Chi sono gli odierni farisei?
Nei miei 22 anni di fede, ho gestito le finanze della Chiesa e la scuola domenicale. Nel maggio del 2017, ho conosciuto su Facebook sorella Jane, che mi ha testimoniato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e mi ha annunciato che il Signore Gesù è tornato nella carne per esprimere la verità e giudicare e purificare l’uomo. La mia emozione è stata indescrivibile. Ho approfondito la questione e ho constatato che le parole pronunciate da Dio Onnipotente sono la verità, la voce di Dio, la fonte delle acque di vita che sgorgano dal trono. Il mio spirito ne ha tratto nutrimento e sostentamento. Io e le mie figlie abbiamo accolto con gioia l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni.
Un giorno parlavo con una sorella, che mi ha raccontato di aver condiviso il Vangelo con un capo della sua vecchia Chiesa, un pastore testardo che si atteneva alle parole della Bibbia rifiutandosi di approfondire l’opera di Dio degli ultimi giorni. Seminava menzogne e teneva la Chiesa isolata, arrivando persino a minacciare i fedeli. La cosa mi ha stupita e confusa. “I pastori sono i capi della Chiesa”, ho pensato. “Ci ripetono di continuo di restare vigili per l’arrivo del Signore. Ora che vengono a sapere del Suo ritorno, perché non spronano i fedeli ad approfondire la questione ma, anzi, li frenano? I pastori della nostra Chiesa hanno studiato teologia e sono esperti di Bibbia. Sono devoti di Dio e amorevoli con i fratelli, ci istruiscono sempre a seguire gli insegnamenti del Signore e a tenerci pronti per la Sua venuta. Se solo leggessero le parole di Dio Onnipotente, vi riconoscerebbero la voce del Signore e Lo accoglierebbero con gioia”. Tuttavia, con mia grande sorpresa, dieci mesi dopo, il mio vecchio pastore Li ha scoperto che io e mia figlia minore predicavamo il Vangelo a una sorella. Egli ha allora mentito per dissuadermi dal seguire Dio Onnipotente e ha minacciato di espellermi dalla Chiesa. Solo allora mi sono resa conto della sua ipocrisia.
Un giorno, senza preavviso, mi ha chiamata e mi ha chiesto di incontrarlo in chiesa. Quando l’ho raggiunto, mi ha rimproverata così: “Sei un diacono della Chiesa e hai fede da oltre 20 anni. Perché ora credere in Dio Onnipotente? Perché prima non ne hai parlato con me? Non comprendi del tutto la Bibbia. Senza la nostra supervisione, verrai facilmente fuorviata. Come sai che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato?” Profondamente a disagio, mi sono detta: “Sono libera di approfondire la vera via. Non mi serve la tua approvazione. Inoltre, è vero, ho fede da molto tempo; e, sebbene non conosca la Bibbia tanto a fondo quanto te, so bene cosa voglio. Ho ricercato per tre mesi e letto moltissime parole di Dio Onnipotente. Ho visto che le Sue parole possiedono autorità e potere, che sono la verità. Non solo rivelano le verità e i misteri della Bibbia, ma ci mostrano anche il cammino di purificazione dalla corruzione. Leggendo le parole di Dio Onnipotente, mi sono persuasa che Egli è il Signore ritornato e pertanto L’ho accolto”. Al pastore ho risposto: “Puoi appurare che Dio Onnipotente è il Signore ritornato solo approfondendo adeguatamente e leggendo le Sue parole”.
Poi gli ho mostrato sul mio cellulare l’app della Chiesa di Dio Onnipotente e un video di una lettura delle parole di Dio. Dio Onnipotente dice: “Sto compiendo la Mia opera nell’intero universo e, in Oriente, fragorosi tuoni risuonano senza posa, scuotendo tutte le nazioni e le confessioni. È la Mia voce che ha condotto tutti gli uomini nel presente. Faccio sì che tutti gli uomini siano conquistati dalla Mia voce, che cadano in questa corrente e si sottomettano innanzi a Me, poiché da molto tempo ho richiamato la Mia gloria da tutta la terra e l’ho rilasciata di nuovo in Oriente. Chi non desidera vedere la Mia gloria? Chi non attende con ansia il Mio ritorno? Chi non ha sete della Mia riapparizione? Chi non si strugge per la Mia bellezza? Chi non verrebbe alla luce? Chi non guarderebbe alla ricchezza di Canaan? Chi non desidera il ritorno del Redentore? Chi non adora Colui che ha grande potere? La Mia voce si diffonderà su tutta la terra; sarò di fronte ai Miei eletti e rivolgerò loro ancora altre parole. Come i potenti tuoni che scuotono montagne e fiumi, proferisco le Mie parole all’intero universo e al genere umano. Per questo, le parole nella Mia bocca sono diventate il tesoro dell’uomo e tutti gli uomini serbano care le Mie parole. Il lampo balena dall’Oriente fino all’Occidente. Le Mie parole sono tali che l’uomo detesta rinunciarvi e, allo stesso tempo, le trova insondabili, ma tanto più se ne rallegra. Tutti gli uomini sono lieti e gioiosi, celebrando la Mia venuta, come se fosse appena nato un bimbo. Per mezzo della Mia voce, condurrò tutti gli uomini dinanzi a Me” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”).
A metà del video, il pastore Li ha sorriso sdegnoso e ha detto: “Spegnilo. Avevo già scaricato quest’app e letto le parole di Dio Onnipotente”. Stupefatta ma lieta di sentirglielo dire, ho subito risposto: “Hai già letto le parole di Dio Onnipotente? Ebbene? Credi siano la voce di Dio?” E lui, arricciando le labbra: “Tutte le parole di Dio sono nella Bibbia e non se ne trovano al di fuori di essa. Queste saranno anche bellissime, ma io non ci crederò!” Sbigottita, ho ribattuto in questo modo: “Pastore Li, sei sicuro che tutte le parole di Dio siano nella Bibbia? A noi leggi sempre questi versetti: ‘Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero’ (Giovanni 21:25). Giusto? Il Signore Gesù ha operato ufficialmente per tre anni e mezzo, istruendo i Suoi discepoli a predicare e lavorare. Ha detto tante cose, pronunciato molti sermoni, e i quattro Vangeli canonici non riportano che una piccola parte delle Sue parole. Perciò, se dici che le parole di Dio sono solo nella Bibbia, vai contro la realtà dei fatti. Il Signore Gesù ha anche chiaramente profetizzato che sarebbe tornato negli ultimi giorni per aprire il libro e rivolgere i Propri discorsi alle Chiese. Questi discorsi sono le nuove parole pronunciate da Dio negli ultimi giorni. Non potevano essere riportate nella Bibbia prima del tempo. Non possiamo ridurre le parole di Dio alla sola Bibbia. Dio Onnipotente esprime tutte le verità che purificano e salvano l’uomo. Sono esattamente ‘ciò che lo Spirito dice alle chiese’ (Apocalisse 2:7). Dobbiamo ricercare con umiltà, poiché solo così udiremo la voce di Dio e accoglieremo il Signore”.
Il pastore Li, con aria di spregio, ha risposto enigmatico: “Pare che te ne intendi. Comunque sia, noi cristiani non possiamo discostarci dalla Bibbia. Per quanto grandiose siano le parole di Dio Onnipotente, se vanno al di là della Bibbia non posso accettarle. Ti consiglio di non credere più in Dio Onnipotente, altrimenti ti sospenderemo dal servizio nella Chiesa e te ne pentirai!” Ho risposto: “Noi cristiani non aneliamo al ritorno del Signore Gesù? Solo la Chiesa di Dio Onnipotente oggi testimonia che Egli è tornato: non dovremmo approfondire la cosa? Se non ricerchiamo con umiltà e ci arrocchiamo nelle nostre concezioni, perderemo il ritorno del Signore, e allora sì che ce ne pentiremo!” Senza nemmeno lasciarmi finire, lui è esploso: “Basta così! Non aggiungere altro! Non crederò in Dio Onnipotente. Ti concedo del tempo per ripensarci. Se non cambi idea, sarai espulsa”. Detto questo, se n’è andato. Ero davvero allibita e delusa dalla sua reazione. Ci aveva sempre detto che il Signore approva chi ricerca con umiltà. Mentre ora, di fronte al ritorno del Signore, restava ancorato alla Bibbia e alle proprie concezioni. Aveva anche letto le parole di Dio Onnipotente, eppure non desiderava saperne di più. Era un uomo falso. Un vero ipocrita.
Quella domenica sono andata in chiesa. Prima della funzione, il pastore Hong è venuto a dirmi: “Ho saputo che ti stai interessando alla Chiesa di Dio Onnipotente. Ne avevo sentito parlare. Quanto predica va al di là della Bibbia. La tua fede in Dio Onnipotente è un tradimento del Signore Gesù. Abbandonala, altrimenti vanificherai tutti i tuoi anni di fede!” Ho pensato: “Come fa a sapere che credo in Dio Onnipotente? Deve averglielo detto il pastore Li”. Così gli ho chiesto: “Il Signore ha forse seguito l’Antico Testamento quando è venuto per operare? Ha predicato la via del pentimento e non ha rispettato il Sabato. È quanto stabilito nell’Antico Testamento? Le parole e l’opera del Signore sono andate al di là dell’Antico Testamento, dunque tu oseresti dire che credendo nel Signore stiamo tradendo Jahvè Dio?” Imbarazzato, non ha risposto. Allora ho proseguito: “Hai letto le parole di Dio Onnipotente? Esse svelano i misteri della Bibbia. Egli rivela il motivo per cui l’uomo pecca e si oppone a Dio. Esprime tutte le verità che purificano e salvano l’umanità. Le Sue parole sono profetizzate nell’Apocalisse, cioè: ‘ciò che lo Spirito dice alle Chiese’ (Apocalisse 2:7). Io ho letto le parole di Dio Onnipotente e udito la voce di Dio, e so che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Credendo in Lui, io seguo i passi di Dio. Come può questo definirsi tradire il Signore Gesù?” Spazientito, il pastore Hong mi ha interrotta: “Basta così! Credici pure, ma attenta: potresti pentirtene”. E se n’è andato ridendo freddamente. La sua espressione mi ha dato i brividi. Chissà cos’altro avrebbe fatto.
È iniziata la funzione e il pastore Hong ci ha mostrato un video che diffamava la Chiesa di Dio Onnipotente. Era pieno di montature e false accuse; infuriata, mi sono detta: “Solo la Chiesa di Dio Onnipotente testimonia che il Signore Gesù è ritornato. Dio Onnipotente ha espresso così tante verità e sono tutte disponibili online. Invece di spronare i fedeli ad approfondirle, ci mostri questo video menzognero che calunnia la Chiesa di Dio Onnipotente. Stai avversando e bestemmiando Dio!”
Poi il pastore Hong ha declamato: “Dice la Bibbia ‘Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema’ (Galati 1:6-8). Noi crediamo nel Signore Gesù e dobbiamo tener fede al Suo nome e alla Sua via. Non possiamo dar retta alla prima diceria, né accogliere altri Vangeli. E soprattutto non possiamo prestare ascolto alla Chiesa di Dio Onnipotente che testimonia il ritorno del Signore: sarebbe apostasia. Chiunque accolga la via di Dio Onnipotente verrà espulso seduta stante! Se qualcuno vi predica di Dio Onnipotente, riferitelo subito a me, altrimenti tradirete il Signore”. Poi si è voltato proprio verso di me. Nel vederlo così tronfio, non ho potuto fare a meno di pensare ai farisei, che dal tempio ingannavano e aizzavano la plebe a rifiutare il Signore Gesù.
Tutti i presenti nella Chiesa erano visibilmente spaventati. Al vederli soggiogati dalle parole del pastore Hong, ho pensato con rabbia: “Ha davvero passato la misura. Sta deliberatamente travisando la Bibbia per fuorviare le persone e minacciarle affinché non approfondiscano la vera via. Se conosce così bene la Bibbia, saprà che le parole di Paolo vanno contestualizzate. Giusto? Paolo intendeva dire che vi era un unico Vangelo nell’Età della Grazia, il Vangelo dell’opera di redenzione compiuta dal Signore Gesù. Seguire un altro Vangelo equivaleva a tradire il Signore. Ma Paolo non ha mai definito errato il Vangelo del Regno, predicato al ritorno del Signore, né ha detto che testimoniare il ritorno del Signore Gesù fosse predicare un altro Vangelo”. Il pastore applicava forzatamente le parole di Paolo all’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Stava decontestualizzando la Bibbia! In quel modo fuorviava le persone, impedendo loro di ricercare la vera via e precludendo loro l’accesso al Regno di Dio! Desideravo con tutta me stessa confutare le sue falsità per smascherarlo davanti a tutti. Ma se lo avessi fatto sarei arrivata a un punto morto. Se avesse annunciato pubblicamente la mia espulsione, mi sarebbe stato più difficile predicare il Vangelo agli altri. Così sono rimasta in silenzio.
Dopo la funzione, il pastore Hong mi ha di nuovo scoraggiata dal predicare il Vangelo di Dio Onnipotente ai confratelli. Al che mi sono detta: “I miei fratelli sono il gregge di Dio, e Dio è venuto alla ricerca del Suo gregge, eppure il pastore Hong non mi permette di predicare né di far loro ascoltare la voce di Dio. Li sta ingannando e minacciando per impedire loro di ricercare più a fondo l’opera di Dio Onnipotente. E, così facendo, ostacola il cammino verso il Regno di Dio”. Ho ripensato a quanto il Signore disse ai farisei: “Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi” (Matteo 23:15). Il comportamento del pastore Hong era lo stesso dei farisei. Quando ha saputo della venuta del Signore, non ha voluto ascoltare e ha impedito agli altri di udire la voce di Dio e di accogliere il Signore, compiendo così il male e avversando Dio. Ha offeso l’indole di Dio e si è attirato la Sua maledizione! Incurante delle sue parole, ho continuato a predicare il Vangelo agli altri.
Una settimana dopo, il pastore Li ha convocato in chiesa me e mia figlia. Era insieme ad altri quattro diaconi e membri dell’assemblea. Sorridendo, mi ha detto: “Ci hai ripensato?” E io, sincera: “In quanto cristiani, non facciamo che peccare e poi confessarci, incapaci di liberarci dal peccato. Ora Dio Onnipotente esprime la verità e opera per giudicare e purificare l’uomo. Solo accettando la Sua opera e sottoponendoci al Suo giudizio e castigo saremo purificati a pieno dal peccato e degni di accedere al Regno di Dio. Credo nel Signore da anni e ora ho accolto il Suo ritorno. Non tradirò mai Dio Onnipotente, qualunque cosa accada”. Con un sussulto, uno dei diaconi mi ha puntato il dito contro e ha detto con rabbia: “Poiché perseveri nel credere in Dio Onnipotente, da domani non insegnerai più nella nostra scuola domenicale né gestirai più le finanze della Chiesa!” Il pastore Li ha aggiunto compiacente: “La nostra fede nel Signore comporta il perdono dei peccati. Non abbiamo bisogno che il Signore ritorni per giudicarci o purificarci. Ti hanno ingannata”. Ho risposto: “È vero, il Signore ci perdonò i peccati quando fu crocifisso. Ma attenzione: il perdono dei peccati vuol dire che il Signore Gesù ci ha redenti e non siamo più condannati dalla legge. Non significa che siamo purificati e salvati a pieno. Il Signore Gesù non ci ha liberati dalla nostra natura peccaminosa che ancora ci controlla, motivo per cui spesso mostriamo la nostra corrotta indole satanica cioè arroganza, falsità o malvagità. Nella Lettera agli Ebrei (12:14) si legge: ‘Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore’. Il Signore è santo; dunque come possiamo noi, troppo sudici per rivolgerci al Signore, essere degni del Regno dei Cieli? Per questo il Signore Gesù ha promesso di ritornare negli ultimi giorni, per esprimere la verità e giudicare e purificare l’uomo. Questo avvera le profezie del Signore: ‘Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità’ (Giovanni 16:12-13). ‘Chi Mi respinge e non riceve le Mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno’ (Giovanni 12:48)”.
Il pastore Li ha detto con disprezzo: “Aspetteremo che il Signore Gesù con i segni dei chiodi nelle mani discenda su una nuvola e ci conduca nel Suo Regno. Anche se Dio Onnipotente esprime la verità, comunque non Lo accoglieremo!” Ha poi continuato a bestemmiare Dio Onnipotente, sostenuto dagli altri che si univano al coro. Di fronte alla loro testardaggine, ho detto con fermezza: “Siete tutti capi della Chiesa e avete sentito le persone testimoniare il ritorno del Signore; ma non solo non ricercate con umiltà, ma ostacolate in tutti i modi chi approfondisce la vera via. Diffondete menzogne sfidando e condannando l’opera di Dio Onnipotente. Che modo di agire è mai questo? Che fine faranno coloro che avversano e condannano Dio? I farisei rimasero ancorati alle loro concezioni e fantasie, avversando e condannando ostinatamente l’opera del Signore Gesù e bestemmiandoLo. Alla fine Lo fecero crocifiggere; in tal modo offesero Dio e si attirarono la Sua maledizione e la Sua punizione. Il fallimento dei farisei non dovrebbe esserci di insegnamento? Ascoltate le parole di Dio Onnipotente prima di decidere!” A quel punto ho letto dal mio cellulare un passo delle Sue parole: “Coloro che desiderano guadagnare la vita senza fare affidamento sulla verità pronunciata da Cristo sono le persone più ridicole della terra, e coloro che non accettano la via della vita apportata da Cristo sono persi nella fantasticheria. Per questo, dico che coloro che non accettano il Cristo degli ultimi giorni saranno per sempre disprezzati da Dio. Cristo è la porta dell’uomo verso il Regno durante gli ultimi giorni, e non c’è nessuno che possa eluderLo. Nessuno può essere reso perfetto da Dio se non attraverso Cristo. Tu credi in Dio e così devi accettare la Sua parola e obbedire alla Sua via. Non puoi pensare soltanto ad acquisire benedizioni quando non sei in grado di ricevere la verità e di accettare l’approvvigionamento di vita. Cristo viene negli ultimi giorni affinché tutti coloro che veramente credono in Lui possano essere dotati di vita. La Sua opera ha lo scopo di concludere la vecchia età e inaugurare quella nuova, ed è il cammino che va intrapreso da tutti coloro che vogliono accedere alla nuova età. Se sei incapace di riconoscerLo, e invece Lo condanni, Lo bestemmi o perfino Lo perseguiti, sei destinato a bruciare per l’eternità e non entrerai mai nel Regno di Dio. Infatti questo Cristo è Egli Stesso espressione dello Spirito Santo, espressione di Dio, Colui a cui Dio ha affidato la Sua opera in terra. Per questo, dico che, se non riesci ad accettare tutto ciò che viene fatto dal Cristo degli ultimi giorni, tu bestemmi lo Spirito Santo. La punizione cui andranno incontro coloro che bestemmiano lo Spirito Santo è evidente a tutti” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”). Prima che finissi di leggere, un membro dell’assemblea si è messo a gridare: “Smettila! Per quanto sia vera, non accoglieremo la via di Dio Onnipotente!” Infuriata, ho risposto: “Siete così arroganti! Queste sono le parole dello Spirito Santo, pronunciate da Dio in Persona. Non ve ne rendete conto? Non riuscite a comprendere la voce di Dio? Siete davvero il Suo gregge?” Il pastore Li ha dichiarato, sorridendo maligno: “Non crederemo ad alcuna verità che non venga dal Signore Gesù!” Era chiaro che non desideravano ricercare la verità. Arroccati nelle loro concezioni, condannavano l’opera di Dio senza conoscerla. Che irragionevoli! Non avevo più voglia di parlarci. Io e mia figlia stavamo per andarcene, quando il pastore Li ci ha minacciate: “Vi concedo un mese per ripensarci. Se continuerete a credere in Dio Onnipotente, sarete espulse!” Ho risposto con rabbia: “Non c’è bisogno di aspettare. Fallo ora! Non temo l’espulsione da questa Chiesa. Avrei più paura di non udire la voce di Dio, di non vedere la manifestazione del Signore, di non accoglierLo e di perdere le benedizioni del Regno dei Cieli. Abbiamo finalmente udito la voce di Dio e siamo state innalzate dinanzi al Suo trono per partecipare al banchetto dell’Agnello. Se anche non ci espellete, comunque non torneremo mai più!” Il pastore Li, con quell’aria perfida, ha aggiunto: “Ancora non possiamo espellervi. Altrimenti, gli altri direbbero che l’abbiamo fatto solo perché avete partecipato a degli incontri online. Ci accuserebbero di essere senza pietà. Fra un mese annunceremo a tutti che avete tradito il Signore e volete abbandonare la Chiesa. Diremo che abbiamo fatto di tutto per consigliarvi ma voi insistete nel credere in Dio Onnipotente, motivo per cui siamo stati costretti a espellervi”.
Il suo comportamento falso mi ha davvero disgustata. Il Signore Gesù biasimò i farisei usando queste parole: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia. Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità” (Matteo 23:27-28). In realtà, il pastore con i credenti mostrava solo finta premura, era tutto falso. Tenevano solo a difendere la propria reputazione agli occhi della comunità. Fratelli e sorelle da anni credevano nel Signore e anelavano ad accogliere il Suo ritorno, e invece quel pastore ipocrita li stava ingannando. Credendo alle sue bugie avrebbero perso la possibilità di accogliere la venuta del Signore. Chi avrebbe mai detto che quei pastori e anziani che ci mettevano in guardia contro falsi cristi e anticristi si sarebbero rivelati degli anticristi che sviano la gente? Ingannatori! Da che razza di pulpito veniva la predica! Erano davvero spregevoli!
Una volta fuori dalla chiesa, mia figlia ha detto infuriata: “Sono da tempo servitori del Signore ed esperti conoscitori della Bibbia; credevo che L’avrebbero accolto con gioia al Suo arrivo. E invece sono persone così arroganti. Non solo non ricercano, ma impediscono anche agli altri di farlo e li ingannano. La loro opposizione a Dio è sfacciata!” Poi mi sono venute in mente delle parole di Dio: “Ci sono quelli che leggono la Bibbia in grandi chiese e la recitano per tutto il giorno, eppure non ce n’è uno tra loro che comprenda lo scopo dell’opera di Dio. Non uno tra loro è in grado di conoscere Dio, tanto meno è in sintonia con la volontà di Dio. Sono tutti uomini indegni e spregevoli, così boriosi da voler insegnare a Dio. Anche se sventolano la Sua bandiera, Gli si oppongono intenzionalmente. Anche se rivendicano la loro fede in Dio, mangiano pur sempre la carne e bevono il sangue dell’uomo. Tutti questi uomini sono diavoli che divorano l’anima dell’uomo, capi demoni che deliberatamente intralciano chi cerca di percorrere la strada giusta, pietre di inciampo che intralciano quanti cercano Dio. Anche se sono ‘decisamente carnali’, come fanno i loro seguaci a sapere che in realtà sono anticristi che guidano l’uomo a opporsi a Dio? Come fanno i loro seguaci a sapere che sono diavoli vivi dediti a divorare anime umane?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutti coloro che non conoscono Dio sono persone che si oppongono a Dio”). Quei pastori predicavano la Bibbia dal loro pulpito senza metterla in pratica. Esteriormente si mostravano devoti e amorevoli, ma era tutta falsità e ipocrisia. Spiegavano la Bibbia e si affidavano alla teologia soltanto per posizione e profitto. All’udire qualcuno che testimoniava il ritorno del Signore, non solo non hanno ricercato ma, impuntati sulle loro concezioni religiose, hanno travisato la Bibbia e condannato il ritorno del Signore. Al fine di tenere ben soggiogati i fedeli, hanno persino diffuso eresie e menzogne per fuorviarli e minacciarli. Con ogni mezzo hanno distolto le persone dall’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Hanno compiuto ignominie come sospendermi dal servizio ed espellerci dalla Chiesa. Hanno tentato di farci abbandonare la vera via con le loro minacce. Gridano ai quattro venti di avere a cuore le vite dei fedeli, ma ci lascerebbero a morire nel deserto, senza nutrirci dello Spirito Santo, piuttosto che farci udire la voce di Dio. Vogliono tenere i fedeli soggiogati per sempre, per cavarne profitto e servizio. Sono servi del male che l’opera di Dio degli ultimi giorni ha messo a nudo, sono gli anticristi che odiano la verità e si oppongono a Dio, demoni divoratori di anime che impediscono alle persone di accedere al Regno di Dio. Ho visto i pastori e gli anziani per ciò che erano: ipocriti e avversi a Dio. Mi sono liberata dal giogo religioso degli anticristi e ho potuto così seguire le orme dell’Agnello. Dio Onnipotente ci salva!
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