71 Il risultato che l’opera di conquista otterrà
I
Quando Adamo ed Eva vennero creati, in principio,
la testimonianza e la gloria di Jahvè erano con loro.
Ma, dopo che fu traviato, l’uomo perse l’una e l’altra.
Tutti si ribellarono a Dio e non Lo temevano più.
Come mai l’uomo perse la testimonianza?
Perché nessuno ha fede né Dio nel cuore.
Conquistare l’uomo è fargli ritrovare questa fede.
L’opera di conquista è perché l’uomo non si ribelli più,
perché acquisti una nuova comprensione di Dio
e Gli obbedisca dandosi del tutto a Lui.
II
Le persone tendono sempre verso il mondo,
sperano troppo nel futuro
facendo richieste esorbitanti,
pensano alla carne e fanno piani al riguardo.
Non sono interessate alla fede,
Satana ha catturato i loro cuori.
Hanno perso il timore di Dio e volgono il cuore al Maligno.
Eppure fu Dio a creare l’uomo,
ma l’uomo perse testimonianza e gloria.
Conquistando l’uomo, Dio vuole riacquisirne
la riverenza per la Propria gloria.
L’opera di conquista è perché l’uomo non si ribelli più,
perché acquisti una nuova comprensione di Dio
e Gli obbedisca dandosi del tutto a Lui.
III
Che un uomo cambi carne o temperamento
non prova che sia conquistato;
ma invece lo dimostra un cambio di pensiero e ragione.
Quando obbedisci in forma nuova,
senza più tue nozioni su ciò che Dio fa e dice,
quando pensi normalmente
e ti adoperi per Dio con tutto il tuo cuore:
ecco il tipo di uomo pienamente conquistato.
L’opera di conquista è perché l’uomo non si ribelli più,
perché acquisti una nuova comprensione di Dio
e Gli obbedisca dandosi del tutto a Lui,
Gli obbedisca dandosi del tutto a Lui.
Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – La verità intrinseca dell’opera di conquista”