La mia esperienza mentre approfondivo la vera via
Da bambina, ho seguito i miei genitori nella fede nel Signore. Poi, sono diventata insegnante, tenevo corsi di educazione cristiana e morale. Ora insegno in una scuola media pubblica nel nord di Sumatra. Una sera di marzo 2020, ho aperto YouTube, alla ricerca di sermoni da usare come esempi per le lezioni ai miei studenti. Ho guardato decine di sermoni fino a tarda notte, ma erano tutti vecchi, banali e non offrivano alcuna luce. Guardarli mi ha annoiata. Poi, ho visto un film cristiano, “Che voce splendida”, che ha catturato subito la mia attenzione. Nel video, ho letto alcune parole di Dio Onnipotente e ho sentito una comunione su come il Signore ritornerà, tutte cose che non avevo mai sentito prima. Avevo già visto alcuni film spirituali, ma nessuno mi aveva mai colpita come questo. Poi, ho visto un altro film intitolato “Il nome di Dio è cambiato?!”; mi incuriosiva, così l’ho guardato fino alla fine. Quella notte, pensando a ciò che avevo visto nel film, non riuscivo a dormire. Il nome di Dio era davvero cambiato? Volevo davvero saperne di più. Era solo una storia, o era vero quello che il film sosteneva, ossia che Dio era davvero tornato? Le parole lette nel video erano davvero le parole di Dio? Se Dio era tornato e il Suo nome era cambiato, non sarebbe stato terribile perdermelo? Ero ansiosa di trovare le risposte a queste domande.
Poi, a causa della pandemia, ho dovuto lavorare da casa, quindi avevo molto tempo per guardare quei film online. Ero davvero felice, perché non avevo mai visto film cristiani così belli. Li ho condivisi sulla mia bacheca di Facebook, in modo che anche altri potessero vederli. A molti sono piaciuti, ma ho letto tra i commenti anche alcune parole che attaccavano la chiesa di Dio Onnipotente, e un pastore mi ha consigliato di non postare nulla sulla chiesa di Dio Onnipotente. Prima, non sapevo che quei film fossero tutti della chiesa di Dio Onnipotente. Me ne sono accorta solo quando me l’ha detto il pastore. Per curiosità, ho cercato la chiesa di Dio Onnipotente su internet, e ho trovato un sito web chiamato “VANGELO DELLA DISCESA DEL REGNO”. Ho iniziato a leggerne i contenuti e ho trovato alcune parole di Dio Onnipotente. “Nel Regno, la miriade di cose create inizia a rivivere e a riacquistare la sua forza vitale. A causa dei cambiamenti nella condizione della terra, anche i confini tra un territorio e l’altro iniziano a muoversi. Ho profetizzato che, quando la terra sarà divisa dalla terra, e la terra si unirà alla terra, sarà il tempo in cui Io ridurrò tutte le nazioni in frantumi. In quel momento, Io rinnoverò tutto il creato e la ripartizione dell’intero universo, mettendolo così in ordine e trasformando il vecchio nel nuovo: questo è il Mio progetto e queste sono le Mie opere. Quando le nazioni e le genti del mondo torneranno davanti al Mio trono, allora prenderò tutta l’abbondanza dei cieli e la spargerò sul mondo umano, cosicché, grazie a Me, esso si colmerà di un’abbondanza senza pari. Ma, finché continuerà a esistere il vecchio mondo, Io scaglierò la Mia ira sulle sue nazioni, promulgherò apertamente i Miei decreti amministrativi in tutto l’universo, e infliggerò un castigo a chiunque li violi:
“Quando rivolgo il Mio volto verso l’universo per parlare, tutta l’umanità ascolta la Mia voce, e allora vede tutte le opere che ho compiuto nell’universo. Coloro che si pongono in opposizione alla Mia volontà, vale a dire coloro che Mi osteggiano con le azioni dell’uomo, subiranno il Mio castigo. Io prenderò le infinite stelle nei cieli e le creerò di nuovo, e grazie a Me il sole e la luna saranno rinnovati – i cieli non saranno più come prima e le innumerevoli cose presenti sulla terra saranno rinnovate. Tutto diventerà perfetto attraverso le Mie parole. Le molte nazioni che si trovano nell’universo saranno nuovamente ripartite e sostituite dal Mio Regno, in modo tale che le nazioni sulla terra spariranno per sempre e tutte diverranno un Regno che Mi adora; tutte le nazioni sulla terra saranno distrutte e smetteranno di esistere. Tra gli esseri umani che abitano l’universo, tutti coloro che appartengono al diavolo saranno sterminati, e tutti coloro che venerano Satana saranno abbattuti dal Mio fuoco ardente – in altre parole, fatta eccezione per quelli che adesso sono nel giusto corso, tutti saranno ridotti in cenere. Quando Io castigo i molti popoli, quelli che vivono nel mondo religioso in varia misura torneranno nel Mio Regno e saranno conquistati dalle Mie opere, perché avranno assistito all’avvento del Santo che cavalca una nuvola bianca. Tutte le persone saranno distinte in base al loro tipo, e riceveranno castighi commisurati alle loro azioni. Tutti coloro che Mi si sono opposti periranno; quanto a coloro che hanno svolto azioni sulla terra senza coinvolgerMi, a causa del loro comportamento continueranno a esistere sulla terra sotto il governo dei Miei figli e del Mio popolo. Io Mi rivelerò alla miriade di genti e nazioni e farò risuonare con forza la Mia voce sulla terra, proclamando il completamento della Mia grande opera affinché l’intera umanità possa vederla con i suoi stessi occhi” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 26”). Queste parole mi hanno scosso e fatto tremare il cuore. L’autorità che possedevano mi sconvolgeva. Contenevano una maestà che non tollerava offesa. Sentivo che queste parole avevano autorità e potere, e che nessun uomo avrebbe potuto pronunciarle, quindi dovevano provenire da Dio. Era una sensazione che non potevo esprimere a parole. Allo stesso tempo, ero un po’ confusa. Pensavo: “Gli attori di questi film sono tutti cinesi, quindi questi film sono stati realizzati da cinesi? La Cina è un Paese governato da un partito ateo, e i cinesi di solito bruciano incensi e adorano Buddha e gli idoli. Il Signore potrebbe mai tornare in Cina? Queste parole sono davvero le parole di Dio?” Ero molto confusa. Ma più la mia confusione cresceva, più volevo capire come stessero le cose. Così, attraverso le informazioni di contatto che si trovano sul sito web, ho parlato con una sorella. Mi ha chiesto se volessi partecipare a un incontro. Ho risposto che volevo saperne di più sulla parola e la verità di Dio Onnipotente, così mi ha aiutata a iscrivermi a un gruppo di riunione online, e mi ha anche letto le parole di Dio Onnipotente e ha condiviso con me in merito ai misteri dell’incarnazione di Dio e delle tre fasi della Sua opera. Ho ascoltato attentamente la sua comunione e ho trovato risposte alla mia confusione, e ho anche ricevuto una bella e sorprendente notizia: il Signore è davvero tornato, e l’ha fatto incarnandoSi. Mi sono stata emozionata. Ma, poco tempo dopo, sono stata di nuovo importunata e ostacolata da un pastore religioso.
Un pastore mi ha inviato su Facebook alcune parole che attaccavano la chiesa di Dio Onnipotente, dicendo: “La chiesa di Dio Onnipotente è un’eresia. Sostengono che le parole di Dio Onnipotente siano le parole di Dio, eppure non si trovano nella Bibbia. Come cristiana, devi sapere che non esiste alcuna parola di Dio al di fuori della Bibbia. Allontanati subito da loro!”. Anche altri fratelli e sorelle del gruppo hanno ricevuto messaggi dal pastore. Alcuni, con i quali in precedenza avevo un buon rapporto, hanno di conseguenza abbandonato il gruppo di incontro e hanno consigliato anche a me di fare lo stesso. All’inizio, ero davvero confusa. Mi sono detta: “È un pastore e conosce la Bibbia meglio di me. Forse quello che dice è vero?”. Quindi volevo capire se la chiesa di Dio Onnipotente fosse un’eresia o meno. Non credevo a ciò che il pastore diceva con tanta leggerezza, perché avevo letto alcune parole di Dio Onnipotente, e sentivo che erano realmente la verità. Possedevano autorità e sembravano la voce di Dio. Tuttavia, erano davvero al di là di quelle scritte nella Bibbia, quindi come stavano le cose? Ho chiesto a sorella Elsa, un membro della chiesa di Dio Onnipotente. Mi ha inviato un versetto della Bibbia. Era il versetto 25 del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni: “Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero”. Sorella Elsa ha condiviso con me, dicendo: “Da questo versetto, vediamo che le parole e le azioni del Signore Gesù non sono tutte riportate nella Bibbia. All’epoca, l’apostolo Giovanni era con il Signore Gesù, e udì molte più parole del Signore Gesù di quante siano riportate nella Bibbia. Ora, riflettiamo su questo. Quando il Signore Gesù operò, pronunciò sermoni per almeno tre anni. Se avesse parlato un’ora al giorno, quanto avrebbe detto in tre anni? Molto più di quanto si possa contare. Come potrebbero le Sue parole essere solo quelle riportate nella Bibbia? In realtà, le parole di Dio citate nella Bibbia sono molto limitate. Non si tratta assolutamente di tutto ciò che Dio disse in quel periodo. Questo è un fatto innegabile. Il pastore dice: ‘Non c’è nessuna parola di Dio al di fuori della Bibbia’. Su quali basi lo afferma?”. A quel punto, ho pensato: “Sì, quello che ha detto il pastore non corrisponde ai fatti. È un errore”. Avevo letto la Bibbia, ma non avevo mai prestato attenzione a questo versetto del Vangelo di Giovanni. Solo allora ho capito che basta questo versetto a dirci che non tutte le parole di Dio si trovano nella Bibbia. Sorella Elsa mi ha poi inviato altri versetti della Bibbia, come Giovanni 16:12-13: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire”. E mi ha mandato svariati versetti dell’Apocalisse. “Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” (Apocalisse 2:7). “Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: ‘Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?’ Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo. Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro e di guardarlo. Ma uno degli anziani mi disse: ‘Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli’” (Apocalisse 5:1-5). Dopo la lettura dei versetti biblici, sorella Elsa ha fatto comunione: “Le parole del Signore Gesù sono molto chiare: Egli ha ancora molte cose da dirci, ma la levatura delle persone a quel tempo era troppo scarsa per accettarlo, perciò lo Spirito della verità verrà negli ultimi giorni per condurci in tutta la verità, e questo significa che, quando il Signore Gesù ritornerà, esprimerà più verità e ci dirà cosa dovrà accadere. Questo dimostra che esistono nuove opere e parole di Dio al di fuori della Bibbia. Quindi, come si può dire che ‘Tutte le parole di Dio sono nella Bibbia, e al di fuori della Bibbia non ci sono parole né opere di Dio?’ Non è forse negare la parola di Dio?”. Dopo la sua comunione, ho capito che era sbagliato da parte del pastore definire le parole e l’opera di Dio limitate alla Bibbia, e che Dio pronuncerà altre parole negli ultimi giorni, molte di più di quelle riportate nella Bibbia. L’Apocalisse afferma che nessuno può aprire né leggere il libro chiuso; quindi, chiaramente, il libro non è la Bibbia, perché possiamo leggere la Bibbia ogni giorno. Quando il Signore Gesù tornerà, aprirà il libro e ci parlerà del suo contenuto. Questo mi ha fatto capire che Dio pronuncerà nuove parole oltre la Bibbia.
Poi, abbiamo letto alcune parole di Dio Onnipotente. “Tutto ciò che è documentato nella Bibbia è limitato e incapace di rappresentare tutta l’opera di Dio. I quattro Vangeli hanno meno di cento capitoli complessivi, in cui è narrato un numero circoscritto di eventi, per esempio Gesù che maledice il fico; Pietro che rinnega il Signore tre volte; Gesù che appare ai discepoli dopo la crocifissione e la risurrezione; gli insegnamenti sul digiuno, sulla preghiera, sul divorzio; la nascita e la genealogia di Gesù, la nomina dei discepoli da parte di Gesù e così via. Tuttavia, l’uomo li considera tesori, addirittura cercando in essi conferma dell’opera di oggi. Crede persino che la totalità dell’opera svolta da Gesù durante la Sua vita sia stata limitata solo a quello, come se Dio potesse fare solo questo e niente di più. Non è assurdo?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (1)”). “All’epoca, Gesù Si era limitato a pronunciare ai Suoi discepoli una serie di sermoni nell’Età della Grazia, per esempio su come praticare, come riunirsi, come supplicare in preghiera, come trattare gli altri, e così via. L’opera che Egli portò a termine era quella dell’Età della Grazia ed Egli spiegò soltanto ai discepoli e a coloro che Lo seguivano come dovessero praticare. Svolse soltanto l’opera dell’Età della Grazia, e nulla dell’opera degli ultimi giorni. Quando Jahvè stabilì la legge dell’Antico Testamento nell’Età della Legge, perché allora non svolse l’opera dell’Età della Grazia? Perché non rese chiara in anticipo l’opera dell’Età della Grazia? Ciò non avrebbe contribuito all’accettazione da parte dell’uomo? Egli profetizzò soltanto la nascita di un bambino maschio che sarebbe giunto al potere; ma non svolse in anticipo l’opera dell’Età della Grazia. L’opera di Dio in ogni età ha dei confini ben delineati; Egli svolge soltanto l’opera dell’età in corso e non svolge mai in anticipo la fase successiva dell’opera. Solo in questo modo, la Sua opera rappresentativa di ciascuna età può essere portata avanti. Gesù aveva parlato unicamente dei segni degli ultimi giorni, di come essere pazienti e di come essere salvati, di come pentirsi e confessarsi, e di come portare la croce e sopportare la sofferenza; non parlò mai di come l’uomo negli ultimi giorni dovesse conseguire l’accesso, o come dovesse cercare di soddisfare la volontà di Dio. Di conseguenza, non sarebbe assurdo cercare nella Bibbia l’opera di Dio degli ultimi giorni? Che cosa puoi comprendere semplicemente aggrappandoti alla Bibbia? Pur essendo un commentatore della Bibbia o un predicatore, chi avrebbe potuto prevedere l’opera di oggi?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come può l’uomo che ha delimitato Dio nelle sue nozioni ricevere le rivelazioni di Dio?”). Le parole di Dio Onnipotente mi hanno fatto capire che la Bibbia è solo un libro di storia. Riporta le due fasi dell’opera compiuta da Dio nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia, e sia l’Antico Testamento sia il Nuovo Testamento sono stati redatti da uomini vissuti molti anni dopo l’opera di Dio. Solo dopo che Dio ha operato, la Bibbia ne ha dato notizia. Pertanto, le parole e l’opera di Dio degli ultimi giorni non potevano essere scritte nella Bibbia in anticipo. Limitare Dio alla Bibbia e pensare che non esistano parole di Dio al di fuori della Bibbia è una visione davvero assurda. Credevo nel Signore da decenni, ma solo allora ho capito cosa fosse la Bibbia! Poi, sorella Elsa ha proseguito la sua comunione. Mi ha detto: “Dio è la fonte della vita, e le Sue parole sono illimitate e inesauribili. Dalla creazione fino a oggi, Dio ha sempre parlato, operato e fatto da guida per sostenere e salvare le persone. L’opera di Dio non è mai stata limitata da nessuna persona o cosa, e tanto meno dalla Bibbia. Dio pronuncia nuove parole e compie nuove opere in base al Suo piano di gestione e alle esigenze dell’uomo, e le Sue parole e la Sua opera non si ripetono mai. Nell’Età della Legge, Jahvè Dio promulgò la legge per guidare le persone a vivere sulla terra e pronunciò molte parole. Ma, nell’Età della Grazia, il Signore Gesù predicò la via del pentimento, operò per redimere l’umanità e parlò molto. Queste parole non si trovano nell’Antico Testamento, sono tutte al di fuori di esso. Dio Onnipotente è venuto negli ultimi giorni per esprimere la verità sulla base dell’opera del Signore Gesù, per compiere l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, la quale purifica e salva completamente l’umanità dal peccato e dalla sua schiavitù, e per condurre le persone nel Regno di Dio. È una fase nuova e più elevata dell’opera, qualcosa che la Bibbia non avrebbe mai potuto riportare in anticipo. Se usiamo ciecamente la Bibbia per valutare e delimitare l’opera di Dio, allora diventiamo persone che si oppongono a Dio, proprio come i farisei, che si opposero al Signore Gesù. Si aggrapparono ostinatamente alle Scritture, condannarono e avversarono selvaggiamente il Signore Gesù per le Sue parole e la Sua opera al di là dell’Antico Testamento, e infine inchiodarono il Signore Gesù sulla croce. Fu una vera tragedia!” Poi, abbiamo letto altri due passi della parola di Dio Onnipotente. “I farisei ebraici adoperavano la legge di Mosè per condannare Gesù. Non ricercavano l’armonia col Gesù dell’epoca, ma seguivano diligentemente alla lettera la legge, tanto che, dopo averLo accusato di non seguire la legge dell’Antico Testamento e di non essere il Messia, alla fine inchiodarono alla croce l’innocente Gesù. Qual era la loro essenza? Non era forse che non ricercavano la via per essere in armonia con la verità? Si ostinavano su ogni minima parola della Scrittura, non prestando attenzione alla Mia volontà né ai passaggi e metodi della Mia opera. Non erano persone che cercavano la verità, ma persone che si attenevano rigidamente alle parole; non erano persone che credevano in Dio, ma persone che credevano nella Bibbia. Sostanzialmente erano i gelosi custodi della Bibbia. Per salvaguardare gli interessi della Bibbia, per sostenere la dignità della Bibbia e per proteggere la reputazione della Bibbia, si spinsero fino a inchiodare alla croce il misericordioso Gesù. E lo fecero puramente allo scopo di difendere la Bibbia e di conservare nel cuore delle persone il prestigio di ogni minima parola della Bibbia. Così preferirono abbandonare il proprio futuro e il sacrificio espiatorio per condannare a morte Gesù, che non Si conformava alla dottrina della Scrittura. Non erano forse tutti lacchè di ogni minima parola della Scrittura?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Devi ricercare la via per essere in armonia con Cristo”). “Dopotutto, cos’è più grande, Dio o la Bibbia? Perché Dio dovrebbe operare in base alla Bibbia? Può essere che Dio non abbia il diritto di trascendere la Bibbia? Dio non può forse deviare da essa e operare diversamente? Come mai Gesù e i Suoi discepoli non osservavano il sabato? Se Gesù era tenuto a praticare alla luce del sabato e in funzione dei comandamenti dell’Antico Testamento, come mai non osservò il sabato dopo la Sua venuta, ma invece lavò i piedi, coprì il capo, spezzò il pane e bevve il vino? Tutto ciò non è forse assente nei comandamenti dell’Antico Testamento? Se Gesù ne onorava i precetti, perché Si dissociò da queste dottrine? Dovresti sapere cosa venne prima, Dio o la Bibbia! Essendo il Signore del sabato, poteva non essere anche il Signore della Bibbia?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (1)”). Poi, ha continuato a condividere: “I pastori e gli anziani sono proprio come i farisei che si opposero al Signore Gesù. Adorano ciecamente la Bibbia e la trattano come se fosse Dio. Difendono sempre il libro, ma non ricercano mai le orme di Dio, e non ascoltano mai per verificare se sia la voce di Dio. Vedono che le parole e l’opera di Dio Onnipotente non sono riportate nella Bibbia, così condannano ferocemente, si oppongono e cercano di impedire alle persone di approfondire la vera via. Non sono forse dei moderni farisei? Non riescono a vedere che la Bibbia è una semplice cronaca della passata opera di Dio, un libro che i credenti in Dio devono leggere, ma che non può rappresentare Dio, né può operare per conto di Dio per salvare le persone. Se le persone credono in Dio, ma seguono solo la Bibbia e le parole e l’opera di Dio del passato, non possono ottenere la verità e la vita. Ciò che conta di più è seguire le orme di Dio e accogliere l’opera di giudizio di Dio Onnipotente per liberarci dal peccato. Solo allora potremo entrare nel Regno di Dio. Tutte queste verità espresse da Dio Onnipotente sono le parole rivolte dallo Spirito Santo alle chiese. Solo queste parole possono purificare e salvare completamente le persone, e solo questa è la via della vita eterna che Dio concede agli uomini negli ultimi giorni. Se non riusciamo a tenerci al passo con questa fase dell’opera, verremo abbandonati e scacciati da Dio, e precipiteremo nei disastri e saremo puniti”. La comunione della sorella è stata davvero illuminante. Ottenuta una comprensione oggettiva della Bibbia, non mi sono più sentita importunata. Da questo, ho visto che, ogni volta che Dio appare e opera, i leader religiosi Gli sono avversi e ostili. Per proteggere i propri interessi, diffondono ogni sorta di falsità per condannare l’opera di Dio e impedire alle persone di accogliere la vera via. Se non comprendi la verità e non hai discernimento, le loro calunnie ti inganneranno, li seguirai nell’opporti a Dio e respingerLo, e perderai la salvezza di Dio, una cosa davvero tragica. Mi sono detta: “Devo munirmi della verità e acquisire discernimento. Non voglio respingere Dio”.
Circa un mese dopo, un altro pastore mi ha infastidita con dei messaggi su Messenger e WhatsApp. Mi ha scritto: “Il Signore Gesù è nato duemila anni fa, adempiendo la profezia biblica. Ora, tu sostieni che il Signore è tornato come donna. C’è qualche profezia nella Bibbia secondo cui il Signore sarebbe venuto come donna? È impossibile che il Signore Si sia incarnato, e ancor più che l’abbia fatto in una donna. Il Dio Onnipotente in cui credi è solo una persona”. Nello stesso periodo, anche altri due pastori mi hanno attaccata, giudicata e condannata, affermando che la mia fede fosse erronea. Ho detto loro che non possiamo definire Dio. L’essenza di Dio è lo Spirito, ed Egli non ha genere. Si è fatto carne e ha preso la forma di un uomo solo perché lo richiedeva la Sua opera. Crediamo in Dio Onnipotente perché possiede l’essenza divina di Dio ed è in grado di esprimere la verità, non per il Suo aspetto fisico.
Ho anche ricercato con sorella Elsa, la cui comunione è stata: “Molte profezie nella Bibbia parlano dell’incarnazione di Dio come Figlio dell’uomo negli ultimi giorni, come ‘la venuta del Figlio dell’uomo’, ‘il Figlio dell’uomo sarà manifestato’ e ‘il Figlio dell’uomo verrà’. Ora, Dio Onnipotente è venuto per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio degli ultimi giorni, e ciò adempie completamente queste profezie. Dio Si incarna in una donna negli ultimi giorni, una cosa in netto contrasto con le nozioni umane, ma quanto meno l’opera di Dio si allinea alle nostre nozioni, tanto più racchiude un mistero ed è significativa. Quali sono le verità e i misteri dell’incarnazione di Dio in una donna? Leggiamo la parola di Dio Onnipotente e scopriamolo”. Quando ha finito, la sorella mi ha inviato la parola di Dio. “Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, lo fece in forma maschile, mentre, in occasione di questa venuta di Dio, la Sua forma è femminile. Da ciò, puoi comprendere che la creazione di Dio sia degli uomini che delle donne può essere utile alla Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi carne Egli desideri, e quella carne può rappresentarLo: che sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione. […] Con Dio non c’è distinzione di genere. Egli svolge la Sua opera come desidera e, nel compierla, non è soggetto ad alcuna limitazione, anzi è segnatamente libero. Tuttavia, ogni fase dell’opera ha un proprio significato pratico. Dio Si è incarnato due volte ed è ovvio che la Sua incarnazione durante gli ultimi giorni è l’ultima volta. Egli è venuto per rendere note tutte le Sue azioni. Se in questa fase non Si facesse carne al fine di compiere personalmente l’opera così che l’uomo la possa vedere, l’uomo rimarrebbe per sempre ancorato alla nozione che Dio è soltanto maschio, non femmina. Prima di questo, tutta l’umanità credeva che Dio potesse essere soltanto maschio e che una femmina non potesse essere chiamata Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”). “Se Dio Si incarnasse solo come un uomo, gli individui Lo definirebbero come uomo, come il Dio degli uomini e non crederebbero mai che Egli sia il Dio delle donne. A quel punto gli uomini riterrebbero che Dio sia dello stesso sesso degli uomini, che Dio sia il capo degli uomini – cosa ne sarebbe allora delle donne? Questo è ingiusto; non è un trattamento preferenziale? Se così fosse, tutti coloro che Dio salvò sarebbero uomini come Lui, e nemmeno una donna verrebbe salvata. Quando Dio plasmò l’uomo, creò Adamo ed Eva. Egli non modellò solo Adamo, ma creò a Sua immagine maschio e femmina. Dio non è solo il Dio degli uomini, è anche il Dio delle donne” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”). Sorella Elsa ha proseguito la sua comunione, dicendo: “Dio è Spirito, privo di forma e di genere, ma, poiché vuole compiere l’opera di salvezza dell’umanità, Si incarna in un uomo o in una donna per manifestarSi e operare nel mondo umano. La prima volta, Dio Si è incarnato in un uomo, mentre negli ultimi giorni Si è incarnato in una donna. Lo fa affinché le persone comprendano meglio Dio e imparino a non delimitarLo. In principio, Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza, ma non solo l’uomo, anche la donna. Pertanto, il Dio incarnato può essere sia uomo che donna. Se il Dio incarnato fosse sempre uomo, allora le persone stabilirebbero che Dio sarà sempre un uomo, penserebbero erroneamente che Dio è il Dio degli uomini e che salva solo gli uomini e non le donne. Non è forse un fraintendimento di Dio? Agli occhi di Dio, uomini e donne sono uguali. Dio salva sia gli uomini che le donne, perché sia gli uomini che le donne sono creati da Dio. Che Dio Si incarni in un uomo o in una donna, resta sempre Dio, e la Sua essenza non cambierà mai, e può in ogni caso esprimere la verità e completare l’opera di salvezza dell’umanità. Non possiamo negare l’incarnazione, la manifestazione e l’opera di Dio solo perché Egli Si incarna in una donna”.
In seguito, ho letto alcune parole di Dio Onnipotente che mi hanno illuminato il cuore. Dio Onnipotente dice: “Mettete da parte le vostre opinioni in merito a ciò che ritenete ‘impossibile’! Più le persone credono che qualcosa sia impossibile, più è probabile che si verifichi, poiché la sapienza di Dio si innalza al di sopra dei cieli, i pensieri di Dio sono più alti di quelli dell’uomo e l’opera di Dio trascende i limiti delle nozioni e dei ragionamenti umani. Più quel qualcosa è impossibile, tanto più contiene verità da ricercare; più quel qualcosa risiede oltre le nozioni e l’immaginazione dell’uomo, tanto più contiene il volere di Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). “L’apparizione di Dio mal si concilia con le nozioni dell’uomo, né tanto meno può Dio apparire per volere dell’uomo. Nello svolgimento della Sua opera, Dio compie le Sue scelte ed elabora i Suoi piani in modo autonomo; inoltre, Egli ha obiettivi e metodi del tutto personali. Indipendentemente dall’opera che compie, non ha alcun bisogno di discuterne con l’uomo né di farSi consigliare da lui, tanto meno di ragguagliare individualmente ogni singola persona in merito alla Sua opera. Questa è l’indole di Dio, la quale, oltretutto, dovrebbe essere riconosciuta da tutti. Se desiderate essere testimoni dell’apparizione di Dio e seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa prendere le distanze dalle vostre personali nozioni. Non devi pretendere che Dio faccia questo o quell’altro, e ancor meno Lo devi collocare all’interno dei tuoi confini e porGli dei limiti sulla base delle tue nozioni. Piuttosto, domandati in quale modo dovresti cercare le orme di Dio, come dovresti accettare l’apparizione di Dio, e come dovresti sottometterti alla nuova opera di Dio: ovverosia, tutto ciò che l’uomo è tenuto a fare. Dato che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, egli dovrebbe cercare, accettare e obbedire” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). Sorella Elsa mi ha ricordato: “Guardando al passato, spesso l’opera di Dio non è in linea con le nozioni umane. Se non si ricerca la verità, è fin troppo facile opporsi a Dio. Per esempio, il Signore Gesù venne e nacque in una mangiatoia. Questo era in linea con le nozioni umane? Il Signore Gesù era di Nazareth e non era chiamato Messia. Questo era in linea con le nozioni umane? Il Signore Gesù era Dio, ma non frequentava il tempio e non osservava il sabato, e fu perseguitato e inchiodato a una croce. Questo era in linea con le nozioni umane? Molti aspetti della manifestazione e dell’opera del Signore Gesù non erano in linea con le nozioni delle persone. Ma possiamo per questo dire che il Signore Gesù non è Dio? No. Il Signore Gesù era l’apparizione di Dio, la venuta del Messia. Allora perché tanti non Lo hanno riconosciuto e Lo hanno condannato e avversato? Non è forse perché le persone valutano Dio in base alle loro nozioni e fantasie? Tutti i farisei dicevano che il Signore Gesù era un nazareno, figlio di un falegname, e non Dio. Alla fine, crocifissero il Signore Gesù e furono maledetti e puniti da Dio. Oggi, i pastori e gli anziani religiosi delimitano Dio in base alle loro nozioni e fantasie, negando e contrastando l’opera di Dio Onnipotente. Questo significa ripetere gli errori dei farisei e crocifiggere Dio di nuovo. Dio è il Creatore e opera secondo il Suo piano senza alcuna limitazione. Qualunque cosa faccia, Egli ha la Sua saggezza, e noi non possiamo usare le nostre nozioni e fantasie per delimitare i luoghi in cui Dio debba operare o in che modo debba manifestarSi. Il nostro atteggiamento verso Dio deve essere di obbedienza. Obbedienza significa accettare le parole e l’opera di Dio e comprendere Dio attraverso le Sue parole e la Sua opera, invece di usare le nostre nozioni e fantasie per definire e limitare Dio, e sostenere che Egli non possa fare questo o quello: è così irragionevole”.
Poi, sorella Elsa mi ha letto altri due passi della parola di Dio. “Qualora l’uomo intenda indagare se si tratta dell’incarnazione di Dio, deve trarne conferma dall’indole che Egli esprime e dalle parole che Egli pronuncia. In altri termini, per trarre conferma che Egli sia o non sia Dio incarnato, e che sia o non sia la vera via, si deve discernere dalla Sua essenza. E così, nel determinare se si tratta di Dio incarnato, la chiave sta nella Sua essenza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molti altri aspetti), piuttosto che nell’apparenza esteriore. Se l’uomo esamina soltanto la Sua apparenza esteriore, e di conseguenza trascura la Sua essenza, ciò dimostra che quell’uomo è ottenebrato e ignorante” (Prefazione a “La Parola appare nella carne”). “Quando Dio Si fa carne, discende semplicemente dal cielo rivestito di una carne in particolare. È il Suo Spirito che discende in una carne, mediante la quale Egli compie l’opera dello Spirito. È lo Spirito che Si esprime nella carne, ed è Lui che compie l’opera di Dio nella carne. L’opera attuata nella carne rappresenta pienamente lo Spirito e la carne è ai fini dell’opera, ma questo non significa che l’immagine della carne sostituisca la vera immagine di Dio Stesso; questo non è lo scopo o il significato del Dio fattoSi carne. Egli Si incarna solo per far sì che lo Spirito possa avere un posto in cui dimorare che sia adatto al Suo operare, il migliore per attuarlo nella carne, cosicché gli uomini possano vedere le Sue azioni, capire la Sua indole, ascoltare le Sue parole, e conoscere la meraviglia della Sua opera. Il Suo nome rappresenta la Sua indole, la Sua opera simboleggia la Sua identità, ma Egli non ha mai detto che le Sue sembianze nella carne raffigurassero la Sua immagine, che è semplicemente un concetto umano” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”). Ha continuato a condividere: “Non importa che Dio Si incarni in un uomo o in una donna, e non importa il Suo aspetto esteriore. Ciò che conta è se le Sue parole sono la verità, se esprime l’indole di Dio e se compie l’opera di salvezza dell’umanità. Solo questo importa. Per esempio, se quando siamo malati andiamo dal medico, ciò su cui ci concentriamo è se il medico sappia curare la nostra malattia, non se il medico sia un uomo o una donna. Affermare che solo i medici uomini sappiano curare le malattie, e le donne no, non sarebbe ridicolo? Quindi, fintanto che può esprimere la verità e compiere l’opera di salvezza dell’umanità, allora è Dio incarnato”. Ma i pastori religiosi non ascoltano la voce di Dio e non approfondiscono la vera via, negano e condannano il fatto che Dio Si è incarnato in una donna quando ne sentono parlare, e diffondono nozioni per impedire alle persone di accogliere il Signore. Questo è un terribile errore. Per impedire loro di importunarmi, ho bloccato tutte le persone che cercavano di ostacolarmi, compresi il pastore e gli anziani della mia chiesa originaria. Credevo fermamente di star accogliendo il Signore, e non importava se il pastore e gli anziani mi importunavano: io avrei seguito Dio Onnipotente.
Da aprile 2020, io e mia figlia abbiamo smesso di andare in chiesa. Due mesi dopo, il pastore della chiesa ha iniziato ad attaccarmi. Prima è venuto a casa mia per convincermi a non partecipare alle riunioni della chiesa di Dio Onnipotente, sostenendo che bastavano gli incontri nella sua chiesa. Ha poi detto a mio marito che avevo preso la strada sbagliata e che avrei dovuto ravvedermi. E ha anche cercato di istigare mio figlio a impedirmi di credere in Dio Onnipotente. Mio marito e i miei figli erano contrari all’approccio del pastore. I miei figli hanno detto che avevo predicato loro il Vangelo e parlato spesso con loro della fede in Dio, quindi tutti loro pensavano che la mia fede in Dio Onnipotente poggiasse su solide basi, e che la fede per prendere quella decisione mi venisse da Dio. In seguito, gli anziani mi hanno minacciata, dicendo che, se non fossi tornata in chiesa, sarei stata espulsa e i miei fratelli e sorelle mi avrebbero ripudiata. Ho replicato con fermezza: “Anche se la chiesa mi espelle, continuerò a credere in Dio Onnipotente”. In seguito, hanno riferito ai dirigenti della mia scuola della mia fede in Dio Onnipotente, nella speranza che si occupassero di me, ma il preside li ha ignorati. Ho ripensato alle parole di sorella Elsa: la verità viene sempre respinta e condannata dal mondo religioso. Duemila anni fa, il Signore Gesù espresse la verità per redimere l’umanità, e fu condannato e respinto dal giudaismo, soprattutto dai leader religiosi, dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dai farisei. Essi attaccarono e bestemmiarono il Signore Gesù per mantenere le loro posizioni e i loro guadagni, e ingannarono le persone e impedirono loro di seguire il Signore. Erano tutti anticristi che si opponevano a Dio e danneggiavano le persone. Oggi, i pastori e gli anziani del mondo religioso sono per la maggior parte identici ai farisei del giudaismo. Per proteggere le loro posizioni e i loro guadagni, condannano e contrastano ferocemente la manifestazione e l’opera di Dio Onnipotente, e cercano di impedire ai credenti di approfondire la vera via. Anche loro sono anticristi del tipo smascherato da Dio. Poi, ho pensato alle parole con cui il Signore Gesù maledisse i farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi” (Matteo 23:15). I pastori e gli anziani religiosi sanno che le parole di Dio Onnipotente sono la verità, ma non le accettano. Vogliono godere dell’adorazione e delle offerte della gente; così, per mantenere le loro posizioni, ci impediscono di accogliere il Signore e di entrare nel Regno di Dio. Questo è ciò che fanno gli anticristi. Sono tutti demoni che divorano l’anima delle persone e verranno tutti maledetti da Dio, e anche coloro che li seguono finiranno all’inferno e saranno puniti.
Anche se tuttora vengo spesso attaccata e importunata da pastori e anziani, qualunque falsità diffondano, non me ne lascio più influenzare, perché so che le parole espresse da Dio Onnipotente sono la verità e la via della vita eterna che purifica e salva le persone. Chiunque desideri sinceramente cercare la manifestazione di Dio deve solo leggere le parole di Dio Onnipotente, e riconoscerà la voce di Dio e farà ritorno al trono di Dio Onnipotente. Dio sia lodato!
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