Attento! Gli anticristi sono intorno a te!
A marzo del 2021 ho accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni. Leggevo molte parole di Dio Onnipotente, mi riunivo spesso con i fratelli e le sorelle, e presto sono diventata una capo gruppo. Alla chiesa ho conosciuto Claudia. Mi ha detto che credeva in Dio Onnipotente da un anno e mezzo, che adesso era diacono dell’irrigazione e gestiva molti gruppi di riunione, e che sapeva come irrigare e sostenere bene i fratelli e le sorelle. Era anche molto amichevole con me. Mi salutava ogni giorno e condivideva con me le parole di Dio Onnipotente, perciò ero molto felice e sentivo che ci teneva a me. Mi ha anche detto che, poiché credevo in Dio da poco tempo, non potevo far fronte da sola al ruolo di capogruppo, e se non capivo la parola di Dio avrei probabilmente commesso degli errori, così mi ha chiesto di informarla di ogni incontro. Le sue parole mi hanno fatto davvero preoccupare. Avevo paura di fare errori e così, ogni volta che ospitavo una riunione, la avvisavo. Pensavo che condividesse bene e che io avessi bisogno di aiuto, perché non potevo farcela da sola. Una volta stavo per dare sostegno a una sorella che non partecipava regolarmente alle riunioni, e Claudia mi ha detto: “Hai appena iniziato a credere e non conosci tante cose. Non puoi sostenere la neofita da sola. Ci sarò sempre io qui, ad aiutarti e guidarti”. Diceva anche che voleva insegnarmi di più. Pensavo volesse insegnarmi di più perché veniva ad aiutarmi ogni volta che ero nei guai.
In seguito, la chiesa doveva eleggere nuovi leader e diaconi. Prima delle elezioni, Claudia mi ha detto: “La leader superiore non condivide bene alle riunioni. Dobbiamo avversarla e farle opposizione. Non possiamo permettere che resti leader. Se noti che non sta facendo bene qualcosa, significa che è falsa. Se scopri cose del genere, devi dirmelo. Se non me lo dirai, tradirai Dio”. Ho risposto: “Non credo ci sia qualcosa che non va nella leader. Non posso fare come mi chiedi. Non posso dire ciò che non so”. Ha aggiunto: “Lavoro nella chiesa da un anno e mezzo, e so come dirigere, ma la leader superiore non mi ha mai scelta come leader. Devi opporti alla sua elezione. Questo è l’unico modo per essere eletta leader”. Sapevo che non era nel giusto. Le persone non possono diventare leader solo perché lo desiderano. Tutti sono eletti dai fratelli e dalle sorelle in base ai principi e, che si venga scelti o meno, dobbiamo tutti obbedire alle disposizioni di Dio. Di lì a breve sono stata eletta diacono. Claudia si è infuriata quando lo ha scoperto, e ha cominciato a dire che i leader avevano commesso un errore. Ha anche detto: “Tu sei una nuova arrivata, non sai ancora nulla. Come possono nominarti diacono?” Sentendole dire questo, non sapevo cosa fare. Non volevo rifiutare il dovere, ma temevo di non farlo bene. Ero molto confusa.
Più avanti, Claudia ha riunito un gruppo di diaconi della chiesa e di capigruppo, me compresa. Eravamo circa dodici persone in totale, e lei ci ha chiesto di non farne parola con i leader. Le ho domandato per quale motivo, e mi ha risposto: “Ho costituito questo gruppo per insegnare a tutti voi. Posso guidarvi nel comprendere più verità e aiutarvi ad assolvere meglio ai vostri doveri. Questo gruppo non ha nulla a che fare con i leader. Lo faccio per il vostro bene”. In quel momento ho pensato che Claudia fosse molto gentile, sempre desiderosa di aiutarci. Mi sono detta: “D’accordo, visto che è per il nostro bene, è giusto non farne parola con i leader”. Poi Claudia ha detto al gruppo che i leader erano degli incapaci, che non sapevano come svolgere il loro lavoro, che erano tutti falsi leader, che dovevamo saper discernere, e così via. Per me non era vero. I nostri leader erano adorabili, ci aiutavano a capire le parole di Dio e a svolgere i nostri doveri. Quel che Claudia sosteneva non era giusto. A quel punto, un fratello ha obiettato: “Ciò che dici non è vero, ed è sbagliato parlare così”. Ma a queste parole Claudia si è infuriata e ha avuto una discussione con quel fratello. Dopo di che, lui ha abbandonato il gruppo insieme a un’altra sorella. Più tardi sono andata da Claudia e ho detto: “Hai sbagliato a criticare i leader alle loro spalle. Perché ti sei arrabbiata quando il fratello te lo ha fatto notare? Perché hai discusso con lui?” Non solo non ha accettato il mio appunto, si è anche molto arrabbiata. In seguito, anche io ho lasciato il gruppo.
Non mi sarei mai aspettata che a ogni riunione dei collaboratori avrebbe accennato con malizia ai problemi dei leader. A una riunione di collaboratori, ha convinto un diacono a inviare un messaggio al gruppo sostenendo che la leader della chiesa, Noelia, non stava facendo un buon lavoro, non risolveva i problemi di fratelli e sorelle né coltivava i capigruppo, e che doveva dimettersi e lasciare il posto a qualcun altro. Il leader superiore ha replicato: “Noelia non è riuscita a svolgere parte del lavoro perchè qualche tempo fa è stata male, ma di solito è molto responsabile nel suo dovere”. Ma anche dopo tale spiegazione, Claudia non ha desistito, dicendo: “Lei è la leader, quindi deve impegnarsi più di noi nel lavoro”. Ha poi inviato un messaggio: “Sto proteggendo il lavoro della chiesa. In passato, la leader mi ha trattata perché mi adoperavo poco e non svolgevo lavoro pratico. La cosa mi ha ferito, ma Dio conosce il mio cuore, e tutto verrà alla luce”. In seguito, Claudia ha continuato a dire che la nostra non era una buona chiesa, che i nostri leader erano falsi, e che voleva svolgere il suo dovere presso un’altra chiesa. Alle riunioni, la sentivo sempre ripetere che questo non era buono e quello non era giusto, e questo rendeva impossibile a chiunque placarsi e meditare la parola di Dio. Sentivo che c’era qualcosa di sbagliato, e non mi piaceva l’atmosfera. La chiesa dovrebbe essere un luogo per adorare Dio, un luogo dove i fratelli e le sorelle si riuniscono per nutrirsi delle parole di Dio, ma a questo punto era stato del tutto compromesso. Volevo segnalarlo alla leader, ma temevo che, se Claudia l’avesse scoperto, avrebbe avuto una cattiva idea di me e pensato che mettevo in giro voci su di lei. Non volevo offendere nessuno, così non ho detto nulla. Più tardi Claudia è venuta di nuovo da me, dicendo che i leader della chiesa erano falsi e che dovevamo prendere posizione contro di loro. Allora mancavo di discernimento e non sapevo cosa fare, ero molto tormentata. Ho portato tutto questo dinanzi a Dio e ho pregato, chiedendoGli di guidarmi. Poi ho letto le parole di Dio Onnipotente. “Convoglia tutti i tuoi sforzi nel mettere il tuo cuore dinanzi a Me e Io ti conforterò portandoti pace e felicità. Non sforzarti di essere in un certo modo davanti agli altri; non ha più valore e peso il fatto di soddisfarMi? Nel soddisfarMi non sarai colmato ancor più fino alla fine dei tuoi giorni di pace e felicità imperiture?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 10”). Dopo aver letto le parole di Dio, ho capito. Vedevo Claudia turbare la vita della chiesa, ma non osavo segnalarlo, perché tenevo troppo alla mia immagine e temevo di offendere le persone. Tuttavia, non ho mai pensato che, se non avessi protetto la vita della chiesa, mi sarei schierata dalla parte di Satana, cosa che Dio detesta. Non avevo pace e gioia nel mio cuore, solo pena e sofferenza, tutto perché non praticavo la verità. Non potevo più proteggere i miei rapporti con le persone. Dovevo praticare secondo le parole di Dio e proteggere la vita della chiesa. Un giorno, la leader superiore mi ha chiesto cosa pensassi del comportamento di Claudia alle riunioni. Ho detto: “Quel che ha fatto non è giusto. Cose del genere non dovrebbero succedere nella chiesa”. Ho anche riferito alla leader alcuni altri comportamenti di Claudia.
In seguito, la leader della chiesa ha condiviso con noi su come discernere Claudia e abbiamo letto un passo della parola di Dio. “Ingannare e attirare hanno significati simili, ma c’è una differenza nell’essenza e nelle tecniche. Ingannare significa usare delle finzioni per fuorviare gli altri e indurli a considerarle come verità; attirare è usare deliberatamente alcune tecniche per far sì che le persone facciano ciò che diciamo e ci seguano, e questa motivazione è abbastanza evidente. Ingannare e attirare significa usare un linguaggio corretto per illudere le persone. Equivale a dire cose che le persone percepiscono come del tutto corrette e che sono facili da accettare inducendole, senza che se ne rendano conto, a credere nell’oratore, a seguirlo e a schierarsi con lui, diventando così una banda di suoi complici. Si tratta di attirare persone da un gruppo corretto al proprio campo. In breve, se le persone accettano un simile approccio da parte di un anticristo, arriveranno a credergli e a seguirlo e, da lì, accetteranno e obbediranno a qualsiasi cosa l’anticristo dica. Senza rendersene conto, arriveranno a dar retta all’anticristo. Non sono forse state raggirate? Alcuni anticristi utilizzano spesso certe tecniche quando comunicano con le persone e parlano con loro al fine di raggiungere il proprio obiettivo di ingannarle e attirarle. Questo porta alla formazione di cosche, fazioni e tribù all’interno della Chiesa. […] In questo modo, l’anticristo inganna le persone e le attira senza il minimo scrupolo, creando cosche e fazioni. Usa queste tecniche per dividere e controllare la Chiesa. Qual è il suo obiettivo nel farlo? (Formare un regno indipendente.) Qual è l’essenza della formazione di un regno indipendente? È porsi in antagonismo a Cristo, assumere con la forza il dominio sul popolo eletto di Dio e contrapporsi a Dio. Non è forse questo un tentativo di rivaleggiare con Dio? (Sì.) Sì, è proprio così” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 5 – Confondono, adescano, minacciano e controllano gli altri”). La leader ha usato le parole di Dio per condividere con noi sul comportamento di Claudia, dicendo che spesso attestava di fronte agli altri di comprendere molta verità e di essere in grado di svolgere il lavoro di leader e diaconi, facendo sì che molti neofiti venissero da lei ingannati, la adorassero, e sostenessero che era ingiusto che non fosse stata eletta leader. In realtà, quando era diacono, faceva sempre il minimo indispensabile, non svolgeva mai lavoro pratico, e molti dei neofiti che irrigava non partecipavano alle riunioni con regolarità. Dopo che la leader superiore ha condiviso con lei sui suoi problemi, non solo Claudia non ha riflettuto su se stessa, ma ha anche affermato di essere stata trattata ingiustamente e ha detto che Dio conosceva il suo cuore. Inoltre, spesso competeva per la fama e il profitto nella chiesa. Quando la chiesa non l’ha scelta come leader, ha cominciato a spargere la voce che i leader eletti fossero inesperti e non sapessero svolgere il lavoro. La leader superiore ha condiviso con lei sui principi per l’elezione dei leader, dicendo che vengono scelte le persone con buona umanità che perseguono la verità, non semplicemente quelle con la maggiore esperienza lavorativa, ma lei non ha accettato affatto la cosa e ha persino costituito un gruppo in segreto. Vi ha radunato tutti coloro che le erano vicini, e ha dichiarato furtivamente che la leader superiore non sapeva organizzare il lavoro, provocando un conflitto tra la leader e i fratelli e le sorelle. Ha persino convinto alcuni diaconi ad attaccare i nuovi leader dicendo loro di dimettersi. Ha creato il caos nella chiesa, impedendo il normale svolgimento del lavoro al suo interno. Claudia era un anticristo che divideva la chiesa e ne turbava deliberatamente la vita. Per un po’ ho avuto difficoltà ad accettare ciò che la leader aveva detto. Non riuscivo a crederci. Come poteva Claudia essere un anticristo? Il più delle volte sembrava gentile, ed era sempre desiderosa di aiutare le persone. Anche se aveva sbagliato alcune cose, questo non faceva di lei un anticristo, giusto? Non bisognava darle un’altra possibilità di pentirsi? Dopo aver pensato così, ho pregato Dio, chiedendoGli di guidarmi nella comprensione della Sua volontà e aiutarmi a discernere Claudia.
Dopo che la leader ha usato la parola di Dio per condividere sulle intenzioni e gli obiettivi delle parole e azioni degli anticristi, ho ottenuto finalmente un po’ di discernimento di Claudia. La parola di Dio dice: “L’essenza del comportamento degli anticristi consiste nel far uso continuo di svariati mezzi e metodi per conseguire il loro obiettivo di detenere prestigio, conquistare le persone e indurle a seguirli e a venerarli. È possibile che nel profondo del cuore non stiano intenzionalmente rivaleggiando con Dio per l’umanità, ma una cosa è certa: anche quando non rivaleggiano con Dio per gli esseri umani, continuano a desiderare di avere prestigio e potere tra questi ultimi. Anche se viene il giorno in cui si rendono conto di star rivaleggiando con Dio per il prestigio e si pongono un minimo freno, continuano comunque a impiegare vari metodi al fine di perseguire fama e prestigio; in cuor loro, sono più che convinti che si guadagneranno un prestigio legittimo conquistando l’approvazione e l’ammirazione degli altri. In sintesi, sebbene gli anticristi sembrino svolgere i propri doveri in tutto ciò che fanno, la conseguenza delle loro azioni è quella di ingannare le persone, di indurle ad adorarli e seguirli; in tal caso, compiere il proprio dovere in questo modo significa esaltare e testimoniare se stessi. La loro ambizione a controllare gli altri – e ad acquisire prestigio e potere nella Chiesa – non muterà mai. Questi sono anticristi totali. Qualsiasi cosa Dio dica o faccia e qualsiasi cosa Egli richieda agli esseri umani, gli anticristi non fanno ciò che sarebbero tenuti a fare né compiono i propri doveri in maniera commisurata alle Sue parole e prescrizioni, e nemmeno rinunciano a ricercare potere e prestigio come conseguenza dell’aver capito le Sue affermazioni e alcuni dei significati della verità. La loro ambizione e i loro desideri persistono, continuano a dominare il loro cuore e a governare tutto il loro essere, dirigendo il loro comportamento e i loro pensieri e determinando il cammino che percorrono. Così è fatto un autentico anticristo” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 5 – Confondono, adescano, minacciano e controllano gli altri”). La leader ha condiviso: “Dalle parole di Dio che rivelano gli anticristi, vediamo che essi credono in Dio per il prestigio e per soddisfare il loro desiderio di avere potere. Per acquisire prestigio, spesso si esaltano e testimoniano se stessi così che gli altri li rispettino e li ammirino, o talvolta formano delle cricche e seminano discordia nella chiesa. Adesso possiamo usare il comportamento degli anticristi per discernere Claudia. Da quando è diventata un diacono dell’irrigazione, ha sempre voluto essere una leader. Per ottenere l’approvazione dei fratelli e sorelle, affinché la scegliessero come leader, si è spesso esaltata e ha attestato che credeva in Dio da molto tempo, che aveva guidato molti gruppi, aveva esperienza lavorativa e aveva compreso molta verità. Attaccava anche i nuovi credenti, dicendo che non capivano nulla, e sosteneva che avevano bisogno del suo aiuto e sostegno per assolvere bene i loro doveri, e questo ha fatto sì che alcuni la adorassero e obbedissero a lei. Quando ha visto la chiesa scegliere come leader e diaconi delle persone che credevano in Dio da meno tempo di lei, è rimasta scontenta. Ha diffuso nella chiesa accuse di falsità contro i leader, e ha chiesto a tutti di rifiutarli, di sostenere lei e darle ascolto, in modo da essere scelta come leader. Ha anche coinvolto alcune persone nell’attaccare e condannare i leader appena eletti, il che ha fatto sentire questi ultimi limitati e negativi. La chiesa deve essere un luogo per nutrirsi della parola di Dio e adorare Dio, ma Claudia seminava discordia e importunava tutti, privando così i fratelli e le sorelle di una normale vita della chiesa. Ricorreva a qualsiasi cosa pur di ottenere prestigio. La sua natura e la sua essenza sono particolarmente subdole e malvagie, e lei è un anticrito che odia la verità ed è ostile a Dio”. Dopo aver letto le parole di Dio e aver ascoltato la condivisione della leader, ho finalmente acquisito un certo discernimento di Claudia. Pensavo che fosse gentile, entusiasta del suo dovere e pronta ad aiutare le persone. Pensavo che lo facesse per il bene della chiesa. Sebbene criticasse sempre i leader alle loro spalle, e trovasse spesso da ridire sui nostri fratelli e sorelle, non riuscivo a discernere gli obiettivi e le intenzioni dietro alle sue parole e azioni. Ora mi sono resa conto che Claudia faceva tutto questo per diventare una leader. Mi salutava ogni giorno e mi inviava le parole di Dio Onnipotente. Mi diceva che svolgeva il suo dovere da più di un anno, che conosceva molto della parola di Dio, e aveva l’opera dello Spirito Santo. Diceva anche che i leader appena eletti erano tutti falsi, così come la leader superiore. Tutto ciò che diceva e faceva era per esaltare se stessa e sminuire i leader perché voleva che gli altri scegliessero lei per quel ruolo. Aveva costituito un gruppo in segreto, attaccava e giudicava i leader, e incitava tutti a rifiutarli, e quando gli altri la accusavano di dire cose inopportune, lei non solo non lo accettava nè si pentiva, ma discuteva senza posa con loro. Adesso ho visto chiaramente che, per ottenere prestigio, aveva formato una cricca, incitato al conflitto con i leader, e cercato di dividere la chiesa. Era davvero un anticristo.
La leader ha continuato: “In risposta al modo di agire di Claudia, la leader superiore ha condiviso molte volte sui relativi principi di verità per aiutarla, ma lei non lo accettava. Anzi, continuava a seminare discordia nella chiesa, formando cricche e creando divisioni, intralciando gravemente il lavoro della chiesa”. La leader ci ha letto un passo delle parole di Dio, “Coloro tra i fratelli e le sorelle che esprimono costantemente la loro negatività sono lacchè di Satana e disturbano la Chiesa. Queste persone un giorno dovranno essere espulse ed eliminate. […] Coloro che nella Chiesa danno sfogo al loro parlare maligno e velenoso, coloro che diffondono dicerie, alimentano il disaccordo e formano cricche a parte tra i fratelli e le sorelle, avrebbero dovuto essere espulsi dalla Chiesa. Tuttavia, poiché questa è un’epoca diversa dell’opera di Dio, queste persone sono state limitate, perché devono essere senza dubbio scacciate. Tutti coloro che sono stati corrotti da Satana hanno un’indole corrotta. Alcuni hanno solamente un’indole corrotta, mentre altri non si limitano a questo: oltre ad avere un’indole satanica, hanno anche una natura estremamente malvagia. Quindi non solo le loro parole e azioni rivelano un’indole satanica corrotta, ma le persone stesse sono il vero diavolo Satana. Il loro comportamento interrompe e disturba l’opera di Dio, pregiudica l’ingresso nella vita dei fratelli e delle sorelle e nuoce alla normale vita della Chiesa. Prima o poi questi lupi travestiti da agnelli devono essere eliminati, e nei loro confronti, in quanto lacchè di Satana, bisogna adottare un atteggiamento inflessibile di rifiuto. Solo in questo modo si sta dalla parte di Dio, e coloro che non riescono a farlo sguazzano nel fango di Satana” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Un monito per coloro che non praticano la verità”). Dopo aver letto le parole di Dio, la leader ha condiviso: “La parola di Dio ci dice chiaramente che quelli che spesso spargono negatività, seminano discordia e formano cricche nella chiesa, di solito causano disordine, non svolgono mai un ruolo positivo, e si rifiutano di pentirsi. Sono tutte persone che Dio caccerà, e tutte devono essere espulse dalla chiesa. Questa è l’indole giusta di Dio. La chiesa tratta i malfattori secondo i principi. Alcuni hanno solo un’indole corrotta, ma essenzialmente non sono persone malvagie. Sanno accettare la verità, e dopo aver compiuto il male, riescono a pentirsi dopo la condivisione. La chiesa offre a queste persone un’altra possibilità. Tuttavia, alcune persone sono malvagie di natura e non accettano affatto la verità. Detestano chiunque condivida sulla verità con loro, e dopo continuano a compiere il male. Ciò che mostrano non è una temporanea manifestazione di corruzione. La loro è un’essenza di odio per la verità e di resistenza a Dio. Questi sono veri anticristi, e ovunque siano scoperti, vengono espulsi”. Dalle parole di Dio e dalla condivisione della leader, ho capito che Claudia seminava sempre discordia tra i fratelli e le sorelle, attaccava e giudicava i leader, intralciava la vita della chiesa, e incitava i fratelli e le sorelle ad abbandonare la chiesa per seguire lei, tutte cose che facevano di lei un vero anticristo. All’inizio mancavo di discernimento. Pensavo: “Perché non dare a Claudia la possibilità di pentirsi?”. In realtà, aveva ricevuto condivisione e aiuto molte volte, e le erano state offerte molte possibilità, ma lei non accettava ancora la verità e si rifiutava di pentirsi. La sua era una natura che odiava la verità ed era ostile a Dio. Per quante possibilità le fossero state offerte, non si era mai pentita sinceramente, perciò doveva essere espulsa. Una volta capito questo, non ho potuto fare a meno di chiedermi: “Come ho potuto incontrare una persona simile dopo che avevo appena iniziato a credere in Dio? Perché gli anticristi compaiono nella chiesa?”
Dopo che la leader ci ha letto due passi della parola di Dio, ho finalmente compreso la Sua volontà. “Quando gli anticristi emergono e intralciano la chiesa, è un bene o un male? (È un male.) In che senso è un male? Significa forse che Dio ha commesso un errore? Che non ha vigilato attentamente, permettendo così agli anticristi di infiltrarsi nella Sua casa? (No.) E allora, di cosa si tratta? (Dio smaschera gli anticristi affinché noi acquisiamo maggiore discernimento, impariamo a vedere la loro vera natura ed essenza, non ci lasciamo mai più ingannare da Satana e siamo in grado di rimanere saldi nella nostra testimonianza a Dio. Questa è la salvezza di Dio per noi). Parliamo sempre di quanto Satana sia malvagio, insidioso e maligno, del fatto che Satana provi disgusto e odio per la verità. Riesci a rendertene conto? Riesci a vedere cosa fa Satana nel mondo spirituale? Il modo in cui parla e agisce, il suo atteggiamento nei confronti della verità e di Dio, dove risiede la sua malvagità: non riesci a vedere nulla di tutto ciò. Quindi, per quanto possiamo dire che Satana è malvagio, che si oppone a Dio e che è disgustato dalla verità, nella tua mente resta una mera affermazione. Non c’è alcuna reale immagine che vi corrisponda. È troppo vuota e poco concreta; non può servire come riferimento pratico. Invece, quando si entra in contatto con un anticristo, si distingue un po’ più chiaramente l’indole malvagia e insidiosa di Satana e la sua essenza di provare disgusto per la verità, e si comprende Satana in maniera un po’ più approfondita e concreta. Senza questi esempi ed eventi reali tramite i quali le persone possono entrare in contatto e vedere, le verità che esse comprenderanno saranno indistinte, vuote e poco concrete. Quando invece la gente entra in contatto reale con questi anticristi e malvagi, può vedere come costoro compiono il male e si oppongono a Dio, e identificare la natura e l’essenza di Satana. Le persone vedono che questi malvagi e anticristi sono Satana incarnato, il Satana vivente, il diavolo vivente. Entrare in contatto con gli anticristi e le persone malvagie può sortire questo effetto” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9 – Fanno il loro dovere solo per distinguersi e alimentare i loro interessi e ambizioni; non considerano mai gli interessi della casa di Dio e addirittura li vendono in cambio della gloria personale (Parte ottava)”). “Nella chiesa, un anticristo non è solo nemico di Dio, ma anche dei Suoi prescelti. Se non sai riconoscere un anticristo, è probabile che tu venga ingannato e convinto, percorra il cammino di un anticristo, e sia maledetto e punito da Dio. Se ciò accade, la tua fede in Dio è un completo fallimento. Cosa devono possedere le persone perché sia loro concessa la salvezza? Innanzitutto, devono comprendere molte verità, ed essere in grado di identificare l’essenza, l’indole e il cammino di un anticristo. Questo è l’unico modo per assicurarsi di non adorare o seguire delle persone mentre si crede in Dio, e l’unico modo per credere in Dio sino alla fine. Soltanto le persone che sono in grado di identificare un anticristo sono in grado di credere davvero in Dio, seguirLo e renderGli testimonianza. Identificare un anticristo non è cosa semplice: richiede la capacità di vedere chiaramente la sua essenza e di discernere le trame, gli stratagemmi e gli obiettivi intenzionali dietro a ogni sua azione. In tal modo non sarai ingannato o controllato dall’anticristo, e potrai rimanere saldo, perseguire la verità senza pericolo e procedere risoluto sul cammino di ricerca della verità e di conseguimento della salvezza. Se non sai identificare un anticristo, allora si può dire che ti trovi in grave pericolo, e che corri il rischio di essere ingannato e cadere preda di un anticristo e di ritrovarti a vivere sotto l’influsso di Satana. […] Perciò, se desideri arrivare al punto in cui ti possa essere concessa la salvezza, la prima prova che devi superare consiste nell’essere capace di non farti ingannare da Satana; devi inoltre avere il coraggio di prendere posizione e di smascherare e rinnegare Satana. Dov’è Satana, dunque? Satana è accanto e tutto intorno a te; potrebbe persino annidarsi nel tuo cuore. Se stai vivendo secondo l’indole di Satana, si può dire che tu gli appartenga. Non puoi vedere né toccare il Satana e gli spiriti maligni della sfera spirituale, ma il Satana e i diavoli viventi che esistono nella vita reale sono ovunque. Qualunque persona che sia disgustata dalla verità è malvagia, e qualunque leader o lavoratore che non la accetta è un anticristo e un falso leader. Simili persone non sono forse Satana e diavoli viventi? Potrebbe trattarsi proprio delle stesse persone per le quali nutri riverenza e ammirazione; potrebbe trattarsi delle persone che ti guidano o di persone che ammiri da tempo, di cui ti fidi e sulle quali hai fatto affidamento e riposto le speranze nel tuo cuore. Tuttavia, esse sono di fatto ostacoli sul tuo cammino che ti impediscono di perseguire la verità e ottenere la salvezza: sono falsi leader e anticristi. Sono in grado di assumere il controllo della tua vita e del cammino che percorri, e possono vanificare ogni possibilità che ti venga concessa la salvezza. Se non sei in grado di identificarli e di non farti ingannare da loro, allora, potresti in qualsiasi momento essere ingannato, catturato e sequestrato da loro. Pertanto, corri grave pericolo. Se non riesci a liberarti da questo pericolo, sei la vittima sacrificale di Satana. In ogni caso, le persone che vengono ingannate e controllate, e che diventano seguaci di un anticristo, non potranno mai e poi mai ottenere la salvezza. Poiché non amano né perseguono la verità, possono essere ingannate e seguire un anticristo. È un risultato inevitabile” (La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 3 – Escludono e aggrediscono coloro che perseguono la verità”). La leader ha condiviso: “Dio permette agli anticristi di comparire nella chiesa affinché noi possiamo trarne insegnamenti e discernimento, e anche per rivelare ogni tipo di persona. Se non sappiamo discernere gli anticristi, allora obbediremo ciecamente agli anticristi e li adoreremo quando ci ingannano e ci importunano, e sarà facile per noi essere raggirati e controllati da loro. Possiamo addirittura seguire gli anticristi nel compiere il male e nel resistere a Dio, ed essere cacciati da Dio, oppure, quando gli anticristi ci reprimono e ci puniscono, non osiamo resistere loro o rifiutarli, e avvertiremo oscurità e dolore nei nostri cuori, o, cosa ancor più grave, abbandoneremo e tradiremo Dio e rinunceremo alla nostra possibilità di essere salvati da Lui”. La leader ha continuato: “Attraverso tale esperienza, ricerchiamo la verità e impariamo a discernere vari tipi di persone, sappiamo cosa sono gli anticristi e come si comportano, siamo in grado di vedere chiaramente la natura e l’essenza degli anticristi, possiamo discernere, segnalare e rifiutare gli anticristi secondo i principi di verità, e tracciare una linea netta tra noi e gli anticristi. Solo in questo modo possiamo sottrarci all’inganno e al controllo di Satana. Se manchiamo di discernimento e non sappiamo rifiutare gli anticristi, possiamo essere ingannati da loro e perdere la possibilità di essere salvati e perfezionati”. Dopo la condivisione della mia leader, ho capito che Dio consente agli anticristi di comparire nella chiesa affinché noi possiamo ottenere la verità e il discernimento e liberarci dall’inganno e dal controllo di Satana. Senza un contatto reale con gli anticristi, non saremmo in grado di discernere le persone, e potremmo ancora essere ingannati dagli anticristi e seguirli. Dopo aver sperimentato l’inganno e il turbamento causato da questo anticristo, ho compreso anche che quando succede qualcosa, dobbiamo ricercare la verità e vedere le cose in base ai principi delle parole di Dio. Se vediamo che qualcuno viola i principi, dobbiamo praticare la verità e smascherarlo, e dobbiamo riferirlo ai leader senza alcun indugio. Inoltre, sono sempre stata un tipo compiacente, avevo sempre paura di offendere le persone e mantenevo sempre i miei rapporti con loro. Ora capisco che si tratta di una filosofia satanica. Quando vediamo qualcosa che è contraria alla verità, dobbiamo dirlo immediatamente, e dovremmo salvaguardare il lavoro della chiesa, non i nostri rapporti con le persone, offendendo e disgustando Dio.
Dopo di che, tutti i fratelli e le sorelle avevano discernimento di Claudia, e tutti hanno acconsentito di espellerla dalla chiesa. Dopo aver lasciato il gruppo, Claudia mi ha chiamata. Piangendo, ha detto: “Le persone nella chiesa dicono che sono un anticristo. Non possono affermare questo di me! Sorella, devi lasciare la chiesa. I leader della chiesa sono tutti falsi. Sono tutti bugiardi, e rimanendo lì non fai che avvalorare le loro bugie”. Le ho detto: “Come credenti in Dio, dovremmo obbedire alle Sue parole. La condivisione dei leader è in linea con le parole di Dio, quindi è ovvio che dobbiamo fare quel che dicono. Tu non hai voluto ascoltare, quindi sono affari tuoi. Non cercare di convincermi. Hai perso la tua possibilità di essere salvata. Io non voglio perdere la mia”. Dopo di che non le ho detto molto altro, e lei non ha mai cercato di parlarmi di nuovo. Dopo che Claudia ha lasciato la chiesa, c’erano due persone che non l’avevano mai vista per quel che era e la seguivano ostinatamente, qualunque condivisione avessero ascoltato, e alla fine anche loro hanno lasciato la chiesa. Da questa esperienza, ho visto la guida e la salvezza di Dio Onnipotente per me. È stata la parola di Dio a proteggermi, a guidarmi nell’imparare a discernere gli anticristi, e ad aiutarmi a rimanere sul giusto cammino e a non farmi ingannare dagli anticristi. So di avere ancora molte carenze, ho ancora bisogno di equipaggiarmi di molta verità, ma leggerò altre parole di Dio Onnipotente e mi affiderò a Dio per sperimentare la Sua opera.
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