1 In molti anni di fede nel Signore ho solo pronunciato parole e dottrine, mi sono aggrappato alle regole e ho compiuto riti religiosi. Ogni mia preghiera era vano orgoglio; mai ho dato realmente voce ai miei intimi pensieri verso Dio. Non cercavo la verità quando leggevo le parole di Dio, incapace di contemplare la Sua volontà. Pensavo che imparare a memoria tanti versi e detti famosi della Bibbia volesse dire possedere la realtà della verità. Mi concentravo soltanto sul non mentire, e per questo mi ritenevo una persona onesta. Instancabilmente e con piacere ho lavorato sodo per anni per poter entrare nel Regno dei Cieli ed essere ricompensato. Per fortuna le parole di Dio Onnipotente mi hanno chiamato; ho udito la Sua voce e sono tornato dinanzi a Lui. Dalle Sue parole sono arrivato a comprendere molte verità, e ho visto la Sua apparizione e la Sua opera.

2 Il giudizio delle parole di Dio mi ha fatto destare e rendermi conto all’improvviso che perseguire la verità è in armonia con la Sua volontà. Se credo in Dio ma non mi sottopongo al Suo giudizio e castigo, la mia indole corrotta non può cambiare. Se non conosco Dio e non Lo temo, allora la mia buona condotta non è altro che falsità. L’uomo non può offendere l’indole giusta di Dio, e il desiderio dell’uomo disonesto di entrare nel Regno non è altro che un sogno. Ho intenzione di praticare e fare esperienza delle parole di Dio, ottenere la verità e liberarmi della mia corruzione. In tutte le cose, io cerco e metto in pratica la verità; nel profondo, mi sento saldo e in pace. Compio il mio dovere con lealtà e servo Dio con gioia; non chiedo benedizioni, ma solo di poter amare Dio. Ora che comprendo la verità, non mi aggrappo più alle regole; vivendo dinanzi a Dio, sono libero.