Non ho bisogno della vostra supervisione
Il pastore Lee è venuto a sapere che avevo accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni non molto tempo dopo che l’ho fatto. Un giorno, mi ha chiamata e mi ha chiesto di passare in chiesa. Immaginavo che conoscesse bene la Bibbia, che servisse il Signore da tanti anni e che fosse molto devoto nella sua vita. Inoltre, ci diceva sempre di restare vigili in attesa del ritorno del Signore, e io volevo condividere il Vangelo con lui e dirgli che il Signore Gesù era tornato. Ho pensato che quella fosse una buona occasione. Ma quando ci siamo incontrati, con mia sorpresa, mi ha lanciato uno sguardo di rimprovero e mi ha chiesto: “Milena, in quanto diacono, come puoi credere in Dio Onnipotente? Perché non sei venuta a consultare me prima di accettare una cosa simile? Avrei potuto controllare per te! Sei chiaramente sprovvista di conoscenza biblica e, senza di noi a vigilare, puoi essere facilmente fuorviata”. Sentire il pastore Lee dire queste cose mi ha messa molto a disagio. Ho pensato: “Indagare sulla vera via è una mia libertà personale: perché dovrebbe essere sottoposta alla tua approvazione o supervisione? Inoltre, credo nel Signore da oltre vent’anni e, anche se non conosco la Bibbia come te, non è che non abbia idee e opinioni mie! Ho indagato scrupolosamente per tre mesi, ho letto molte parole di Dio Onnipotente, e L’ho accettato solo quando ho avuto la certezza che esse sono la voce di Dio”. Così ho risposto: “Pastore Lee, basta leggere le parole di Dio Onnipotente per sapere se è il Signore Gesù ritornato o meno”. Poi, ho aperto l’app della Chiesa di Dio Onnipotente sul mio telefono e gli ho letto un passo delle parole di Dio Onnipotente. Dio Onnipotente dice: “Sto compiendo la Mia opera nell’intero universo e, in Oriente, fragorosi boati risuonano senza posa, scuotendo tutte le nazioni e le confessioni. È la Mia voce che ha condotto tutti gli uomini nel presente. Faccio sì che tutti gli uomini siano conquistati dalla Mia voce, che cadano in questa corrente e si arrendano innanzi a Me, poiché da molto tempo Mi sono riappropriato della Mia gloria da tutta la terra e l’ho rilasciata di nuovo in Oriente. Chi non desidera vedere la Mia gloria? Chi non attende con ansia il Mio ritorno? Chi non ha sete della Mia riapparizione? Chi non anela alla Mia adorabilità? Chi non verrebbe alla luce? Chi non guarderebbe alla ricchezza di Canaan? Chi non desidera il ritorno del Redentore? Chi non ammira Colui che ha grande potere? La Mia voce si diffonderà su tutta la terra; sarò di fronte ai Miei eletti e rivolgerò loro ancora altre parole, come un potente tuono che scuote montagne e fiumi. Proferisco le Mie parole all’intero universo e al genere umano. Per questo, le parole nella Mia bocca sono diventate il tesoro dell’uomo e tutti gli uomini serbano care le Mie parole. Il lampo balena dall’Oriente fino all’Occidente. Le Mie parole sono tali che l’uomo è restio a rinunciarvi e, allo stesso tempo, le trova insondabili, ma tanto più se ne rallegra. Come neonati, tutti gli uomini sono lieti e gioiosi, celebrando la Mia venuta. Per mezzo della Mia voce, condurrò tutti gli uomini dinanzi a Me. Da allora in poi, entrerò formalmente nella razza degli uomini, così che essi verranno ad adorarMi. Con la gloria che irradio e le parole nella Mia bocca, farò sì che tutti gli uomini vengano dinanzi a Me e vedano che il lampo balena dall’Oriente e che Io sono disceso anche sul ‘Monte degli Olivi’ dell’Oriente. Vedranno che Io sono già da tempo sulla terra, non più come Figlio dei Giudei ma Lampo d’Oriente. Poiché da molto tempo sono risorto e Mi sono allontanato dall’umanità, per poi riapparire con gloria in mezzo agli uomini. Io sono Colui che è stato adorato innumerevoli età prima d’ora, e sono anche l’infante abbandonato dagli Israeliti innumerevoli età prima d’ora. Inoltre, sono Dio Onnipotente pieno di gloria dell’età presente!” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”). Lui mi ha interrotta prima ancora che finissi e mi ha detto spazientito: “Non serve che tu vada avanti. Ho scaricato questa app molto tempo fa e ho letto le parole di Dio Onnipotente. Esse testimoniano che le Sue parole sono le parole di Dio, ma questo non è possibile! Tutte le parole di Dio si trovano nella Bibbia. Non possono esserci altre parole di Dio all’in fuori di esse. Anche se le parole di Dio Onnipotente hanno autorità, non crederò comunque in Lui!” Mi ha davvero sorpresa sentirglielo dire. In quanto pastore, come poteva dire che non avrebbe creduto in Dio Onnipotente neanche se le Sue parole avessero avuto autorità? Non era un credente? Ho replicato: “Pastore Lee, può davvero essere certo che tutte le parole di Dio siano contenute nella Bibbia? Lei stesso ha spesso condiviso Giovanni 21:25, ‘Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero’. Il Signore Gesù ha operato e predicato sulla terra per tre anni e mezzo. Quanto pensa che abbia parlato ogni giorno? Quanto pensa che abbia detto in ogni sermone che ha tenuto? In quei tre anni e mezzo, il Signore Gesù deve aver pronunciato così tanti sermoni e detto così tante cose che sarebbe impossibile contarli! Ciò che è riportato nei quattro Vangeli può rappresentarne solo una minima parte, la punta dell’iceberg. Ecco perché affermare che non esistono parole di Dio al di fuori della Bibbia è semplicemente irrealistico. Inoltre, il Signore Gesù ha profetizzato molto tempo fa: ‘Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità’ (Giovanni 16:12-13). E nell’Apocalisse si profetizza che il Signore tornerà negli ultimi giorni, aprirà il libro e parlerà alle chiese. Si tratterebbe interamente di parole nuove pronunciate da Dio negli ultimi giorni, e non è possibile che siano state scritte in precedenza nella Bibbia. Quindi, se non esistessero opere o parole di Dio al di fuori della Bibbia, come si potrebbero adempiere queste profezie? Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente ha espresso tutte le verità per purificare e salvare l’umanità, ed è proprio questo il libro che l’Apocalisse profetizzava sarebbe stato aperto dall’Agnello. È ciò a cui si riferiva la frase ‘Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese’ (Apocalisse 2:7). Dobbiamo ricercare con cuore aperto. Questo è l’unico modo per accogliere il ritorno del Signore”. Quando ho finito di parlare, il pastore Lee ha commentato con sdegno: “Hai una discreta conoscenza dell’argomento e sembra che tu abbia letto un bel po’ di parole di Dio Onnipotente! Ma non possiamo allontanarci dalla Bibbia nella nostra fede. Se lo fai, come puoi ancora definirti una credente nel Signore? Per quanto meravigliose siano le parole di Dio Onnipotente, anche se sono la verità, non riconoscerò né accetterò mai nulla che vada oltre la Bibbia. Ti esorto caldamente a rinunciare alla tua fede in Dio Onnipotente. Altrimenti, ti sarà revocato il permesso di prestare servizio in chiesa e finirai per pentirtene!” Allora ho ribattuto: “Pastore Lee, in quanto credenti, non stiamo forse aspettando che il Signore venga a prenderci? Ora che il Signore è tornato e ha espresso così tante verità, non dovremmo esaminare a fondo la questione? Se non ricerchiamo con mente aperta e ci limitiamo ad aggrapparci alle nostre nozioni e fantasie, perdendo così la possibilità di accogliere il ritorno del Signore, sarà troppo tardi poi per i rimpianti!” Con mia grande sorpresa, lui ha risposto con rabbia: “Basta così! Non ho intenzione di credere in Dio Onnipotente. Ti lascerò ancora un po’ di tempo per pensarci su e, se continuerai a credere in Dio Onnipotente, ti espellerò dalla chiesa”. Poi se n’è andato senza voltarsi indietro. Il suo comportamento mi ha davvero sconvolta. Ci diceva sempre che solo chi cerca con mente aperta sarà accettato dal Signore. Non avrei mai immaginato che, di fronte a una cosa così importante come l’avvento del Signore, non solo non avrebbe ricercato, ma ci avrebbe impedito di indagare e avrebbe persino minacciato di espellermi dalla chiesa. Non si trattava forse di predicare bene e razzolare male? Non era un comportamento ipocrita? Non è così che si comporta chi anela all’apparizione del Signore!
Quella domenica sono andata in chiesa e il pastore Hung è venuto a dirmi: “Ho sentito che ti stai informando sulla Chiesa di Dio Onnipotente. Predicano una via non riportata nella Bibbia, mentre la nostra fede si basa sulle Scritture. Allontanarsi dalla Bibbia significa tradire il Signore. Devi rinunciare a questa tua fede in Dio Onnipotente!” Allora gli ho chiesto: “Quando il Signore Gesù è venuto a compiere la Sua opera, ha forse seguito l’Antico Testamento? Egli ha predicato la via del pentimento, ha guarito i malati e ha scacciato i demoni. È stato crocifisso come sacrificio espiatorio per l’umanità. Tutte queste cose che il Signore Gesù ha detto e fatto esulano completamente dalle Scritture e non sono contenute nell’Antico Testamento. Affermerebbe dunque che il Signore Gesù non è il vero Dio, che la Sua opera non è la vera via? Direbbe che credere nel Signore Gesù significa tradireJahvè Dio? Oserebbe affermare che l’opera e le parole di Dio non possano spingersi al di là di quanto riportato nella Bibbia? Questo non è forse usare la Bibbia per cercare di delimitare Dio e opporGlisi?” Lui mi ha interrotta con rabbia: “Basta così! Se ti ostini a credere in Dio Onnipotente, non disturbarti nemmeno a provare rimorso”. A quel punto, se n’è andato ghignando con sdegno. L’espressione che aveva in viso mi ha un po’ spaventata: non sapevo cos’altro avesse intenzione di fare. Con mia sorpresa, dopo l’inizio della funzione, il pastore Hung ha mostrato alcuni video infondati e pieni di falsità che diffamavano la Chiesa di Dio Onnipotente; la cosa mi ha fatta infuriare. I pastori e gli anziani servivano il Signore da molti anni e in generale sembravano molto devoti: non avrei mai immaginato che fossero sprovvisti anche solo di un cuore che teme Dio. E quello significava essere persone di fede? Dio Onnipotente ha espresso così tante verità e sono tutte pubblicamente disponibili online, affinché ciascuno possa ricercare e indagare. Indipendentemente dal fatto che le si accetti o meno, non si dovrebbero mai pronunciare calunnie o falsità, e soprattutto non si dovrebbe impedire agli altri di indagare sulla vera via. In che modo il comportamento dei pastori era diverso da quello dei farisei che si opponevano al Signore Gesù? Finiti i video, il pastore Hung ha raggiunto il pulpito e ha letto un passo delle parole di Paolo tratto dalla Bibbia: “Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema” (Galati 1:6-8). Poi ha detto: “Noi crediamo già nel Signore Gesù e dobbiamo rimanere fedeli al Suo nome e alla Sua via. Non possiamo prestare ascolto a qualsiasi predicazione e, soprattutto, non possiamo accettare nessun altro Vangelo. In questo momento, non possiamo ascoltare la Chiesa di Dio Onnipotente testimoniare che il Signore Gesù sia già tornato. Equivarrebbe ad allontanarci dalla nostra fede e rinnegarla. Chiunque abbia accettato Dio Onnipotente e sarà scoperto, verrà cacciato dalla chiesa seduta stante! Se qualcuno condivide con voi il Vangelo di Dio Onnipotente, riferitemelo immediatamente; se non lo farete, state tradendo il Signore!” Dopo aver detto tutto questo, ha puntato lo sguardo su di me. Vedendo quanto era soddisfatto di sé, ho pensato ai farisei del tempio, che fuorviavano i credenti e li istigavano a respingere il Signore Gesù. Mi ha fatta infuriare constatare che tutti i presenti sembravano terrorizzati dalle parole del pastore Hung. Egli conosceva molto bene la Bibbia: possibile che non sapesse cosa celavano le parole di Paolo? In realtà, Paolo intendeva dire che esisteva un solo Vangelo per l’Età della Grazia, ossia il Vangelo dell’opera di redenzione del Signore Gesù. Ascoltare qualsiasi altro Vangelo nell’Età della Grazia avrebbe significato tradire il Signore. Tuttavia, quando Paolo disse ciò, Dio non aveva ancora compiuto la Sua opera degli ultimi giorni e nessuno stava ancora condividendo il Vangelo del Regno. Ecco perché dicendo “un altro Vangelo” non poteva assolutamente riferirsi al Vangelo del ritorno del Signore negli ultimi giorni. Paolo non affermò mai che sarebbe stato sbagliato predicare il Vangelo del Regno quando il Signore fosse tornato, e tanto meno osò mai dire che accettare il Vangelo del ritorno del Signore Gesù avrebbe significato tradire il Signore. Il pastore Hung applicava arbitrariamente le parole di Paolo all’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Questo non equivaleva forse a decontestualizzare il passo e a interpretare male la Bibbia al fine di traviare le persone? Dopo la funzione, il pastore Hung mi ha ammonita ancora una volta a non condividere il Vangelo di Dio Onnipotente con nessuno dei fratelli e delle sorelle. Ho pensato: “Tutti i fratelli e le sorelle appartengono al gregge di Dio, e le pecore di Dio ascoltano la Sua voce. Il pastore Hung mi sta dicendo di non condividere il Vangelo con loro, e fa tutto ciò che è in suo potere per impedire loro di ascoltare la voce di Dio e di rivolgersi a Lui. Questo non è forse ostacolare il loro cammino verso il Regno dei Cieli?” Ciò mi ha fatto pensare alle parole con cui il Signore Gesù condannò i farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi” (Matteo 23:15). Sentendo testimoniare il ritorno del Signore, i membri del clero non solo non ricercavano in prima persona, ma impedivano anche alle pecore di Dio di ascoltare la Sua voce e di accogliere il Signore. Erano in tutto e per tutto identici ai farisei, servi malvagi che impedivano agli altri di entrare nel Regno dei Cieli. Non potevo lasciarmi limitare dai pastori: dovevo cogliere ogni occasione per condividere il Vangelo con i miei fratelli e sorelle, e impedire che fossero ulteriormente fuorviati dai pastori e perdessero la possibilità di accogliere il ritorno del Signore.
Non molto tempo dopo, il pastore Lee mi ha improvvisamente chiamata e mi ha chiesto di passare in chiesa. Quando sono arrivata, erano in cinque ad aspettarmi: il pastore, i diaconi e gli amministratori. Il pastore Lee mi ha chiesto, tutto sorridente: “Allora, ci hai riflettuto bene?” Ho risposto seria: “Dio Onnipotente ha espresso molte verità e sta compiendo l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Ho già appurato che Dio Onnipotente è il ritorno del Signore Gesù leggendo le Sue parole. L’unico modo per liberarsi dalle catene del peccato ed essere purificati è accettare l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni. Solo allora saremo degni di entrare nel Regno dei Cieli. A prescindere da tutto, non smetterò mai di credere in Dio Onnipotente”. Appena ho finito di parlare, un diacono si è alzato in piedi e, puntandomi il dito contro con rabbia, mi ha detto: “Poiché credi in Dio Onnipotente, a partire da domani non ti è più permesso insegnare alla Scuola Domenicale né di occuparti delle finanze della chiesa!” Il pastore Lee si è voltato verso il diacono e gli ha fatto un cenno con la mano, poi mi ha detto: “I nostri peccati ci sono già stati perdonati grazie alla nostra fede nel Signore Gesù. Non c’è alcun bisogno che il Signore compia l’opera di giudizio e di purificazione dell’umanità. Al Suo ritorno, ci condurrà direttamente nel Regno dei Cieli”. Ho replicato: “È vero che il Signore Gesù ci ha perdonato dei peccati quando è stato crocifisso, ma il fatto che i nostri peccati siano stati perdonati significa forse che abbiamo smesso di peccare, che siamo stati purificati? Il perdono dei peccati si riferisce all’aver ricevuto la redenzione del Signore Gesù, in modo da non essere più condannati dalla legge. Non significa che non pecchiamo più o che siamo degni di entrare nel Regno dei Cieli. Crediamo nel Signore e nel perdono dei peccati, ma la nostra natura peccaminosa non è stata eliminata, il che significa che continuiamo a peccare, a confessarci e a peccare di nuovo, a rivelare diverse forme di indole satanica come l’arroganza e la propensione all’inganno, a competere per la fama e la fortuna, a lottare per il potere, e a ribellarci e a resistere a Dio. Non siamo in grado di sfuggire ai vincoli del peccato. La Bibbia dice: ‘Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore’ (Ebrei 12:14). Il Signore è santo; quindi, se siamo pieni di sordidezza e completamente indegni di contemplare il volto del Signore, potremmo mai essere degni del Regno dei Cieli? Per questo il Signore Gesù ci ha promesso che sarebbe tornato negli ultimi giorni, per esprimere verità e compiere un’altra fase dell’opera per giudicare e purificare l’umanità. Non siamo degni di entrare nel Regno di Dio a meno che non accettiamo il giudizio di Dio degli ultimi giorni e la nostra corruzione non venga purificata”. Il pastore Lee ha ribattuto con disprezzo: “Stiamo aspettando il Signore Gesù con il segno dei chiodi sulle mani, che discenderà su una nuvola per condurci nel Regno dei Cieli. Anche se tutto ciò che Dio Onnipotente dice è la verità, non la accetterò comunque!” Anche i diaconi gli hanno dato manforte, dicendo: “Sì, stiamo aspettando che il Signore Gesù discenda su una nuvola e ci porti nel Regno dei Cieli”. Poi hanno pronunciato calunnie e bestemmie ai danni di Dio Onnipotente. La loro inflessibilità e la loro ostinazione mi hanno fatta davvero infuriare. Ho detto: “Siete leader della chiesa, eppure, quando sentite testimoniare che il Signore è tornato, non solo vi rifiutate di ricercare e indagare con mente aperta, ma osate diffondere falsità e contrastare e condannare l’opera di Dio Onnipotente. State facendo di tutto per impedirci di indagare sulla vera via e di accettarla. Avete pensato alla natura di questo comportamento e a quali saranno i risultati e le conseguenze? I farisei si aggrapparono alle loro nozioni e fantasie, sfidarono e condannarono ferocemente il Signore Gesù. Lo fecero crocifiggere, offendendo l’indole di Dio, e Dio per questo li dannò e li punì. Davvero la lezione del fallimento dei farisei non costituisce un monito per voi? Dovreste almeno ascoltare le parole di Dio Onnipotente prima di prendere una decisione!” Poi, ho letto loro un passo delle parole di Dio Onnipotente: “Coloro che desiderano guadagnare la vita senza fare affidamento sulla verità pronunciata da Cristo sono le persone più ridicole della terra, e coloro che non accettano la via della vita apportata da Cristo sono persi nella fantasticheria. Per questo, dico che coloro che non accettano il Cristo degli ultimi giorni saranno per sempre detestati da Dio. Cristo è la porta dell’uomo verso il Regno durante gli ultimi giorni, e non c’è nessuno che possa eluderLo. Nessuno può essere reso perfetto da Dio se non attraverso Cristo. Tu credi in Dio e così devi accettare la Sua parola e sottometterti alla Sua via. Non puoi pensare soltanto ad acquisire benedizioni quando non sei in grado di accettare la verità e di accettare l’approvvigionamento di vita. Cristo viene negli ultimi giorni affinché a tutti coloro che veramente credono in Lui possa essere fornita la vita. La Sua opera ha lo scopo di concludere la vecchia età e dare inizio a quella nuova, ed è il cammino che va intrapreso da tutti coloro che accederebbero alla nuova età. Se sei incapace di riconoscerLo, e invece Lo condanni, Lo bestemmi o perfino Lo perseguiti, sei destinato a bruciare per l’eternità e non entrerai mai nel Regno di Dio. Il motivo è che questo Cristo è Egli Stesso espressione dello Spirito Santo, espressione di Dio, Colui a cui Dio ha affidato la Sua opera in terra. Per questo, dico che, se non riesci ad accettare tutto ciò che viene fatto dal Cristo degli ultimi giorni, tu bestemmi lo Spirito Santo. La punizione cui andranno incontro coloro che bestemmiano lo Spirito Santo è evidente a tutti” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”). Prima ancora che potessi finire di leggere, uno degli amministratori si è alzato in piedi e, rosso in volto per la rabbia, mi ha gridato: “Basta così! A prescindere da quanta verità sia contenuta nelle parole di Dio Onnipotente, non la accetterò mai!” Ho risposto: “Siete tutti incredibilmente arroganti! Queste sono tutte parole dello Spirito Santo, pronunciate dalla bocca di Dio Stesso. Non riuscite a capirlo? Siete o no in grado di riconoscere la voce di Dio? Siete davvero pecore di Dio?” Il pastore Lee ha risposto con lo stesso disprezzo di prima: “Io non credo in nessun altro che nel Signore Gesù!” Rendendomi conto dell’estrema irragionevolezza di tutti loro, non intendevo aggiungere altro. Mentre mi preparavo ad andarmene, il pastore Lee mi ha minacciata: “Ti darò un altro mese per ripensarci. Se continuerai a credere in Dio Onnipotente, sarai espulsa!” Gli ho risposto con rabbia: “Non c’è bisogno di aspettare un altro mese, può cacciarmi anche adesso. Non ho paura di essere allontanata dalla chiesa. Quello che mi spaventa è non udire la voce di Dio o non vedere l’apparizione del Signore, non essere in grado di accogliere il Signore e perdere la benedizione di entrare nel Regno dei Cieli e trascorrervi l’eternità. Ora ho udito la voce di Dio, sono stata sollevata davanti al Suo trono e sto prendendo parte al banchetto di nozze dell’Agnello. Anche se non verrò espulsa, non parteciperò mai più alle vostre funzioni!” Con mia grande sorpresa, il pastore Lee ha riso freddamente e ha ribattuto: “Non possiamo espellerti ora, altrimenti i fratelli e le sorelle diranno che non ti stiamo trattando con amore. Aspetteremo ancora un mese e poi diremo loro che hai tradito il Signore e sei decisa a lasciare la chiesa, che abbiamo tentato di consigliarti in tutti i modi ma tu insisti ancora a credere in Dio Onnipotente. Diremo che non ci rimane altra scelta che espellerti dalla chiesa”. Queste sue parole mi hanno fatta infuriare. Che ipocrita! Si mostrava solitamente molto premuroso nei confronti dei suoi parrocchiani, ma era evidente che fosse tutta una messinscena. Lo faceva solo per mantenere la sua immagine, per consolidare la sua posizione e per dare una falsa impressione di sé. Mi ha ricordato le parole con cui il Signore Gesù maledisse i farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia. Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità” (Matteo 23:27-28). Ho pensato a come quei fratelli e quelle sorelle avessero fede da anni e attendessero di accogliere il ritorno del Signore, ma venivano fuorviati e ingannati dai pastori. Credendo alle loro dicerie e parole diaboliche, stavano perdendo la possibilità di accogliere il ritorno del Signore. Era una vera tragedia. Nessuno avrebbe mai pensato che i veri anticristi, coloro che traviavano le persone, sarebbero stati quegli stessi membri del clero che ci esortavano costantemente a stare in guardia contro falsi cristi e anticristi. Sono come i ladri che gridano “Al ladro!”, assolutamente detestabili! A questo pensiero, me ne sono andata: non intendevo scambiare con loro una sola parola in più. Il pastore Lee mi ha di nuovo ammonita: “Se vuoi credere in Dio Onnipotente sono affari tuoi, ma non ti permetterò di condividere questo Vangelo con gli altri fratelli e sorelle”.
Ogni volta che incontravo dei fratelli o delle sorelle con cui avevo prestato servizio in passato, erano molto freddi nei miei confronti e alcuni cercavano di evitarmi. Questo mi turbava molto, ma sapevo che accadeva solamente perché erano fuorviati, istigati e fomentati dai pastori. Ho pensato a un passo della parola di Dio che avevo letto precedentemente in una riunione: “Ci sono quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese e la recitano per tutto il giorno, eppure non ce n’è uno tra loro che comprenda lo scopo dell’opera di Dio. Non uno tra loro è in grado di conoscere Dio, tanto meno è in sintonia con le intenzioni di Dio. Sono tutti uomini indegni e spregevoli, così altezzosi da voler insegnare a Dio. Anche se sventolano la Sua bandiera, Gli si oppongono intenzionalmente. Anche se rivendicano la loro fede in Dio, mangiano pur sempre la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente disturbano chi cerca di percorrere la strada giusta, pietre di inciampo che intralciano quanti cercano Dio. Anche se sono ‘di robusta costituzione’, come fanno i loro seguaci a sapere che in realtà sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno i loro seguaci a sapere che sono diavoli vivi dediti a divorare anime umane?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”). Queste parole mi hanno fatto pensare ai pastori e agli anziani. Conoscono bene la Bibbia, esteriormente appaiono devoti e amorevoli e sembrano aspettare vigili l’avvento del Signore. Tuttavia, quando sentono qualcuno testimoniare che il Signore è tornato, non solo si rifiutano di ricercare e indagare, ma si aggrappano ostinatamente alle loro nozioni religiose e distorcono le Scritture. Sanno benissimo che Dio Onnipotente ha espresso verità di ogni tipo, ma si rifiutano di accettarLo, anzi Gli si oppongono e Lo condannano intenzionalmente, arrivando persino a diffondere ogni sorta di eresie e fallacie. Fanno di tutto per magnificare e testimoniare la Bibbia, affermando che tutte le opere e le parole di Dio sono contenute in essa e che qualsiasi altra cosa è un’eresia e un tradimento del Signore, inducendo così le persone ad adorare e idolatrare ciecamente la Bibbia. Il loro è un tentativo di usare la Bibbia per tenere i credenti sotto controllo. Si fregiano sempre di assumersi la responsabilità della vita dei credenti, mentre fanno di tutto per impedire loro di ricercare e indagare sull’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Ricorrono persino a tattiche spregevoli come l’interdizione dal servizio e l’espulsione dalla chiesa per minacciarci e spaventarci, per spingerci a rinunciare alla vera via. Preferirebbero vedere le persone abbandonate in un deserto religioso senza l’opera dello Spirito Santo, affinché esse diano loro offerte, provvedano al loro sostentamento e perdano la possibilità di accogliere il ritorno del Signore. Non permettono alle persone di leggere le parole di Dio Onnipotente, di ascoltare la voce di Dio o di rivolgersi a Lui. È una cosa estremamente maligna! Sono i servi malvagi, gli anticristi e i farisei moderni smascherati dall’opera di Dio degli ultimi giorni. Sono demoni che impediscono alle persone di entrare nel Regno dei Cieli. Ho visto il vero volto della loro ipocrisia e ho preso una decisione: in qualunque modo tentino di ostacolarmi o intralciarmi, non mi lascerò mai condizionare da loro e continuerò a pregare Dio e ad affidarmi a Lui, cercando ogni occasione per continuare a condividere il Vangelo con i fratelli e le sorelle che credono veramente nel Signore. In questo modo, le pecore di Dio potranno udire prima la Sua voce, liberarsi dal fuorviamento e dal controllo degli anticristi del mondo religioso e seguire le orme dell’Agnello.
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