I

Poiché Dio ha creato l'uomo, lo guida;

poiché salva l'uomo, lo salverà del tutto e lo guadagnerà pienamente;

poiché guida l'uomo, lo condurrà alla destinazione opportuna;

e poiché ha creato e gestisce l'uomo,

deve assumerSi la responsabilità del suo destino e delle sue prospettive.

Tale è l'opera compiuta dal Creatore.

Sebbene l'opera di conquista sia conseguita purgando l'uomo delle sue prospettive,

questi deve essere infine condotto

alla destinazione opportuna che Dio gli ha preparato.

È proprio perché Dio opera nell'uomo

che questi ha una destinazione e il suo destino è assicurato.

II

Ciò che l'uomo spera e persegue

sono gli aneliti della sua ricerca di desideri stravaganti della carne,

piuttosto che la destinazione che gli spetta.

Quello che Dio ha preparato per lui, intanto,

sono le benedizioni e le promesse

che gli spettano una volta che egli sia stato purificato,

quelle che Egli ha preparato per lui dopo la creazione del mondo

e che non sono inquinate dalle scelte, dalle nozioni,

dall'immaginazione o dalla carne umane.

Questa destinazione non è preordinata per una persona in particolare,

ma è il luogo di riposo di tutta l'umanità.

Dunque, tale destinazione è quella più opportuna

per il genere umano, per il genere umano.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l'opera di Dio, "Ristabilire la vita normale dell'uomo e condurlo a una destinazione meravigliosa"