ciò che gli dicevo. Costui ha una levatura troppo scarsa per essere utilizzato. Non c’è da stupirsi che non capisse nulla di quello che gli dicevo e che non riuscisse ad attuarlo. Di qualsiasi cosa gli parlassi, continuava a dire: “Ho tenuto una riunione e ho controllato il lavoro qualche giorno fa”. Gli ho detto: “Non hai altri incarichi oltre a tenere riunioni? C’è così tanto lavoro da svolgere nella chiesa, perché non trovi qualcos’altro da fare?” Lui ha risposto: “Essere un leader o un lavoratore non significa forse tenere riunioni? Non c’è altro da fare se non questo, non so fare nient’altro!” Questo dimostra che era destinato a essere un falso leader quando ha assunto quell’incarico, e che non è in grado di svolgere alcun lavoro reale perché la sua levatura è estremamente scarsa! Una levatura estremamente scarsa porta alla cecità degli occhi e della mente. Cosa significa cecità degli occhi? Significa che una persona, a prescindere da ciò che vede, non è in grado di individuare i problemi specifici e quindi i suoi occhi non servono a nulla. Cosa significa cecità della mente? Significa che, qualunque cosa accada, una persona non ne ha consapevolezza e non riesce a capire il problema insito nella questione, né a vedere dove risieda l’essenza del problema: ecco cosa significa essere ciechi nella mente. Se una persona è cieca nella mente, allora è del tutto finita. I falsi leader sono ciechi di occhi e di mente in questa maniera. Direste che i falsi leader sono turbati quando sentono queste parole? Essi pensano: “I miei occhi sono piuttosto grandi, ma Lui dice che sono ciechi; e ho buone intenzioni in mente, eppure Lui dice che sono cieco di mente: la Sua definizione non è granché accurata, vero? Perché non definirmi soltanto un falso leader? Perché aggiungere che sono anche cieco di occhi e di mente?” Se non Mi esprimessi così, a giudicare dalla loro levatura, i falsi leader riuscirebbero a rendersi conto che possiedono scarsa levatura? (No.) Dire che i falsi leader sono ciechi di occhi e di mente non spiega forse perfettamente la questione? Per esempio, supponiamo che un anticristo stia instaurando il proprio regno indipendente nella chiesa. Ma un falso leader dice: “Questo individuo è molto capace. Era un professore universitario e parla in modo chiaro, metodico e ordinato e si esprime bene. Inoltre, non ha paura del palcoscenico, indipendentemente dalla vastità del pubblico”. È chiaro come il sole che l’individuo di cui si parla è un fariseo che sta instaurando un proprio regno indipendente, eppure il falso leader continua a lodarlo. Questa non è forse cecità degli occhi? (Sì.) Se qualcuno sta cantando in modo stonato e tu non lo senti, questa può forse considerarsi cecità degli occhi? (No.) Si tratta di una questione professionale piuttosto che di levatura. Invece i falsi leader, dopo aver ascoltato così tante verità, non sanno nemmeno discernere gli anticristi per quello che sono né dire se qualcuno possieda un’umanità buona o cattiva, o se sia un candidato per la promozione e la coltivazione da parte della casa di Dio, o se sia un miscredente oppure creda sinceramente in Dio, e non sanno dire se qualcuno sia leale nell’assolvimento del suo dovere; allora che cosa hanno guadagnato ascoltando sermoni per tutti questi anni? Non hanno guadagnato alcuna verità, il che significa che sono degli sciocchi ciechi; ecco quanto sono ciechi i falsi leader. Credono che il compito principale di un leader sia quello di saper predicare sermoni, di predicare per due o tre ore, e che fintanto che sanno pronunciare parole e dottrine, declamare slogan e smuovere le persone, allora sono leader all’altezza degli standard, sono in grado di farsi carico del lavoro, possiedono la verità realtà e Dio è soddisfatto di loro. Che tipo di logica è questa? Poiché i falsi leader non comprendono la verità, possiedono una levatura troppo scarsa e sono ciechi di occhi e di mente, essi sono del tutto incapaci di discernere i vari tipi di persone e non sono in grado di capire a fondo i vari tipi di persone. Quindi sono capaci di utilizzare i vari tipi di persone in modo ragionevole? (No.) Hanno una sola strategia: coloro che erano insegnanti vengono incaricati di predicare sermoni, coloro che si occupavano di commercio estero vengono incaricati di gestire le faccende generali, coloro che sanno parlare inglese vengono incaricati di fare i traduttori, e chi si esprime bene e ha la pelle dura viene incaricato di predicare il Vangelo; i pavidi vengono incaricati di scrivere articoli di testimonianza esperienziale in patria, gli audaci e quelli che amano esibirsi sono selezionati come attori, e coloro che vogliono diventare funzionari vengono selezionati come leader o registi. Ecco in che modo i falsi leader impiegano le persone, senza alcun principio.

Nell’ambito del lavoro di cui sono responsabili i falsi leader, ci sono di frequente certe persone che perseguono davvero la verità e soddisfano i criteri per la promozione e la coltivazione e che vengono frenate. Alcune di queste persone predicano il Vangelo e ad altre vengono assegnati doveri di accoglienza. Il fatto è che tutte loro possiedono levatura, comprendono alcune verità e sono meritevoli di essere coltivate come leader e lavoratori, ma semplicemente non amano mettersi in mostra o essere al centro dell’attenzione. E nonostante ciò, i falsi leader non ne prendono minimamente atto. Non interagiscono con loro né chiedono informazioni sul loro conto, e non coltivano mai persone di talento per la casa di Dio. Si concentrano solo sull’intrappolare coloro che li adulano, con lo scopo di soddisfare i propri desideri egoistici. Di conseguenza, le persone che perseguono davvero la verità non vengono promosse né coltivate, mentre quelle che amano essere al centro dell’attenzione, sono eloquenti, sanno come blandire gli altri e sono attaccate a fama, guadagno e prestigio vengono tutte promosse, e persino quelle che sono state funzionari, amministratori delegati o hanno studiato gestione aziendale nella società vengono assegnate a posizioni importanti. A prescindere dal fatto che queste persone siano veri credenti oppure no, o che siano o meno persone che perseguono la verità, in ogni caso sono queste che vengono promosse e utilizzate nell’ambito del lavoro di cui sono responsabili i falsi leader. Questo è forse usare le persone in conformità con i principi? Il fatto che i falsi leader promuovano soltanto persone del genere non mostra esattamente come è fatta la società dei non credenti? Nel periodo in cui i falsi leader sono al lavoro, coloro che riescono effettivamente a concludere qualcosa quando svolgono il loro dovere, che hanno un senso della giustizia e amano la verità e le cose positive, non vengono promossi o coltivati ed è difficile per loro avere opportunità di formazione. Invece, sono coloro dotati di eloquenza, che amano mettersi in mostra e sanno come blandire le persone, nonché coloro che amano fama, guadagno e prestigio, a essere assegnati a posizioni importanti. Queste persone sembrano piuttosto intelligenti, ma in realtà mancano di abilità di comprensione, hanno pessima levatura e scarsa umanità, non portano un vero fardello verso i loro doveri e non sono assolutamente degne di essere coltivate. Tuttavia, sono loro che occupano le posizioni di leader e lavoratori nella chiesa. Il risultato è che gran parte del lavoro della chiesa non riesce a partire senza problemi e in modo sollecito, o progredisce lentamente, e le disposizioni di lavoro della casa di Dio impiegano troppo tempo per essere messe in pratica. Questi sono gli effetti e le conseguenze causati al lavoro della chiesa dai falsi leader che usano le persone in modo improprio.

La maggior parte dei falsi leader possiedono scarsa levatura. Sebbene sembrino eloquenti, non hanno la minima abilità di comprendere la verità, al punto che non hanno comprensione spirituale. Sono ciechi di vista e di mente, non riescono a capire a fondo alcuna questione e non capiscono affatto la verità, il che è di per sé un problema fatale. Hanno un altro problema ancora più grave: quando hanno compreso e padroneggiato alcune parole e dottrine e possono gridare alcuni slogan, pensano di possedere la verità realtà. Quindi, qualunque lavoro svolgano e di chiunque scelgano di servirsi, non cercano le verità principi, e non condividono con gli altri, e tantomeno aderiscono alle disposizioni di lavoro e ai principi della casa di Dio. Sono molto sicuri di sé, credono sempre che le loro idee siano giuste e fanno tutto ciò che desiderano. Di conseguenza, quando incontrano qualche difficoltà o circostanza eccezionale, sono disorientati. Inoltre, spesso, dal momento che stanno lavorando da molti anni nella casa di Dio e hanno sufficiente esperienza nel servire come leader, credono erroneamente di sapere come far funzionare e sviluppare l’opera della chiesa. Sembrano aver capito queste cose, ma in realtà non sanno assolutamente come svolgere qualsivoglia lavoro. Svolgono il lavoro della chiesa come piace a loro, seguendo le proprie nozioni e fantasie, la loro esperienza, le loro abitudini e le loro regole. Questo provoca disordine e genera caos nelle varie voci del lavoro della chiesa e impedisce loro di produrre qualsiasi risultato reale. Se in un gruppo ci sono un paio di persone che capiscono la verità e sanno svolgere un po’ di lavoro reale, costoro sono in grado di mantenere la normalità nel lavoro di quel gruppo. Questo, tuttavia, non ha nulla a che fare con il loro falso leader. Il motivo per cui si è potuto svolgere bene il lavoro è la presenza nel gruppo di alcune brave persone capaci di svolgere un po’ di lavoro reale e mantenerlo sulla strada giusta; ciò non significa che il loro falso leader abbia svolto un lavoro reale. Nessun lavoro può essere svolto senza che ci siano alcune brave persone come queste al comando. I falsi leader sono semplicemente incapaci di fare il loro lavoro e non assolvono alcuna funzione. Perché i falsi leader provocherebbero disordine nel lavoro della chiesa? Il primo motivo è che i falsi leader non comprendono la verità, non sanno condivider su di essa per risolvere i problemi né cercano il modo di risolverli, con il risultato che i problemi si accumulano e provocano un arresto del lavoro della chiesa. Il secondo motivo è il fatto che i falsi leader sono ciechi e incapaci di identificare individui dotati di talento. Non riescono a nominare supervisori di gruppo in modo appropriato, e questo si traduce nel fatto che non ci sia nessuno di adeguato che possa gestire alcuni lavori, provocandone l’arresto. Il terzo motivo consiste nel fatto che i falsi leader si comportano troppo come funzionari. Non supervisionano né guidano il lavoro e, quando nel lavoro c’è un anello debole, non partecipano in modo proattivo né forniscono indicazioni sui dettagli del lavoro. Supponiamo, per esempio, che in un certo aspetto del lavoro, diverse persone che lo svolgono siano nuovi credenti senza molte basi, che non comprendono la verità, non hanno molta familiarità con il campo di lavoro e non hanno ben afferrato i principi del lavoro. Un falso leader, essendo cieco, non riesce a vedere questi problemi. Crede che vada tutto bene finché qualcuno sta svolgendo il lavoro, non importa se bene o male. Non sa che ovunque ci sia un anello debole nel lavoro della chiesa, egli dovrebbe seguirlo, fare ispezioni e fornire indicazioni, dovrebbe partecipare personalmente alla soluzione dei problemi e sostenere coloro che svolgono i loro doveri finché non comprendono la verità, sono in grado di agire secondo i principi e intraprendere la strada giusta. Solo a questo punto non ha bisogno di preoccuparsi così tanto. I falsi leader non lavorano in questo modo. Quando vedono che c’è qualcuno che svolge il lavoro, non ci badano più. Non fanno domande, a prescindere da come sta andando il lavoro. Dove c’è un anello debole nel lavoro, o un supervisore di bassa levatura, non forniscono personalmente indicazioni sul lavoro e non partecipano essi stessi al lavoro. E quando un supervisore è in grado di assumersi il lavoro, i falsi leader fanno personalmente ancora meno controllare le cose o fornire indicazioni; se la prendono comoda e anche se qualcuno segnala un problema, non s’informano, pensano che non ce ne sia bisogno. I falsi leader non svolgono nessuno di questi lavori specifici. In sintesi, i falsi leader sono dei degenerati che non fanno un minimo di lavoro reale. Credono che per qualsiasi lavoro, finché qualcuno è al comando e tutti si mettono all’opera per assumerselo, le cose siano fatte e compiute. Ritengono che tutto ciò che devono fare sia tenere una riunione ogni tanto e fare indagini se si presenta un problema. Mentre lavorano in questo modo, i falsi leader sono ancora convinti di fare un buon lavoro e sono piuttosto soddisfatti di sé stessi. Pensano: “Non c’è alcun problema con nessuno degli elementi del lavoro. Il personale è completamente organizzato e i supervisori sono al loro posto. Sono così bravo in questo lavoro, così talentuoso!” Non è forse una cosa spudorata? Sono così ciechi di vista e di mente da non essere in grado di vedere alcun compito da svolgere né di scoprire alcun problema. In alcuni luoghi il lavoro ha subito una battuta d’arresto, eppure loro sono lì, contenti, e pensano: “I fratelli e le sorelle sono tutti giovani, sono tutti nuove leve. Affrontano i propri doveri come dinamo umane; possono certamente svolgerlo bene”. In realtà, questi giovani sono novizi, senza alcuna comprensione di qualsiasi competenza professionale. Devono imparare strada facendo. È giusto dire che non sanno ancora come svolgere alcun lavoro: alcuni possono capire un po’, ma non sono esperti, non afferrano i principi e quando hanno svolto un compito, sono necessarie ripetute correzioni o addirittura frequenti rifacimenti. Ci sono anche alcuni giovani impreparati che non hanno sperimentato la potatura. Sono estremamente spregevoli e indolenti, e avidi di comodità; non accettano nemmeno un briciolo della verità, e quando soffrono un po’, brontolano senza sosta. La maggior parte di essi sono dei degenerati superficiali e amanti delle comodità. Nel caso di questo genere di giovani devi assolutamente condividere spesso con loro sulla verità, e ancora di più potarli. Questi giovani devono avere qualcuno che ne sia responsabile e li sorvegli. Deve esserci un leader o un lavoratore che si assuma la responsabilità personale del loro lavoro e che fornisca supervisione e guida personali. Solo allora il loro lavoro potrebbe dare qualche frutto. Se il leader o il lavoratore abbandona il posto di lavoro e non si occupa del lavoro o non ne chiede notizie, queste persone si frammenteranno nel disordine, e l’assolvimento del loro dovere non darà alcun frutto. Eppure i falsi leader non lo capiscono a fondo. Vedono tutti come fratelli e sorelle, come persone obbedienti e sottomesse, e quindi hanno grande fiducia in loro, assegnano loro dei lavori e poi non prestano loro più attenzione: questa è la migliore prova della cecità di occhi e mente dei falsi leader. I falsi leader non capiscono affatto la verità, non riescono a vedere chiaramente le questioni e non sono capaci di scoprire alcun problema, eppure sono convinti di cavarsela bene. A cosa pensano durante le loro giornate? Pensano al modo di comportarsi come funzionari e godere dei benefici del prestigio. I falsi leader, proprio come le persone incoscienti, non hanno la minima considerazione per le intenzioni di Dio. Non svolgono alcun lavoro reale, eppure aspettano che la casa di Dio li lodi e li promuova. Davvero, non conoscono vergogna!

I falsi leader sono completamente inutili nel loro lavoro e non c’è nulla di lodevole in loro. Non riescono ad afferrare i principi in termini di quadro generale, né tanto meno quelli relativi ai dettagli del lavoro specifico. Per esempio, alcune persone hanno forti capacità professionali ma una scarsissima umanità, mentre altre non hanno problemi in termini di umanità ma hanno scarsa levatura e scarse capacità professionali. Quando si tratta di come tali persone andrebbero utilizzate e assegnate in modo ragionevole, i falsi leader sanno ancora meno di tali questioni più specifiche e dettagliate. Così, ogni volta che ai falsi leader viene chiesto se hanno trovato qualcuno di levatura piuttosto buona che possa essere coltivato, rispondono che non hanno ancora trovato nessuno. I falsi leader sono davvero ciechi: come potrebbero trovare qualcuno? Se chiedi loro com’è la sorella Tal dei Tali, ti diranno che brama le comodità della carne; se chiedi loro com’è il fratello Tal dei Tali, ti diranno che è spesso negativo; se chiedi loro com’è un’altra persona ancora, ti diranno che è da molto tempo che non crede in Dio ed è priva di fondamenta. Ai loro occhi, nessuno è all’altezza. Degli altri guardano solo i difetti, le manchevolezze e le trasgressioni; non sono in grado di vedere se qualcuno è conforme ai principi che la casa di Dio ha per la promozione e la coltivazione, o se è un buon candidato per la promozione e la coltivazione. Non sanno dire chi è veramente adatto alla promozione e alla coltivazione, mentre promuovono con grande entusiasmo e rapidità coloro che non soddisfano i requisiti e i principi della casa di Dio. Promuovono tutte le donne ricche, gli uomini benestanti, i figli e le figlie delle famiglie ricche della chiesa, così come coloro che nel mondo hanno prestato servizio come funzionari, coloro che sono eloquenti e coloro che sanno imbrogliare e truffare; in ogni caso, promuovono chiunque sia noto e distinto nel mondo e chiunque ami essere al centro dell’attenzione. Credono che queste persone siano le uniche di talento, e non individuano né promuovono una sola persona che davvero possieda abilità di comprensione e sappia accettare la verità. Per un falso leader sarebbe più facile raggiungere la luna che non fornire alla casa di Dio un solo talento veramente qualificato. Per esempio, supponiamo che la casa di Dio abbia attualmente bisogno di individui di talento per il lavoro basato sui testi: c’è una persona di questo tipo in una chiesa di cui è a capo un falso leader, ma il falso leader non propone il nome di quella persona. Quando gli viene chiesto perché non ha promosso o coltivato quell’individuo, risponde: “Ha praticato la fornicazione due volte quando era all’università, ma non l’ha più fatto da quando si è sposato. Non sapevo se dovesse essere promosso o meno”. Che tipo di affermazione è questa? Il falso leader può forse garantire che le persone ricche e potenti che promuove non abbiano mai praticato la fornicazione? Queste persone non lo fanno forse ancora di più? Come mai i falsi leader non se ne accorgono? I falsi leader sono così falsamente spirituali: fanno vedere di conoscere alcuni principi e trovano scuse per giustificare la mancata promozione di coloro che dovrebbero essere promossi e coltivati. Ai loro occhi, tutti sono inferiori a loro. Cosa succede alla fine? Le “persone di élite” e le “persone di talento” promosse dai falsi leader sono forse rimaste salde? Non stiamo dicendo che costoro non sono di certo brave persone. Quello che fondamentalmente stiamo esponendo è che il principio dei falsi leader per il trattamento delle persone è usare come metro di misura le nozioni umane anziché la verità, e che il loro principio per promuovere e coltivare le persone è seguire le proprie nozioni, fantasie e preferenze e, interamente, il punto di vista dei non credenti, invece di usare come metro di misura gli standard richiesti dalla casa di Dio. Perché i falsi leader sono capaci di fare questo? Dal momento che non comprendono la verità né le intenzioni di Dio, sono in grado di promuovere coloro che semplicemente non soddisfano i requisiti della casa di Dio, si concentrano sul coltivarli e permettono loro di ricoprire incarichi importanti nella casa di Dio. Ecco il lavoro che fanno i falsi leader. Guardate i falsi leader che vi circondano: non è forse così che lavorano e che trattano le persone?

C’è una certa opinione che si rivela spesso nei falsi leader: essi pensano che coloro che possiedono conoscenza, coloro che godono di prestigio e coloro che hanno prestato servizio come funzionari nel mondo esterno siano tutti persone di talento e che andrebbero coltivati e utilizzati dalla casa di Dio dopo che iniziano a credere in Dio. I falsi leader stimano e venerano davvero queste persone, le trattano addirittura come loro parenti e familiari. Quando presentano costoro agli altri, spesso parlano di come nel mondo esterno fossero dirigenti di qualche azienda, o capi di qualche dipartimento governativo, o responsabili di qualche giornale, o direttori del dipartimento di pubblica sicurezza, oppure parlano di quanto sono ricchi. I falsi leader hanno davvero un’alta considerazione di queste persone. Che ne dite, i falsi leader hanno levatura? Non sono forse falsamente spirituali e incapaci di capire le cose a fondo? I falsi leader pensano che, poiché costoro erano individui di talento nella società, la casa di Dio dovrebbe coltivarli e affidare loro un ruolo importante da svolgere quando vengono qui. È un’opinione corretta questa? È in linea con le verità principi? Se queste persone non hanno alcun amore per la verità e sono prive di coscienza e ragione, possono essere coltivate e ricevere un ruolo importante dalla casa di Dio? Non sono qualificate per essere coltivate. Il fatto che fossero individui di talento tra i non credenti non significa che lo siano anche nella casa di Dio, ma questi falsi leader amano essere dei funzionari e adorano in modo particolare chi lo è stato. Ogni volta che vedono qualcuno che è stato un funzionario o che ha goduto di prestigio nel mondo esterno, si inginocchiano e si inchinano e si comportano in modo molto ossequioso nei suoi confronti, come schiavi davanti al loro padrone; vogliono disperatamente chiamare costui madre o padre, o sorella maggiore o fratello maggiore, e desiderano anche che egli sia promosso a leader o lavoratore nella chiesa. DiteMi, queste sono persone che perseguono la verità? Il fatto che possiedano un po’ di prestigio e godano di una certa fama nel mondo esterno significa forse che sono adatte a prestare servizio come leader o lavoratori nella casa di Dio? Se non comprendono la verità e sono piene d’indole arrogante e presuntuosa, sono degne di essere leader o lavoratori nella casa di Dio? È forse in linea con i principi promuovere le persone concentrandosi solo sul loro prestigio e sulla loro fama e ignorando il loro carattere? I falsi leader sanno che tipo di individui piacciono a Dio, che tipo di individui Egli promuove e usa? Più e più volte le disposizioni lavorative della casa di Dio hanno rimarcato che le persone vanno promosse e coltivate in base a tre standard: primo, devono possedere umanità, coscienza e ragione; secondo, devono amare la verità ed essere in grado di accettarla; terzo, devono possedere un certo grado di levatura e capacità lavorative. Solo coloro che soddisfano questi tre standard possono essere promossi e coltivati e sono qualificati per essere candidati e per diventare leader o lavoratori. Non basta semplicemente possedere levatura e talento. Il carattere viene prima di tutto e, in secondo luogo, è essenziale essere in grado di accettare la verità: questi sono i due standard più importanti. Se vengono promosse delle persone malevole che non hanno amore per la verità, le conseguenze saranno disastrose, quindi chi è privo di umanità non può assolutamente essere promosso. Ma i falsi leader ignorano i requisiti della casa di Dio. Quando selezionano e utilizzano qualcuno, si concentrano sempre sul fatto che abbia prestigio nella società oppure no, su quali siano il suo background e la sua posizione, sul fatto che abbia ricevuto un alto livello di istruzione e su quanto sia elevata la sua reputazione nella società: questi sono gli aspetti su cui si concentrano quando promuovono e coltivano le persone. Ciò è in linea con i principi stabiliti dalla casa di Dio? È in linea con la verità contenuta nelle parole di Dio? Chi sono coloro che hanno prestigio nella società? Si può dire che sono tutte persone che lottano con ogni mezzo per il potere e il prestigio e che appartengono alla categoria dei satana. Se detenessero il potere nella casa di Dio, essa sarebbe ancora la chiesa di Dio? Qual è lo scopo dei falsi leader nel promuovere come leader persone che appartengono alla categoria dei satana? Agire in questo modo è in linea con i principi della casa di Dio per coltivare e utilizzare le persone? Non è disturbare e danneggiare palesemente il lavoro della chiesa? Il fatto che i falsi leader siano privi di principi nel promuovere e coltivare le persone è ciò che arreca il maggior intralcio e disturbo al lavoro della chiesa, ed è un modo di opporsi a Dio.

I falsi leader hanno una levatura estremamente scarsa e nessuna abilità di comprendere la verità. Per quanti sermoni ascoltino o per quante parole di Dio leggano, non riescono comunque a comprendere puramente né a capire la verità e, a prescindere da quanti anni predichino le dottrine, non capiscono quello che dicono; tutto è semplicemente uno sproloquio ed è impossibile capirci qualcosa! Sono capaci di memorizzare e predicare un po’ di dottrina, quindi pensano di possedere la verità realtà, ma nulla di ciò che fanno è correlato alla verità: questi sono i tipici farisei. Esteriormente sembrano predicare spesso alla gente e dire cose belle, come se comprendessero la verità, ma ciò che fanno è antitetico alla verità e va contro di essa. Inoltre, affermano di servire Dio e di svolgere il lavoro della chiesa, mentre in realtà tutto ciò che fanno è assolutamente ostile a Dio. I falsi leader non promuovono mai le persone di talento che sono utili alla casa di Dio, e ignorano gli individui relativamente onesti che perseguono davvero la verità, e chiudono gli occhi davanti a loro. Al contrario, promuovono e coltivano coloro che praticano l’adulazione, coloro che sono evasivi e propensi all’inganno e coloro che hanno ambizioni e desideri di assumersi un lavoro nella chiesa. Il risultato di tutto ciò è che, una volta che queste persone sono state incaricate del lavoro per un certo periodo, vari aspetti del lavoro della chiesa si arrestano ed entrano concretamente in uno stato di paralisi, e così il lavoro della chiesa viene rovinato per mano di questi falsi leader. Costoro non appartengono forse a una categoria detestabile di persone? Dovrebbero essere destituiti? Devono essere destituiti! Ogni giorno di ritardo nel farlo è un intero giorno di danno arrecato al lavoro della chiesa. Alcuni falsi leader, pur sapendo di non essere in grado di svolgere lavoro reale, non sono disposti a dimettersi volontariamente e bramano di continuo i vantaggi del prestigio, arrivando persino a danneggiare il lavoro della chiesa. Queste persone hanno anche solo un briciolo di ragionevolezza? I falsi leader non possiedono abilità di comprensione, né un vero talento e una reale conoscenza, non sono individui che perseguono la verità e inoltre bramano i vantaggi del prestigio: sono persone senza vergogna, quindi non devono assolutamente essere promossi e coltivati. Se pensi di possedere una levatura molto scarsa, di non avere la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato e di essere privo dell’abilità di comprendere la verità, allora, qualunque cosa tu faccia, non indulgere nelle tue ambizioni e nei tuoi desideri e non riflettere su come sforzarti di diventare un qualche funzionario della chiesa, di diventarne un leader: essere un leader non è così facile. Se non sei una persona onesta e non hai amore per la verità, non appena diventerai un leader sarai o un anticristo o un falso leader. Sia gli anticristi che i falsi leader sono persone prive di coscienza e di ragione, capaci di compiere il male e di disturbare il lavoro della chiesa. Gli anticristi sono diavoli e satana, ma neanche i falsi leader sono brave persone; sono quanto meno individui sfacciatamente privi di coscienza e di ragione. C’è forse qualcosa di glorioso nell’essere un falso leader e nel venire destituito? È una vergogna, un’onta; non c’è assolutamente nulla di glorioso in questo. È un bene se hai un senso del fardello verso il lavoro della chiesa e desiderino esservi coinvolte; ma devi riflettere sul fatto che tu comprenda o meno la verità, se sei in grado di condividere sulla verità per risolvere i problemi, se sai sottometterti veramente all’opera di Dio e se sei capace di svolgere il lavoro della chiesa in modo adeguato, in conformità alle disposizioni lavorative. Se soddisfi questi criteri, ti puoi candidare come leader o lavoratore. Ciò che intendo dire è che le persone devono come minimo avere consapevolezza di sé. Per prima cosa, devi vedere se sei in grado di discernere le persone, se puoi comprendi la verità e agire secondo i principi. Se soddisfi questi requisiti, sei adatto a essere un leader o un lavoratore. Se non sei in grado di valutare te stesso, puoi chiedere alle persone che ti circondano e che ti conoscono o che ti sono vicine. Se tutti dicono che manchi della levatura per essere un leader e che eseguire bene il tuo attuale lavoro è già abbastanza, allora dovresti imparare in fretta a conoscere te stesso. Dal momento che possiedi scarsa levatura, non passare tutto il tempo a desiderare di essere un leader: fai solo quello che puoi, svolgi il tuo dovere con i piedi ben saldi a terra, così da essere sereno. Anche questo è bene. E se sei in grado di essere un leader, se sei veramente dotato di tale levatura e talento, se possiedi capacità lavorativa e hai senso del fardello, allora sei proprio il genere di persona di talento che manca alla casa di Dio e verrai sicuramente promosso e coltivato; ma Dio ha un tempo per tutte le cose. Questo desiderio, il desiderio di essere promosso, non è ambizione, ma devi possedere la levatura e soddisfare i criteri per essere un leader. Se la tua levatura è scarsa eppure non fai altro che desiderare di essere un leader, o di assumerti qualche compito importante, o di essere responsabile del lavoro complessivo, o di fare qualcosa che ti permetta di distinguerti, allora ti dico: questa è ambizione. L’ambizione può portare al disastro, quindi tu dovresti diffidarne. Le persone hanno tutte il desiderio di progredire e sono tutte disposte a lottare per la verità, e questo non è un problema. Alcuni individui possiedono levatura, soddisfano i criteri per essere leader e sono in grado di lottare per la verità, e questo è un bene. Altri non possiedono levatura, quindi dovrebbero attenersi al proprio dovere, svolgendo correttamente il dovere che hanno davanti, secondo i principi e in linea con i requisiti della casa di Dio. È meglio per loro, è più sicuro, più realistico.

Coloro che sono eletti leader e lavoratori, o che vengono promossi e coltivati, non dovrebbero nutrire pii desideri, sentendo che: “I fratelli e le sorelle mi hanno scelto tra così tante persone, la casa di Dio mi ha promosso, quindi davvero ho del talento e sono migliore della gente comune; alla fine il vero oro è destinato a brillare”. È bene pensarla in questo modo? Non è forse rivelazione di un’indole corrotta? (Sì.) Essere promosso e coltivato è una cosa positiva e una buona opportunità, ma che tu sia o meno in grado di percorrere bene tale cammino dipende dal modo in cui ti approcci a questa opportunità e dal fatto che tu la sappia valorizzare. Dio ti ha dato questa possibilità, ma ciò non significa che tu sia davvero migliore di chiunque altro; può darsi che tu possieda una levatura un po’ migliore degli altri o che abbia dei doni, ma è difficile dire come sia il tuo ingresso nella vita e se tu possieda la verità realtà, perché tutti hanno la stessa indole corrotta e anche tu sei un membro della razza umana corrotta. Se riesci a renderti conto di questo, sarai in grado di avere l’approccio corretto alla tua promozione e coltivazione da parte della casa di Dio. Non dovresti considerarti una persona di talento, né pensare di possedere la verità realtà. Hai semplicemente un po’ di levatura e sei inoltre capace di impegnarti in direzione della verità, quindi sei stato messo in condizione di formarti. È un periodo di prova, non è ancora certo se tu sia veramente qualcuno che persegue la verità o qualcuno degno di essere coltivato. È difficile dire se dopo questo periodo di prova sarai in grado di rimanere saldo. Può darsi che verrai tenuto per continuare a essere coltivato, o magari verrai eliminato: tutto dipende da quanto ti impegni. È così che funziona la promozione delle persone perché diventino leader e lavoratori, e tu dovresti capirlo. È inutile che tu ti ritenga una persona di talento. Se la casa di Dio non ti promuove e non ti coltiva, allora non sei nulla. Se non persegui la verità e non sei intenzionato a farti utilizzare dalla casa di Dio, allora non puoi realizzare nulla. Se poi dici: “La casa di Dio non mi usa, andrò nella società”, beh, allora va’ nella società e prova, vedi chi ti promuove e cosa riesci a realizzare. Con questo voglio dirvi che dovete avere una comprensione e un approccio corretti nei confronti della vostra promozione e coltivazione da parte della casa di Dio. Coloro che sono di levatura scarsa o mediocre e che non sono in grado di soddisfare gli standard richiesti per la promozione e la coltivazione nella casa di Dio devono soltanto adempiere il loro dovere in maniera conforme e costante. Fintanto che faranno il loro dovere con tutto il cuore e la mente, Dio non li tratterà in modo ingiusto. Perciò, non litigate per questioni di promozione e coltivazione, ma non dovete neppure rifiutare queste cose, lasciate semplicemente che tutto segua il suo corso naturale; da un lato dovete obbedire alle disposizioni della casa di Dio e dall’altro avere un cuore di sottomissione a Dio: questa è la strada giusta. È semplice? (Sì.) C’è un qualche vantaggio nel fatto che qualcuno di scarsa levatura sia leader? Alla fine, quando sarà classificato come falso leader ed eliminato, come si sentirà? Sarà quello che voleva? (No.) Porterà addosso il titolo di “falso leader” e, ovunque andrà, le persone diranno che è stato un falso leader. Questa è una cosa positiva o negativa? Non è una cosa positiva, né qualcosa di glorioso. Le persone devono avere comprensione e atteggiamento corretti nei confronti della promozione e della coltivazione; in queste cose devono ricercare la verità e non seguire la propria volontà o avere ambizioni e desideri. Se ti ritieni dotato di buona levatura ma la casa di Dio non ti ha mai promosso né ha in programma di coltivarti, non sentirti demoralizzato e non iniziare a lamentarti: concentrati invece sul perseguimento della verità e sullo sforzo in avanti. Quando avrai una certa statura e sarai in grado di svolgere un lavoro reale, il popolo eletto di Dio ti sceglierà come leader in modo naturale. E se senti di possedere scarsa levatura, di non avere alcuna possibilità di essere promosso o coltivato e di non poter realizzare le tue ambizioni, non è forse un bene? Questo ti proteggerà! Dal momento che hai scarsa levatura, se incontri un gruppo di sciocchi pasticcioni che ti sceglie come leader, non finisci per camminare sui carboni ardenti? Sei incapace di svolgere qualsiasi lavoro e i tuoi occhi e la tua mente sono ciechi. Tutto ciò che fai è un intralcio, ogni azione che compi è malvagia. Sarebbe meglio che tu svolgessi bene il lavoro del tuo attuale dovere; almeno non ti procurerai alcuna vergogna, e questo è meglio che essere un falso leader ed essere bersagliato da critiche alle spalle. Come persona devi avere chiara la tua misura, devi avere un po’ di consapevolezza di te stesso; in questo modo saprai evitare di prendere la strada sbagliata e di commettere errori gravi.

Desiderate essere falsi leader o semplici seguaci? (Semplici seguaci.) Se i fratelli e le sorelle ti eleggono, tu tenta; magari l’opinione che loro hanno di te è più accurata di quella che hai tu di te stesso. Se i fratelli e le sorelle pensano che tu possa farcela, dovresti dare il massimo. Se davvero fai del tuo meglio ma comunque nel tuo lavoro fallisci, e il tuo cuore si consuma nell’ansia al punto che non riesci a mangiare né a dormire per questo, e semplicemente non sai come farlo in maniera appropriata, allora smetti di essere un leader o un lavoratore: è troppo difficile per te. Se continui, è probabile che diventerai un falso leader, quindi dovresti scrivere una lettera di dimissioni senza alcun indugio, dichiarando: “Poiché sono di scarsa levatura e incapace di svolgere lavoro reale, se continuo a essere un leader finirò di certo in poco tempo per diventare un falso leader, quindi rassegno le dimissioni e rinuncio volontariamente alla posizione”. Questa è la linea d’azione più saggia e la cosa più appropriata da fare! È razionale ed è meglio che occupare la posizione e diventare un falso leader. Se sai benissimo di essere di scarsa levatura e incapace di essere un leader, ma non riesci a sopportare di rinunciare al prestigio e dici a te stesso: “Perché non riesco a farlo? Chi può darmi una mano? Come sarebbe bello poter mantenere il mio prestigio di leader con qualcun altro che elabora tutti i piani e le strategie al posto mio! In questo momento non c’è nessuno adatto a prendere il mio posto, quindi posso solo continuare a essere leader e a crogiolarmi nel piacere di farlo ogni giorno che ricopro l’incarico; anche se non sono in grado di svolgere il lavoro, sono comunque il leader, ed essere un leader è meglio che essere un fratello o una sorella comuni. Se la casa di Dio non mi destituisce e non vengo rimosso dai fratelli e dalle sorelle, allora non mi dimetterò”, ciò è appropriato? (No.) Perché non è appropriato? (È irragionevole; se non sono in grado di svolgere lavoro reale ma non mi dimetto, questo non farà altro che ritardare il lavoro della chiesa.) Agire in questo modo ritarda il lavoro della chiesa; danneggia gli altri e danneggia te stesso. Sai cosa significa essere un leader? Significa che hai un rapporto diretto con l’ingresso nella vita di molte persone e che la tua leadership ha un rapporto diretto con il modo in cui esse percorrono il cammino che hanno davanti. Se sei un buon leader e le guidi sul giusto cammino, loro saranno in grado di intraprenderlo. Se invece sei un cattivo leader e le conduci in un fosso, e loro diventano dei farisei come te, allora il tuo peccato è gravissimo! E dopo che avrai commesso questo gravissimo peccato, la cosa finirà lì? Sarà registrata da Dio! Sai benissimo di avere una scarsa levatura, di essere un falso leader e di non saper svolgere un lavoro reale, eppure non ammetti le tue colpe e non ti dimetti, e invece ti aggrappi sfacciatamente alla tua posizione e non la cedi a nessun altro. Questo è un peccato e Dio lo registrerà. E il fatto che Egli lo registri sarà un bene o un male per te in futuro? Sarai nei guai! Ti dirò l’onesta verità: Dio tiene registro di queste cose per ogni persona, e ogni aspetto viene annotato chiaramente. Se lungo il tuo cammino verso la salvezza dovesse accadere qualcosa di tanto grave, l’impatto su di te sarebbe enorme! Qualunque cosa tu faccia, non percorrere questo cammino e non essere questo tipo di persona.

Abbiamo brevemente condiviso su alcune pratiche e manifestazioni dei falsi leader per quanto riguarda la promozione e la coltivazione di vari tipi di persone di talento. In sintesi, i falsi leader appartengono a una categoria di persone che non svolgono e non sono in grado di svolgere un lavoro reale. La loro levatura è scarsa, i loro occhi e la loro mente sono ciechi, non sono capaci di rilevare i problemi e non riescono a capire fino in fondo le varie categorie di persone, dunque non sono in grado di farsi carico dell’importante lavoro di promuovere e coltivare vari tipi di persone di talento. Non hanno quindi modo di svolgere bene il lavoro della chiesa e creano anche molte difficoltà all’ingresso nella vita del popolo eletto di Dio. Considerando questi fattori, è chiaro che i falsi leader sono incapaci di essere leader della chiesa. Ci sono altri falsi leader che non svolgono il lavoro specifico della chiesa e non entrano in contatto con i supervisori di tale lavoro, quindi non sanno quali individui di talento sono capaci di svolgere quale lavoro, né quali sono adatti a quale lavoro, né tantomeno se lavorano in linea con i principi. Quindi non sono in grado di promuovere e coltivare le persone di talento. Come può dunque una persona del genere svolgere bene il lavoro della chiesa? Il motivo principale per cui i falsi leader non sono in grado di svolgere un lavoro reale consiste nel fatto che la loro levatura è scarsa; non hanno conoscenza di nulla e non sanno cosa sia il lavoro reale. Questo comporta frequenti stati di stagnazione o paralisi nel lavoro della chiesa, che sono direttamente collegati al fallimento dei falsi leader nello svolgimento di un lavoro reale. Negli ultimi anni la casa di Dio ha rimarcato più e più volte che le persone malevole e i miscredenti devono essere allontanati e i falsi leader e i falsi lavoratori destituiti. Perché i vari malevoli e miscredenti devono essere allontanati? Perché, dopo anni di fede in Dio, queste persone ancora non accettano minimamente la verità e sono arrivate a un punto che è al di là della speranza di salvezza. E perché tutti i falsi leader e i falsi lavoratori devono essere destituiti? Perché non svolgono un lavoro reale, non promuovono né coltivano mai coloro che perseguono la verità, limitandosi invece a fare sforzi inutili. Ciò fa sì che il lavoro della chiesa sia gettato nel caos e nella paralisi, lasciando che i problemi persistano e rimangano irrisolti, e inoltre rallenta l’ingresso nella vita dei prescelti di Dio. Se tutti questi falsi leader e falsi lavoratori venissero destituiti, e se tutti questi malevoli e miscredenti che disturbano la chiesa venissero allontanati, il lavoro della chiesa arriverebbe naturalmente a scorrere in modo più fluido, la vita della chiesa crescerebbe molto meglio e i prescelti di Dio sarebbero in grado di nutrirsi normalmente delle parole di Dio, di svolgere il loro dovere e di intraprendere il giusto cammino della fede in Dio. Questo è ciò che Dio desidera vedere.

27 febbraio 2021

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