Riconoscere che le tre fasi dell’opera sono compiute da un unico Dio
Oggi il tema della nostra condivisione è “Riconoscere che le tre fasi dell’opera sono compiute da un unico Dio”. È un tema importante e direttamente collegato al nostro esito e destinazione, nonché alla nostra possibilità di entrare nel Regno dei Cieli. Credere in Dio ma non conoscere la Sua opera può essere molto rischioso. Possiamo facilmente perdere la Sua salvezza, e quindi smarrirci. Dunque, perché diciamo questo? Sappiamo che duemila anni fa il Signore Gesù venne a redimere l’umanità, e disse: “Ravvedetevi, perché il Regno dei Cieli è vicino” (Matteo 4:17). Il Signore Gesù espresse molte verità e compì molti miracoli, a riprova del fatto che Egli era il Messia. Ma, per gli ebrei, il nome del Signore Gesù non era Messia, né Egli era nato in una reggia, e non li liberò dal dominio romano, quindi non era certamente il Messia. Così, per quanta verità il Signore Gesù esprimesse o quanti miracoli compisse, nessuno ammise che Egli era Dio, e tutti assecondarono i capi del giudaismo nel crocifiggerLo. Quale fu il risultato? Israele fu spazzato via per quasi duemila anni. Come ebbe luogo questa dolorosa lezione? Le persone non cercarono di conoscere l’opera di Dio, persistevano nelle loro nozioni e idee, e resistevano e condannavano l’opera di Dio. Ora, il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente. Ha espresso milioni di parole di verità e ora compie l’opera di giudizio negli ultimi giorni per purificare e salvare completamente l’umanità. Ma che dire dei religiosi? Quando vedono che il nome di Dio Onnipotente non è Gesù, e che Egli non viene su una nuvola, rifiutano di ammettere che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, e seguono i pastori e gli anziani nell’osteggiare e condannare ferocemente Dio Onnipotente, il che equivale a crocifiggere nuovamente Dio. Alcuni potrebbero chiedere: “Perché, ogni volta che Dio appare per operare e salvare il genere umano, coloro che credono in Lui e aspettano la Sua apparizione Lo condannano e Lo rifiutano?” Perché le persone sono troppo profondamente corrotte da Satana, quindi odiano e detestano la verità, e la loro natura è quella di resistere a Dio. Un’altra ragione è che le persone non conoscono l’opera di Dio, e sono piene di nozioni e idee sull’opera di Dio. Vedete, quando Dio concluse la Sua opera nell’Età della Legge, gli ebrei credevano che l’opera di Dio fosse terminata, e che Egli non ne avrebbe svolta altra. Aspettavano il Messia che li avrebbe salvati dal dominio romano, ma rifiutarono l’opera di redenzione compiuta dal Signore Gesù, e di conseguenza persero la salvezza del Signore. Quando Dio terminò l’opera dell’Età della Grazia, i credenti di tutte le denominazioni pensarono che, poiché il Signore Gesù aveva redento il genere umano, l’opera di Dio per salvare l’umanità fosse completa, che nessuna nuova opera sarebbe stata svolta, e che al Suo ritorno il Signore ci avrebbe condotti direttamente nel Regno dei Cieli. Oggi, col sopraggiungere dei grandi disastri, molti aspettano ancora la venuta del Signore sulle nuvole, e rifiutano di accettare l’opera di giudizio di Dio Onnipotente, pertanto rifiutano il Salvatore e cadono nei disastri. Pensano tutti che, quando il Signore Gesù finì la Sua opera, terminò l’opera di Dio per salvare l’umanità, e non ce ne sarebbero state altre. Quindi riflettiamoci su. L’opera di Dio per salvare l’umanità è davvero così semplice come la gente immagina? Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente ha rivelato il mistero dell’opera di Dio per salvare l’umanità. Abbiamo visto tutti che, dopo che il genere umano fu corrotto da Satana, Dio diede inizio a un piano in tre fasi per salvarci. Prima compì l’opera dell’Età della Legge sotto il nome di Jahvè, poi Si incarnò come Signore Gesù e svolse l’opera di redenzione nell’Età della Grazia, e ora, negli ultimi giorni, Dio Si è incarnato di nuovo per compiere l’opera di giudizio nell’Età del Regno sotto il nome di Dio Onnipotente. Queste tre fasi dell’opera costituiscono l’intero piano di gestione di Dio per salvare l’umanità. Anche se i nomi di Jahvè, Signore Gesù e Dio Onnipotente sono diversi, così come l’opera da Loro svolta in ciascuna età, queste tre fasi sono strettamente collegate, ognuna si fonda sulla precedente, e hanno come risultato finale quello di salvare completamente l’umanità e condurla in una nuova era. Questo prova che è un unico Dio a compiere un’opera diversa in ogni età. Quindi, come possiamo riconoscere che queste tre fasi dell’opera sono compiute da un unico Dio? Comprendere questo aspetto della verità è la chiave per ottenere la salvezza ed entrare nel Regno. Condividiamo ora su questo argomento secondo le parole di Dio.
Per prima cosa, leggerò un passo della parola di Dio Onnipotente. Dio Onnipotente dice: “Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: dapprima l’Età della Legge, poi l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione) e infine l’Età del Regno degli ultimi giorni. Il contenuto della Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuna fase si confà ai bisogni dell’uomo, o, per essere più precisi, viene compiuta a seconda degli stratagemmi messi in atto da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare ogni stratagemma di Satana e quindi salvare tutta l’umanità, che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve a mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente a svelare l’intollerabile mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alle Mie creature a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, un depravato, il maligno, e a distinguere, con assoluta certezza, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla turpitudine. In tal modo, l’umanità ignorante sarà in grado di renderMi testimonianza circa il fatto che non sono Io a corrompere l’umanità e che solo Io, il Creatore, posso salvare l’umanità, posso concedere agli uomini beni di cui godere. Allora, essi capiranno che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una Mia creatura che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre fasi e questo fa sì che la Mia opera ottenga un determinato effetto, cioè che le Mie creature Mi rendano testimonianza, comprendano il Mio volere e capiscano che Io sono la verità” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La vera storia dell’opera dell’Età della Redenzione”). Vediamo dalle parole di Dio Onnipotente che l’opera di Dio per salvare l’umanità è divisa in tre fasi. La prima è l’opera dell’Età della Legge svolta da Jahvè Dio più di 3.000 anni fa, la seconda è l’opera dell’Età della Grazia compiuta dal Signore Gesù 2.000 anni fa, e la terza fase è quella attuale: l’opera di giudizio nell’Età del Regno compiuta da Dio Onnipotente alla fine degli ultimi giorni. Anche se il contenuto di queste tre fasi è diverso, ognuna deriva dalla precedente e intensifica l’opera. Sono inoltre strettamente connesse, e alla fine realizzano la completa salvezza dell’umanità. L’opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni conclude l’Età della Grazia e inizia l’Età del Regno, e questa fase dell’opera determina il destino dell’umanità. Se non comprendiamo l’opera di Dio, è facile perdere l’ultima occasione di essere salvati e perfezionati da Dio, per poi rimpiangerlo per tutta la vita.
Questo significa che è ancora più necessario spiegare quali sono le tre fasi dell’opera. Riflettiamo: “Perché come primo passo verso la salvezza dell’umanità Dio promulgò la legge?” Perché in principio gli uomini erano come dei neonati. Non sapevano come adorare Dio, non sapevano come vivere, e non comprendevano nemmeno i principi morali fondamentali, ad esempio che uccidere e rubare è peccato. Jahvè Dio promulgò leggi e comandamenti per insegnare agli uomini come vivere sulla terra, e disse loro di non uccidere, rubare, commettere adulterio, e così via, in modo che avessero un concetto di base del peccato, sapessero cosa fare e cosa non fare, fossero in grado di osservare la legge e il Sabato. Coloro che osservavano la legge erano benedetti da Dio, mentre chi la violava era condannato e doveva fare un’offerta per il peccato come espiazione. Quando le persone violavano certe leggi e norme, su di loro si abbattevano l’ira e la punizione di Jahvè, e venivano lapidate o bruciate dal fuoco del Cielo. Il popolo d’Israele conobbe la maestà e l’ira di Dio, così come la Sua premura e misericordia, e si convinse che Jahvè Dio è l’unico vero Dio che ha creato i cieli e la terra. Pertanto, tutti gli ebrei temevano Jahvè e obbedivano alla Sua legge, vivevano normalmente e adoravano Dio sulla terra, ed erano capaci di vivere alla presenza di Dio. Questo fu il risultato dell’opera di Dio nell’Età della Legge. Quindi, la fine dell’opera di Dio nell’Età della Legge significava che la Sua opera di salvezza dell’uomo era conclusa? Certamente no. Le persone nell’Età della Legge sapevano cosa fossero i peccati, come sacrificare ed espiare, e come adorare Dio, ma a causa della corruzione di Satana spesso non sapevano osservare la legge. Specie sul finire dell’Età della Legge, le persone peccavano sempre più spesso, e non avevano abbastanza offerte per il peccato per espiare. Se l’opera di Dio si fosse arrestata all’Età della Legge, le persone sarebbero state condannate e giustiziate dalla legge per tutti i loro peccati, e l’umanità sarebbe stata spazzata via. Pertanto, Jahvè Dio Si servì dei profeti per dire agli israeliti che il Messia sarebbe venuto come offerta per il peccato per redimere l’umanità. Le profezie affermavano: “Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle Sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace” (Isaia 9:5). “E Jahvè ha fatto cader su Lui l’iniquità di noi tutti” (Isaia 53:6). “Jahvè offrirà la Sua vita come espiazione per il peccato” (Isaia 53:10). In seguito, come aveva promesso, Dio Si incarnò come Signore Gesù per compiere l’opera di redenzione dell’umanità. Mentre viveva tra la gente, il Signore Gesù espresse molte verità, insegnò alle persone a confessare i loro peccati e a pentirsi, ad amare il Signore con tutto il cuore, l’anima e la mente, ad amare il prossimo come se stesse, ad adorare Dio in spirito e verità, e così via. Queste verità portarono la legge a compimento e fornirono alle persone una nuova via di pratica. Egli inoltre guariva i malati, scacciava i demoni, perdonava i peccati, elargiva benedizioni e grazia, e infine fu crocifisso come carne senza peccato. Si è fatto carico dei peccati di tutti e ha redento il genere umano. Da allora, le persone non hanno più dovuto fare offerte sacrificali quando peccavano. Purché pregassero e si confessassero, erano perdonate e godevano delle benedizioni e della grazia di Dio. Le persone sperimentavano l’indole misericordiosa e amorevole di Dio, e la loro relazione con Dio era molto più stretta. È chiaro che l’opera del Signore Gesù adempì completamente le profezie dell’Antico Testamento. Ha salvato le persone dalle catene della legge, ha messo fine all’Età della Legge e condotto l’umanità nell’Età della Grazia. Questo prova che il Signore Gesù era il Salvatore e la venuta del Messia. La verità espressa dal Signore Gesù e la Sua opera di redenzione è l’espressione dell’indole di Dio e di tutto ciò che Dio ha ed è, e rivela pienamente l’incontrastata autorità e potenza di Dio, il che prova che il Signore Gesù è il Dio incarnato e che il Signore Gesù e Jahvè sono un unico Spirito e un unico Dio. Proprio come disse il Signore Gesù: “Io sono nel Padre e che il Padre è in Me” (Giovanni 14:10). “Io e il Padre siamo uno” (Giovanni 10:30). L’opera della redenzione e l’opera dell’Età della Legge sono due fasi diverse dell’opera, compiute in età diverse dallo stesso Dio. Proprio come dice Dio Onnipotente: “L’opera che Gesù compì, rappresentò il nome di Gesù unitamente all’Età della Grazia; quanto all’opera svolta da Jahvè, essa rappresentò Jahvè insieme all’Età della Legge. La Loro opera fu l’opera di un solo Spirito in due età diverse. […] Proprio perché venne e ultimò l’opera di Jahvè, continuò l’opera di Jahvè e, inoltre, eseguì la Propria opera, una nuova opera, ciò dimostra che si è trattato di una nuova epoca, e che Gesù era Dio Stesso. Essi compirono due fasi nettamente differenti dell’opera. Una fase fu attuata nel tempio, e l’altra fu realizzata fuori dal tempio. Una fase fu quella di condurre la vita dell’uomo secondo la legge, e l’altra quella di immolarsi come offerta per il peccato. Entrambe queste fasi dell’opera furono notevolmente diverse; questo separa la nuova età dalla vecchia, ed è assolutamente corretto affermare che si tratta di due età diverse. I luoghi del Loro operato furono distinti, come pure il contenuto e l’obiettivo. In quanto tali, si possono suddividere in due epoche: il Nuovo e l’Antico Testamento, vale a dire, la vecchia e la nuova età. […] Benché furono chiamati con due nomi diversi, fu lo stesso Spirito a compiere entrambe le fasi dell’opera, e l’opera che è stata realizzata era ininterrotta. Poiché era diverso il nome, ed era differente il contenuto dell’opera, lo era anche l’età. Quando venne Jahvè, fu l’Età di Jahvè, e quando venne Gesù, fu quella di Gesù. E così, a ogni venuta, Dio è chiamato con un nome solo, rappresenta una sola età, e inaugura un nuovo percorso; e in ogni nuovo percorso Egli assume un nuovo nome, il che dimostra che Dio è sempre nuovo e mai vecchio, e che la Sua opera non smette mai di progredire” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”). L’Età della Grazia è durata duemila anni, e quasi tutti i credenti pensavano che, quando il Signore Gesù fu crocifisso per redimere l’umanità, l’opera di Dio per salvare l’umanità fosse conclusa, e che quando il Signore tornerà negli ultimi giorni solleverà direttamente i fedeli in Cielo. Ma è davvero così? È vero che ai credenti sono stati perdonati i peccati, ma la natura peccaminosa delle persone è ancora irrisolta. Ne siamo ancora controllati, spesso mentiamo e pecchiamo involontariamente, lottiamo per la fama e il guadagno, siamo gelosi, arroganti, ipocriti e ribelli, siamo incapaci di tolleranza, non sappiamo amare il nostro prossimo come noi stessi, e ci è ancora più difficile amare il Signore e obbedirGli. Per duemila anni, tutti i credenti sono stati schiavi di questo circolo vizioso di peccato e confessione, e sperimentiamo a fondo il dolore e la sofferenza di vivere nel peccato. È un fatto inconfutabile. Coloro che vivono nel peccato in questo modo, sono salvati? Possono entrare nel Regno dei Cieli? Il Signore Gesù disse: “In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre” (Giovanni 8:34-35). “Siate dunque santi, perché Io sono santo” (Levitico 11:45). “Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Dio è giusto e santo. Come potrebbe permettere a chi spesso pecca e Gli si oppone di entrare nel Suo Regno? Così, quando il Signore Gesù concluse l’opera di redenzione, dichiarò che sarebbe tornato a compiere l’opera di giudizio negli ultimi giorni per purificare e salvare a pieno gli uomini e condurli nel Regno. Proprio come profetizzò il Signore Gesù: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità” (Giovanni 16:12-13). “Santificali nella verità: la Tua parola è verità” (Giovanni 17:17). “Chi Mi respinge e non riceve le Mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48). Negli ultimi giorni, il Signore Gesù è tornato nella carne come Dio Onnipotente, come aveva promesso, per esprimere tutta la verità necessaria a purificare e salvare l’uomo e compiere l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, estirpando del tutto la natura peccaminosa delle persone e permettendo loro di essere salvate a pieno da Dio. Questo ci mostra che Dio Onnipotente è “lo Spirito della verità”, e il Signore Gesù che appare e opera negli ultimi giorni.
Leggiamo alcuni passi delle parole di Dio Onnipotente per fare maggiore chiarezza. Dio Onnipotente dice: “Questa è la seconda incarnazione di Dio che fa seguito all’opera di Gesù. Naturalmente, questa incarnazione non si verifica in modo indipendente, ma è la terza fase dell’opera dopo l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Ogni volta che Dio inizia una nuova fase dell’opera, deve sempre esserci un nuovo inizio e deve sempre portare una nuova età. Allo stesso modo, ci sono analoghi cambiamenti nell’indole di Dio, nel Suo modo di operare, nel luogo della Sua opera e nel Suo nome. Non c’è da meravigliarsi, allora, che sia difficile per l’uomo accettare l’opera di Dio nella nuova età. Tuttavia, a prescindere dall’opposizione dell’uomo, Dio compirà sempre la Sua opera e condurrà sempre avanti l’intera umanità. Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha inaugurato l’Età della Grazia e ha posto fine all’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è fatto carne ancora una volta, e con questa incarnazione ha concluso l’Età della Grazia e ha dato inizio all’Età del Regno. Tutti coloro che sanno accettare la seconda incarnazione di Dio saranno introdotti nell’Età del Regno e in più saranno in grado di accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù abbia compiuto molte opere tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità e ne è diventato il sacrificio espiatorio; Egli, però, non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare pienamente l’uomo dall’influenza di Satana ha richiesto non solo che Gesù diventasse il sacrificio espiatorio e Si facesse carico dei peccati dell’uomo, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera ancora maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole diabolicamente corrotta. E così, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è fatto di nuovo carne per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, opera che ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che si sottomettono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e otterranno la verità, la via e la vita” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prefazione”).
“Attraverso quest’opera di giudizio e di castigo, l’uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l’opera compiuta in questo giorno serve a fare in modo che l’uomo possa essere mondato e cambiato; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può mondare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell’opera la fase della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l’opera di purificazione. In verità, questa fase è anche quella della conquista, oltre ad essere la seconda fase dell’opera di salvezza” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (4)”).
“L’opera che si sta realizzando oggi ha proseguito quella dell’Età della Grazia; cioè, l’opera secondo l’intero piano di gestione di seimila anni è andata avanti. Nonostante l’Età della Grazia si sia conclusa, c’è stato un avanzamento nell’opera di Dio. Perché ripeto in continuazione che questa fase dell’opera si fonda sull’Età della Grazia e sull’Età della Legge? Perché l’opera di oggi è una continuazione dell’opera compiuta nell’Età della Grazia e un avanzamento rispetto a quella svolta nell’Età della Legge. Le tre fasi sono strettamente interconnesse, e ogni anello della catena è saldamente unito all’altro. Perché aggiungo che questa fase dell’opera si basa su quello che è stato fatto da Gesù? Supponendo che questa fase non si fondi sull’opera compiuta da Gesù, in essa dovrebbe aver luogo un’altra crocifissione, e l’opera di redenzione della fase precedente dovrebbe compiersi di nuovo. Ciò non avrebbe senso. Dunque, non è che l’opera sia completamente terminata, ma è l’età che è andata avanti e il livello dell’opera che è stato innalzato rispetto a prima. Si può dire che questa fase dell’opera sia costruita sul fondamento dell’Età della Legge e sulla roccia dell’opera di Gesù. L’opera di Dio viene costruita fase dopo fase, e questa fase non rappresenta un nuovo inizio. Soltanto la combinazione delle tre fasi dell’opera può essere considerata il piano di gestione di seimila anni” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”). Le parole di Dio Onnipotente sono molto chiare. L’opera di redenzione del Signore Gesù ha solo perdonato i peccati delle persone, ma non ha eliminato la loro natura peccaminosa né le ha salvate del tutto dal peccato, quindi l’opera di Dio per salvare l’umanità non è conclusa. L’opera di redenzione del Signore Gesù ha aperto la strada all’opera di giudizio degli ultimi giorni. L’opera di giudizio, purificazione e salvezza del genere umano svolta da Dio Onnipotente è la fase finale del piano di gestione di Dio, nonché quella più importante. Dio Onnipotente esprime così tanta verità, rivelando tutti i misteri della Bibbia e tutti i misteri del piano di gestione di Dio, inclusi lo scopo del piano di gestione di Dio, la verità nascosta delle tre fasi dell’opera, il mistero dell’incarnazione, come Dio compie l’opera di giudizio per purificare e salvare le persone, la fine e la destinazione di tutti i tipi di persone, come il Regno di Cristo sarà realizzato sulla terra, e altro ancora. Dio Onnipotente rivela e giudica anche la radice del peccato e della resistenza a Dio delle persone, ossia la loro natura satanica e la loro indole satanica. Egli esprime inoltre tutti gli aspetti della verità da praticare e a cui accedere nella fede in Dio, tra cui le giuste prospettive da nutrire nella fede in Dio, come avere una normale relazione con Dio, come essere persone oneste, come temere Dio ed evitare il male, e come acquisire l’obbedienza verso Dio, amarLo, e così via. Le persone devono accedere alla realtà di tutte queste verità per liberarsi dalla corruzione ed essere pienamente salvate da Dio. Il giudizio, il castigo, la potatura, il trattamento, le prove e l’affinamento della parola di Dio hanno permesso a molti prescelti di Dio di comprendere gradualmente e odiare la loro indole e natura satanica, di capire che l’indole di Dio è santa e giusta e che non tollera offesa, di sviluppare timore per Dio nei loro cuori e un genuino pentimento, di purificare e cambiare la loro indole corrotta, e acquisire vera obbedienza verso Dio. Per quante persecuzioni, avversità, prove o quanto affinamento incontrino, sanno seguire fermamente Dio Onnipotente, diffondere e testimoniare il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente, e produrre molte meravigliose testimonianze di trionfo su Satana. Le loro testimonianze esperienziali sono pubblicate online, e testimoniano al mondo intero l’apparizione e l’opera di Dio Onnipotente. Queste persone sono i vincitori che Dio completa prima dei grandi disastri, e sono le primizie, cosa che adempie completamente la profezia dell’Apocalisse: “Essi sono quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini per essere primizie a Dio e all’Agnello” (Apocalisse 14:4). Ed è anche ciò che dice Dio Onnipotente. “Quando le tre fasi dell’opera giungeranno a termine, si costituirà un gruppo di coloro che rendono testimonianza a Dio, un gruppo di coloro che conoscono Dio. Tutte queste persone conosceranno Dio e saranno in grado di mettere in pratica la verità. Possederanno umanità e senno, e tutti conosceranno le tre fasi dell’opera di salvezza di Dio. Questa è l’opera che sarà compiuta alla fine e queste persone sono la cristallizzazione dell’opera di seimila anni di gestione, nonché la più potente testimonianza della sconfitta definitiva di Satana. Coloro che possono rendere testimonianza a Dio saranno in grado di ricevere la promessa e la benedizione di Dio e costituiranno il gruppo che rimarrà alla fine, il gruppo che possiede l’autorità di Dio e rende testimonianza a Dio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio”). Dio Onnipotente ha espresso tanta verità e compiuto un’opera così grande, che rivela pienamente l’autorità e il potere incontrastati di Dio, e questo prova che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Dio Onnipotente e il Signore Gesù sono un unico Spirito e un unico Dio. Quindi, a questo punto, fermiamoci a riflettere: tranne Dio, chi può esprimere così tante verità e rivelare il mistero del piano di gestione di Dio? Chi può smascherare la radice del peccato e della resistenza delle persone a Dio? Se non Dio, chi può giudicare la corruzione delle persone e salvare completamente l’umanità dal peccato? Chi può esprimere l’indole santa e giusta di Dio che non tollera alcuna offesa? I fatti dimostrano che Dio Onnipotente è il Dio pratico incarnato, l’unico vero Dio che è il principio e la fine di tutte le cose!
Quindi, ora tutti capiscono chiaramente? Le tre fasi dell’opera svolte nell’Età della Legge, nell’Età della Grazia e nell’Età del Regno sono tre diverse fasi dell’opera di Dio per salvare l’umanità in diverse età. L’opera della legge ha insegnato all’uomo cos’è il peccato, l’opera di redenzione ha redento i suoi peccati, e l’opera del giudizio gli consente di eliminare il peccato. Queste tre fasi dell’opera sono strettamente connesse, ognuna si fonda sulla precedente, e alla fine le persone vengono completamente salvate dall’influenza di Satana e condotte nel Regno di Dio. Questo è l’intero processo con cui Dio gestisce e salva il genere umano. Dall’inizio alla fine, è svolto da un unico Dio. Anche se il nome di Dio è diverso, così come i Suoi metodi e la Sua opera, l’essenza di Dio, ciò che Dio ha ed è, e l’indole di Dio sono gli stessi, non cambiano mai. Sia le parole dette da Jahvè Dio nell’Età della Legge che le parole del Signore Gesù nell’Età della Grazia e quelle di Dio Onnipotente nell’Età del Regno, sono tutte quante la verità. Sono l’espressione e la rivelazione dell’indole di Dio e di ciò che Dio ha ed è, provengono dalla stessa fonte e sono la voce e le parole di un unico Spirito. Questa è la prova che le tre fasi dell’opera sono compiute da un unico Dio. È proprio come dicono le parole di Dio Onnipotente. “Da quella di Jahvè a quella di Gesù, e da quest’ultima a quella attuale, queste tre fasi nel loro svolgimento continuo coprono l’intera estensione della gestione divina e sono tutte opera di un unico Spirito. Da quando ha creato il mondo, Dio ha sempre operato nella gestione dell’umanità. Egli è il Principio e la Fine, è il Primo e l’Ultimo, ed è Colui che inaugura un’età e la porta a compimento. Le tre fasi dell’opera, in diverse età e in luoghi differenti, sono inequivocabilmente opera di un solo Spirito. Tutti coloro che le separano si pongono in contrasto con Dio. In questo momento, ti conviene comprendere che l’intera opera dalla prima fase a oggi è opera di un solo Dio, opera di un solo Spirito. Su questo non può esserci dubbio” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”). “Egli è Dio, pieno di misericordia e di benevolenza; Si è sacrificato per il peccato dell’uomo ed è il pastore che lo guida; ma è anche giudizio, castigo e maledizione per l’uomo. Ha saputo guidarlo nella vita sulla terra per duemila anni, e anche redimere l’umanità corrotta dal peccato. Oggi, è anche in grado di conquistare l’umanità, che non Lo conosce, e assoggettarla al Suo dominio, in modo che tutti si sottomettano pienamente a Lui. Alla fine, Egli brucerà tutto ciò che è impuro e ingiusto nelle persone in tutto l’universo, per mostrare loro che Egli non è solo un Dio misericordioso e benevolo, non solo un Dio di saggezza e di meraviglia o un Dio di santità, ma, per di più, un Dio che giudica l’uomo” (La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione”).
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