Come le vergini sagge hanno accolto il Signore
Dio Onnipotente dice: “Ovunque Dio appare, lì vi è l’espressione della verità e lì vi sarà la voce di Dio. Solo quanti possono accettare la verità saranno in grado di udire la voce di Dio, e solo tali persone possiedono i requisiti per assistere all’apparizione di Dio. Abbandona le tue nozioni! Acquieta l’animo tuo e leggi attentamente queste parole. Se aneli alla verità, Dio ti illuminerà e tu comprenderai la Sua volontà e le Sue parole. Mettete da parte le vostre opinioni in merito a ciò che ritenete ‘impossibile’! Più le persone credono che qualcosa sia impossibile, più è probabile che si verifichi, poiché la sapienza di Dio si innalza al di sopra dei cieli, i pensieri di Dio sono più alti di quelli dell’uomo e l’opera di Dio trascende i limiti delle nozioni e dei ragionamenti umani. Più quel qualcosa è impossibile, tanto più contiene verità da ricercare; più quel qualcosa risiede oltre le nozioni e l’immaginazione dell’uomo, tanto più contiene il volere di Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). La chiave per poter accogliere il Signore è ascoltare con attenzione la voce di Dio e poi, sulla base di ciò, riconoscere e accogliere il Signore. Chi ha riconosciuto la voce di Dio nelle parole di Dio Onnipotente viene rapito dinanzi al trono di Dio e partecipa al banchetto del Signore con Lui. Si tratta delle vergini sagge, le persone più benedette. Prima, nella mia fede, prendevo la Bibbia alla lettera e anelavo al ritorno del Signore come io lo immaginavo: sarebbe venuto su una nuvola e mi avrebbe condotta nel Regno. Quando ho saputo che era tornato, non ho approfondito, né prestato ascolto alla voce di Dio. Stavo per diventare una vergine stolta, perdendo l’occasione di accogliere il Signore. Grazie alla guida di Dio, ho udito la Sua voce e partecipato al banchetto nuziale dell’Agnello.
Un giorno, nell’aprile del 2018, una sorella ha inviato alla mia amica Mireille un film intitolato “Dov’è la mia casa”, descrivendolo come molto bello e realistico. Mireille è venuta a casa mia per guardarlo con me. Quando la protagonista era in preda alla disperazione, apriva un voluminoso libro e nelle sue pagine ritrovava la speranza nella vita. Ma ciò che leggeva non era la Bibbia, bensì un libro dal contenuto a noi sconosciuto. Stupite, abbiamo proseguito la visione. C’era un punto in cui la protagonista si trovava in difficoltà e i fratelli della Chiesa accorrevano in suo aiuto. Leggevano quel libro insieme, fornendosi aiuto e incoraggiamento reciproci. Col dipanarsi della trama, ho pianto lacrime di commozione. I personaggi del film erano diversi da tutti gli egoisti che popolano la nostra oscura società, e il libro che leggevano sembrava eccezionale. Volevamo davvero conoscerne il contenuto, così abbiamo letto la didascalia. Leggendo che il Signore Gesù Si era già manifestato, ero stupefatta. Ho pensato: “Non può essere! Negli Atti degli Apostoli 1:11 si legge: ‘Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui Lo avete visto andare in cielo’. Il Signore Gesù Se ne andò su una nuvola e, negli ultimi giorni, ritornerà nella stessa forma, in tutta la Sua gloria. Questo non si è verificato, ma il video dice che il Signore Gesù è apparso, il che è in contraddizione con la Bibbia”. Ho condiviso i miei pensieri con Mireille, che si è detta d’accordo con me. In seguito non abbiamo approfondito la Chiesa di Dio Onnipotente, limitandoci a rivedere il film più volte.
Per un po’ ho continuato a pensare alla novella del ritorno del Signore. Un paio di mesi dopo, l’argomento è riemerso anche con Mireille. Ne abbiamo parlato. Le parole che i protagonisti del film leggevano davano loro sicurezza e speranza, e non sembravano proferite da una persona qualsiasi. In tutto il mondo religioso, solo la Chiesa di Dio Onnipotente testimoniava il ritorno del Signore: era il caso di approfondire. Poi però abbiamo ripensato alla venuta su una nuvola, profetizzata chiaramente nella Bibbia. Lo sostenevano anche i pastori e gli anziani. Allora perché, secondo quella Chiesa, il Signore era già ritornato? Di cosa si trattava? Dovevamo indagare o no? Ero piuttosto combattuta. Allora io e Mireille abbiamo pregato insieme, chiedendo al Signore di guidarci nella scelta. In seguito, ho pensato: “Dio è il Dominatore di tutte le cose e ha il potere di fare ciò che vuole. Come possiamo limitare la Sua opera a ciò che noi siamo in grado di pensare e concepire? Se Dio Onnipotente è davvero il Signore Gesù ritornato e io non approfondisco, perderò l’occasione di accogliere il Signore e lo rimpiangerò a vita”. Abbiamo deciso di conoscere l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Tramite il sito web della Chiesa di Dio Onnipotente, abbiamo contattato sorella Anna. Lei ci ha presentato fratello Pierre, e tutti insieme abbiamo parlato del ritorno del Signore.
Durante il nostro incontro, ho confidato loro i miei dubbi: “In Atti 1:11 si dice che il Signore tornerà nello stesso modo in cui ci lasciò. Se ne andò su una nuvola bianca, perciò di certo discenderà alla stessa maniera quando tornerà negli ultimi giorni. Questo dicono sempre i pastori e gli anziani della nostra Chiesa, e anche noi lo crediamo. Ma non abbiamo ancora visto il Signore discendere su una nuvola bianca, dunque come potete dire che è già tornato?”
Fratello Pierre ha risposto: “La profezia del ritorno del Signore su una nuvola si realizzerà, ma non possiamo limitare il modo in cui Egli giungerà a quel singolo versetto. La Bibbia non profetizza solamente il ritorno del Signore su una nuvola, parla anche della Sua venuta in segreto. Ad esempio, in Apocalisse 3:3: ‘Se non sarai vigilante, Io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò da te’. Poi abbiamo Apocalisse 16:15: ‘Ecco, Io vengo come un ladro’. O nel Vangelo di Matteo 25:6: ‘Verso mezzanotte si levò un grido: “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”’ E poi in Marco 13:32 possiamo leggere: ‘Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre’. L’espressione usata è ‘come un ladro’. ‘Come un ladro’ vuol dire in silenzio, in segreto, senza farsi notare o riconoscere da nessuna persona. Il significato di tali profezie è che il Signore verrà in segreto. Molti passi della Bibbia nominano anche la venuta del Figlio dell’uomo, come si legge nel Vangelo di Luca 12:40: ‘Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate’, e in 17:24-25: ‘Perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’ uomo nel Suo giorno. Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione’. ‘Il Figlio dell’uomo’, qui, vuol dire nato dall’uomo, dotato di normale umanità. ‘Il Figlio dell’uomo’ non potrebbe riferirsi ad alcuno spirito né corpo spirituale. Jahvè Dio è Spirito, perciò non si può definirLo ‘il Figlio dell’uomo’. Il Signore Gesù è detto ‘il Figlio dell’uomo’ e ‘Cristo’ poiché era lo Spirito di Dio incarnato che visse come ordinario Figlio dell’uomo. Quindi la venuta del Figlio dell’uomo di cui parla il Signore vuol dire che Dio, al Suo ritorno, Si incarnerà come Figlio dell’uomo. Un versetto in particolare dice: ‘Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione’. È una prova ulteriore del fatto che, al Suo ritorno, il Signore verrà nella carne. Se il Signore non Si incarnasse e apparisse invece come Spirito del Signore Gesù dopo la Sua resurrezione, tutti avrebbero un tale timore che nessuno oserebbe opporGlisi o condannarLo. Non avrebbe bisogno di subire il dolore, né il rifiuto di questa generazione. Perciò, l’incarnazione nel Figlio dell’uomo e la Sua venuta in segreto sono un altro modo in cui il Signore torna negli ultimi giorni”.
A quel punto, ho pensato: “È inconcepibile. Non era come lo avevo immaginato. Eppure fratello Pierre ha corroborato la sua tesi con delle prove, e le sue parole sono conformi alla Bibbia e alle profezie del Signore. È stato davvero persuasivo”. Avevo letto e riletto quei versetti, ma non mi ero resa conto che riguardassero l’incarnazione in segreto del Signore negli ultimi giorni. Le mie vecchie convinzioni sono crollate.
Anche Mireille ha annuito pensierosa, dicendo: “Sì, quanto affermi è in linea con le parole del Signore”.
Io però avevo un dubbio, così ho chiesto a Pierre: “Se il Signore Si incarna come Figlio dell’uomo e viene in segreto, come si realizzerebbe la profezia del Suo ritorno su una nuvola? Non è una contraddizione?”
Lui mi ha risposto: “Tra le due non esiste alcuna contraddizione, poiché le parole del Signore non possono mai essere vane. Le Sue profezie si realizzano sempre, solo che questo si verifica secondo le diverse fasi dell’opera di Dio. L’apparizione e l’opera del Signore ritornato seguono delle fasi. Prima, Egli Si incarna come Figlio dell’uomo e viene nel mondo in segreto; solo dopo Si manifesta apertamente, discendendo su una nuvola”.
Confusa, ho domandato: “Prima viene in segreto e dopo Si manifesta apertamente? Puoi spiegarmi meglio il concetto, fratello?”
Pierre ha proseguito così: “Di fatto la Bibbia profetizza che Dio guadagnerà un gruppo di vincitori negli ultimi giorni. Ciò è parte essenziale dell’opera che Egli svolge quando viene in segreto. Prima Dio Si incarna e viene in segreto negli ultimi giorni per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio a partire dalla Sua casa, e per creare un gruppo di vincitori prima delle calamità. Poi scatenerà queste calamità, ricompensando i giusti e punendo i malvagi. Dopo le catastrofi, Dio discenderà su una nuvola e Si manifesterà apertamente a ogni nazione e popolo. Mentre Dio incarnato opera in segreto, i sinceri credenti che Ne attendono con ansia l’apparizione sentono la Sua voce e si rivolgono a Dio Onnipotente. Essi sono le vergini sagge: vengono giudicati e purificati dalle parole di Dio e resi vincitori, in modo da sopravvivere alle calamità. Quanto a coloro che non accolgono l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e vi si oppongono con la condanna, quando Dio Si manifesterà apertamente su una nuvola, capiranno che l’oggetto della loro resistenza e condanna è il Signore Gesù ritornato. Allora, si batteranno il petto e sarà per loro pianto e stridor di denti. Ecco realizzate le profezie che così annunciano il ritorno del Signore su una nuvola: ‘Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria’ (Matteo 24:30). ‘Ecco, Egli viene con le nuvole e ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per Lui’ (Apocalisse 1:7)”.
Poi fratello Pierre ha letto un passo dalle parole di Dio Onnipotente: “Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all’apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all’inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i cattivi. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l’uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l’espressione della verità. Coloro che accettano la verità e non cercano segni, essendo stati così purificati, saranno tornati davanti al trono di Dio ed entrati nell’abbraccio del Creatore. Soltanto coloro che insistono nel credere che ‘il Gesù che non giunge su una nuvola bianca è un falso cristo’ saranno soggetti a una punizione perpetua, perché credono soltanto nel Gesù che mostra i segni, ma non riconoscono il Gesù che esprime giudizi severi e rivela la vera via e la vita. Pertanto può solo accadere che Gesù Si occupi di loro quando ritorna apertamente su di una nuvola bianca. Sono particolarmente ostinate e arroganti, e hanno un’eccessiva fiducia in sé stesse. Come potrebbero essere ricompensati da Gesù individui così degenerati? […] Il ritorno di Gesù è una grande salvezza per coloro che sono in grado di accettare la verità, ma è un segno di condanna per quelli che sono incapaci di accoglierla. Dovreste scegliere il vostro cammino, e non bestemmiare lo Spirito Santo, né rifiutare la verità. Non dovreste essere persone ignoranti e arroganti, bensì obbedire alla guida dello Spirito Santo, e desiderare ardentemente e cercare la verità; soltanto così potrete trarre dei benefici” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”).
Ormai era tutto chiaro. Al Suo ritorno, per prima cosa il Signore viene in segreto e crea un gruppo di vincitori, poi scatena grandi calamità, dispensando ricompense e punizioni. Infine discende su una nuvola, in tutta la Sua gloria, e Si manifesta apertamente a ogni popolo. In effetti le due profezie non erano affatto in contrasto tra loro. Ero così cieca! La venuta del Signore è così importante e io mi rifiutavo di approfondire; ancorata ai versetti che parlavano della Sua discesa su una nuvola, non ascoltavo la voce di Dio. Stavo per diventare una vergine stolta, perdendo l’occasione di accogliere il Signore. C’è mancato poco!
Allora ho chiesto a fratello Pierre: “Tu testimoni che il Signore è ritornato in una forma incarnata, ma cos’è questa ‘incarnazione’?” Allora ha letto dei passi dalle parole di Dio Onnipotente: “Il significato dell’incarnazione è che Dio appare nella carne; Egli opera fra l’umanità creata con l’immagine della carne. Così, perché Dio Si possa incarnare, Egli deve prima essere carne, carne dotata di umanità normale; questo è il prerequisito fondamentale. Di fatto, l’incarnazione di Dio implica che Egli viva e operi nella carne, che Dio nella Sua essenza stessa Si faccia carne, diventi un uomo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”). “Il Cristo dotato di umanità normale è una carne in cui Si è concretizzato lo Spirito, e possiede un’umanità normale, una ragione ordinaria e un pensiero umano. ‘Essersi concretizzato’ significa Dio che diventa uomo, lo Spirito che Si fa carne; in parole povere, è quando Dio Stesso risiede in una carne con una normale umanità e tramite essa esprime la Sua opera divina: questo è ciò che significa essersi concretizzato o incarnato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”).
Poi ha proseguito: “Dio incarnato è lo Spirito di Dio rivestito di carne, ossia il Dio in cielo che Si fa Figlio dell’uomo per operare e parlare tra gli uomini al fine di salvarci. Tutto si realizza nella carne: l’indole di Dio, e ciò che Egli ha ed è. Dio incarnato ha un aspetto del tutto comune, né maestoso né soprannaturale. Possiede normale umanità, entra concretamente in contatto con le persone, vive tra noi. Nessuno si accorge che è Dio incarnato. Ma Cristo è la personificazione dello Spirito di Dio e possiede divinità completa. Può esprimere la verità, compiere l’opera di Dio, esprimere l’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è. Dona all’uomo la verità, la via e la vita, riuscendo a purificare e salvare l’umanità corrotta una volta per tutte. Nessun essere umano ha le stesse qualità o può nulla di simile. Il Signore Gesù incarnato all’apparenza era un uomo comune, ma in essenza era lo Spirito di Dio personificato nella carne. Poteva sempre esprimere la verità e dare sostentamento alle persone. Ha donato loro la via del pentimento. Poteva compiere l’opera di Dio e redimere l’uomo dal peccato. L’incarnazione di Dio, pertanto, differisce da qualsivoglia essere creato, e la Sua essenza coincide con quella di Dio Stesso”.
A quel punto, finalmente ho compreso che l’incarnazione è Dio fattoSi uomo che viene in terra per parlare e operare. La carne possiede sia normale umanità che completa divinità. Pur essendo di aspetto ordinario, Egli può esprimere la verità e compiere l’opera di Dio per salvare l’uomo. Questo è Cristo! Avevo sempre pronunciato il nome di “Gesù Cristo” senza sapere cosa Cristo fosse veramente. Quante cose ignoravo!
Poi fratello Pierre ha letto un passo dalle parole di Dio Onnipotente: “La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie tramite il metodo dello Spirito e l’identità dello Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non indossasse la forma esteriore di un uomo del creato, per l’uomo sarebbe impossibile ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva avvicinarsi alla nube di Jahvè. Solo diventando un essere del creato, ossia solo mettendo la Sua parola nel corpo di carne che Egli sta per divenire, Egli può personalmente operare la parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può vedere e sentire personalmente la Sua parola, nonché entrare in possesso della Sua parola e in tal modo essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo in carne e ossa potrebbe ricevere questa grande salvezza e neppure uno verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, tutta l’umanità verrebbe stroncata o altrimenti, senza poter in alcun modo entrare in contatto con Dio, sarebbe tutta presa prigioniera e portata via da Satana. La prima incarnazione era finalizzata a redimere l’uomo dal peccato, a redimerlo attraverso il corpo carnale di Gesù; in altre parole, Egli ha salvato l’uomo dalla croce, ma l’indole satanica corrotta ancora restava nell’uomo. La seconda incarnazione non deve più fungere da sacrificio per il peccato, ma deve invece essere volta a salvare completamente coloro che sono stati redenti dal peccato. Ciò avviene affinché coloro che sono stati perdonati possano essere liberati dai loro peccati e mondati completamente e, conseguendo un cambiamento della loro indole, possano liberarsi dall’influsso delle tenebre di Satana e ritornare davanti al trono di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere pienamente santificato” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”).
Poi ha condiviso questo: “Pur se i nostri peccati sono stati perdonati tramite l’opera di redenzione del Signore Gesù, la nostra natura satanica permane. Ancora viviamo secondo vari tipi di indole satanica, come l'arroganza, la falsità e la malvagità. Mentiamo e inganniamo per il nostro tornaconto, competiamo per il profitto e tramiamo gli uni contro gli altri. Non facciamo che peccare e opporci a Dio. I nostri sacrifici e patimenti sono solo apparenti. In realtà, tentiamo di venire a patti con Dio, nella speranza di ottenere in cambio le benedizioni del Regno. Questa non è affatto la volontà di Dio. Dio è santo, e persone luride e corrotte quali noi siamo non sono degne di avere accesso al Suo Regno. Dio Si è incarnato di nuovo negli ultimi giorni per salvare l’uomo dalla sua natura peccaminosa. Egli è tra noi concretamente, esprime la verità per fornirci guida e sostegno, e mette a nudo e giudica la nostra indole e natura satanica. Inoltre ci mostra la via per trasformare la nostra indole e ci insegna come vivere una normale umanità, essere persone oneste e soddisfarLo. Attraverso il giudizio delle parole di Dio, davvero conosciamo e odiamo la nostra corruzione e la nostra natura satanica e proviamo il desiderio di pentirci e vivere secondo le Sue parole. Gradualmente ci liberiamo di quell’indole corrotta e iniziamo a vivere un po’ di parvenza umana. Solo Dio incarnato può realizzare una simile opera. Se Dio, negli ultimi giorni, fosse venuto a parlare e operare sotto forma del Suo Spirito, come Jahvè Dio, non sarebbe riuscito a purificare e salvare l’uomo, poiché le persone non possono vedere né toccare lo Spirito di Dio e, se Egli parlasse a loro direttamente, non sarebbero in grado di intenderLo. Per di più, lo Spirito di Dio è talmente santo che la corrotta umanità non può avvicinarGlisi: ne verrebbe annientata a causa della propria lordura. L’Antico Testamento afferma che Jahvè Dio apparve sul Monte Sinai con rombi di tuono. Gli israeliti videro il fumo sulla montagna e udirono i tuoni, i fulmini e il suono del corno. Rimasero a distanza e dissero a Mosè: ‘Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo’ (Esodo 20:19). E mentre Davide riconduceva gli israeliti da Baalà, nel regno di Giuda, a Gerusalemme, dove portò l’Arca dell’Alleanza, il bue inciampò; allora Uzzà stese la mano per raddrizzare l’Arca e fu ucciso dallo Spirito di Dio. (Cfr. 1 Cronache 13:9-10). Negli ultimi giorni l’umanità è stata profondamente corrotta da Satana. Se Dio operasse in forma di Spirito, nessuno sopravvivrebbe. Dio ucciderebbe tutti noi per la nostra lordura e la nostra corruzione. Per questo, secondo i nostri bisogni di uomini corrotti, Dio ha scelto la via più vantaggiosa di tutte per salvarci: Egli Si incarna, esprime la verità e giudica e purifica l’umanità corrotta. Ecco l’immenso amore e la salvezza che Dio dona agli uomini!”
A quel punto ero così commossa che, emozionata, ho detto: “Abbiamo davvero bisogno che Dio Si incarni come Figlio dell’uomo negli ultimi giorni. È la più grande salvezza per l’umanità corrotta!” Prima non conoscevo i modi in cui Dio svolge la Sua opera. Non prestavo ascolto alla Sua voce, dunque non potevo né conoscerLo né accoglierLo. Come una stupida, attendevo solo che il Signore discendesse su una nuvola e ci conducesse nel Suo Regno. Com’ero stata sciocca!
In seguito, abbiamo letto moltissime parole di Dio Onnipotente e scoperto cosa sono le vergini sagge, cosa sono le vergini stolte, come Dio Si manifesta e i misteri dei Suoi nomi, delle Sue incarnazioni e della Sua opera di giudizio negli ultimi giorni. Abbiamo compreso che Egli opera in tre fasi per salvare l’umanità: l’Età della Legge, l’Età della Grazia e infine l’Età del Regno. Solo attraverso queste tre fasi l’uomo può essere salvato in maniera definitiva dal giogo di Satana. Abbiamo capito che Jahvè Dio, il Signore Gesù e Dio Onnipotente sono un unico Dio. Abbiamo riconosciuto Dio Onnipotente come il Signore Gesù ritornato e Lo abbiamo accettato. Finalmente abbiamo accolto il Signore! Sia lodato Dio Onnipotente!
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