Ⅰ

Quando la gente di Ninive udì Jahvè parlar con ira,

subito si pentì coprendosi di cenere.

Poiché credette alle Sue parole, ebbe paura e si pentì.

Ma oggi le persone non fanno altrettanto.

Credete alle parole di Dio e che Jahvè è ritornato,

ma Gli siete irriverenti, come se osservaste il Gesù di un tempo.

Dio comprende l'inganno nei vostri cuori.

Per lo più i seguaci Lo cercano per curiosità e vacuità.

Infranto il vostro desiderio di pace, anche la curiosità scompare;

le vostre parole e azioni rivelano l'inganno.

Siete curiosi ma non temete Dio,

non moderate le azioni, e non tenete a freno la lingua.

La chiamereste forse vera fede?

Ⅱ

Usate le parole di Dio solo se annoiati o preoccupati,

per riempire i vuoti delle vostre vite.

Chi mai ha vera fede e mette in pratica le parole di Dio?

Affermate che Dio scruta a fondo nel cuore delle persone.

Ma in che modo il Dio che proclamate è compatibile col vero Dio?

Perché vi comportate così? Ripagate Dio con questo amore?

Dio comprende l'inganno nei vostri cuori.

Per lo più i seguaci Lo cercano per curiosità e vacuità.

Infranto il vostro desiderio di pace, anche la curiosità scompare;

le vostre parole e azioni rivelano l'inganno.

Siete curiosi ma non temete Dio,

non moderate le azioni, e non tenete a freno la lingua.

La chiamereste forse vera fede?

Vi vantate delle devozioni, ma dove sono le buone azioni e i sacrifici?

Se Dio non udisse ciò che dite, come potrebbe disprezzarvi così?

Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – Parole per i giovani e gli anziani”