Le parole di Dio eliminarono le mie nozioni
Quando il mio dovere nella Chiesa di Dio Onnipotente era predicare il Vangelo, incontrai dei leader religiosi che rendevano falsa testimonianza per opporsi forsennatamente all’indagine e all’accettazione dell’opera di Dio negli ultimi giorni da parte degli uomini, nonché per interromperle e bloccarle. Chiamavano persino la polizia per far arrestare quelli di noi che condividevano il Vangelo. Di conseguenza, coloro a cui predicavamo non osavano mettersi in contatto con noi e coloro che avevano appena accettato il vangelo erano sottoposti a perturbazioni e dubitavano dell’opera di Dio. Il nostro lavoro evangelico era fortemente ostacolato. Fui veramente assalito dall’ansia quando vidi così tanti fratelli e sorelle dalla fede sincera che venivano ingannati e perturbati dai pastori e dagli anziani. Erano incapaci di tornare dinanzi a Dio e di accettare la Sua purificazione e salvezza degli ultimi giorni. Lavoravo sodo ogni giorno per condividere con loro le parole di Dio allo scopo di risolvere le nozioni che possedevano riguardo alla Sua opera ma, dopo che lo ebbi fatto per un certo periodo, il nostro lavoro evangelico non aveva ancora avuto una svolta positiva. Pensai: “Il lavoro evangelico è veramente difficile da svolgere. Sarebbe davvero magnifico se Dio Si limitasse a manifestare alcuni miracoli e a punire coloro che rendono falsa testimonianza e coloro che Gli resistono seriamente per dare un esempio a quanti sono stati ingannati. Allora il lavoro del Vangelo non progredirebbe più velocemente? Per noi non sarebbe così difficile predicare il Vangelo”. È così che questa speranza spuntava nel mio cuore ogni volta che incappavo in qualche difficoltà. In seguito lessi il libro dei “Esempi classici di punizione per aver resistito a Dio Onnipotente” e durante la condivisione ascoltai alcune testimonianze sui segni e sui miracoli di Dio e in cuor mio fui molto contento. Speravo ancora di più che Dio avrebbe fatto alcune cose nelle aree in cui lavoravo, così che il nostro lavoro evangelico al loro interno potesse svolgersi senza intoppi. Per quanto sperassi, tuttavia, non vedevo ugualmente Dio compiere lì alcun miracolo o fare alcunché per punire le persone malvagie. Le persone religiose resistevano ancora totalmente a Dio e le difficoltà nel nostro lavoro evangelico erano ancora grandi. Preso dal pessimismo, pensai: “Perché Dio non ci apre una strada? Potrebbe essere che la nostra fede sia insufficiente?”.
Di fronte alle difficoltà, venni dinanzi a Dio molte volte per cercare la Sua volontà. In seguito, durante le mie devozioni, vidi queste Sue parole: “Ora, se Egli dovesse compiere miracoli e segni soprannaturali, allora, senza dover intraprendere grandi opere, maledirebbe con la bocca un uomo condannandolo a morte, l’uomo morirebbe sul posto, e in questo modo ogni essere umano si convincerebbe; ma questo non conseguirebbe lo scopo di Dio nel farSi carne. Se Egli dovesse fare veramente così, l’umanità non sarebbe mai in grado, consciamente, di credere nella Sua esistenza, non potrebbe mai credere veramente e inoltre scambierebbe il diavolo per Dio. Cosa ancora più importante, l’umanità non conoscerebbe mai l’indole di Dio: non è forse questo un aspetto del significato del fatto che Dio sia incarnato? Se l’umanità è incapace di conoscere Dio, allora questo sarà sempre un Dio vago, soprannaturale, che domina il mondo umano: non sarebbero allora le concezioni umane a prendere possesso dell’uomo? Oppure, per dirla in maniera più semplice, non sarebbe Satana, il diavolo, a dominare? ‘Perché dico che Mi riprendo il potere? Perché dico che l’incarnazione ha troppi significati?’ Il momento in cui Dio Si fa carne è anche il momento in cui Si riprende il potere; è anche il momento in cui la Sua divinità emerge direttamente per compiere la Sua opera. Passo dopo passo, ogni essere umano giunge a conoscere il Dio concreto e, per questo, il posto detenuto da Satana nel cuore umano viene completamente soppresso, mentre si espande il posto di Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 6”). Rimuginai sulle parole di Dio e il mio cuore si allietò all’improvviso: emerge che lo scopo dell’opera di Dio nella carne non è usare la Sua autorità per indurre le persone all’obbedienza spaventandole, bensì rendere totalmente nota la Sua indole all’umanità attraverso un’opera e parole effettive e, così, dissipare l’immagine, custodita nei cuori degli uomini, di un Dio vago. È permettere alle persone di liberarsi dai vincoli delle loro nozioni, di conoscere davvero l’indole e l’opera di Dio, e consentire alle persone di possedere la verità e il discernimento, permettendo loro di essere conquistate e raggiunte. L’opera di Dio è davvero così pratica e la Sua saggezza insondabile per gli esseri umani! Riflettici attentamente: quest’opera che Dio sta compiendo non darebbe alcun frutto se si compisse attraverso segni e miracoli. Proprio come nell’Età della Legge, quando Dio manifestò molti miracoli agli israeliti e punì molti di coloro che Gli resistevano, ma gli israeliti non Lo conobbero ugualmente e alla fine andarono a morire nel deserto. Nell’Età della Grazia, Dio manifestò ancora una volta innumerevoli segni e miracoli tra gli ebrei, ma essi Lo crocifissero vivo ugualmente perché non Lo conoscevano. Tutto ciò dimostra che i segni e i miracoli di Dio non possono indurre le persone a conoscerLo veramente e a sviluppare un cuore pieno di reverenza per Lui; non possono diventare la base della loro fede in Lui. Tuttavia, anche se ho seguito Dio finora, non ho avuto un briciolo di comprensione della Sua essenza e ho capito ancora meno gli obiettivi e l’importanza dell’opera di Dio nella carne. Ho creduto nella Sua autorità e che chiunque Gli resista verrà punito, perciò ho cercato con tutto il cuore di vedere i Suoi segni e miracoli. Una fede di questo tipo non è forse identica a quella dei farisei, che vivevano immersi nella vaghezza, credendo in un Dio soprannaturale mentre resistevano al Dio pratico? Se la mia ricerca di Dio fosse continuata in quel modo, come avrei potuto essere compatibile con Lui? Era davvero troppo pericoloso!
In seguito vidi altre parole di Dio: “È estremamente arduo per Dio portare a termine la Sua opera nella terra del gran dragone rosso, ma è attraverso tale difficoltà che Dio compie una fase della Sua opera per manifestare la Sua saggezza e le Sue meravigliose opere. Dio coglie questa opportunità per rendere completo questo gruppo di persone. A causa della sofferenza delle persone, della loro levatura e di tutta l’indole satanica delle persone in questa terra immonda, Dio svolge la Sua opera di purificazione e di conquista in modo che, attraverso ciò, possa ottenere la gloria e guadagnare coloro che testimoniano le Sue opere. Questo è il significato completo di tutti i sacrifici che Dio ha fatto per questo gruppo di persone. Vale a dire che Dio svolge la Sua opera di conquista proprio attraverso coloro che si oppongono a Lui. Solo agendo in questo modo Egli può manifestare il Suo grande potere. […] Proprio come nella fase dell’opera di Gesù; solo Egli poteva esser glorificato fra i farisei che Lo perseguitavano. Se non fosse stato per tale persecuzione e il tradimento di Giuda, Gesù non sarebbe stato ridicolizzato o diffamato, tantomeno crocifisso, e quindi non avrebbe mai potuto conseguire la gloria” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio è semplice come l’uomo la immagina?”). Grazie a queste parole diventai ancora più consapevole che, a prescindere da quale opera Dio compia, ogni cosa ha un significato. Se la Sua opera serve a manifestare alcuni miracoli o a infliggere alcune punizioni, ha un significato, ha dei principi. Se Egli non compie quest’opera, allora essa contiene ancora di più la Sua saggezza. Attualmente Dio non si sbarazza dei malvagi che rendono falsa testimonianza o Gli resistono seriamente; ciò contiene ancora di più la Sua benevolenza. Egli usa queste difficoltà per permetterci di avere un assaggio delle avversità della Sua opera, di vedere con i nostri occhi la Sua volontà di salvare l’umanità nella maggiore misura possibile, riconoscendo così la Sua gentilezza e bellezza. Dio usa queste difficoltà anche per raccogliere le prove della bontà o della malvagità delle persone e alla fine per offrire loro una destinazione adatta, così che siamo pienamente convinti, così che riusciamo a vedere la Sua giustizia e santità. Ancora di più, Dio ha usato queste difficoltà per rivelare che non ho l’aspetto della verità inerente alla visione, che la mia natura è troppo pigra, paurosa, stolta e ignorante e che attraverso la mia sofferenza, i miei sforzi e la mia collaborazione con Dio, Egli mi concederà discernimento, fiducia, amore, saggezza e coraggio. Ancora di più, mi darà la verità della Sua opera, completandomi e ottenendomi. L’opera di Dio è davvero saggia, davvero magnifica! Però io sono troppo cieco. Non comprendo l’importanza dell’opera di Dio o le Sue buone intenzioni. Temo soltanto la sofferenza fisica e non sono disposto a collaborare con Dio. Sono davvero un credente che non si occupa adeguatamente del lavoro e si crogiola negli agi!
Siano rese grazie alla rivelazione delle parole di Dio, che mi hanno dato una certa conoscenza dello scopo e della saggezza della Sua opera nella carne e che mi hanno permesso anche di accorgermi che la mia fede in Lui era intrisa di vaghezza, che non conoscerLo è troppo pericoloso! Da oggi in poi sono disposto ad armarmi maggiormente della verità, a cercare di essere una persona che conosce l’opera e l’indole di Dio, a adempiere al mio dovere al meglio per confortare il Suo cuore.
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