Ⅰ

Non pensare di sapere tutto;

tutto ciò che hai visto non è che un'oncia del piano di gestione di Dio.

Perché sei così altezzoso, con così poca conoscenza e talento?

Non bastano a Gesù per usarli un solo attimo.

Tutto quello che hai visto, sentito e immaginato nella vita

è meno di ciò che Dio fa in un istante!

Faresti meglio a non cavillare con arroganza,

perché sei meno di una formica!

Ⅱ

Tutto ciò che hai nella pancia è meno di quanto vi tenga una formica.

Non pensare che, grazie al tuo titolo e all'esperienza,

ora tu possa vantarti.

Il tuo prestigio e la tua esperienza

non dipendono forse dalle parole di Dio?

Te li sei guadagnati con le tue fatiche?

Oggi Dio Si è fatto carne, e dunque hai mille concetti.

Non c'è fine alle tue nozioni.

Senza l'incarnazione di Dio, non avresti tali concetti.

Non è da questi che nascono le tue nozioni?

Tutto quello che hai visto, sentito e immaginato nella vita

è meno di ciò che Dio fa in un istante!

Faresti meglio a non cavillare con arroganza,

perché sei meno di una formica!

Se Gesù non Si fosse fatto carne, conosceresti l'incarnazione?

La prima ti ha dato la conoscenza, e ora vorresti giudicare la seconda?

Perché la studi invece di seguire?

Una volta davanti a Dio incarnato, ti lascerebbe fare ricerche su di Lui?

Ⅲ

Puoi studiare la tua storia familiare,

ma, quanto alla "storia di Dio", il Dio di oggi te lo lascerebbe fare?

Non sei forse cieco? Non attiri il disprezzo su di te?

Tutto quello che hai visto, sentito e immaginato nella vita

è meno di ciò che Dio fa in un istante!

Faresti meglio a non cavillare con arroganza,

perché sei meno di una formica!

Tutto quello che hai visto, sentito e immaginato nella vita

è meno di ciò che Dio fa in un istante!

Faresti meglio a non cavillare con arroganza,

perché sei meno di una formica!

Adattato da “La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio – Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”