La scelta di un prete cattolico

11 Aprile 2022

di Wei Mo, Cina

I miei genitori mi hanno cresciuto nella Chiesa cattolica, e una volta adulto mi sono fatto prete. Nel tempo, l’ambiente della chiesa è diventato sempre più desolato. Vescovi e sacerdoti erano impegnati in continue lotte intestine e di potere, e frati e suore non facevano che invidiarsi e bisticciare tra loro. Uno dei nostri vescovi suffraganei si è risentito perché non era stato consacrato dal vescovo diocesano; così ha radunato gli altri sacerdoti e ha detto loro che, poiché il vescovo diocesano sperperava i soldi della chiesa in automobili e nello sviluppo edilizio e si era unito alla Chiesa delle Tre Autonomie, doveva essere rimosso dal suo incarico. Sono anche venuti alle mani con i parrocchiani che sostenevano il vescovo diocesano. Da allora i casi di invidia e odiosità si sono inaspriti sempre più e la chiesa ha cominciato a dividersi in fazioni. Vederli competere in quel modo per il prestigio mi ripugnava. Non sembrava affatto una chiesa, era un ambiente oscuro proprio come il mondo secolare. Il vescovo diocesano ha iniziato a escludermi perché non volevo unirmi alle Tre Autonomie. Ha incaricato un prete di farmi da assistente allo scopo di prendere il mio posto. Dopo il suo arrivo, quel prete ha indotto i parrocchiani a isolarmi, e in breve tempo la mia chiesa si è divisa in due fazioni e hanno iniziato a verificarsi dispute e battibecchi. Io non volevo prendervi parte, così ho presentato le mie dimissioni al vescovo. Ho abbandonato quella chiesa piena di odio e contrasti e mi sono unito a un’altra sulle montagne lontane, insieme a diversi frati e suore.

Pensavo che i suoi membri sarebbero stati semplici e senza pretese, scevri da lotte di potere, e che forse lì la situazione sarebbe stata migliore. Ma, sorprendentemente, le cose erano altrettanto squallide. I parrocchiani avevano scarsa fede, non si attenevano nemmeno ai comandamenti e peccavano senza ritegno. Mentivano e imbrogliavano, e battibeccavano di continuo. I non credenti venivano costantemente da me per lamentarsi di loro. Questi erano problemi che non potevo risolvere. Sebbene pregassi Dio con regolarità, non riuscivo a sentire la presenza dello Spirito Santo, e non percepivo alcuna illuminazione nelle parole della Bibbia. Nei sermoni non aveva nulla di nuovo da dire. Mi sentivo spiritualmente arido, era come se lo Spirito Santo mi avesse abbandonato.

Proprio mentre mi sentivo smarrito e impotente, nell’afflizione più profonda, il sacerdote Liu e il diacono Zhang mi hanno testimoniato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, dicendomi che il Signore Gesù era tornato. La notizia mi ha scioccato e scosso profondamente. Morivo dalla voglia di sapere di più sul ritorno del Signore Gesù, e ho chiesto a quei due fratelli di dirmi altro. Hanno tenuto con me molte condivisioni e mi hanno letto alcune delle parole di Dio Onnipotente, compreso un passo che mi ha profondamente colpito. Dio Onnipotente dice: “Dopo l’opera di Jahvè, Gesù Si è fatto carne per compiere la Sua opera fra gli uomini. La Sua opera non è stata svolta in maniera a sé stante, ma è stata costruita sull’opera di Jahvè. Era l’opera destinata a una nuova età, che Dio compì dopo aver concluso l’Età della Legge. Analogamente, una volta terminata l’opera di Gesù, Dio proseguì con la Sua opera nel periodo successivo, perché l’intera gestione di Dio va sempre avanti. Quando l’età antica passerà, verrà sostituita da una nuova, e una volta che l’opera antica sarà stata ultimata, un’opera nuova proseguirà la gestione di Dio. Questa è la seconda incarnazione di Dio che fa seguito all’opera di Gesù. Naturalmente, questa incarnazione non si verifica in modo indipendente, ma è la terza fase dell’opera dopo l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Ogni volta che Dio inizia una nuova fase dell’opera, deve sempre esserci un nuovo inizio e deve sempre portare una nuova età. Allo stesso modo, ci sono analoghi cambiamenti nell’indole di Dio, nel Suo modo di operare, nel luogo della Sua opera e nel Suo nome. Non c’è da meravigliarsi, allora, che sia difficile per l’uomo accettare l’opera di Dio nella nuova età. Tuttavia, a prescindere dall’opposizione dell’uomo, Dio compirà sempre la Sua opera e condurrà sempre avanti l’intera umanità. Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha inaugurato l’Età della Grazia e ha posto fine all’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è fatto carne ancora una volta, e con questa incarnazione ha concluso l’Età della Grazia e ha dato inizio all’Età del Regno. Tutti coloro che sanno accettare la seconda incarnazione di Dio saranno introdotti nell’Età del Regno e in più saranno in grado di accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù abbia compiuto molte opere tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità e ne è diventato il sacrificio espiatorio; Egli, però, non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare pienamente l’uomo dall’influenza di Satana ha richiesto non solo che Gesù diventasse il sacrificio espiatorio e Si facesse carico dei peccati dell’uomo, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera ancora maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole diabolicamente corrotta. E così, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è fatto di nuovo carne per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, opera che ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che si sottomettono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e otterranno la verità, la via e la vita(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”). Dopo aver letto le parole di Dio hanno condiviso con me molto altro. Ho appreso che l’opera di Dio va costantemente avanti, che il Signore Gesù ha svolto l’opera di redenzione e la fede in Lui ci procura solo il perdono del peccato. Tuttavia, la nostra natura peccaminosa non si estirpa in quel modo, perciò viviamo in un ciclo continuo di peccato e confessione, ancora schiavi del peccato. Per salvarci del tutto dal peccato e dal dominio di Satana, Dio deve svolgere un’ulteriore fase dell’opera, esprimendo verità per giudicarci e purificarci. Questo è il modo per eliminare davvero la nostra indole corrotta e natura peccaminosa affinché possiamo sfuggire al peccato, essere purificati ed entrare nel Regno di Dio. Il mondo religioso ha perso l’opera dello Spirito Santo molto tempo fa. Per ottenere la guida dello Spirito Santo e il nutrimento della verità, dobbiamo accettare l’opera di Dio degli ultimi giorni e seguire i Suoi passi. È l’unico modo per crescere nella vita. In seguito, ho letto molto “La Parola appare nella carne”, il mio cuore era attratto dalle parole di Dio. Non ne ero mai sazio, ogni notte restavo sveglio a leggere fino alle due. Dopo qualche tempo, mi sono persuaso che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, e ho accolto con gioia l’opera di Dio degli ultimi giorni. Così ho portato nella mia chiesa i fratelli e le sorelle che condividevano il Vangelo di Dio Onnipotente per testimoniare l’opera di Dio degli ultimi giorni a quei parrocchiani che avevano vera fede, e alla fine tutti loro l’hanno accolta. Ci riunivamo nella chiesa e leggevamo insieme le parole di Dio Onnipotente, e trovavamo nuove illuminazioni e rivelazioni ogni giorno. Era un piacevole nutrimento. Stavamo partecipando al banchetto nuziale dell’Agnello!

Presto molti vescovi e sacerdoti hanno cominciato a disturbarmi e ostacolarmi. Prima il vescovo Zhao, che ha detto: “Ho sentito che ti sei unito al Lampo da Levante. Non hai discusso con me una cosa così importante e hai portato con te molti parrocchiani. Questo è tradire il Signore! Quando Egli tornerà, sicuramente lo rivelerà prima a noi vescovi. Come potrei non saperlo se fosse davvero tornato? Rinuncia e riconvertiti! So che abiti in una zona isolata, dove la vita è dura. Se torni, soddisferò ogni tua richiesta”. Ha poi aggiunto molte bestemmie e condanne rivolte a Dio Onnipotente. Quel che ha detto era per me inconcepibile. Mi aveva ripetuto molte volte che il Signore sarebbe tornato presto, perciò dovevamo guidare i parrocchiani a pregare e ad essere vigili per accoglierLo; ma, ora che il Signore era tornato, non aveva alcuna intenzione di ricercare, ed era addirittura blasfemo e Lo condannava. Non era un vero credente. L’ho ignorato e ho continuato a diffondere il Vangelo.

Poi, il vescovo Wang è venuto con un’altra persona e mi ha detto sorridendo: “Il vescovo Zhao mi ha chiesto di convincerti ad andare a trovarlo al vescovado. È estremamente preoccupato per te, teme che tu stia prendendo la strada sbagliata”. Questo mi ha molto infastidito. Non prestavano minimamente ascolto ai parrocchiani che si sentivano negativi e deboli, ma ora non la smettevano di importunarmi per la mia fede in Dio Onnipotente. Si trattava di un tentativo di impedirmi di accettare l’opera di Dio degli ultimi giorni. Gli ho risposto: “Siete tutti determinati a dissuadermi dall’avere fede. Le chiese sono deserte, prive da anni dell’opera dello Spirito Santo. La fede dei fratelli e delle sorelle si sta raffreddando e non fanno che peccare e poi confessarsi. Si confessano, ma sono incapaci di liberarsi dalle catene del peccato. Ne ho sofferto molto. Dalle parole di Dio Onnipotente, ho imparato che la nostra fede nel Signore porta solo il perdono dei peccati, ma non la purificazione. Se la nostra natura peccaminosa non viene estirpata, non sfuggiremo mai ai vincoli del peccato. Il Signore è tornato negli ultimi giorni, esprime verità e compie l’opera di giudizio per estirpare la radice del peccato umano, affinché ne veniamo liberati. Le parole di Dio Onnipotente mi hanno mostrato la via per essere purificato e salvato a pieno. Dopo averla esaminata, non ho dubbi che Dio Onnipotente sia il Signore ritornato. Non rinuncerò alla mia fede in Dio Onnipotente, qualsiasi cosa lei dica”. Il vescovo Wang ha replicato: “È vero che la chiesa è priva dell’opera dello Spirito Santo e della presenza del Signore, ma è una situazione temporanea, il Signore ci sta mettendo alla prova. Se resisteremo fino alla fine, assisteremo a una grande rinascita della chiesa. Se porti via tutti al Lampo da Levante, la chiesa resterà vuota, e come potremmo avere una rinascita? Il Signore sta per tornare, ma non l’ha ancora fatto. Pensi davvero che non lo rivelerebbe al Papa se fosse tornato? Dato che il Papa e i vescovi non hanno saputo del ritorno del Signore, non c’è dubbio che questa notizia sia falsa. Se tu credi in Dio Onnipotente senza l’approvazione del Papa o dei vescovi non è forse apostasia?” In effetti, quando stavo indagando sull’opera di Dio Onnipotente, mi ero posto anch’io la stessa domanda ma, dopo aver cercato e condiviso, ho capito. Quando il vescovo Wang ha detto che il Signore avrebbe rivelato il Suo ritorno prima al papa e ai vescovi, era un’affermazione senza fondamento. Il Signore Gesù non l’ha mai detto, e non è scritto nella Bibbia. Per accogliere il Suo ritorno, dobbiamo attenerci alle parole del Signore. Il Signore disse: “Ecco, Io busso alla porta. Se qualcuno sente la Mia voce e Mi apre, Io entrerò da lui, cenerò con lui ed egli cenerà con Me(Apocalisse 3:20). “Molte cose ho ancora da dirvi, ma ora non sono alla vostra portata. Ma quando sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà in tutta la verità(Giovanni 16:12-13). Le parole del Signore sono del tutto chiare. Egli, al Suo ritorno, parlerà ancora e ci donerà la verità, e solo se ascoltiamo la Sua voce e accettiamo le verità che Egli esprime possiamo accogliere il Signore. Il Signore Gesù disse: “Le Mie pecore ascoltano la Mia voce; Io le conosco ed esse Mi seguono(Giovanni 10:27). Innanzitutto, apostoli che seguivano il Signore come Pietro e Matteo ascoltarono quanto Egli predicava e solo allora capirono che Lui era il Messia che stavano aspettando. Il Signore stabilisce se siamo parte del Suo gregge in base al fatto che ascoltiamo o no la Sua voce. Ecco perché la chiave per investigare la vera via è ascoltare la voce del Signore e servirsene per riconoscerLo ed accoglierLo. Questa è la cosa più attendibile. Nell’Apocalisse viene ripetuto molte volte: “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse capitoli 2, 3). Il Signore non rivelerà prima ai capi religiosi e ai vescovi il Suo ritorno negli ultimi giorni: parlerà direttamente alle chiese, facendo sentire la Sua voce. Dio Onnipotente ha espresso tante verità e svelato innumerevoli misteri della Bibbia, parlandoci del Suo piano di gestione per la nostra salvezza, e offrendoci la via per essere salvati ed entrare nel Regno. Ciò adempie queste parole del Signore Gesù: “Quando sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà qualsiasi cosa avrà sentito; e vi mostrerà le cose che devono avvenire(Giovanni 16:13). Coloro che riconoscono la voce di Dio dalle Sue parole e Lo seguono sono il Suo gregge, e sono gli unici a poter accogliere il Signore. Così ho risposto al vescovo Wang: “Lei sostiene che il Papa e i vescovi dovrebbero sapere per primi del ritorno del Signore, ma questo si basa sulla parola del Signore? Il Signore Gesù non ha mai detto niente di simile, e nemmeno Dio Padre o lo Spirito Santo. Niente del genere è riportato nella Bibbia. Quindi, quanto afferma non è solo una nozione e una fantasia umana? Per accogliere il Signore, dobbiamo seguire le Sue stesse parole, non le nostre nozioni e fantasie. L’Antico Testamento racconta che il giovane Samuele servì Jahvè alla presenza di Eli. Secondo le fantasie umane, la rivelazione di Jahvè avrebbe dovuto essere data prima a Eli, ma non fu quello che accadde. Jahvè chiamò Samuele quattro volte per comunicargli la Sua volontà. E quando il Signore Gesù venne, la Sua nascita non fu rivelata ai sommi sacerdoti e agli scribi, ma annunciata ai pastori da un angelo. Chiaramente il Signore non opera in linea con le nozioni dell’uomo. Non importa da quanto tempo si creda o quanto prestigio si possieda: se si è disposti ad abbandonare le proprie nozioni, a cercare con umiltà e a concentrarsi sull’ascolto della voce di Dio, si può assistere all’apparizione di Dio. Il Signore è venuto negli ultimi giorni, esprime verità e compie l’opera di giudizio. Non ha bisogno di chiedere l’opinione di alcuno né di rivelarlo a una persona in particolare. Questa è l’opera di Dio, con cui nessun uomo può interferire. Chiunque disobbedisca o si ribelli non farà altro che offendere l’indole di Dio, proprio come gli scribi e i farisei, che si aggrapparono alle nozioni e condannarono il Signore Gesù facendoLo crocifiggere. Commisero un peccato scellerato e furono dannati e puniti da Dio. Quella dura lezione non è forse qualcosa su cui possiamo riflettere?” Ha replicato infuriato: “Hai una bella faccia tosta: osare andare contro il Papa! Sai, il sacerdote Liu è stato espulso dalla chiesa dopo essersi unito al Lampo da Levante. I membri della chiesa lo hanno ripudiato e anche la sua famiglia si è opposta. Ha deposto la tonaca e ha rifiutato una macchina e del denaro. Non lo trovi assurdo?” A quel punto ho pensato che la Chiesa cattolica fosse davvero priva dell’opera dello Spirito Santo, e che tutto ciò di cui sapevano parlare i vescovi era il denaro, il prestigio e il piacere, proprio come i miscredenti. Questo era forse servire Dio? Per quanto cercassero di disturbarmi e ostacolarmi, ero determinato a seguire Dio Onnipotente. Ho risposto: “La Bibbia dice: ‘Dobbiamo obbedire a Dio piuttosto che agli uomini’ (Atti 5:29). Io obbedisco solo alle parole di Dio, non a quelle degli uomini. Lasci stare e smetta di darmi consigli”. Quando ha capito che non l’avrei ascoltato, se n’è andato stizzito.

In seguito, il vescovo Zhao e il vescovo Wang hanno continuato a tentare di disturbarmi e ostacolarmi. Mi hanno detto: “Sacerdote Wei, non essere irragionevole! In passato, per aiutarti a diventare prete, noi e altri sacerdoti abbiamo rischiato il carcere per proteggerti, pagando un caro prezzo per i tuoi 10 anni di formazione per la predicazione. Ti abbiamo dato da mangiare e da bere. I tuoi genitori hanno lavorato duramente perché tu diventassi sacerdote al più presto, ma ora ti sei messo contro di loro con la tua fede nel Lampo da Levante. Riesci ancora a guardare in faccia noi e i tuoi genitori? Abbandona quella fede e torna da noi. Ti stiamo aspettando”. Le loro parole hanno messo la mia mente in subbuglio. Ho ripensato a tutti quegli anni in cui i vescovi si erano presi cura di me: avevano fatto davvero molto. La polizia mi aveva braccato in quegli anni, e i vescovi erano stati davvero premurosi con me, proteggendomi. La mia famiglia era povera e loro si erano presi cura di me. Avevo paura di comportarmi da scriteriato non prestando loro ascolto. Ma sapevo che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e non potevo voltarGli le spalle. Così ho detto una preghiera: “O Dio, mi sento debole. Ti prego, donami la fede e la forza affinché non cada in balia di influenze esterne”. Dopo di che, ho aperto “La Parola appare nella carne” e ho visto questo brano: “Dal momento in cui vieni al mondo piangendo, inizi a compiere il tuo dovere. Per il piano di Dio e per il Suo ordinamento, tu svolgi il tuo ruolo e intraprendi il viaggio della tua vita. Qualunque siano le tue origini e il viaggio dinanzi a te, nessuno può sfuggire alle orchestrazioni e alle disposizioni del Cielo, e nessuno ha il controllo del proprio destino, perché soltanto Colui che governa tutte le cose è capace di tale opera. Dal giorno in cui l’uomo è stato creato, Dio ha sempre operato così, gestendo l’universo, dettando le regole del cambiamento per tutte le cose e la traiettoria del loro movimento. Come tutte le cose, l’uomo viene nutrito silenziosamente e inconsapevolmente dalla dolcezza, dalla pioggia e dalla rugiada provenienti da Dio; come tutte le cose, l’essere umano vive inconsapevolmente sotto l’orchestrazione della Sua mano(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è la sorgente della vita dell’uomo”). Ho inoltre rammentato le parole del Signore Gesù: “Osservate gli uccelli del cielo, poiché essi non seminano, né mietono, né accumulano nei granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non avete forse voi molto più valore di loro?(Matteo 6:26). Dio Si prende cura degli uccelli, figurarsi degli esseri umani! Dio mi ha creato, è stato Lui a donarmi la vita. Il mio cibo e i miei vestiti, tutto mi è stato dato da Dio. Se i vescovi si erano presi cura di me era per disposizione di Dio, e anche la mia possibilità di servire Dio come sacerdote era stata disposta e determinata da Dio: era il Suo amore. Era Dio che avrei dovuto ringraziare. Se tradissi Dio per ripagare la cosiddetta gentilezza di una persona, sarebbe davvero sconsiderato! Ho ripensato a tutti quei vescovi e preti che erano invidiosi e assetati di potere, e avidi dei benefici del prestigio. Il Signore è tornato, e loro non solo si rifiutavano di cercare o indagare, ma impedivano agli altri di accogliere il Signore, arrivando a diffondere menzogne e bestemmie. Non stavano perpetrando il male in ogni cosa che facevano? Per quanto sembrassero amorevoli, non stavano cercando di portare le persone davanti al Signore, di aiutarle a conoscere il Signore e acquisire da Lui verità e vita. Volevano invece condurle davanti a loro stessi, per essere adulati e seguiti, cosa che le allontanava dal Signore sempre più. Ho ricordato quando il Signore smascherò i farisei: “Guai a voi scribi e farisei, ipocriti, perché chiudete le porte del Regno dei Cieli agli uomini, perché voi stessi non vi entrate; e quelli che vi stanno entrando, voi non li lasciate passare. Guai a voi scribi e farisei, ipocriti, perché divorate le case delle vedove, pregando a lungo. Per questo riceverete un più severo giudizio(Matteo 23:13-14). I vescovi e i preti schiacciavano tutti sotto il proprio potere, e impedivano alle persone di accogliere il ritorno del Signore. Erano forse diversi dagli scribi e dai farisei? Non erano loro i servi malvagi che l’opera di Dio degli ultimi giorni smaschera? Avere coscienza per loro equivarrebbe davvero a tradire il Signore.

In seguito, anche il clero di altre province ha saputo che avevo accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Vescovi e sacerdoti di varie parrocchie mi hanno preso d’assedio. Non facevano che biasimarmi, attaccarmi e condannarmi, dicendo che la mia fede nel Lampo da Levante equivaleva a rinnegare il Signore, che ero un traditore e dovevo essere dannato. La cosa peggiore era che inventavano le cose e distorcevano i fatti per calunniare e diffamare la Chiesa di Dio Onnipotente e per bestemmiare Dio Onnipotente. Quasi nessuno mi ascoltava con serenità. Ero infuriato: come potevano comportarsi così persone che ufficialmente lavorano per Dio? Dalle loro bocche non uscivano che condanne e bestemmie, colme di odio verso Dio! Per un po’ di tempo, ho provato una sorta di morsa al cuore e non riuscivo a trovare pace. Sapevo, con loro a condannarmi e ripudiarmi in quel modo, che i parrocchiani mi avrebbero certo trattato allo stesso modo. Ovunque fossi andato, probabilmente sarei stato sommerso dalle loro calunnie e dicerie. Ero profondamente addolorato e deluso. Poi ho rammentato le parole del Signore: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e diranno tutto il male contro di voi, falsamente, per causa Mia(Matteo 5:11). Dio Si è fatto carne ed è venuto sulla terra per salvare l’umanità subendo la condanna e il ripudio da parte del mondo religioso, ma ha comunque espresso verità per salvarci. Cos’è questa mia sofferenza al confronto? Vale la pena soffrire un po’ per seguire Dio e ricevere la verità e la vita. Vedendola in questo modo, il giudizio o la condanna degli altri non mi preoccupavano più. Loro possono anche ripudiarmi e condannarmi, ma io avevo accolto il Signore, letto le Sue parole e ricevuto la sua irrigazione e il suo nutrimento. Era la più grande benedizione. Questo mi ha davvero confortato e mi ha infuso un senso di pace. Nella mia vecchia chiesa, non ero sostenuto spiritualmente e vivevo nell’oscurità. Invece, seguendo Dio Onnipotente, ricevevo il nutrimento della verità e potevo scorgere la salvezza all’orizzonte. Era come rinascere dalla morte. Avevo trovato la via della vita eterna e, per quanto il clero cattolico mi condannasse e ostacolasse, avrei seguito Dio Onnipotente. In seguito, ho letto questo passo delle parole di Dio: “In ogni fase dell’opera che Dio compie negli uomini, da fuori sembra che ciò che accade sia dovuto a un’interazione tra individui, che venga da disposizioni o da disturbi umani. Ma dietro ciò che appare, dietro ogni fase dell’opera e dietro ogni cosa che accade vi è una scommessa che Satana fa con Dio e che richiede che le persone rimangano salde nel testimoniare Dio. Pensate a quando Giobbe fu messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio e ciò che accadde a Giobbe fu dovuto alle azioni e al disturbo degli uomini. Dietro ogni fase dell’opera che Dio compie in voi, vi è la scommessa di Satana con Dio; dietro ogni cosa vi è una battaglia(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”). Dalle parole di Dio ho capito che apparentemente ero attaccato e oppresso da vescovi e sacerdoti. Dietro a loro, tuttavia, c’era Satana a turbarmi e a mettermi alla prova. Servendosi dei vescovi e dei sacerdoti, Satana stava usando denaro, potere e prestigio per indurmi a tradire Dio. Quando non hanno ottenuto l’effetto sperato, mi hanno aggredito: volevano costringermi a rinunciare alla mia fede in Dio Onnipotente e a perdere la Sua salvezza. Non potevo cadere nei trucchi di Satana. Più il clero mi giudicava e attaccava, più vedevo la verità, ossia che si opponevano a Dio e odiavano la verità. Nessuno di loro cercava o desiderava l’apparizione di Dio. Erano arroganti e incapaci di accettare la verità. Tutti loro erano odierni farisei che operavano contro Dio.

Venti giorni dopo, una mattina presto, proprio all’alba, ero in chiesa a pregare con alcuni frati, suore e parrocchiani che avevano da poco accolto Dio Onnipotente. Proprio allora, i sacerdoti Wang e Li si sono presentati insieme ai diaconi e ad alcuni parrocchiani poco praticanti – una settantina di persone in tutto hanno fatto irruzione nel cortile della chiesa. I loro sguardi erano estremamente minacciosi, e ho immaginato volessero ricorrere alla violenza per impedire ai fratelli e alle sorelle di indagare la vera via. Alquanto spaventato, ho subito pregato Dio: “Dio, la mia levatura è scarsa; Ti prego, donami la fede e la forza di non piegarmi a queste forze religiose anticristo”. Pregare mi ha tranquillizzato e ha dissipato la paura. Con molta calma, li ho raggiunti e ho detto loro: “Sacerdote Wang, sacerdote Li, perché avete portato qui tutte queste persone?” Sacerdote Wang mi ha puntato il dito contro e ha detto: “Hai accolto il Lampo da Levante e, peggio ancora, hai coinvolto i parrocchiani! Accogliere il ritorno del Signore è una cosa importante, ma tu sei passato al Lampo da Levante in segreto, senza discuterne con noi. Sei un ribelle! Hai forse dimenticato le parole del Signore? La Bibbia dice: ‘Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, Cristo è qui, oppure là”, non credetegli. Poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e mostreranno grandi segni e prodigi, tanto da ingannare (dove possibile) anche gli eletti(Matteo 24:23-24). Qualsiasi notizia della seconda incarnazione del Signore è falsa. Sei stato ingannato e hai tradito il Signore, ora ti resta un’ultima possibilità. Abbandona il Lampo da Levante e riporta gli altri all’ovile, e allora rimarrai prete”. Ho replicato con molta fermezza: “Sacerdote Wang, potete farmi quello che volete, ma impedirci di investigare la vera via, di sentire la voce di Dio e di accogliere il ritorno del Signore è assolutamente inaccettabile. È vero, negli ultimi giorni ci sono falsi cristi e falsi profeti a ingannare la gente, ma il Signore ha detto che sarebbe di certo tornato. Non possiamo non accogliere il ritorno del Signore per paura di essere ingannati da falsi cristi. Non è come rinunciare a mangiare per paura di strozzarsi? Il Signore Gesù ci ha avvertito di guardarci dai falsi cristi perché essi non possono esprimere la verità, ma solamente ingannare la gente con segni e prodigi. Solo Cristo incarnato è in grado di esprimere la verità, donare la vita all’umanità, e indicarci il cammino della salvezza, verso il Regno di Dio. Cristo è lo Spirito di Dio incarnato e possiede essenza divina, quindi solo Lui può esprimere la verità per nutrire e pascere gli uomini, solo Lui può esprimere l’indole di Dio e compiere l’opera di redenzione e salvezza dell’uomo. Nessun essere umano saprebbe farlo né imitarlo. Dio Onnipotente è apparso e sta operando negli ultimi giorni, svelando i misteri del piano di gestione di 6.000 anni di Dio e delle Sue incarnazioni, esprimendo tutte le verità necessarie per purificare e salvare l’umanità. Solo Dio Stesso potrebbe svolgere tutta quest’opera. Chi altri, se non Dio, saprebbe esprimere la verità? Chi altri potrebbe compiere l’opera di giudizio degli ultimi giorni? Chi altri potrebbe purificare e salvare a pieno l’umanità? Nessun essere umano. Dio Onnipotente che esprime così tante verità dimostra chiaramente che Egli è il Signore Gesù ritornato, il Cristo degli ultimi giorni”. Il sacerdote Wang ha sgranato gli occhi e, indicandomi, ha detto: “Non ci interessano le tue ragioni! Poiché non vuoi cambiare idea, e sei irremovibile sulla tua decisione, i vescovi ci hanno detto di avvisarti: devi smettere immediatamente di diffondere il Lampo da Levante e consegnarci i loro libri”. Poi il sacerdote Li mi ha intimato: “Consegnaci le chiavi della chiesa e anche quel predicatore del Lampo da Levante!” In quel momento, il sacerdote Wang ha ordinato ai parrocchiani: “Perquisite il posto, e trovate tutti i loro libri del Lampo da Levante! Non possono praticare la loro fede senza quei libri”. Poi ha ordinato ad alcuni di loro di tenermi fermo. Uno dei diaconi si è gettato in ginocchio davanti a me e ha gridato: “Non puoi credere in Dio Onnipotente! Cosa faremo se non sei più il nostro prete? Tu devi guidarci verso il Cielo…”. Non potevo liberarmi di loro. Potevo solo osservarli impotente mentre gli altri si precipitavano nel cortile della chiesa armati di pale e zappe; poi ho sentito il rumore di porte e finestre rotte. Ero davvero arrabbiato e preoccupato: fratello Chen Guang, che condivideva il Vangelo, si trovava all’interno. Sarebbe stato un problema se lo avessero preso. I parrocchiani si erano avvicinati da poco all’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e non avevano una base solida. Temevo non avrebbero avuto la forza di resistere a quel tipo di violenza. In poco tempo, hanno rivoltato praticamente ogni stanza della chiesa. Hanno persino ribaltato il tabernacolo. Non avevano trovato i libri delle parole di Dio e non erano disposti a rinunciare. Sono entrati con la forza nelle case dei membri della chiesa, intimidendoli e minacciandoli e diffondendo dicerie, sequestrando libri delle parole di Dio alla maggior parte di loro. Chen Guang è stato picchiato così brutalmente che non riusciva ad alzarsi da terra; i sacerdoti hanno persino detto che intendevano consegnarlo alla polizia. Ero infuriato, e ho detto loro: “Chen Guang è un vero credente. Picchiarlo così brutalmente e persino minacciare di portarlo alla polizia, avete un briciolo di coscienza? Credete veramente in Dio? Dio è giusto, e coloro che compiono il male e si oppongono a Lui subiranno di certo una punizione”. Grazie alle mie parole, i preti e i diaconi non l’hanno consegnato alla polizia. Poi sacerdote Wang mi ha detto: “I vescovi e i sacerdoti hanno solo le migliori intenzioni, spero tu lo capisca. Torna con noi al vescovado”. Gli ho risposto: “Non verrò con voi. Ho udito la voce di Dio e sto seguendo le orme dell’Agnello. Ho intrapreso questa strada!” Al che se ne sono andati esasperati.

Quella notte, a letto, non riuscivo a dormire. Rivedevo gli eventi della giornata come un film. La mia mente era in subbuglio. Mi chiedevo come dei vescovi e dei sacerdoti, da sempre servitori del Signore, potessero odiare così tanto noi che indagavamo sulla vera via. Una chiesa è un luogo di culto, ma loro hanno davvero osato distruggerla, picchiare un fratello che condivideva il Vangelo e sequestrare ai credenti i libri delle parole di Dio. Erano capaci di ogni genere di male! I sacerdoti avevano legami con il governo, quindi avrebbero potuto denunciarmi alla polizia in ogni momento. Avevo sempre rifiutato di unirmi alla chiesa ufficiale, e il capo della Sezione di Sicurezza Politica mi aveva sempre visto come una spina nel fianco. Mi aveva già minacciato in passato, dicendo che il mio rifiuto di unirmi alla Chiesa delle Tre Autonomie gli aveva procurato un richiamo da parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza Provinciale e dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza Municipale, e che quando ne avesse avuta l’occasione me l’avrebbe fatta pagare. Ora, come credente in Dio Onnipotente, se la polizia mi avesse messo le mani addosso, avrebbe potuto persino torturarmi a morte. Essere ripudiato e condannato dal mondo religioso e perseguitato dal Partito mi addolorava molto. Stavo solo seguendo le orme del Signore, seguendo il Cristo degli ultimi giorni. Perché era così difficile? Quella notte non sono riuscito a dormire. Ho pregato Dio: “Dio, Ti prego, aiutami e dammi la fede e la forza per sconfiggere la mia debolezza carnale e resistere in questa situazione”. Poi ho ripensato a un inno delle parole di Dio che avevo imparato:

1 Dio Onnipotente, Signore di tutte le cose, esercita il Suo potere regale dal Suo trono. Egli regna sull’universo e tutte le cose, e compie l’azione di guidarci su tutta la terra. Saremo in ogni momento vicini a Lui, e ci presenteremo al Suo cospetto in silenzio, senza mai mancare neppure un momento, e sempre con delle lezioni da apprendere. Ogni cosa, dall’ambiente che ci circonda alle persone, gli affari e le cose, tutto esiste in virtù del permesso del Suo trono. Non lasciate a nessun costo che nel vostro cuore insorgano dei rancori, o Dio non vi elargirà la Sua grazia.

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4 La fede è come un ponte formato da un tronco di legno: coloro che si aggrappano alla vita in modo abietto avranno difficoltà ad attraversarlo, mentre coloro che sono pronti a sacrificare se stessi riusciranno ad attraversarlo con piede sicuro e senza preoccupazioni. Se l’uomo nutre pensieri timidi e timorosi è perché Satana l’ha ingannato nel timore che attraversassimo il ponte della fede per entrare in Dio. […]

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 6”

Canticchiare questo inno più e più volte mi ha donato forza interiore. È vero: tutto nell’universo è nelle mani di Dio, compreso il mio destino, quindi anche che venissi arrestato o meno dipendeva da Lui. Satana conosceva le mie debolezze, e si era servito di fama, prestigio e minaccia di arresto per attaccarmi e farmi tradire Dio Onnipotente. Dio stava usando quella situazione per perfezionare la mia fede, e vedere se fossi determinato a rinunciare a tutto per continuare a seguirLo. Ho sofferto per la loro coercizione, ma potevo sentire la guida di Dio e la mia fede in Lui è cresciuta. Ho rammentato che il Signore disse: “Poiché chi vuole avere salva la propria vita, la perderà, e chi perderà la propria vita per causa Mia, la troverà(Matteo 16:25). Per redimere l’umanità, il Signore Gesù fu crocifisso dal mondo religioso e dal governo. I discepoli che Lo seguivano vennero tutti perseguitati. Furono lapidati, trascinati a morte da cavalli o impiccati. Furono martirizzati per la diffusione del Vangelo, rendendo una meravigliosa testimonianza, e ottennero l’approvazione di Dio. Seguire Dio significa intraprendere la via della croce. Il Signore Gesù ci ha fatto da modello – dovremmo bere dallo stesso calice amaro del Signore, e percorrere la Sua stessa via. Ora che seguivo Dio Onnipotente, se anche fossi stato arrestato e torturato dal Partito Comunista, avrei sofferto la persecuzione per il bene della giustizia. Dio l’avrebbe approvato, e sarebbe stato glorioso. Qualsiasi cosa avessi affrontato in futuro, ero pronto a dare la mia vita, a seguire Dio fino alla fine.

In seguito, mi sono chiesto perché i vescovi e i sacerdoti non ricercassero o indagassero affatto il Vangelo di Dio degli ultimi giorni e vi si opponessero. Ho letto queste parole di Dio Onnipotente: “Volete sapere il motivo per cui i farisei si opposero a Gesù? Volete conoscere l’essenza dei farisei? Essi erano pieni di fantasie sul Messia. Per di più, credevano soltanto che il Messia sarebbe arrivato, ma non perseguivano la vita verità. E così, ancora oggi attendono il Messia, perché non conoscono affatto la via della vita e ignorano quale sia la via della verità. Dite, queste persone così stupide, ostinate e ignoranti come potrebbero guadagnarsi la benedizione di Dio? Come potrebbero contemplare il Messia? Resistevano a Gesù perché non conoscevano la direzione dell’opera dello Spirito Santo, ignoravano la via della verità descritta a parole da Gesù, e inoltre non comprendevano il Messia. Dal momento che non avevano mai visto il Messia e non erano mai stati in Sua compagnia, commisero l’errore di aggrapparsi invano al semplice nome del Messia, mentre si opponevano alla Sua essenza con qualsiasi mezzo possibile. Essenzialmente questi farisei erano ostinati e arroganti, e disobbedivano alla verità. Il principio della loro fede in Dio era: a prescindere da quanto sia profonda la Tua predicazione e da quanto sia elevata la Tua autorità, Tu non sei il Cristo a meno che Tu non venga chiamato il Messia. Questa convinzione non è assurda e ridicola?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”). Leggendo le parole di Dio, ho appreso che i farisei si opponevano al Signore Gesù perché erano ostinati, arroganti e odiavano la verità. Sentivano le parole del Signore Gesù, ma non vollero riconoscere che Egli esprimeva la verità. Videro che il Signore Gesù restituì ai ciechi la vista, guarì i lebbrosi e riportò in vita i morti, mostrando così tanti segni e prodigi, ma non vollero ammettere che Lui era il Messia profetizzato, Dio Stesso. Erano convinti che il Signore Gesù fosse solo un uomo, e addirittura Lo bestemmiavano, affermando che scacciava i demoni attraverso il principe dei demoni. Non riconobbero l’opera dello Spirito Santo, rifiutarono la verità e non obbedirono alle parole di Dio. Si aggrapparono al titolo di “Messia” e alle loro nozioni e fantasie, e alla fine fecero crocifiggere il Signore Gesù. Ora il Signore è tornato come Dio Onnipotente, esprime verità per giudicare e purificare l’umanità e mostra apertamente l’indole giusta e maestosa di Dio che non tollera offesa. Le parole di Dio Onnipotente sono potenti e autorevoli, e hanno scosso i cuori dei veri credenti in Dio appartenenti a ogni confessione. Tutti loro riconoscono che le Sue parole sono la verità, e che sono i discorsi rivolti dallo Spirito Santo alle chiese. Ma i vescovi e i preti si aggrappano alle loro nozioni e fantasie e prendono le Scritture alla lettera, aspettando con arroganza che il Signore ritorni e Si riveli prima a loro. Non cercano affatto la verità, né si sforzano di ascoltare la voce di Dio, ma impediscono insensatamente agli altri di accogliere l’opera di Dio degli ultimi giorni. Tutti questi comportamenti rivelano il loro vero volto di persone che odiano la verità e Dio. Sono odierni farisei, in tutto e per tutto.

Dopo quegli atti vandalici che avevano danneggiato la chiesa, sono partito insieme ad alcuni frati e suore che volevano condividere il Vangelo. Qualche giorno dopo, un fratello mi ha mandato un messaggio dicendomi di non tornare per nessuna ragione: il giorno dopo la mia partenza, la polizia era andata alla chiesa per arrestarmi. Quando non mi hanno trovato, si sono accampati nella chiesa ad aspettarmi. Hanno arrestato diverse persone che avevano appena accolto il Vangelo, chiedendo loro dove fossi. Quel fratello mi ha detto che il capitano della Brigata di Sicurezza Nazionale aveva una relazione congiunta su di me redatta dai diaconi di diverse parrocchie, in cui si diceva che non mi ero unito alla Chiesa delle Tre Autonomie e avevo sconsigliato di farlo anche ad altri diaconi e sacerdoti, fatto che costituiva un’opposizione diretta al governo. Quel capitano ha dichiarato che predicare il Lampo da Levante era un crimine punibile con la morte, che li autorizzava a sparare e uccidere. La polizia ha minacciato i fratelli e le sorelle dicendo che avrebbero potuto essere condannati se non avessero rivelato dove mi trovavo. Questa notizia mi ha fatto davvero infuriare. Il Partito mi aveva perseguitato senza sosta per anni, esercitando pressioni perché mi unissi alle Tre Autonomie. Ora che stavo seguendo Dio Onnipotente e condividendo il Vangelo degli ultimi giorni, ero diventato una vera spina nel fianco. Volevano arrestarmi e vedermi morto subito. Quei demoni del Partito Comunista sono abietti! Sapevo in cuor mio che, senza il permesso dei vescovi e dei sacerdoti, i diaconi non mi avrebbero mai denunciato di loro iniziativa. Questo mostrava ancor più chiaramente la loro natura perversa e malvagia. Ho pensato ai farisei – per impedire ai credenti ebrei di accogliere la salvezza del Signore Gesù, avevano collaborato con il governo romano per far brutalmente crocifiggere il Signore, e braccato e perseguitato i Suoi discepoli. Ora il clero si stava alleando con il regime satanico del Partito Comunista per rintracciarmi e costringermi a rivoltarmi contro Dio Onnipotente. Non erano diversi dai farisei di allora!

Non molto tempo dopo la denuncia dei diaconi, la casa in cui mi rifugiavo era ormai sorvegliata dalla polizia, così i miei fratelli e le sorelle mi hanno subito fatto scappare. Il giorno dopo, ho saputo che la coppia che mi ospitava era stata arrestata. La polizia aveva mostrato loro una mia foto e preteso di sapere dove fossi. Da allora ho dovuto spostarmi di continuo per evitare l’arresto. Non facevo che nascondermi per cercare di sfuggire al Partito Comunista, e mi chiedevo quando quei giorni sarebbero finiti. Durante la Rivoluzione Culturale, mio zio fu picchiato a morte perché era cattolico, e sul suo corpo rimasero i segni delle catene e le cicatrici del marchio a fuoco. È ancora impresso nella mia mente. Ero spaventato – se fossi caduto nelle mani del Partito, come mi avrebbero torturato?

Poi ho ascoltato un inno delle parole di Dio:

Dovresti abbandonare tutto per la verità

1 Devi patire privazioni per la verità, dare te stesso alla verità, sopportare umiliazioni per la verità e, per ottenerne di più, devi subire ulteriori sofferenze. Questo è ciò che dovresti fare. Non devi gettare via la verità per una vita pacifica in famiglia, e non devi perdere la dignità e l’integrità della tua vita per un momentaneo godimento.

2 Dovresti perseguire tutto ciò che è bello e buono, e cercare un cammino di vita che sia più significativo. […]

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

Mentre lo cantavo, ho pensato al significato dell’inno. Farlo mi ha fornito una migliore comprensione della volontà di Dio, e la mia fede è cresciuta. In Cina, questa nazione che si oppone a Dio, seguire Dio e acquisire la verità richiede qualche sofferenza. Solo attraverso le difficoltà e le prove la nostra fede viene perfezionata, e guadagniamo discernimento su molte cose. Sono stato ripudiato e venduto dal mondo religioso perché stavo seguendo Cristo degli ultimi giorni, Dio Onnipotente, e ora ero un eterno fuggiasco braccato dal gran dragone rosso. Stavo ogni giorno sulle spine e soffrivo davvero. Ma quelle esperienze mi hanno aiutato a vedere più chiaramente che il clero odia la verità e Dio. Ho anche sperimentato veramente la guida di Dio. Ogni volta che ero infelice e debole, Dio mi guidava a comprendere la Sua volontà, mi rafforzava e mi dava la fede per superare la debolezza e la paura. Sentivo che Dio mi guidava e vegliava su di me. Sebbene provassi molta infelicità, aveva significato e valore. Anche se fossi stato arrestato, sapevo che sarebbe accaduto solo con il permesso di Dio, ed ero disposto a sottomettermi alle Sue orchestrazioni e disposizioni. A prescindere dalle difficoltà, ero pronto a seguire Dio!

Anche se avevo lasciato la chiesa, il clero ha continuato a fare di tutto per impedirmi di diffondere il Vangelo. Un giorno, dovevo incontrare una persona alla stazione degli autobus e, proprio mentre raggiungevo l’uscita, diversi individui mi hanno improvvisamente accerchiato e afferrato. Ero piuttosto sconvolto e non sapevo cosa stesse succedendo. Poi, alcuni miei parenti e familiari sono scesi da una macchina e mi hanno spinto dentro senza alcuna spiegazione. In seguito ho scoperto che i vescovi avevano chiesto a un diacono di chiamare la mia famiglia e alcuni parrocchiani per dire loro che mi ero unito al Lampo da Levante, che avevo perso la testa a furia di iniettarmi e assumere droghe psicoattive, che non volevo essere un prete e non mi interessava nemmeno il denaro. Hanno detto che venivo manipolato e non rispettavo i voti fatti al Signore, che avevo sposato una vedova e che i miei figli avevano questa e quella età. Hanno chiesto ai miei parenti e familiari di collaborare con i vescovi per farmi tornare, per impedirmi di seguire Dio Onnipotente e di condividere il Vangelo. La mia famiglia adorava davvero il clero e credeva ciecamente alle sue parole, perciò aveva dato ascolto ai vescovi ed era venuta a prendermi. Ascoltare quelle voci infondate mi ha fatto infuriare, e ho visto ancor più chiaramente che il clero è un demone in carne ed ossa. La Bibbia dice: “Voi appartenete a vostro padre, il diavolo, e realizzerete i desideri di vostro padre. Egli è stato un omicida fin dal principio e non si è schierato dalla parte della verità, perché la verità è assente in lui. Quando dice una menzogna, parla del suo, poiché egli è un bugiardo, e il padre della menzogna(Giovanni 8:44). Solo i demoni mentirebbero e diffonderebbero voci così spudoratamente, recando falsa testimonianza per ingannare le persone.

Poi la mia famiglia mi ha trascinato con la forza al vescovado. Il vescovo Zhao, tutto sorridente, mi ha stretto in un falso abbraccio: “Eccoti: la pecorella smarrita è tornata all’ovile”. Poi ha mandato via tutti gli altri per poter parlare con me da solo. Ha detto: “In passato volevi andare all’università per proseguire gli studi, ma noi non eravamo d’accordo. Stavolta accoglieremo tutte le tue richieste e potrai andare in qualsiasi università tu voglia. Tante scuole di teologia sono a corto di insegnanti e molte parrocchie mancano di sacerdoti. Se non vuoi frequentare l’università, potresti insegnare in una scuola di teologia o scegliere in quale parrocchia servire come sacerdote. Non sei più tanto giovane e gli ultimi anni sono stati difficili per te. Abbiamo soldi, una macchina e una casa pronti per te. Non dovrai nemmeno preoccuparti per la tua pensione. Basta che rinunci al Lampo da Levante per essere un prete, e non avrai più preoccupazioni”. Mi ha davvero ripugnato sentirglielo dire. Quei vescovi non pensavano che a prestigio, denaro e fama. Credevano nel Signore ma non seguivano le Sue parole. Non cercavano o indagavano affatto la notizia del ritorno del Signore – per proteggere il loro prestigio e la loro fama, impedivano insensatamente agli altri di accogliere il Vangelo di Dio degli ultimi giorni. Ma la fama e il prestigio potevano davvero salvarli dal peccato? Così ho risposto al vescovo Zhao: “Vescovo, non voglio niente di tutto questo. Quando Satana tentò il Signore Gesù, usò il denaro e la fama per cercare di indurLo a inchinarSi davanti a lui. Quindi, da chi provengono veramente queste sue parole? Quando mi ha consacrato sacerdote, abbiamo giurato al Signore di farci carico di una croce e seguirLo per tutta la vita. Ora il Signore è tornato e io sono determinato a seguirLo. Anche se il Papa mi mettesse tutti contro e li inducesse a ripudiarmi, non servirà a fermarmi!” Quando il vescovo Zhao ha visto che non mi avrebbe dissuaso, mi ha ammonito: “Faresti meglio a smettere di parlare del Lampo da Levante ai membri della chiesa!” Non ho replicato nulla. Poi mi ha portato a mangiare fuori, e lì ho trovato alcuni miei parenti. Uno di loro mi ha detto: “Sei l’unico prete della nostra famiglia da generazioni, e sei l’orgoglio della famiglia. Non avremmo mai immaginato che ti saresti unito al Lampo da Levante. Ora tuo padre ha 80 anni e tu sei in giro a predicare il Lampo da Levante invece di prenderti cura dei tuoi genitori. Hai persino rinunciato al sacerdozio. Equivale a tradire il Signore, e andrai all’inferno per questo!” Poi è intervenuto mio fratello: “Ho fatto molti sacrifici perché tu potessi diventare un prete! Quando eri alla scuola di teologia, non avevamo quasi niente da mangiare, e io mi arrabattavo per procurarti cibo e denaro. Non è stato facile farti prendere i voti. Ma ora fai parte del Lampo da Levante: hai tradito il Signore. Non sei un prete e non ti interessa il denaro. Sei impazzito?” Ho replicato: “È vero che avevo bisogno del tuo aiuto per diventare prete, ma che dire di te, che sostieni che non torno a casa a prendermi cura dei nostri genitori? Quando sono diventato sacerdote, ho giurato al Signore di rinunciare alla mia casa, alla famiglia e alla possibilità di sposarmi per servirLo a vita. La Bibbia dice: ‘Chi ama il padre o la madre più di Me, non è degno di Me; e chi ama il figlio o la figlia più di Me, non è degno di Me. E chi non prende la sua croce e non Mi segue, non è degno di Me(Matteo 10:37-38). Tu affermi che dovrei rinunciare a condividere il Vangelo e tornare a casa per essere un buon figlio, ma questo è forse in linea con le parole del Signore? La nostra fede significa assumersi una croce e condividere il Vangelo, portandolo in ogni famiglia e in ogni casa. Ora il Signore è tornato e sta compiendo l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, quindi condividere questo Vangelo è cosa più che giusta. Non sto tradendo il Signore, ma seguendo le Sue orme…”. Prima che potessi finire, mio fratello ha fatto un gesto come per colpirmi, dicendo che avevo disonorato generazioni della nostra famiglia e che mi avrebbe spezzato le gambe se avessi continuato a condividere il Vangelo. Ha anche pronunciato diverse blasfemie. Dopo di che, il vescovo Zhao mi ha tenuto lì e non mi ha lasciato andare via, dicendo che avevo bisogno di cure mediche. Se me ne fossi andato sarei stato seguito – mi sentivo proprio come un criminale, senza alcuna libertà. Fortunatamente, dopo tre giorni passati lì, mi sono affidato a Dio e sono scappato in un momento di loro disattenzione, e sono tornato dai miei fratelli e sorelle per continuare a condividere il Vangelo.

Ho visto il clero non solo impedire alle persone di ascoltare la voce di Dio e di accogliere il Signore, ma anche ricorrere a ogni sorta di tattiche per ingannare i credenti conducendoli su una via di ribellione a Dio, sacrificandoli per sé stessi. Il fatto che la mia famiglia si opponesse a Dio e lo bestemmiasse era totalmente ascrivibile alle bugie, alle condanne e agli attacchi dei vescovi a Dio. Ho rammentato le parole con cui il Signore maledisse i farisei: “Guai a voi scribi e farisei, ipocriti, perché chiudete le porte del Regno dei Cieli agli uomini, perché voi stessi non vi entrate; e quelli che vi stanno entrando, voi non li lasciate passare. […] Guai a voi, scribi e farisei, siete degli ipocriti, poiché battete mare e terra per guadagnare un solo proselito; e, quando lo avete guadagnato, lo rendete figlio dell’inferno il doppio di voi stessi(Matteo 23:13, 15). Anche i vescovi e i preti hanno spinto le persone a aderire alla religione, inducendole poi ad ascoltarli e a opporsi a Dio, rendendole dei figli dell’inferno. Erano demoni che divoravano l’anima delle persone! Dio Onnipotente dice: “Ci sono quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese e la recitano per tutto il giorno, eppure non ce n’è uno tra loro che comprenda lo scopo dell’opera di Dio. Non uno tra loro è in grado di conoscere Dio, tanto meno è in sintonia con la volontà di Dio. Sono tutti uomini indegni e spregevoli, così boriosi da voler insegnare a Dio. Anche se sventolano la Sua bandiera, Gli si oppongono intenzionalmente. Anche se rivendicano la loro fede in Dio, mangiano pur sempre la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente disturbano chi cerca di percorrere la strada giusta, pietre di inciampo che intralciano quanti cercano Dio. Anche se sono ‘di robusta costituzione’, come fanno i loro seguaci a sapere che in realtà sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno i loro seguaci a sapere che sono diavoli vivi dediti a divorare anime umane?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”). Le parole di Dio mi hanno mostrato che tipo di persone siano veramente quei capi religiosi. Si vantano sempre della loro autorità di perdonare i peccati. Quando i credenti peccano, devono inginocchiarsi davanti al clero e confessarsi per ricevere l’assoluzione. Il clero assume la posizione di Dio e lavora per ingannare le persone, facendo sì che lo adorino, lo seguano e lo trattino come Dio. Ingannate a tal punto, le persone non sono più disposte ad ascoltare la voce di Dio e a seguirLo. Il clero è diventato pari a Dio agli occhi dei parrocchiani. Ora che il Signore è tornato e sta esprimendo verità per salvare l’umanità, non vogliono ricercare o investigare, né permettere ai credenti di accettarlo. Invece, diffondono menzogne, giudicano, condannano e calunniano la Chiesa di Dio Onnipotente. Non amano Dio né la verità, solo il prestigio e il denaro, e bramano i benefici del prestigio. Per proteggere la loro posizione e la loro vita, tengono i credenti sotto il loro giogo, divorando le anime delle persone mentre affermano di servire Dio. Sono veri e propri demoni, anticristi che si insinuano nella chiesa, odiano la verità e sono nemici di Dio. Subendo tentazioni e vessazioni ripetute da parte dei leader religiosi, ho visto chiaramente la loro essenza di anticristi avversa a Dio. Sono state le parole di Dio Onnipotente a sviluppare in me discernimento e a darmi la fede e la forza per poter resistere alle loro tentazioni e ai loro attacchi, vedere l’essenza di questi anticristi nel mondo religioso, essere liberato dalla loro coercizione, e seguire Dio. Ho sperimentato personalmente che le parole di Dio Onnipotente sono la verità e la vita. Sono così grato a Dio per la Sua salvezza!

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