896 Dio aspetta sempre che l’uomo si volga di nuovo verso di Lui
I
Spesso, col Suo Spirito, Dio ha chiamato l’uomo,
ma l’uomo agisce come se Dio l’avesse pugnalato.
Tende a guardarLo da lontano,
temendo che Dio lo guidi verso un altro mondo.
Spesso Dio ha scrutato lo spirito dell’uomo,
ma questi resta del tutto incurante,
temendo che Dio gli tolga ciò che possiede.
Così chiude la porta, lasciandoLo fuori.
Dio non obbliga l’uomo, compie solo la Sua opera.
Un giorno l’uomo verrà a Lui, a nuoto nel possente mare,
per poter godere di tutte le ricchezze della terra
senza nessun rischio di annegare in quel mare.
II
Spesso, quando l’uomo cade, Dio lo salva,
ma al risveglio l’uomo Lo abbandona
e, indifferente al Suo amore, Lo guarda circospetto;
Dio non gli ha mai riscaldato il cuore.
Dio non obbliga l’uomo, compie solo la Sua opera.
Un giorno l’uomo verrà a Lui, a nuoto nel possente mare,
per poter godere di tutte le ricchezze della terra
senza nessun rischio di annegare in quel mare.
III
L’uomo è privo di emozioni,
è un animale a sangue freddo.
L’abbraccio di Dio lo riscalda,
ma egli mai ne è stato toccato nel profondo.
L’uomo è come un selvaggio,
non ha mai apprezzato come Dio lo ha amato.
Preferisce vivere tra i monti, tra le fiere:
non vuole rifugiarsi in Dio.
Dio non obbliga l’uomo, compie solo la Sua opera.
Un giorno l’uomo verrà a Lui, a nuoto nel possente mare,
per poter godere di tutte le ricchezze della terra
senza nessun rischio di annegare in quel mare.
Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – Parole di Dio all’intero universo, Cap. 20”