Perché si incontrano tanti ostacoli nell’accettare la vera via
Nel 2008, insieme a mia madre, ho iniziato a credere nel Signore e poi a frequentare le riunioni della chiesa locale. In seguito, sono diventata anche diacono della chiesa. Ogni volta che avevamo una riunione, volevo sempre leggere di più le parole di Dio e comprendere meglio la Sua volontà, ma col tempo mi sono resa conto che i sermoni del pastore non mi davano nulla. Non mi piacevano le riunioni e mi sentivo vuota dentro. Nel giugno del 2020, proprio quando stavo per entrare in seminario per proseguire gli studi, ho conosciuto online sorella Garcia, un membro della Chiesa di Dio Onnipotente, che ha condiviso con me il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e mi ha invitata a unirmi a un gruppo di incontro. Ho letto molte parole di Dio Onnipotente, ho visto che le parole di Dio Onnipotente erano autorevoli e potenti, che erano la voce di Dio, e ho avuto la certezza che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato che stavamo aspettando da sempre. Ero così commossa che ho iniziato a piangere. Mi sentivo davvero fortunata a poter accogliere il ritorno del Signore e ricevere la salvezza di Dio degli ultimi giorni.
Dopo di che, volevo annunciare il ritorno del Signore ai miei fratelli e sorelle il più presto possibile. Angel, il predicatore della nostra chiesa, era gentile e responsabile e spesso aiutava tutti noi, così ho dato a lui per primo la notizia del ritorno del Signore e ho condiviso con lui le parole di Dio Onnipotente, facendo comunione sulla comprensione che ne avevo. Con mia sorpresa, Angel mi ha immediatamente interrotta, dicendo: “È impossibile. Solo la Bibbia contiene le parole di Dio. Non è possibile che le parole di Dio appaiano al di fuori di essa. Leggere contenuti che non si trovano nella Bibbia è un tradimento del Signore!” Ho subito risposto: “Come potrebbe essere un tradimento del Signore? Non hai la minima comprensione dell’opera di Dio degli ultimi giorni, quindi dovresti almeno indagare per vedere se le parole di Dio Onnipotente sono la voce di Dio, e solo allora decidere”. Ma lui mi ha di nuovo interrotta e ha risposto altezzosamente: “Non c’è bisogno di indagare. Se vuoi ascoltare un sermone, basta che ascolti me. Ricordalo: non leggere altri libri oltre alla Bibbia, a prescindere da tutto: allontanarsi dalla Bibbia è un tradimento del Signore”. Il suo atteggiamento verso l’opera di Dio degli ultimi giorni mi ha sorpresa e confusa: “In passato, ci diceva sempre che dovevamo essere come le vergini sagge e attendere il Signore con la massima attenzione, così da non perdere il Suo ritorno. Ora che il Signore è ormai tornato, perché lui non è disposto a cercare e indagare, e pretende addirittura che io smetta di ascoltare le parole di Dio Onnipotente? Non vuole accogliere il ritorno del Signore?” Non capivo perché avesse quell’atteggiamento. Ho inoltre pensato alle sue parole: “La Bibbia contiene tutte le parole di Dio. Le parole di Dio non appaiono al di fuori della Bibbia. Allontanarsi dalla Bibbia è un tradimento del Signore”. Anche se sapevo che accettando Dio Onnipotente stavo accogliendo il Signore e non tradendoLo, quelle parole mi confondevano lo stesso.
In seguito, ho letto alcuni passi delle parole di Dio e ascoltato la comunione dei fratelli e delle sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente, e questo mi ha aiutata a risolvere la mia confusione. Dio Onnipotente dice: “Tutto ciò che è documentato nella Bibbia è limitato e incapace di rappresentare tutta l’opera di Dio. I quattro Vangeli hanno meno di cento capitoli complessivi, in cui è narrato un numero circoscritto di eventi, per esempio Gesù che maledice il fico; Pietro che rinnega il Signore tre volte; Gesù che appare ai discepoli dopo la crocifissione e la risurrezione; gli insegnamenti sul digiuno, sulla preghiera, sul divorzio; la nascita e la genealogia di Gesù, la nomina dei discepoli da parte di Gesù e così via. Tuttavia, l’uomo li considera tesori, addirittura cercando in essi conferma dell’opera di oggi. Crede persino che la totalità dell’opera svolta da Gesù durante la Sua vita sia stata limitata solo a quello, come se Dio potesse fare solo questo e niente di più. Non è assurdo?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (1)”). “Dopotutto, cos’è più grande, Dio o la Bibbia? Perché Dio dovrebbe operare in base alla Bibbia? Può essere che Dio non abbia il diritto di trascendere la Bibbia? Dio non può forse deviare da essa e operare diversamente? Come mai Gesù e i Suoi discepoli non osservavano il sabato? Se Gesù era tenuto a praticare alla luce del sabato e in funzione dei comandamenti dell’Antico Testamento, come mai non osservò il sabato dopo la Sua venuta, ma invece lavò i piedi, coprì il capo, spezzò il pane e bevve il vino? Tutto ciò non è forse assente nei comandamenti dell’Antico Testamento? Se Gesù ne onorava i precetti, perché Si dissociò da queste dottrine? Dovresti sapere cosa venne prima, Dio o la Bibbia! Essendo il Signore del sabato, poteva non essere anche il Signore della Bibbia?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (1)”). “Nessuno conosce la realtà della Bibbia: ovvero, che non è altro che una narrazione storica dell’opera divina e una testimonianza relativa alle due fasi precedenti dell’opera di Dio, che non offre al lettore alcuna delucidazione riguardo agli obiettivi di tale opera. Chiunque abbia letto la Bibbia sa che essa documenta le due fasi dell’opera di Dio durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia. L’Antico Testamento narra la storia d’Israele e dell’opera di Jahvè, dal momento della creazione fino al termine dell’Età della Legge. Il Nuovo Testamento riporta l’opera di Gesù sulla terra, la quale è narrata nei quattro Vangeli, come pure l’operato di Paolo; questi non sono forse resoconti storici? Riproporre le cose del passato al giorno d’oggi le rende storia; a prescindere da quanto possano essere vere o reali, sono sempre storia e la storia non può confrontarsi con il presente, perché Dio non guarda indietro alla storia! Pertanto, se comprendi solo la Bibbia e non capisci nulla dell’opera che Dio intende compiere nel presente, e se credi in Lui ma non cerchi l’opera dello Spirito Santo, allora non sai cosa significhi cercare Dio. Se leggi la Bibbia al fine di studiare la storia di Israele e documentarti in merito alla storia della creazione dei cieli e della terra da parte di Dio, allora non credi in Lui. Tuttavia, attualmente, dato che credi in Dio e persegui la vita, dato che sei alla ricerca della Sua conoscenza e non insegui lettere e dottrine morte o una comprensione della storia, devi ricercare la volontà odierna di Dio e provare a individuare la direzione dell’opera dello Spirito Santo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A proposito della Bibbia (4)”). Ricordo che i fratelli e le sorelle hanno fatto comunione con me, dicendo che la Bibbia è solo un registro storico della passata opera di Dio. È una raccolta di resoconti scritti dell’opera di Dio. Poiché l’hanno assemblata e modificata delle persone, inevitabilmente alcune cose sono state selezionate, mentre altre omesse o trascurate. Sarebbe stato impossibile raccogliere e riportare nella Bibbia tutte le parole e l’opera di Dio. Proprio come disse l’apostolo Giovanni: “Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero” (Giovanni 21:25). Questo dimostra che le parole e l’opera di Dio riportate nella Bibbia sono molto limitate. Dio è il Signore della creazione e la fonte della vita umana. Per diversi millenni, Egli ha operato e parlato, fornendo all’umanità ciò di cui ha bisogno in un flusso infinito e guidandola a progredire. Le parole di Dio sono come una sorgente di acqua viva che scorre senza fine: come possono dunque tutte le parole di Dio trovarsi nella Bibbia? Dio regna sovrano su tutte le cose; Egli non è solo il Signore del Sabato, ma anche il Signore della Bibbia. Egli non compie la Sua opera secondo la Bibbia, né è limitato dalla Bibbia. Ha la completa autorità di trascendere la Bibbia e di compiere altre opere, più nuove, e pronunciare altre parole in base ai Suoi piani e alle necessità dell’umanità. Per esempio, nell’Età della Grazia, il Signore Gesù non ha svolto la Sua opera nello stesso modo in cui, secondo l’Antico Testamento, fu svolta nell’Età della Legge. Egli ha compiuto un’opera più nuova e più elevata, esprimendo la via del pentimento, compiendo l’opera della crocifissione, redimendo l’umanità dai suoi peccati, in modo che le persone non fossero più condannate e messe a morte dalla legge e potessero continuare a sopravvivere. Ora che Dio è venuto a compiere la Sua opera degli ultimi giorni, non ripete la Sua opera precedente riportata nella Bibbia, ma esprime nuove parole e compie nuove opere. Proprio come ha profetizzato il Signore Gesù: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità” (Giovanni 16:12-13). Negli ultimi giorni, il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente. Egli compie l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, esprime tutte le verità necessarie per purificare e salvare l’uomo, permettendo all’umanità di liberarsi completamente dai vincoli del peccato, di essere purificata e perfezionata ed entrare nel Regno di Dio. Tutti coloro che accettano l’opera di Dio degli ultimi giorni ricevono l’irrigazione e il nutrimento delle Sue parole e partecipano al banchetto di nozze dell’Agnello. Proprio come descritto nell’Apocalisse: “Essi sono quelli che seguono l’Agnello dovunque vada” (Apocalisse 14:4). È chiaro che stanno seguendo le orme dell’Agnello e non stanno tradendo il Signore. Quindi, l’idea per cui “Tutto ciò che Dio ha detto e fatto è riportato nella Bibbia e allontanarsi dalla Bibbia è un tradimento di Dio” è solo una falsità, e non è in linea né con le parole di Dio né con i fatti. Dopo la comunione con i fratelli e le sorelle, tutto mi era molto più chiaro e ho acquisito discernimento sulle osservazioni fallaci di Angel.
In seguito, sono andata a condividere il Vangelo con una sorella della mia chiesa di origine. Con mia sorpresa, quando Angel lo ha saputo, è andato a disturbarla e, per assicurarsi che gli altri membri non accettassero il Vangelo, ha condannato e bestemmiato Dio Onnipotente e ha detto che unendomi a un’altra confessione avevo tradito il Signore. Lui e il pastore hanno anche diffuso voci su di me nella chiesa, dicendo che avevo lasciato le riunioni perché avevo un nuovo fidanzato, che non avevo autentica fede nel Signore, e che gli altri membri della chiesa avrebbero dovuto evitarmi. Quando hanno sentito quelle dicerie, tutti hanno pensato male di me e hanno iniziato a evitarmi. Alcuni mi guardavano addirittura in modo strano, come se fossi una specie di verme. Pochi giorni dopo, il pastore ha contattato i miei genitori per dire loro che avevo intrapreso la strada sbagliata e che avevo smesso di partecipare alle riunioni. Ha anche detto a mia madre di tenermi d’occhio e di non lasciarmi andare da nessuna parte. È successo tutto insieme, e mi ha fatta stare malissimo; pensavo che avrei perso completamente la testa. Non capivo perché dovessero trattarmi così. Avevo semplicemente testimoniato loro il ritorno del Signore, e loro hanno inventato tutte quelle dicerie per svergognarmi e hanno persino incoraggiato i miei genitori a opprimermi. Mi sentivo un coltello piantato nel cuore e provavo una sofferenza insopportabile. Con le lacrime agli occhi, ho pregato Dio, chiedendoGli aiuto. Una sorella ha saputo della mia situazione e ha condiviso con me numerose parole di Dio e mi ha dato molto incoraggiamento.
Ho letto un passo delle parole di Dio Onnipotente che diceva: “Oggigiorno, coloro che cercano e coloro che non cercano sono due tipi di persone totalmente diversi, le cui destinazioni sono a loro volta molto diverse. Coloro che perseguono la conoscenza e la pratica della verità sono le persone a cui Dio porterà la salvezza. Coloro che non conoscono la vera via sono demoni e nemici; sono i discendenti dell’arcangelo e saranno distrutti. Persino coloro che credono devotamente in un Dio vago – non sono anch’essi demoni? Le persone che possiedono una buona coscienza ma non accettano la vera via, sono demoni; la loro essenza è una che oppone resistenza a Dio. […] Chiunque non creda nel Dio incarnato è un demone e, a maggior ragione, verrà distrutto. Coloro che hanno fede ma non praticano la verità, coloro che non credono nel Dio incarnato e coloro che non credono affatto nell’esistenza di Dio verranno anch’essi distrutti. Tutti coloro cui sarà permesso di restare sono persone che hanno patito la sofferenza dell’affinamento e sono rimaste salde; sono persone che hanno davvero sostenuto prove. Chiunque non riconosca Dio è un nemico; vale a dire, chiunque all’interno o al di fuori di questa corrente non riconosca il Dio incarnato è un anticristo! Chi è Satana, chi sono i demoni e chi sono i nemici di Dio se non quelli che oppongono resistenza a Dio, i quali non credono in Lui? Non sono forse quelle persone che disobbediscono a Dio?” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). Grazie alle parole di Dio condivise da quella sorella, mi sono resa conto che, quando il Signore Gesù venne a compiere la Sua opera, i farisei che adoravano Jahvè Dio nel tempio sapevano chiaramente che ciò che il Signore Gesù diceva era autorevole e potente, ma non solo non cercarono né indagarono, Gli opposero anche resistenza selvaggia e Lo condannarono, sostenendo falsamente che Egli usava il potere di Belzebù per eseguire esorcismi. Bestemmiarono lo Spirito Santo e furono maledetti e puniti da Dio. I farisei non si limitarono a bestemmiare e a condannare il Signore, ma istigarono anche i credenti a opporGlisi, portandoli a perdere la salvezza di Dio e a essere trascinati in rovina insieme a loro. Ho pensato a come all’epoca il Signore Gesù maledisse i farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). E: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi” (Matteo 23:15). Dalle parole del Signore, si può vedere che i farisei erano anticristi che si opponevano a Dio. Si fingevano gentili, ma in realtà odiavano la verità ed erano nemici di Dio. Erano demoni divoratori di anime e attiravano le persone all’inferno. Sulla base delle azioni nefaste dei farisei, il Signore Gesù pronunciò sette “anatemi” nei loro confronti. Da ciò si evince che l’indole di Dio non tollera offesa. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente è venuto a compiere la Sua opera. Ha espresso tutte le verità necessarie per purificare e salvare l’umanità e ha creato un gruppo di vincitori, scatenando violente reazioni nel mondo religioso. Nonostante Dio abbia compiuto un’opera così grande, i pastori e i predicatori del mondo religioso non solo non ricercano né indagano su di essa, ma si adoperano addirittura per diffondere voci e impedire ai credenti di indagare sulla vera via. Sono proprio come i farisei, la cui natura ed essenza era di odio nei confronti della verità e opposizione a Dio. Negli ultimi giorni, Dio sta compiendo l’opera di suddividere ciascuno per tipo, smascherando i falsi credenti e identificando i veri. Coloro che affermano di credere in Dio ma non accettano la verità e Dio incarnato non sono veri credenti, e alla fine saranno scacciati. Solo coloro che cercano la verità con mente aperta e accettano l’opera di Dio degli ultimi giorni avranno l’opportunità di essere salvati da Dio. Angel sembrava una persona gentile, umile e disponibile ma, quando ha sentito parlare del ritorno del Signore, non ha affatto cercato e indagato, ha giudicato e condannato le parole e l’opera di Dio, e ha addirittura diffuso voci e impedito agli altri credenti di indagare sulla vera via. Non aveva il minimo timore di Dio. Ho visto che, pur credendo e servendo il Signore, la sua essenza era di odio per la verità e opposizione a Dio. Non c’era alcuna differenza tra lui e i farisei che osteggiarono Dio in passato. Dopo aver compreso tutto questo, ho acquisito un certo discernimento su Angel e sui capi del mondo religioso e una maggiore comprensione sul perché si comportassero in quel modo. Mi sono sentita leggermente meglio.
Non molto tempo dopo, ho iniziato a svolgere un dovere nella chiesa. Partecipavo alle riunioni e leggevo le parole di Dio ogni giorno con gli altri e mi sentivo benissimo. Tuttavia, quando i miei genitori hanno senito le voci diffuse dal pastore e dal predicatore, mi hanno rimproverata con rabbia. Mi hanno obbligata a tornare nella mia vecchia chiesa e mi hanno proibito di credere in Dio Onnipotente. A causa della loro interferenza e del loro disturbo, non potevo svolgere regolarmente il mio dovere e nemmeno partecipare alle riunioni. Un giorno, mio padre mi ha sorpresa a partecipare a una riunione online con altri fratelli e si è arrabbiato così tanto che stava per picchiarmi. Per fortuna, mia madre è arrivata e lo ha fermato appena in tempo. Da allora, la loro sorveglianza si è inasprita ancora di più. Mi hanno chiusa in casa e non mi lasciavano uscire, così non potevo più partecipare alle riunioni. All’epoca era davvero troppo per me. Ero debole e priva della sicurezza per compiere il mio dovere. Ho pregato Dio, chiedendoGli di darmi fede e forza. Poi, mi sono imbattuta in un passo delle Sue parole: “In ogni fase dell’opera che Dio compie negli uomini, da fuori sembra che ciò che accade sia dovuto a un’interazione tra individui, che venga da disposizioni o da interferenze umane. Ma dietro ciò che appare, dietro ogni fase dell’opera e dietro ogni cosa che accade vi è una scommessa che Satana fa con Dio e che richiede che le persone rimangano salde nel testimoniare Dio. Pensate a quando Giobbe fu messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio e ciò che accadde a Giobbe fu dovuto all’intervento e alle azioni degli uomini. Dietro ogni fase dell’opera che Dio compie in voi, vi è la scommessa di Satana con Dio; dietro ogni cosa vi è una battaglia” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”). Dalle parole di Dio, ho capito che nella mia situazione attuale erano in apparenza i miei genitori a impedirmi di seguire Dio Onnipotente, ma dietro le quinte era in realtà Satana a essere d’intralcio. Si trattava di una battaglia spirituale. Dio ha espresso molte verità negli ultimi giorni per permetterci di liberarci dalla corruzione satanica e di ottenere la Sua salvezza. Ma Satana non voleva che io fossi salvata da Dio, così ha usato i miei genitori per attaccarmi e impedirmi di credere in Dio e di svolgere il mio dovere. Satana voleva farmi perdere completamente l’opportunità di essere salvata e precipitarmi all’inferno insieme a lui. Satana è davvero subdolo e malvagio! Se avessi smesso di seguire Dio Onnipotente, non sarei forse caduta nella sua subdola trama?
Mi sono poi imbattuta in un altro passo delle parole di Dio: “Non essere avvilito, non essere debole, e Io chiarirò le cose per te. La strada verso il Regno non è così agevole, nulla è così semplice! Vuoi ottenere facilmente le benedizioni, giusto? Oggi tutti avranno prove amare da affrontare. Senza di esse, il cuore amoroso che avete per Me non si rafforzerà e voi non proverete per Me un amore autentico. Sebbene tali prove consistano solo in circostanze di scarso rilievo, tutti devono sperimentarle; è solo che la difficoltà delle prove sarà diversa a seconda delle persone. Le prove sono una benedizione da parte Mia, e quanti di voi vengono spesso innanzi a Me e implorano in ginocchio le Mie benedizioni? Sciocchi bambini! Pensate sempre che qualche parola favorevole conti come le Mie benedizioni, eppure non vi rendete conto che l’amarezza è una di esse. Quelli che condividono la Mia amarezza condivideranno di certo la Mia dolcezza. Queste sono la Mia promessa e la Mia benedizione per voi” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 41”). Dopo aver letto le parole di Dio Onnipotente, mi sono resa conto che, anche se avevo sofferto un po’ a causa del disturbo del pastore e delle interferenze dei miei genitori, Dio aveva permesso quella situazione per perfezionare la mia fede. Si trattava delle Sue buone intenzioni! Io, invece, ero debole e pronta ad abbandonare il mio dovere solo per una minima avversità. Mi sono resa conto che non ero disposta a soffrire e a pagare un prezzo per acquisire la verità. Non avevo un atteggiamento sincero nei confronti di Dio e la mia statura era ancora piuttosto scarsa. Ho compreso le intenzioni di Dio e non mi sentivo più passiva e depressa. Percepivo inoltre un senso di fede e di forza ed ero pronta ad affrontare la situazione di petto, affidandomi a Dio per rimanere salda di fronte alle oppressioni. Da allora, pregavo spesso Dio, leggevo le Sue parole per rafforzare la mia fede e Gli chiedevo di aprirmi una strada per continuare a partecipare alle riunioni e a compiere il mio dovere.
In seguito, le voci diffuse su di me da Angel e dagli altri hanno iniziato a pesare ai miei genitori, che così, per liberarsi dell’influenza di quelle dicerie, mi hanno mandata a vivere con mia nonna. Da lei potevo connettermi con i miei fratelli e sorelle via internet e riunirmi con loro e svolgere i miei doveri di nuovo. Saperlo ha fatto arrabbiare i miei genitori, ma io non me ne sono lasciata influenzare e ho detto loro risolutamente: “La mia più grande speranza nel credere nel Signore è di accogliere il Suo ritorno. Ora il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente; quindi, anche se voi non capite, seguirò comunque Dio Onnipotente fino alla fine. Se insisterete ancora a ostacolarmi, non avrò altra scelta che abbandonare questa famiglia”. Di fronte alla mia fermezza, i miei genitori non hanno aggiunto altro. Da quel momento in poi, anche se spesso si lamentavano o cercavano di intralciarmi nel mio dovere, non me ne lasciavo più limitare, ed ero risoluta nell’adempiere il mio dovere. Sperimentando le ripetute oppressioni e interferenze del mio pastore e della mia famiglia, ho sofferto un po’, ma sono arrivata a capire alcune verità, ho acquisito discernimento e la mia fede in Dio si è rafforzata. Qualunque situazione affronterò in futuro, sono pronta ad affidarmi a Dio per superarla.
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