D. Parole sulla rivelazione di cosa sia la verità
152. Il Cristo degli ultimi giorni porta la vita e porta la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l’uomo guadagna la vita, ed è l’unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, fornita dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l’approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli, poiché sei un fantoccio e un prigioniero della storia. Coloro che sono governati da regole, da parole e dalle catene della storia non potranno mai guadagnare la vita né acquisire la via perpetua della vita. Questo perché tutto ciò che hanno è acqua torbida alla quale sono rimasti attaccati per migliaia di anni, anziché l’acqua di vita che fluisce dal trono. Coloro che non sono riforniti di acqua di vita rimarranno per sempre cadaveri, giocattoli di Satana e figli dell’inferno. Come potranno allora contemplare Dio? Tu cerchi solo di aggrapparti al passato, cerchi solo di rimanere fermo e di mantenere le cose come stanno, e non cerchi di modificare lo status quo e di abbandonare la storia, quindi non sarai forse sempre contro Dio? I passi dell’opera di Dio sono vasti e poderosi, come potenti ondate e tuoni rimbombanti, eppure tu stai seduto ad aspettare passivamente la distruzione, ancorato alla tua follia e senza fare nulla. In questo modo come puoi essere considerato uno che segue i passi dell’Agnello? Come puoi dimostrare che il Dio a cui ti attieni è un Dio sempre nuovo e mai vecchio? E come possono le parole dei tuoi libri ingialliti trasportarti verso una nuova era? Come possono indurti a cercare i passi dell’opera di Dio? E come possono portarti in cielo? Ciò che tieni in mano sono le parole che possono fornire solo un sollievo temporaneo, non le verità in grado di darti la vita. Le parole delle Scritture che leggi possono soltanto arricchire la tua lingua e non sono parole di filosofia in grado di aiutarti a conoscere la vita umana, tanto meno il cammino in grado di condurti al perfezionamento. Questa discrepanza non ti induce a riflettere? Non ti fa rendere conto dei misteri ivi celati? Sei in grado di presentarti da solo in cielo per incontrare Dio? Senza l’avvento di Dio, puoi raggiungere il cielo per godere di una felicità familiare con Lui? Adesso, stai ancora sognando? Ti suggerisco, allora, di smettere di sognare e di guardare chi adesso sta operando: guarda chi sta compiendo l’opera di salvare l’uomo durante gli ultimi giorni. Altrimenti non acquisirai mai la verità e non guadagnerai mai la vita.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”
153. Le Mie parole sono la verità eternamente immutabile. Io sono provvista di vita e l’unica guida per l’umanità. Il valore e il significato delle Mie parole non sono determinati dal fatto che queste vengano riconosciute o accettate dall’uomo, bensì dall’essenza delle parole stesse. Sebbene non una sola persona su questa terra riesca ad accettare le Mie parole, il loro valore e il loro aiuto per l’umanità sono inestimabili per chiunque. Pertanto, di fronte alle tante persone che si ribellano alle Mie parole, le confutano o le disprezzano del tutto, il Mio atteggiamento è soltanto questo: lasciare che il tempo e i fatti Mi rendano testimonianza e dimostrino che le Mie parole sono la verità, la via e la vita. Lasciare che dimostrino che tutto quello che ho detto è giusto ed è ciò che l’uomo dovrebbe possedere e ancor più ciò che dovrebbe accettare. A tutti quelli che Mi seguono farò sapere questo: coloro che non sono in grado di accettare pienamente le Mie parole, coloro che non sanno mettere in pratica le Mie parole, coloro che non riescono a trovare uno scopo nelle Mie parole e coloro che non possono ricevere la grazia della salvezza grazie alle Mie parole, sono coloro che sono condannati dalle Mie parole; ancor più, sono coloro che hanno perso la grazia della Mia salvezza, e la Mia verga non sarà mai lontana da loro.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Dovete prendere in considerazione le vostre azioni”
154. Dio Stesso è la vita e la verità, e la Sua vita e la Sua verità coesistono. Coloro che sono incapaci di acquisire la verità non acquisiranno mai la vita. Senza la guida, il sostegno e l’approvvigionamento della verità, acquisirai soltanto parole, dottrine e, ancora di più, morte. La vita di Dio è onnipresente, e la Sua verità e la Sua vita coesistono. Se non riesci a trovare la fonte della verità, non acquisirai il nutrimento della vita; se non riesci ad acquisire l’approvvigionamento di vita, sicuramente non avrai la verità e, a parte fantasie e nozioni, la totalità del tuo corpo non sarà altro che la tua carne, la tua fetida carne. Sappi che le parole dei libri non contano come vita, i resoconti della storia non possono essere venerati come verità, e le regole del passato non possono servire da resoconto delle attuali parole di Dio. Solamente le parole espresse da Dio quando Egli viene sulla terra e vive fra gli uomini sono la verità, la vita, le intenzioni di Dio e il Suo presente modo di operare.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”
155. La verità è la più concreta delle massime di vita ed è la suprema massima di vita per l’umanità. Si chiama “massima di vita” perché è ciò che Dio richiede all’uomo ed è l’opera che Egli svolge personalmente. Non è una massima riassunta da un concetto, né una citazione famosa di un grande personaggio; è il discorso all’umanità pronunciato dal Sovrano dei cieli e della terra e di tutte le cose; non è un riassunto fatto dall’uomo, bensì la vita stessa di Dio. Ecco perché viene definita “la suprema massima di vita”.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo”
156. La verità viene dal mondo degli uomini, ma la verità tra gli uomini viene trasmessa da Cristo. Ha origine da Cristo, ossia da Dio Stesso, e non è una cosa di cui l’uomo sia capace. Tuttavia, Cristo sta solo fornendo la verità; non è venuto qui per decidere se l’uomo avrà successo nel suo perseguimento della verità. Pertanto, che l’uomo abbia successo o meno in termini di verità dipende interamente dal suo perseguimento. Questa è una questione che non ha mai avuto nulla a che fare con Cristo ed è invece determinata dal perseguimento dell’uomo. La destinazione dell’uomo e il suo successo o fallimento non possono essere riversati tutti su Dio affinché Dio Stesso sia costretto a sopportarli, perché questa non è una questione che Gli compete, bensì è direttamente legata al dovere che gli esseri creati dovrebbero svolgere.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Il successo o il fallimento dipendono dalla strada che l’uomo percorre”
157. La verità non obbedisce a una formula e non è una legge. Non è morta; è essa stessa vita, è una cosa viva, ed è la regola che un essere creato deve seguire nella vita e la regola che un essere umano deve avere nella vita. Questo è un elemento che devi comprendere il più possibile attraverso l’esperienza. A qualunque fase tu sia arrivato nella tua esperienza, sei inseparabile dalla parola di Dio o dalla verità, e quello che comprendi dell’indole di Dio, e quello che sai di ciò che Egli ha ed è, sono tutti espressi nelle Sue parole; sono inestricabilmente legati alla verità. L’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è sono di per sé la verità; essa è un’autentica manifestazione di queste cose. Rende concreto ciò che Egli ha ed è, e fa una chiara dichiarazione di ciò che egli ha ed è; ti dice in modo più immediato cosa Gli piace e cosa no, cosa vuole che tu faccia e cosa non ti permette di fare, quali persone disprezza e in quali Egli Si diletta. Dietro le verità che Dio esprime, le persone possono vedere il Suo piacere, la Sua ira, la Sua sofferenza, felicità ed essenza. Questo è il rivelarsi della Sua indole.
La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso III”
158. Che le parole pronunciate da Dio siano apparentemente semplici o profonde, sono tutte verità indispensabili all’uomo nell’accesso alla vita; sono la fonte dell’acqua di vita che gli consente di sopravvivere sia nello spirito sia nella carne. Forniscono ciò di cui l’uomo ha bisogno per restare vivo; i principi e il credo per la sua condotta nella vita quotidiana; la via, gli scopi e la direzione per ottenere la salvezza; ogni verità da possedere in quanto essere creato dinanzi a Dio; ogni verità riguardo a come l’uomo si sottometta a Dio e Lo adori. Sono la garanzia che assicura la sopravvivenza dell’uomo, sono il suo pane quotidiano e anche il saldo sostegno che gli consente di essere forte e di resistere. Sono ricche di verità realtà con la quale l’umanità creata vive la normale umanità, ricche di verità con cui l’umanità si libera dalla corruzione e viene fuori dalle trappole di Satana, ricche di sincero e paziente insegnamento, esortazione, incoraggiamento e conforto che il Creatore offre all’umanità creata. Sono il faro che guida e illumina gli uomini a capire tutto ciò che è positivo, la garanzia che assicura agli uomini che vivranno ed entreranno in possesso di tutto ciò che è giusto, bello e buono, il criterio con cui si misurano persone, eventi e cose e anche l’orientamento per gli uomini verso la salvezza e il cammino di luce.
La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Prefazione”
159. Non si può far passare la parola di Dio per parola dell’uomo, tantomeno si può rendere la parola dell’uomo per parola di Dio. Una persona utilizzata da Dio non è il Dio incarnato, e il Dio incarnato non è una persona utilizzata da Dio; in questo, c’è una differenza sostanziale. Forse, dopo aver letto queste parole, non riconosci che siano le parole di Dio ma solo l’illuminazione ottenuta da una persona. In quel caso, sei troppo ignorante. Come possono le parole di Dio essere uguali all’illuminazione ottenuta da un uomo? Le parole di Dio incarnato inaugurano una nuova età, guidano l’umanità intera, rivelano misteri e mostrano all’uomo la direzione da prendere nella nuova età. L’illuminazione ottenuta dall’uomo non è altro che alcune semplici pratiche o conoscenze. Non può guidare tutta l’umanità verso una nuova età o rivelare i misteri di Dio Stesso. Del resto, Dio è Dio e l’uomo è l’uomo. Dio ha l’essenza di Dio e l’uomo ha l’essenza dell’uomo. Se l’uomo considera le parole pronunciate da Dio come semplice illuminazione dello Spirito Santo, e intende le parole degli apostoli e dei profeti come parole pronunciate personalmente da Dio, si sbaglia.
La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Prefazione”
160. La verità è la vita di Dio Stesso; rappresenta la Sua indole, la Sua essenza, e ciò che Egli ha ed è. Se dici che, avendo una certa conoscenza esperienziale, possiedi di conseguenza la verità, hai dunque raggiunto la santità? Perché ancora riveli corruzione? Perché non sai discernere tra i diversi tipi di persone? Perché non sei in grado di testimoniare Dio? Anche se comprendi alcune verità, allora puoi forse rappresentare Dio? Puoi vivere l’indole di Dio? Potrai possedere qualche conoscenza esperienziale riguardo a un certo aspetto di una verità, e potresti riuscire a proiettare un po’ di luce sul tuo eloquio, ma ciò che sei in grado di fornire alle persone è estremamente limitato e non può durare a lungo. Questo perché la tua comprensione e la luce che hai ottenuto non rappresentano l’essenza della verità e non rappresentano la totalità della verità: rappresentano solamente un lato o un aspetto limitato della verità, sono soltanto un livello che può essere raggiunto dagli esseri umani e sono ancora lontane dall’essenza della verità. Questo minimo di luce, di illuminazione, di conoscenza esperienziale non potrà mai prendere il posto della verità. Anche se tutte le persone avessero ottenuto qualche risultato sperimentando una verità e tutte le loro conoscenze esperienziali venissero messe insieme, non raggiungerebbero neppure la totalità e l’essenza di una singola riga di questa verità. In passato è stato detto: “Riassumo tutto questo per il mondo umano con un aforisma: fra gli uomini, non vi è nessuno che Mi ami”. Questa frase è la verità, la vera essenza della vita, una cosa profondissima e un’espressione di Dio Stesso. Attraversi varie esperienze e, dopo tre anni di esperienza, potresti avere una minima comprensione superficiale e, dopo sette o otto anni, potresti avere una comprensione leggermente maggiore, ma questa comprensione non potrà mai prendere il posto di questa riga di verità. Dopo due anni, qualcun altro potrà avere una qualche comprensione, o una comprensione leggermente maggiore dopo dieci anni, o una comprensione relativamente elevata dopo una vita intera, ma la comprensione collettiva di entrambe queste persone non potrà prendere il posto di questa riga di verità. Per quanta comprensione, luce, esperienza o conoscenza voi possiate avere collettivamente, non potrà mai prendere il posto di questa riga di verità. In altre parole, la vita umana è sempre vita umana e, per quanto la tua conoscenza sia conforme alla verità, alle intenzioni o ai requisiti di Dio, non potrà mai prendere il posto della verità. Affermare che le persone possiedono la verità significa che le persone comprendono realmente la verità, vivono alcune realtà della parola di Dio, hanno reale conoscenza di Dio e sono in grado di esaltarLo e testimoniarLo. Tuttavia, non si può dire che le persone possiedano già la verità, poiché la verità è troppo profonda. Sperimentare una sola frase della parola di Dio può richiedere una vita intera, e neanche dopo diverse vite di esperienza, o migliaia di anni, una singola frase della parola di Dio può essere sperimentata appieno. È chiaro che il processo di comprensione della verità e di conoscenza di Dio è davvero infinito e che c’è un limite alla quantità di verità che le persone possono comprendere in una vita di esperienza. Alcuni affermano di possedere la verità non appena comprendono il significato testuale della parola di Dio. Non è un’assurdità?
La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”
161. Quando si parla di persone che comprendono la verità e che vivono avendola come loro vita, a cosa si riferisce questa “vita”? Significa che la verità regna sovrana nei loro cuori, che sono capaci di vivere secondo le parole di Dio, e significa che posseggono una reale conoscenza delle parole di Dio e un’autentica comprensione della verità. Quando le persone hanno dentro di loro questa nuova vita, la ottengono interamente attraverso la pratica e l’esperienza delle parole di Dio. Si basa sul fondamento della verità delle parole di Dio, e si ottiene vivendo nel regno della verità; tutto ciò che la vita delle persone contiene è la loro conoscenza ed esperienza della verità. Questa è la sua base ed essa non fuoriesce da tale ambito; questa è la vita a cui ci si riferisce quando si parla di conseguire la verità e la vita. Essere in grado di vivere secondo la verità contenuta nelle parole di Dio non significa che la vita della verità sia dentro le persone, né che, se esse possiedono la verità come loro vita, diventino la verità e la loro vita interiore diventi la vita della verità; né tantomeno che esse siano la verità e la vita. In definitiva, la loro vita rimane quella di un essere umano. Se sai vivere secondo le parole di Dio e hai conoscenza della verità, se questa conoscenza mette radici in te e diventa la tua vita, e la verità che hai acquisito attraverso l’esperienza diventa la base della tua esistenza, se vivi secondo queste parole di Dio, nessuno potrà cambiarlo e Satana non potrà fuorviarti né corromperti; allora avrai guadagnato la verità e la vita. In altre parole, la tua vita contiene solamente la verità, la tua comprensione, esperienza e conoscenza della verità, e indipendentemente da cosa tu faccia, vivrai in base a queste cose e non ti spingerai oltre il loro ambito. Questo è ciò che significa possedere la verità realtà, e tali persone sono ciò che in definitiva Dio vuole guadagnare con la Sua opera. Tuttavia, a prescindere da quanto la gente possa capire bene la verità, la loro essenza è pur sempre una di umanità e non è affatto paragonabile all’essenza di Dio. Questo, perché non possono mai fare esperienza di tutta la verità, ed è impossibile per loro vivere pienamente la verità; possono viverne solo la piccolissima parte ottenibile dall’uomo. Come possono allora diventare Dio? […] Se hai un minimo di esperienza per quanto riguarda le parole di Dio e vivi secondo la tua autentica conoscenza esperienziale della verità, allora le parole di Dio diverranno gradualmente la tua vita. Tuttavia, anche allora non puoi affermare che la verità sia la tua vita o che quello che esprimi sia la verità; se tale è la tua opinione, allora sei nel torto. Se possiedi solo una certa esperienza riguardo a un determinato aspetto della verità, questo può implicare di per sé che possiedi la verità? Si può considerare un ottenimento della verità? Riesci a spiegare la verità in modo esaustivo? Riesci a rinvenire nella verità l’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è? Se non si ottengono questi risultati, ciò dimostra che sperimentare solo un certo aspetto della verità non può essere considerato una vera comprensione della verità né conoscenza di Dio, e tanto meno si può affermare di aver guadagnato la verità. Ciascuno ha esperienza soltanto di un aspetto e di un ambito della verità; ne fa esperienza all’interno della propria sfera ristretta e non ha modo di toccare tutti gli innumerevoli aspetti della verità. Le persone sono in grado di vivere il significato originale della verità? A cosa equivale la tua minima quantità di esperienza? A un unico granello di sabbia sulla spiaggia, a un’unica goccia d’acqua nell’oceano. Di conseguenza, per quanto preziose possano essere la conoscenza e le percezioni che hai tratto dalle tue esperienze, queste non possono essere considerate come la verità: si può solo dire che sono conformi alla verità.
La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”
162. Dio Stesso è la verità e possiede tutte le verità. Dio è la fonte della verità. Ogni cosa positiva e ogni verità provengono da Dio. Egli può giudicare se siano giuste o sbagliate tutte le cose e tutti gli eventi; può giudicare le cose accadute, quelle che stanno accadendo e quelle future ancora sconosciute all’uomo. Dio è l’unico Giudice che possa giudicare se siano giuste o sbagliate tutte le cose; questo significa che solo Dio può stabilire se tutte le cose siano giuste o sbagliate. Egli conosce i criteri di tutte le cose. Può esprimere verità in qualunque luogo e momento. Dio è l’incarnazione della verità, vale a dire che Egli Stesso possiede l’essenza della verità. Anche se l’uomo comprendesse molte verità e fosse perfezionato da Dio, avrebbe qualcosa a che vedere con l’incarnazione della verità? No. Non ci sono dubbi. Quando l’uomo viene reso perfetto, avrà un giudizio e metodi di pratica accurati in merito all’attuale opera di Dio e ai vari requisiti che Dio ha per l’uomo, e comprenderà pienamente le intenzioni di Dio. È capace di distinguere tra ciò che viene da Dio e ciò che viene dall’uomo, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Eppure ci sono alcune cose che rimangono irraggiungibili e poco chiare all’uomo, cose che può sapere solo dopo che Dio gliene ha parlato. Può l’uomo sapere o prevedere cose ancora sconosciute, cose che Dio non gli ha ancora detto? Assolutamente no. Inoltre, anche se ottenesse la verità da Dio, possedesse la verità realtà, conoscesse l’essenza di molte verità e avesse la capacità di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, avrebbe forse la capacità di controllare e governare tutte le cose? No, non avrebbe questa capacità. Ecco la differenza tra Dio e l’uomo. Gli esseri creati possono ottenere la verità solo dalla fonte della verità. Possono ottenere la verità dall’uomo? L’uomo è la verità? Può l’uomo fornire la verità? Non può, e qui sta la differenza. Tu puoi solo ricevere la verità, non fornirla: puoi forse essere chiamato una persona in possesso della verità? Puoi essere definito l’incarnazione della verità? Assolutamente no! Qual è, esattamente, l’essenza dell’incarnazione della verità? È la fonte che fornisce la verità, la fonte che governa e regna sovrana su tutte le cose, ed è anche l’unico criterio e l’unica norma in base ai quali vengono giudicate tutte le cose e tutti gli eventi. È questa l’incarnazione della verità.
La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 8: Vogliono che gli altri si sottomettano solo a loro, non alla verità o a Dio (Parte terza)”
163. La verità è la realtà di tutte le cose positive. Può essere la vita di un individuo e la direzione in cui egli procede; può permettergli di liberarsi della sua indole corrotta, di arrivare a temere Dio e a fuggire il male, di diventare una persona che si sottomette a Dio ed è un essere creato all’altezza degli standard, una persona che Dio ama e trova accettabile. Data la preziosità della verità, quale atteggiamento e prospettiva dovrebbe avere un individuo verso le parole di Dio e la verità? È piuttosto evidente: per coloro che credono sinceramente in Dio e hanno un cuore che Lo teme, le Sue parole sono linfa vitale. Le persone dovrebbero fare tesoro delle Sue parole, nutrirsene, goderne e accettarle come loro vita, come la direzione in cui procedere, come un pronto soccorso e una provvista; le persone dovrebbero praticare e fare esperienza secondo le affermazioni e le richieste della verità e sottomettersi a ciascuna delle richieste e a ciascuno dei principi che essa pone loro. Solo così una persona può guadagnare la vita. Il perseguimento della verità consiste principalmente nel praticare e sperimentare le parole di Dio, anziché sottoporle a scrutinio, analisi, speculazione e dubbio. Poiché la verità è il pronto soccorso e la pronta provvista delle persone e può essere la loro vita, loro dovrebbero considerarla come la cosa più preziosa. Questo perché devono affidarsi alla verità per vivere, per arrivare a soddisfare le richieste di Dio, a temerLo e a fuggire il male, e per trovare nella vita di tutti i giorni il cammino di pratica e afferrare i principi di pratica, raggiungendo la sottomissione a Dio; le persone devono affidarsi alla verità anche per liberarsi della loro indole corrotta, per diventare individui che vengono salvati ed esseri creati all’altezza degli standard.
La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 10: Disprezzano la verità, contravvengono sfacciatamente ai principi e ignorano le disposizioni della casa di Dio (Parte settima)”
164. Esprimendo la verità, Dio esprime la Sua indole e la Sua essenza; la Sua espressione della verità non si basa sulle varie cose e asserzioni positive a cui le persone credono e che sono sintetizzate dall’umanità. Le parole di Dio sono le parole di Dio; le parole di Dio sono verità. Esse sono l’unico fondamento e l’unica legge in base ai quali l’umanità esiste, e tutti quei cosiddetti canoni che nascono dall’uomo sono errati, assurdi e condannati da Dio. Non incontrano la Sua approvazione e ancor meno sono l’origine o il fondamento dei Suoi discorsi. Dio esprime la Sua indole e la Sua essenza attraverso le Sue parole. Tutte le parole espresse da Dio sono verità, poiché Egli ha l’essenza di Dio ed Egli è la realtà di tutte le cose positive. Indipendentemente da come questa umanità corrotta posizioni o definisca le parole di Dio, o da come le valuti o le comprenda, le parole di Dio sono eternamente la verità, e questo è un fatto immutabile. Indipendentemente da quante parole di Dio siano state pronunciate e indipendentemente da quanto questa umanità corrotta e malvagia le condanni e le rifiuti, rimane un fatto che è per sempre immutabile: le parole di Dio saranno sempre la verità, e l’uomo non potrà mai cambiarlo. Alla fine, l’uomo deve ammettere che le parole di Dio sono la verità, e che la stimata cultura tradizionale e la stimata conoscenza scientifica dell’umanità non potranno mai diventare cose positive e non potranno mai diventare verità, nella maniera più assoluta. La cultura tradizionale e le strategie di sopravvivenza dell’umanità non diventeranno verità in virtù dei cambiamenti o del passare del tempo, e non accadrà neppure che le parole di Dio diventino le parole dell’uomo per via della condanna o della dimenticanza dell’umanità. La verità è sempre la verità; questa essenza non cambierà mai. Quale dato di fatto risiede in tutto questo? Che questi detti comuni, i quali sono il prodotto di una sintesi da parte dell’umanità, provengono da Satana, e dalle fantasie e nozioni umane, oppure derivano dall’irruenza e dall’indole corrotta degli esseri umani, e non hanno nulla a che fare con le cose positive. Le parole di Dio, invece, sono espressioni dell’essenza e dell’identità di Dio. Per quale motivo Egli esprime queste parole? Perché dico che sono verità? Il motivo è che Dio regna sovrano su tutte le leggi, le regole, le radici, l’essenza, le realtà e i misteri di ogni cosa. Tutto ciò è serrato nella Sua mano. Di conseguenza solo Dio conosce le regole, le realtà, i fatti e i misteri di tutte le cose. Dio conosce l’origine di tutte le cose, e sa esattamente cosa c’è alla loro radice. Solo le definizioni di ogni cosa contenute nelle parole di Dio sono le più accurate, e solo le parole di Dio costituiscono gli standard e i principi per la vita degli esseri umani e le verità e i criteri in base ai quali gli esseri umani possono vivere.
La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte prima”